di Andrea Busiello
“Sono stufa, con queste condizioni a fine anno lascio la Maceratese”. Dopo aver ottenuto il successo in casa dell’Astrea al 90′ la presidente della Maceratese Maria Francesca Tardella sbotta e dice a chiare lettere che il 30 giugno si farà da parte: “Parto da una premessa. Voglio vincere i play off e questa è una cosa certa. Ma alla fine della stagione mi farò da parte perchè penso di aver dato tanto alla città in questi tre anni di presidenza e non me la sento di ripartire da sola per un altro campionato. Purtroppo in questi tre anni nessuno mi si è avvicinato per propormi di diventare socio della Maceratese”.
Presidente, sono parole forti…
“Lo so. Sono dispiaciuta di pensare concretamente di lasciare la Maceratese. Ho tirato la carretta per 3 anni e dimostrato che si può fare calcio in maniera giusta senza fare i miracoli e pensando soprattutto alla valorizzazione della scuola calcio. Siamo riusciti ad aumentare il 30% di iscritti nella scuola calcio, io speravo che qualcuno arrivasse e mi dicesse: “Mariella, hai bisogno di qualcosa?”. Un’amministrazione comunale che non ti chiama nemmeno quando vinci contro la capolista San Cesareo significa che non ha interesse nella squadra della sua città. D’altronde, il Comune è completamente disinteressato a quello che fa la Maceratese”.
Si era parlato di una fusione con altre società della città, quanto meno per il settore giovanile…
“Abbiamo provato pure questa strada ma alla fine non ci siamo riusciti. Avevamo instaurato rapporti con Robur e Helvia Recina ma al momento non si muove una foglia”.
Parlando di settore giovanile, l’impianto di Collevario è diventato un fiore all’occhiello…
“Concordo e di ciò ne sono fiera perchè è stato un qualcosa fortemente voluto da me e da tutta la società. Peccato che non se ne sia accorta l’amministrazione comunale che non lo ha ancoa inaugurato quel campo”.
Un grande elogio credo sia doveroso nei confronti di chi, insieme a lei, ha portato la Maceratese tra le grandi squadre della regione. Mi riferisco a mister Di Fabio e il ds Claudio Cicchi…
“Concordo al 100%. E’ grazie a loro che la Maceratese è arrivata a questi livelli e riesce a competere con super potenze come Sambenedettese e Ancona. Certo, tutti sbagliano. Il mister a fare una formazione, il Direttore a prendere un giocatore. Ma nel complesso il mio giudizio su di loro è davvero molto positivo e sono davvero fiera di aver passato questi due anni con loro anche in considerazione del fatto di aver speso 600 mila euro in due anni e raggiunto dei grandi risultati”.
La presidentessa Maria Francesca Tardella portata in trionfo dai tifosi dopo la vittoria dello scorso campionato
Chi non l’ha mai lasciata sola sono quei ragazzi della curva che tutte le domeniche sono dietro alla Maceratese…
“Si, li voglio ringraziare perchè hanno sempre dato tutto. In casa e fuori non ci hanno mai lasciati soli, non lascerei la presidenza solo per loro”.
Presidente, cosa dovrebbe succedere per farla tornare sui suoi passi?
“Ci vorrebbe una chiamata da parte di un imprenditore che abbia a cuore la Maceratese e abbia intenzione di entrare in società. Oppure creare un gruppo di aziende che magari destinino 1000 euro a testa per la Maceratese e di conseguenza per il bene del territorio”.
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PRESIDENTE SIAMO CON LEI , SEMPRE E OVUNQUE………….
Le dimissioni di Mariella sarebbero proprio un bel guaio, per la Maceratese e per la città di Macerata.
Non ho un azienda,ma per Macerata e la Maceratese in primis sarei disposto l anno prossimo a tirar fuori 1000 euro.Se questo discorso si approfondisse ancor di più non lesinate a contattarmi anche tramite Cronache Maceratesi che ha la mia e-mail.Sono sempre dell idea che le soddisfazioni non hanno prezzo.Presidente aspetti prima di gettare la spugna,vediamo cosa si può fare.Intanto,grazie per tutto quello che sta facendo per questa società.
