di Gabriele Censi
Una proposta inviata a tutti i sindaci della provincia per un nuovo ruolo del Cosmari. Affidarlo ad un tecnico di chiara fama. L’idea è stata illustrata oggi dai consiglieri comunali del Movimento 5 stelle di Tolentino e Civitanova che fanno il nome di Alessio Ciacci, l’ex assessore all’ambiente di Capannori in provincia di Lucca, già membro del Consiglio d’Amministrazione dell’Ato Rifiuti della Provincia e vincitore del prestigioso premio “Personaggio Ambiente 2012. “L’inceneritore va spento, i limiti di legge sono un confine labile misurato per gli adulti, anche sotto i limiti i fumi sono dannosi soprattutto per i bambini- dice il consigliere Gian Mario Mercorelli di Tolentino -. Possiamo approfittare della sede vacante dopo le dimissione di Fabio Eusebi sostituito come facente funzioni da Daniele Sparvoli per fare una scelta di cambiamento”. Nella lettera firmata, oltre che da Mercorelli, dai consiglieri di Civitanova Mirella Emiliozzi e Pierpaolo Pucci – il MoVimento 5 Stelle, “in concomitanza con la recente riaccensione dell’inceneritore del Cosmari sente il bisogno di tornare a focalizzare l’attenzione su una problematica che coinvolge i cittadini di tutta la provincia e non solo delle zone limitrofe all’impianto.
Nel 2012, dopo lo stop seguito agli accertamenti dell’Arpam, l’assemblea dei soci deliberava l’istituzione di un tavolo tecnico che valutasse soluzioni alternative all’incenerimento dei rifiuti di cui,a tutt’oggi, ignoriamo i frutti.Ma, vista la riaccensione della colonna di incenerimento che, dopo pochi giorni, è stato nuovamente spenta per problemi tecnici, ben poco di alternativo e vantaggioso per la salute di tutti è stato prodotto. Considerando che la dirigenza, nonostante i proclami pubblici e le accuse nei nostri confronti di cavalcare sterili proteste, non sembra mostrare interesse nei confronti di soluzioni alternative e più avanzate, il MoVimento si chiede se non sia il caso di operare una svolta verso una nuova visione della gestione dei rifiuti che è necessario cominciare a considerare come risorse e non come materiale da discarica.
La conferenza stampa di oggi a Tolentino
Trenta anni fa – continua la lettera – gli amministratori, alla ricerca di novità tecnologiche, visitavano gli inceneritori austriaci. Oggi guardano a modelli avanzati quali il Comune di Capannori e il centro di riciclo di Vedelago, esempi di gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti. Tramite accorgimenti quali il compostaggio domestico, gli acquisti verdi, l’incentivazione alla vendita di prodotti alla spina e di pannolini ecologici, le ecosagre, i mercatini di scambio, il centro di ricerca rifiuti zero e la contemporanea e continua attività di informazione dei cittadini, il Comune di Capannori è stato in grado di trasformare un problema in una risorsa:posti di lavoro e vantaggi economici per i cittadini. Basti pensare che, anche grazie alla tariffazione puntuale tramite la quale ogni cittadino paga solo per l’indifferenziato che realmente conferisce, la spesa per la gestione dei rifiuti è passata, in pochi anni, da 3.142.000 euro a 1.334.000 euro e che la tassa sui rifiuti, bloccata ormai da 5 anni, per una famiglia di Capannori ammonta a circa 173 euro a fronte di una media provinciale di 254 euro e picchi di 307 euro. Alcuni amministratori, quali il Sindaco e il Vicesindaco di Civitanova Marche, hanno già avuto occasione di verificare sul campo i risultati ottenuti e di conoscere uno dei principali artefici di questo modello” Appunto Alessio Ciacci che in vista della prossima assemblea dei soci del Cosmari i MoVimenti 5 Stelle di Tolentino e Civitanova Marche, lanciano come presidente. “Al di là delle logiche partitiche – concludono- scegliamo il meglio per la nostra realtà”.
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L’EX Assessore Ciacci penso avrà cose migliori da fare che venire a Macerata., lui conosce bene la nostra provincia e conosce bene il COSMARI che riconosce essere una delle realtà provinciali di ambito migliori d’Italia , la nostra media provinciale (57 comuni) si aggira attorno al 71% .
