di Laura Boccanera
“Dopo che Civitanova ha dato il benservito al progetto di Mario Formica sulla gestione delle manifestazioni fieristiche Pesaro non si è fatta fuggire questa opportunità e ha ripreso i contatti con l’Alfad per tornare ad essere l’epicentro fieristico delle Marche”. Commenta così a caldo il consigliere Sergio Marzetti la notizia dell’offerta presentata dall’imprenditore riminese Mario Formica all’ex socio Alberto Drudi che, nonostante i contenziosi aperti dopo il fallimento di Fiera delle Marche, sembra ora intenzionato a riaprire la trattativa per la gestione. Nello specifico Drudi ha deciso di istituire una commissione speciale che dovrà valutare l’offerta presentata da Formica che mette a disposizione 200 mila euro all’anno per l’affitto dei padiglioni all’interno dei quali organizzerà le manifestazioni, senza richiedere alcun contributo all’ente camerale. Naufragata dunque la possibilità di un accordo su Civitanova (il sindaco chiese un progetto dettagliato e un business plan che quantificasse costi e investimenti) Formica torna nel nord delle Marche. “Civitanova perde un’altra grande opportunità – commenta Marzetti – e così dopo Popsophia la città perde un’altra possibilità di sviluppo che trasmigra, guarda caso, proprio a Pesaro. E questa volta il sindaco deve assumersene la responsabilità, al momento è tutto fermo e nel frattempo il tempo passa e manifestazioni storiche sono state costrette a cercare altre location. Il sindaco Corvatta deve farci vedere cosa ha intenzione di fare e se esistono questi imprenditori locali disposti a gestire le manifestazioni fieristiche con professionalità e competenza. Corvatta si sforzi anche di volere un pò di bene alla città che amministra”.
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Il segno ormai evidente di una cittá al suo tramonto economico, scelta migliore su chi dovevano essere gli amministratori così incapaci da sviluppare questo scellerato disegno non si poteva fare, non resta che assistere impassibili al declino che giorno dopo giorno porterá Civitanova Marche al ruolo di cittá degradata e svuotata.
SEMPRE PEGGIO!!!
Corvatta, è ora che si svegli, è ora di far vedere quanto promesso in campagna elettorale, o presto Civitanova diventerà ” Il Deserto Dei Tartari “.
Si allunga l’elenco delle perdite:
popsophia, sala Annibal Caro, accademia belle arti, carta canta,fiera,giornate commemorative (del ricordo e della memoria)
a chi toccherà ? Tribunale,Ospedale ( l ‘eliminazione del primario del p.s. è stata sospesa solo grazie alla protesta dell’opposizione) bravi contnuate così.