Un Presidente che crea una squadra che porta in trasferta quasi sempre più tifosi di quelli della squadra locale è una risorsa non tanto per la Società bensì per la CITTA’.
Abitando a Roma sono riuscito a seguire la squadra a Fidene, a Marino e ieri a Casal del Marmo: la Presidente è sempre in prima fila e ci mette la faccia per una Società che rappresenta un pezzo di storia IMPORTANTE per la città. I tifosi delle squadre di casa sono sempre rimasti increduli di fronte all’entusiasmo dei miei concittadini.
La Maceratese rappresenta ancora un motivo di aggregazione per la città, specialmente quando il lavoro ben fatto della Società porta a questi risultati.
Amministrazione comunale dove sei?
IO SOSTENGO LA PRESIDENTE.
IN NOME DELLA PASSIONE, DELL’ORGOGLIO DI COMPETERE
CON LE PRINCIPALI CITTA’ DELLE MARCHE E DI ALTRE REGIONI,
FACCIAMO TUTTI QUALCOSA.
Purtroppo questo annuncio choc per noi Maceratesi era nell’aria, anche perchè l’Amm.ne Comunale non ha mai aiutato la piccola Grande Mariella anzi in più di una occassione ha provato a mettergli i bastoni tra le ruote. Speriamo solo che prima della fine dell’anno qualcosa si sblocchi in suo aiuto, per Macerata sarebbe assurdo solo a pensarci.
Se veramente volete fare qualcosa di concreto, aiutate la presidente, cacciate fuori i soldi E NON ASPETTATEVI CHE SIA SEMPRE IL COMUNE A PAGARE, il comune di soldi non ne ha più.
E’ naturale questa evoluzione delle cose. La Tardella si è impegnata, molto direi, per la Maceratese, ma , è vero, è sempre stata sola e sola è rimasta. Certo non poteva essere l’Amm.ne Comunale ad affiancarsi a Lei . Il Comune di Macerata, al pari di tutte le altre amministrazioni pubbliche italiane ha ben altri e piu’ impellenti problemi da risolvere ed è giusto che prima tenti di risolvere i problemi primari della gente. Bene ha fatto la Tardella a cercare un dialogo con le altre società. Certamente questa era la strada piu’ giusta che probabilmente avrebbe portato,in tempi piu’ o meno rapidi, ad un rafforzamento della prima squadra cittadina. Purtroppo pero’ questa strada non è la piu’ praticabile. Bisognerebbe superare i personalismi e le molle che hanno spinto e spingono tanti dirigenti sportivi ad occuparsi, ognuno, del proprio orticello,della loro piccola società. Cosi’ facendo,nel concreto, nel non occuparsi assolutamente di sport. Già quando la Maceratese riparti’ dalla terza categoria fu tentato un coinvolgimento delle altre società, purtroppo invano.
Allora cosa resta? Il coinvolgimento di altri imprenditori? Ce ne sono di imprenditori che, di questi tempi , pur animati da vera passione per il calcio maceratese, possono permettersi di distogliere fondi dalla propria azienda per investirli nel calcio?
Il problema non è solo della nostra Società, ma di tantissime squadre , in tutta Italia, che non riescono piu’ a trovare finanziamenti. Il problema è di tutto il mondo del calcio, diventato uno sport troppo costoso e che, sotto questo punto di vista deve essere ridimensionato drasticamente.
Tornando alla Maceratese, se passa di categoria viene a trovarsi in un mondo, economicamente parlando, completamente diverso. Maggiori costi per i giocatori, versamento dei contributi (che nell’attuale categoria credo non debbano essere versati) e tante altre maggiori spese. Possiamo chiedere alla Tardella di sobbarcarsi ,Lei sola, tutto questo oltre all’impegno quotidiano nel seguire la Società?
I tifosi, prima di esprimere giudizi, tengano conto di queste considerazioni e facciano un leale esame di coscienza. Prima di pretendere da altri, quanto, ognuno di loro, sarebbe disposto a dare ed a fare per la Maceratese?
Grazie, in ogni modo, Signora Tardella.