L’assemblea dei sindaci ha stabilito che al raggiungimento del 80% di media provinciale l’inceneritore verrà spento,
Personalmente ritengo la media provinciale di € 1.28 al mq per la tassa rifiuti sia ottima, mentre a Capannori la media è sopra o vicino a €2. ho più volte chiesto al consorzio dell’alto pascio che fa la tariffazione per i comuni associati ,tra cui CAPANNORI , ma non mi è stata consegnata la documentazione.
Capannori è un comune socio di un consorzio Ascit ( 8 COMUNI DELL’ALTO PASCIO di Lucca )
che gestisce al raccolta e deve poi conferire a terzi la raccolta per l’abbancamento in discarica privata ( il cui costo di abbancamento è sopra i € 148 , superiore al nostro anche se noi abbanchiamo fuori provincia ) o all’inceneritore o ai consorzi obbligati per la plastica carta e via dicendo. Nulla di più e meglio del COSMARI. Il COSMARI con la differenziata con microchip a Civitanova ( lo stesso che usa CAPANNORI) conta di dare una spinta forte per poter raggiungere a breve la media dell 80%.
1) L’ex assessore Ciacci è stato interpellato prima di lanciare quest’idea (provocatoria? Forse…) e ha dato la sua disponibilità.
2) 71% di differenziato? Ottimo. Ma di RICICLATO? Mistero…
all’indirizzo http://www.raccoltaportaaporta.it/dove-finiscono-i-nostri-rifiuti.html ci sono tutti i dati delal raccolat provinciale, e tipologia per tipologia si può sapere come vengono rimessi in circolo. i prodotti derivanti dalal differenziata vengono veenduti ai consorzi nazionali che poi li rimettono nel circuito delle materie riusate dall’industria della plastica , della carta e del legno. e del vetro. Siamo messi molto bene in provincia , meglio si può sempre fare e per afre questo tutti devono collaborare.
Poi il OCSMARI ha un altro sito che puoi sempre consultare dove ci sono le tabelle comune per comune il sito é http://www.raccoltaportaaporta.it/dove-finiscono-i-nostri-rifiuti.html
al link http://www.cosmarimc.it/rifiuti_destinazioni_materiali.html si può trovare l’elenco delle destinazioni dei materiali di riciclclo.
Il Cosmari ha bisogno di un rilancio che punti all’aumento dell’efficienza, più sicurezza per chi ci lavora ad un Piano Industriale che contempli obbiettivi strategici non solo sui processi tecnologici e espansione in servizi ,maggiore qualità degli stessi ma che dica parole chiare e definitive su RIFIUTI ZERO fine delle discariche almeno come ad oggi le abbiamo conosciute Cingoli compresa ma chiusura dell’ Inceneritore.
Fino ad oggi il Cosmari fra alti e bassi ha svolto e svolge un buon lavoro che lo colloca fra i migliori Consorzi anche in termini di obbiettivi raggiunti a livelli nazionali.
Si tratta ora di praticare una svolta e un salto di qualità. Che di questo ci sia bisogno ha ragione il M5S . I dati:I dati sono diversi perché sono diverse le modalità gestionali,gli impianti ed è diverso il territorio che si confronta per cui le due realtà sono difficilmente paragonabili.
Capannori è un bellissimo esempio gestionale e in particolare sulle modalità di trasparenza , riuso,ecc ma se come tutti gli impianti tecnici e le gestioni non sono esportabili di certo è esportabile la trasparenza e la partecipazione ,un rapporto diverso con i cittadini uirtenti.
Il Cosmari se si considera come è stato concepito alcuni decenni addietro sta avendo grandi risultati gestionali ma rischia di avvitarsi in una stasi,in una crisi che è la trasmissione della crisi dei partiti nei suoi percorsi decisionalima il Cosmari ednte che comunque non è immune da limiti vedi la vicenda diossine all’inceneritore ha tutte le carte in regola e la forza di un ente pubblico(non è poco nel settore dei rifiuti) per fare un balzo in avanti.
Per questo Sono convinto fra l’altro che anche nella nostra realtà senza scomodare illustri personalità ci siano competenze e qualità che possono essere spese in quella direzione.
Oggi però i problemi all’ odg sono altri Ormai abbiamo l’ATA presieduta dal Presidente della Provincia e questa deve decidere questioni importanti.La prima questione ed è incredibile che ancora non sia stata decisa è la concretizzazione della battaglia vinta dai movimenti Referendari sui servizi pubblici. Il Cosmari la gestione dei servizi pubblici dopo le precisazioni della Corte è uno di questi.
Per essere chiari è perché l’ATA tarda tanto ad affidare al Cosmari il servizio della gestione nel territorio provinciale dei Rifiuti in House.Perchè tanta tentennamenti da parte della politica ,dei partiti di riferimento a tantissimi amministratori nel adottare questa decisione?
