di Alessandra Pierini
E’ una nonna ma non si dedicava affatto alle attività che nell’immaginario collettivo si affidano alle anziane signore. Una 57 enne civitanovese, mamma e nonna, infatti, aveva avviato una fiorente attività di spaccio di cocaina ma è stata scoperta dai Carabinieri della Compagnia di Civitanova che in queste ore ha messo in atto un’imponente azione di contrasto allo spaccio di stupefacenti nei territori di Civitanova, Recanati e Porto Recanati che ha portato all’arresto della donna e alla scoperta di tre distinte attività di spaccio di sostanze stupefacenti , alla denuncia di 4 stranieri ed alla segnalazione alla Prefettura di 8 assuntori.
A Civitanova le attività dell’Arma hanno preso spunto da alcune segnalazioni giunte al 112 (numero unico europeo per le emergenze) della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche da alcuni abitanti del rione Fontespina. Il via vai di auto e scooter che sostavano per pochi minuti vicino una palazzina aveva generato non poca preoccupazione. A poca distanza c’era un parco dove si incontrano giovani e bambini e le “mamme” avevano notato scene insolite. Le telefonate ai Carabinieri dal tono preoccupato per le sorti dei loro ragazzi erano state subito “soppesate” dagli operatori del “112” che hanno circostanziato episodi, orari e veicoli segnalati, hanno quindi avviato i controlli da pattuglie del Radiomobile e da militari in abiti simulati. Un’ auto, fra quelle segnalate da una mamma, è stata intercettata dalla pattuglia. A bordo un giovane civitanovese incensurato che ha manifestato una certa insofferenza al controllo dei militari. Mentre i carabinieri approfondivano i dati identificativi al terminale, il giovane si è disfatto di un involucro e, con un calcio, lo ha lasciato “schizzare” sotto al mezzo. I militari hanno rinvenuto quel cellophane con due dosi di cocaina mentre alla successiva perquisizione domiciliare è stata rinvenuta una quantità modica di marijuana. Il giovane è stato denunciato e segnalato alla Prefettura per l’applicazione della sanzioni accessorie sul documento di guida. A questo punto è stato ricostruito il percorso di acquisto dello stupefacente, individuando l’appartamento dove aveva acquistato la droga. Il sospetto che lo spacciatore fosse una donna è stato confermato anche da quel controllo. Gli uomini del nucleo operativo hanno perquisito la casa abitata dalla nonna pusher della quale non vengono rese note le generalità per tutelare la sfera familiare. A testimoniare la fiorente attività la presenza sul tavolo di un bilancino di precisione, di diverse dosi di cocaina già incellofanate, ma anche la somme di denaro di circa 2.400 euro composta da banconote di breve taglio. Tutto era pronto per la vendita, come era accaduto all’assuntore controllato poco prima. La perquisizione personale è stata operata con l’ausilio di una vigilessa della municipale di Civitanova. la donna arrestata si trova ora nel carcere di Camerino.
È evidente che, senza le chiamate di quelle mamme preoccupate dei loro ragazzini, le indagini non sarebbero state avviate. I carabinieri agiscono, come in questo caso, anche su attivazioni anonime. Ed è proprio a quella mamma, che al 112 non forniva i suoi dati in quanto ci teneva alla tutela dell’anonimato ma forniva puntuali riscontri come il modello di un paio di mezzi notati nel “via vai” sospetto verso la casa della “nonna – pusher”, va il riconoscimento sincero da parte degli uomini della Compagnia di Civitanova.
A Porto Recanati lo scenario è simile. Le segnalazioni sono partite da via Dante Alghieri, sede di un polo didattico per cui molti temevano per i ragazzi che lo frequentano. Più ragazzi, tutti di maggiore età ma giovanissimi, sono stati fermati dalle pattuglie della Stazione di Porto Recanati. Cinque di loro erano possesso di modeste dosi di eroina.L’Arma della locale stazione coadiuvata dalle gazzelle del radiomobile di Civitanova, ha garantito maggiore vigilanza ed ha potuto controllare molti di quei tossicodipendenti che avevano acquistato stupefacente. Gli accertamenti degli uomini della stazione di Viale Europa hanno consentito di identificare anche il pusher che è stato denunciato per lo spaccio di sostanze stupefacenti considerato anche che diverse decine di cessioni sono state documentate dalle investigazioni dell’Arma.
A Recanati, il controllo avvenuto qualche settimana fa su un paio di ragazzi del luogo, trovati in possesso droga, ha consentito di individuare gli spacciatori. Dal rinvenimento di un paio di dosi di eroina che quei due tossicodi pendenti stavano assumendo, sono partite le indagini che hanno ricondotto al centro storico, dove avevano acquistato la droga per poi iniettarsela in auto in un parcheggio. Le siringhe rinvenute fra le auto in sosta avevano fatto approfondire controlli da parte dei Carabinieri della Stazione di Recanati. Dopo la segnalazione alla Prefettura dei due assuntori, sono stati individuati i pusher: tre magrebini individuati e denunciati alla Procura maceratese.
I controlli antidroga nei pressi di scuole, centri di aggregazione, parchi e centri sportivi attuati dall’Arma della costa prendono spunto dalle linee guida dettate dal Comando Provinciale dell’Arma di Macerata. Dopo l’inizio dell’anno scolastico, anche su sollecitazione delle autorità scolastiche, le pattuglie di Carabinieri – in divisa ed in borghese – hanno “tallonato” tutti quei luoghi dove i ragazzi possono incorrere nel rischio di essere avvicinati da pusher. Un’attività che, arricchita da quelle segnalazioni – anche anonime – di genitori preoccupati, può consentire ai carabinieri di esercitare una vigilanza efficace.