Mariella, hai lavorato tanto per questa Maceratese! Hai fatto rinascere la tifoseria, hai regalato gioie a tutta la città. Non puoi mollare proprio adesso. Capisco che sia pesante sostenere tutto il peso da sola, ma io credo che se chiedi un aiuto alla città, questa saprà rispondere favorevolmente!!! In bocca al lupo
Tutto normale e tutto previsto. A certi livelli non si può gestire da soli e in questo periodo di crisi trovare imprenditori non è facile. E’ mai possibile che si debba avere diverse squadre disperdendo le forze? Che senso ha spendere i soldi per la Vis Macerata anzichè unire le forze? Il primo passo è quello più volte battuto ma mai riuscito, unire tutte le società di Macerata, ognuna delle quali poi seguirà un settore. Se si formasse questa unità credo che qualcuno sarà disposto a dare una mano!!!
FORZA RATA
Questa evoluzione delle cose era assolutamente prevedibile e naturale.
Mariella è riuscita a fare qualcosa di straordinario per noi tifosi e di questo le saremo sempre grati
Come tutti i sogni finiscono presto e mi aspetto di sprofondare nell’incubo vista la scarsa propensione alla Maceratese da parte degli imprenditori del luogo ma di questi tempi non possiamo di certo biasimarli.
Da parte mia più che l’abbonamento non posso assicurare altro alla società
Onore a TE Mariella per quello che hai fatto e Grazie comunque per gli splendidi momenti che c’hai regalato.
Fino alla fine Maceratese
Complimenti Mariella per quello che hai fatto!!! Questa città non ti merita!!!
Mariella ama troppo questi colori e i suoi tifosi…credo farà del tutto per ritornare su i suoi passi…
azionariato popolare!
saranno proprio i tifosi che ti vogliono cosi bene a darti una mano cara Mariella.
un “piccolo ” azionariato popolare e ingressi di diversi mini-sponsor con quote accettabili visti i tempi che corrono permetteranno di aiutarti un po’.
non ti arrabbiare con la giunta Mariella,e’ come sparare alla croce rossa…..piu’ gli sei d’impiccio piu’ vuol dire che stai facendo bene.gia’ lo scrissi piu’ volte,se cedi e lasci loro avranno vinto,fai in modo di evitarlo Grande Presidente!!!
che c’e’ rimasto di buono a Macerata?chi me lo spiega vince una cena di pesce,grazie.
Mano al portafoglio e avanti tutta…DAJE PISTACOPPIIII!
sono contrario alla maggior parte dei commenti , e in particolare modo sono contrario all’ennesimo intervento della presidente che , come già successo in altre occasioni minaccia di lasciare la maceratese con accuse poco plausibili!!!!
non riesco a capire se lo fa per manie di persecuzione oppure perchè vuole in qualche modo l’attenzione di tutta la città!!!!!
secondo il mio modesto parere , quando si accetta di fare il presidente di una squadra , lo si fa con passione devozione , ma soprattutto con la consapevolezza di dover lottare , non solo contro il campionato , ma a volte bisogna lottare con le varie organizzazioni , istituzioni , e moltro altro ancora!!!!
il lavoro svolto dalla società , ripeto società , perche la MACERATESE è UN TEAM , ha dato risultati eccellenti , quindi il merito è del team , di tutti , della città dei tifosi ecc .
il continuo minacciare di lasciare la vedo come una debolezza gia mostrata che la maceratese in questo momento non merita .
piu persone sono lì a scongiurare un suo ripensamento e più spesso la presidente se ne uscirà con questi ricatti poco indicati per chi sceglie di ricoprire certi ruoli.
ma dice sempre quello!! se devi lasciare lascia o te la tiri un pò??
x Cippi e Calamita
Innanzitutto dovreste parlare con molto rispetto per chi ha portato la Rata in questa condizione poi se per voi è così semplice rtroeteve a giugno col vostro blocchetto dell’assegni e vediamo quello che sapete fà
vulimo scommette che non siete manco abbonati !!!!!!!!!
Evidentemente Cippi e Calamita non conoscono le regole e non sanno minimamente cosa significa partecipare alla futura serie C (mi sembra che l’obbiettivo sia questo):
– Fidejussione BANCARIA DI 400.000 EURO;
– CONTRATTI CON I GIOCATORI PER I QUALI BISOGNERA’ PAGARE CONTRIBUTI E IRPEF+
Un campionato del genere costa al minimo un milione di euro.