Non è una domanda retorica alla quale si può dare risposte di principio altrettanto retoriche come : ma siamo tutti per il servizio pubblico.Allora? Allora dietro questi ritardi c’è una trattativa politica che riguarda l’acqusizione da parte del Cosmari della Smea.
In provincia di Macerata ci sono due tifoserie anche politicamente trasversali fra chi subordina questa scelta ossia di affidare il servizio integrale al Cosmari,al servizio pubblico la gestione totale dei rifiuti in Provincia all’accordo con la Smea. I problemi per non acquistare tutto il pacchetto smea è che di fatto questa acquisizione sembra non portare nessun vantaggio tecnologico al Cosmari.
Questo sarebbe già un buon motivo per non acquisire. Un altro motivo è che acquistando Smea entrerebbe nel personale Cosmari non solo e giustamente i dipendenti Smea ma anche quei dipendenti ,figure del vertice amministrativo che si porterebbero dietro stipendi e funzioni da un lato elevatissimi quasi doppi dei dirigenti Cosmari ma anche profili e funzioni che una volta nell’organico cosmari sarebbero stanzialmente doppioni.
Su questo sugli intrecci politici,sulle alleanze che legano e vivono dentro le due” tifoserie” c’è una trattativa e di fatto una battaglia che determinerà il futuro del Cosmari.
Questa vicenda affidamento in House del servizio al Cosmari della gestione dei Rifiuti all’interno dell’Ata, e dell’acquisto del Cosmari di Smea che si sta chiudendo in questi giorni sia in Consiglio Provinciale sia in seno all’assemblea dei Comuni del Cosmari si sta di fatto consumando nel silenzio e i partiti specie i grandi partiti sono divisi e non assumono posizioni pubbliche.
Perchè? Non è forse e da tempo suonata la richiesta dei cittadini di trasparenza? Che fine ha fatto la tanto sventolata partecipazione?
In questa situazione c’è un convitato di pietra,il Comune più importante per quote dell’assemblea del Cosmari ,Civitanova Marche.Il Sindaco Corvatta è stato votato e ha vinto sulla base di uno slogan Cambiare Davvero,Partecipazione,ecc
Il problema è che su queste importanti questioni potrebbe far pesare i contenuti di quello slogan politico ma non dice una parola: Allora gli chiedo: Sindaco Corvatta sei per la gestione pubblica e in House da parte del Cosmari del servizio dei rifiuti nell’ATA?
Sei d’accordo Sindaco per l’acquisizione da parte del Cosmari della Smea compresi i suoi dirigenti Apicali?
Fra qualche giorno sarai chiamato a votare nell’assemblea del Cosmari per questi problemi come voterai? Andrai tu stesso a votare o delegherai e come voterai?
Su questi temi da tempo nel Cosmari c’è un “gruppo di lavoro” composta da sindaci per cercare una soluzione .Quale è stata la tesi del nostro rappresentante posto che abbia partecipato?
In questi giorni anche ieri l’assessore all’ambiente Vice Sindaco di Civitanova Silenzi sta presentando alla città una nuova modalità di raccolta differenziata. Quale migliore occasione davanti a qualche centinaio di cittadini sui quali si abbatterà prima o pui las Tares la nuova tassa sui rifiuti dire una parola chiara su questa vicenda? Eppure non ha speso nemmeno una parola.
Lo farà solo nelle sedi istituzionali e cosa dirà? possono saperlo i normali cittadini che alla fine sono gli utenti paganti del servizio ubn servizio che come tendenza peserà sempre di più nelle tasche degli utenti?
è arrivato Gian Berdini, area PD, ……. ed ha stabilto che per la raccolta differenziata tutto apposto……. …. quindi nulla da preoccuparsi………. è tutto OK……. chi pensa di toccare il Cosmari….. sbaglia………………..
Bellissimo leggere la leccata di culo di gian berdini che presto vincerà l’appalto del comune per le pulizie visto che ha propio un’impresa di pulizie… a forza di difendere Silenzi e la maggioranza del pd di Civitanova Marche è riuscito nel suo intento… ha praticamente copiato i dati del consmari come se fossero i soli… si è dimenticato della percentuale di tumori intorno al consamari cresciuta vertiginosamente… senza parole questa oligarchia della sinistra e degli interessi economici di alcuni al discapito della collettività.
Perché non provare a cambiare visti i risultati deludenti del passato.?