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FANTASTICA!
un tempo preparavano le torte di mele…
CHE VERGOGNA. CHE PERSONA IMMORALE. BUTTATE VIA LE CHIAVI DELLA CELLA DOVE SI TROVA ORA
Messa in questi termini, la “nonna pusher” suscita quasi simpatia, come se si trattasse di un’amabile vecchietta un po’ birichina che distribuisce qualche ghiottoneria!
Invece bisogna dire chiaro e forte, e sempre, che chi spaccia è un assassino potenziale, che chi spaccia distribuisce la morte e comunque contribuisce a spegnere o a peggiorare le aspettative di vita, di salute e di lavoro di tanti giovani e giovanissimi. Il tutto per fare un po’ di soldi (spesso, tanti soldi) sulla pelle dei ragazzi, considerati solo come carne da macello.
questa preparava le space cake
Tu, verme spacciatore, fottuto parassita, tu che per denaro hai comprato qualche vita.
Giovani perduti, ragazzi rassegnati che hanno smesso di lottare, questo stato li ha fottuti
La tua vita è da buttare, verme senza onore, tu che per denaro spacci fuori dalle scuole
Tu che vendi morte, mercante di veleno, quando il boia colpirà non ti piangerà nessuno!
Nessuna pietà per chi non ha pietà!
Infame spacciatore giustizia ci sarà!
(dal sito A.N.C.)
Più che della nonna pusher a me preoccupa la quantità di ragazzi che cercano queste sostanze. La nonna in fondo (e gli spacciatori in genere) fa/fanno quello che il mercato chiede. E’ davvero sconcertante vedere ragazzi cercare lo sballo con la droga. Quindi bisogna capire il perchè un ragazzo di 15-17-20 anni ha bisogno di usare le droghe (leggere o pesanti che siano) (ovviamente io sono per incarcerare la nonna, e analoghi spacciatori, nelle celle stile carceri San Leo/San Marino, con divieto di visita da parte di Pannella). Ma mi pare che tanto…non cambia mai nulla. Poi ora con questo macello sociale post elezioni dove tutti stanno allo sbaraglio..prevedo tempi veramente brutti sotto tutti i punti di vista. Si salveranno solo i dipendenti statali. Tenetevelo caldo quel posto, che siete gli unici ad aver vinto la lotteria della vita.
Che schifezza di nonna…..e che cervello bacato……
Questa darebbe droga pure ai suoi nipoti…..
ma che commentiamo a fare…..bisognerebbe sapere chi è e chi è sempre stata nella sua vita,questa signora.
Se è sempre stata una schifezza….Il fatto, non mi meraviglia più di tanto!
hai capito la Nonna
Negli ultimi anni le attività economiche redditizie sembrano sempre più quelle illegali….
Droga, prostituzione, alcool sono lavori che non conoscono crisi e sempre più imprenditori si gettano su questo fiorente mercato
Perchè la tassa, lo Stato, la mette solo sull’alcool?
mamma mia ma nn si puo’… pure le nonne !!
Quanti giovani sfortunati hanno a che fare con “adulti ” idioti ,che sono adulti solo anagraficamente ma sono inconsapevoli come bambini piccoli e fanno male,tanto male nel modo più banale possibile : che c’è i male nel vendere guadagnando molto denaro delle innocue bustine bianche? .In fondo quella polverina bianca sembra farina,quella per fare le torte,sembra una cosa buona che non può far danno….E così vittime della loro assoluta irresponsabilità,indifferenza ,menefreghismo ,non si rendono conto di innescare per alcuni giovanidei meccanismi perversi e irreversibili che li danneggeranno pesantemente.La nonnina non ha niente di tenero :è solol’icona della banalità del male,un male enorme che viene fatto e ignorato,fatto con leggerezza,fatto senza tenere conto di un briciolo d’amore e di coscienza e per questo ancora più dirompente.E’ l’assenza totale di amore di senso di pietà e di relazione.
E allora ricordiamo a questi adulti apparentemente “normali”,del tutto ordinari che come dice il poeta :”No man is an island” che tradotto è :”Nessun uomo è un’isola”. Ricordando capiranno che il male che stanno spargendo con tanta leggerezza ,intorno a loro ,piano piano gli tornerà indietro come un boomerang.Speriamo che possano soffrirne in modo da prendere consapevolezza dello scempio che hanno fatto.Hanno ucciso se stessi e il loro futuro in modo del tutto inconsapevole.La nonnina andrebbe messa alla gogna:si dovrebbero dare nome e cognome di questa strega e pubblicare la sua faccia.Vi garantisco che come donna,madre e insegnante mi sento così profondamente delusa ed offesa pensando che chi ,come una donna ha la fortuna di poter per nove mesi tenere in grembo una vita e che per questo possa avere la preziosa percezione di quanto la vita sia sacra,possa in modo così banale colpire a morte delle giovani vite.
Eliana Leoni Marcelletti
RAGAZZI E’ PRONTA LA MERENDA, CORRETE DALLA NONNA!!!!
e poi……1à di esse nonna ,è anche uma mamma! senza parole!!!