Carissimi Cippi e Calamita, visto che parlate tanto bene, prego e accomodatevi.
Anche io sono sicuro che questi signori non hanna neppure fatto l’abbonamento.
Come sempre , c’è qualcuno che legge troppo in fretta , e soprattutto risponde senza aver capito il senso di ciò che volevo dire!
prima cosa , ci tengo a precisare che si può essere tifosi senza venire tutte le settimane allo stadio .
Seconda cosa riconosco l’ottimo lavoro svolto della presidente ma non condivido i suoi continui piagnisdei!!
Terza cosa , quando si affronta un campionato , a livello di costi , lo si pianifica come in una azienda , quindi i costi
Sono chiari fin dal primo giorno!!!!
io non parlavo di incompetenze , ma del fatto che non si possono tutte le volte che la società ha bisogno di aiuto gridare ai quattro venti di lasciare!!!!
@Carlo magno e pistacoppo!!
Comunque il mio nome e cognome e’ quello registrato all’anagrafe !!
È già qui sono più tifoso di voi!!
Alla Tardella bisogna dare atto di aver gestito la società sportiva in modo ottimale e averla riportata in auge. Però come tutto il mondo del calcio, molti imprenditori si cimentano in operazioni del genere, anche di risanamento, eppoi si commiserano. Non è mica tanto normale, sia dal punto di vista economico che morale. Mi meraviglia che altre soc. sportive defilino la proposta della presidentessa, ormai affermata nel mondo del calcio locale, ma evidentemente “lontana” dai colleghi delle altre società. Per me non se ne và, già si dimise qualche mese fa, sapendo che tanto rimarebbe in carica almeno fino alla fine dell’anno contrattuale. Forse alza solo polverone….. In ambito imprenditoriale si dice che tutti sono necessari ma nessuno è indispensabile…
Sono daccordo con l’idea dell’azionariato popolare.
Se proprio non potete fare a meno di questo giochino, tanto stupido, quanto costoso, per favore, PAGATEVELO!
a ma stamattina manco ci mangio!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Macerata è una città addormentata, poi quando arriva qualcuno che porta un po’ di entusiasmo, passione e fa risorgere un po’ di spirito di appartenenza alla comunità locale sembra che alla città interessi ritornare a dormire. Quando qualcuno porta entusiasmo sembra che dia solo fastidio…
E’ ovvio che al comune non dobbiamo chiedere soldi perchè non ne ha. Al comune dobbiamo chiedere il massimo sforzo per non lasciare la Presidente da sola.
Cara Mariella, sei una delle più belle espressioni di questi anni così tribolati….quello che hai fatto per la Maceratese e non solo è sotto gli occhi di tutti, sei una professionista seria e scrupolosa. Ho detto le stesse cose di te anche quando i risultati sportivi erano diversi. Ti abbraccio e ti auguro un bellissimo futuro.
Cara presidente, sarei molto rammaricato se lei veramente lasciasse la maceratese, perchè vorrà dire che piano piano ritornerà nei bassi fondi.
Ha differenza di altri lettori, condivido il suo pensiero e lo rispetto, visto che nessun altro imprenditore si fa avanti e l’amministrazione comunale non dà nessun supporto, anzi è normale sentirsi presi per i fondelli, quando il sindaco è buono solo a presentarsi con belle parole solo quando si vince, e ai derby.
Certo non si può pretendere dal comune soldi, ma sicuramente potrebbe essere un buon collante tra la società maceratese, aziende, altre società calcistiche e i loro impianti sportivi.
Quel giorno che decidesse di lasciare faccia un pensierino nel buttarsi come presidente nella ginnastica artistica, visto che quest’anno la Virtus Pasqualetti è Campione d’Italia, le assicuro che le darà molte soddisfazioni e costi nettamente inferiori al calcio, purtroppo anche qui l’amministrazione comunale è latitante come d’altronde in tutti gli sport e impianti sportivi maceratesi, bisognerebbe non chiamarli più quando si festeggia qualcosa di importante.
Ma chi se ne frega della Tardella e della maceratese …..