@ SPETTABILE REDAZIONE di Cronache Maceratesi , la violenza verbale va combattuta, in vcaso contrario prendiamo ato che la linea editoriale di questa Magazine On Line sia un giornale con contenuti violenti e gratuiti insulto, invito la POLIZIA POSTALE perseguire questa persona .L’insulto del signor SALE IN ZUCCA non offende me , ma getta una ombra sulla vostra linea editoriale..
@ Sale in Zucca il signor Tomsburulino chiedeva i dati ed io per cortesia gli ho detto dove sono, non credo di aver fatto nulla di aberrante il COSMARI siamo noi cittadini della provincia. Vede prenda esempio dal signor regini Amedeo che argomenta con correttezza e rispetto degli altri le sue idee, che in grandissima parte condivido. I dati della partecipata non generano tumori al contrario e diffonderli e far conoscere che c’è un impegno votato dai 57 sindaci che al raggiungimento del’80% di differenziata i rifiuti non verranno più bruciati.
Egregio signor il mio impegno modesto è battermi per ciò che credo , con i limiti che ho e che c’è nella nostra provincia che vede poca e scarsa partecipazione alla difesa dei temi ambientali.
Ingiuriare le persone per l’ impegno di altri scaturisce da una condizione di inferiorità culturale , di maleducazione, e rispecchia la litigiosità che dilaga nei rapporti sociali.
ieri sera siamo andati alla conferenza al Cecchetti sulla differenziata: tutti, sia i rappresentanti dell’amministrazione del comune di civitanova, che i vertici del cosmari hanno nominato Alessio Ciacci come unità di misura dell’eccellenza e della competenza nel campo della raccolta differenziata. Premesso che Ciacci non appartiene al Movimento 5 Stelle, speriamo che questa volta si scelga IL MEGLIO e non “il meno peggio” a cui questa amministrazione ci ha abituato….
Sulla raccolta differenziata a Civitanova che poteva e si doveva fare meglio e per la quale il Comune ha un ruolo importante l’assessore all’ambiente fa un salto politico che lascia un vuoto senza risposte.
Nessuna risposta è stata data al perché nonostante la campagna d’estate 2012 Civitanova Pulita,le performance dell’assessore all’ambiente che dava l’esempio munito di ramazza che si puliva la città,gli spettacoli in piazza che promuovevano la R.D.
la raccolta differenziata di questo anno è stata sostanzialmente ferma e in alcuni casi è arretrata rispetto alla non eccellente RD che avveniva con l’amministrazione e l’assessore precedente.
Se la non risposta è servita a promuovere la raccolta differenziata “elettronica” che è l’antitesi della responsabilizzazione del coinvolgimento e delle decisioni condivise siamo precipitati nel dirigismo per non dire peggio.La sostanza è che non si è voluta la responsabilizzazione delle scelte condivise cosa faticosa che costa impegno ,costanza,verifica con le persone fisiche ma si è ” comprato” un obbiettivo.
Un metodo quello “comprato” dal Comune tutto da verificare e per il bene della città speriamo di ce la caviamo bene. Sono le impostazioni politiche non partecipare e condivise che sono sbagliate e sballate. Vecchia sperando che il servizio si auto-svilupasse senza controlli e partecipazione è stata le gestione del centro destra.Tutto compreso con la fascinazione costosa dell’elettronica(?) pseudo moderno e costoso quello dell’assessore dell’attuale assessore all’ambiente. La via mediana ,virtuosa partecipata e condivisa non c’era prima e non c’è oggi.
Diverso sarebbe stato puntando costantemente sulla condivisione di un progetto,sulla informazione ,il coinvolgimento della gente vera e sui controlli. Così mentre si parla di RD ai cittadini ansiosi e un po preoccupati l’assessore e il Sindaco tacciono sull’operazione acqwuisto della Smea da parte del Cosmari,sul fatto che l’ATA presieduta dal Presidente Antonio Pettinari non abbia ancora dato in House la gestione del servizio Rifiurti al Cosmari.
Questo sta avvenendo in questi giorni mentre i partiti di riferimento e i loro amministratori trattano e decidono se la SMEA deve essere acquistata e con lei i super dirigenti con lauti stipendi che i soci smea un privato e il comune di macerata hanno concordato ,ecc.
Anche su questa vicenda i cittadini utenti vengono lasciati fuori dalla porta delle decisioni.
Ma sulla tutela dell’ambiente rifiuti compresi c’è per fortuna comuni di Sinistra che hanno altre idee e altre modalità come il Comune di Foormigine in provincia di Modena. http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2013/05/09/news/i-nuovi-ispettori-dell-ambiente-1.7030937
Solo x CURIOSITA’ IL SIGNOR Gian Mario nel video al minuto 2.44 Parla della discarica in funzione a a Cingoli!!!!! Discarica ancora da fare ! eidentemente segue molto le vicende COSMARI.
Alessio Ciacci è senza dubbio una figura competente che a Capannori ha dimostrato come si possa affrontare diversamente la questione rifiuti. Cominciare ad applicare la tecnica di rifiuti zero si può da subito, lui è la persona adatta a farlo. I 57 sindaci dei Comuni aderenti al cosmari possono decidere per una volta secondo buon senso e nell’interesse della salute e dei portafogli dei cittadini (loro compresi). Se Ciacci non verrà accettato è perché come al solito: quello che propone il M5S va rifiutato sempre, a prescindere.
@ Rizado Ciacci ha avuto una esaltante stagione come asessore al comune di Capannori,e mi spiace che non ricopra più questo incarico. Ma veniamo a nopi in cosa consiste il Miracolo di CIACCI? La domanda trova la rispsota in due semplici affermazioni,
1) Ciacci ha coinvolto i suoi cittadini nel ottenere e perseguire un obbiettivo alto per il suo comune.
2) La tecnica del rifiuto zero non è appannaggio esclusivo di Ciacci , ma é racchiuso in un disciplinare emanato inella a Direttiva quadro 2008/98/CE.
Ed é racchiuso nei sette punti del manifesto dei comuni che aderiscono al progetto di legge Rifiuti ZERO. Ed essi sono :
1. Promuovere e incentivare anche economicamente una corretta filiera di trattamento dei materiali post-utilizzo
2. spostare risorse dallo smaltimento e dall’incenerimento verso la riduzione, il riuso e il riciclo
3. contrastare il ricorso crescente alle pratiche di smaltimento dei rifiuti distruttive dei materiali
4. ridurre progressivamente il conferimento in discarica e l’incenerimento
5. Sancire il principio “chi inquina paga” prevedendo la responsabilità civile e penale per il reato di danno ambientale
6. Dettare le norme che regolano l’accesso dei cittadini all’informazione e alla partecipazione in materia di rifiuti
7. Introdurre forme di cooperazione tra Comuni per la raccolta porta a porta e la filiera di trattamento al fine di sviluppare l’occupazione locale in bacini di piccola-media dimensione, che favoriscano le attività di produzione e commercializzazione di materiali e prodotti derivati da riciclo e recupero di materia.
Il COSMARI nelle ultime assemblee dei sindaci sta adotatndo misure che nei fatti porteranno al raggiungimento di un obbiettivo vicino a Rifiuti ZERO, il COSMARI sono 57 comuni ,
8. ed oltre impegni del consorzio ci devono essere politiche virtuose dei singoli comuni che mettano al primo posto la riduzione della produzione del rifiuto mediante una più spinta selezione da parte dei cittadini nel sia nella differenziazione che nel “sabotare” prodotti con sovrabbondanza di package. Non esiste l’uomo del miracolo, esistono comuni virtuosi con cittadini virtuosi perché parte attiva e esiste un COSMARI sempre più attento a queste tematiche.
@gian berdini Il suo post è inutile, gran parte quello che ha scritto molti di noi noi lo sanno già. Non esiste l’uomo del miracolo, esiste tuttavia una volontà di realizzare o meno le cose, esiste un inceneritore che nessuno vuole spegnere, perché il cosmari è stato concepito per incenerire, e si regge (male) sui rifiuti che incenerisce, è molto attento solo a non arrivare mai al punto di dover riconoscere l’inutilità e la pericolosità della linea di incenerimento, altro che l’adozione di misure che ci porteranno vicino a rifiuti zero. Alla discarica di Cingoli ne seguirà un’altra (sono già stati identificati 5-6 siti) e all’apertura di una seguirà il risanamento della precedente, senza alcuna soluzione reale. Non vanno inseguite le conseguenze vanno affrontate le cause, questo ai sindaci e ai dirigenti del cosmari non interessa. I cittadini diventano virtuosi e parte attiva con l’informazione e la formazione, stesso discorso per gli addetti, il cosmari non investe in questo, non ha alcun interesse. Il cosmari è un carrozzone creato dai politici controllato dai politici e tale resterà, gestito solo per mantenere un centro di potere, che si regge sull’interesse comune di conservare gli equilibri contentando tutti. Le soluzioni alternative ed efficaci ci sono, basterebbe copiarle.