Enrico Letta “paracadutato” a Macerata
“Cultura e Università
al centro del progetto”

ELEZIONI - Il vice segretario nazionale del Pd ha presentato la sua candidatura nel capoluogo ("Non sono un capolista finto come Berlusconi") e a Civitanova dove ha espresso solidarietà al sindaco Corvatta dopo le dichiarazioni di Donna Assunta Almirante

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Mario Morgoni, Stella Bianchi (responsabile ambiente del Pd), Enrico Letta, Roberto Broccolo, Irene Manzi e Palmiro Ucchielli

enrico_letta (8)di Matteo Zallocco

Che Enrico Letta sia lontano dalle Marche lo si vede subito: alla conferenza stampa convocata a Macerata per le 12.45  arriva alle 13.35. La strada da fare era tanta, “sono stato rallentato dalla neve sul Gran Sasso”, dice. Poi altri 15 minuti di abbracci e foto con gli esponenti locali del Pd: ad attendere il capolista alla Camera dei Deputati nelle Marche c’erano il segretario regionale Palmiro Ucchielli (arrivato a braccetto con Antonio Pettinari, presidente della Provincia e segretario regionale Udc), il segretario provinciale Roberto Broccolo, l’assessore regionale Sara Giannini, i consiglieri regionali Francesco Comi e Angelo Sciapichetti, il capogruppo in Provincia Massimo Montesi, i candidati al Parlamento Irene Manzi e Mario Morgoni (assente per motivi personali Andrea Marinelli), il sindaco Romano Carancini, l’assessore Alferio Canesin, il capogruppo in Consiglio comunale Narciso Ricotta e Giuliano Caracini, segretario comunale dei Giovani Democratici.

enrico_letta (1)Introdotto da Roberto Broccolo (“Iniziamo oggi con il nostro vice segretario nazionale la campagna elettorale vera e propria  dopo il percorso di partecipazione che ha portato ottimi risultati, noi abbiamo fatto le primarie mentre gli altri hanno scelto i candidati nelle segrete stanze”), Enrico Letta ha parlato di “una campagna elettorale che si basa sulle parole verità e realtà: gli italiani non devono essere più presi in giro come è successo in questi anni”.

Il primo affondo è per Monti: “Da oggi anche lui si è allineato agli altri candidati facendo promesse che sarà impossibile mantenere”. Il secondo, per Berlusconi: “L’aver ascoltato le sue nefandezze sulla Giornata della Memoria è stato un ulteriore stimolo per questa campagna elettorale. Puntiamo ad una vittoria netta e a una maggioranza assoluta sia alla Camera sia al Senato. Soltanto noi possiamo battere Berlusconi e per questo parliamo di voto utile: gli altri scesi in campo non fanno altro che aiutarlo”.

Enrico Letta parla poi di “un Paese fortemente maschilista dove il Pd sta apportando una rivoluzione: contiamo sull’elezione di oltre 150 donne in Parlamento”.

enrico_letta (9)Il vice segretario definisce Macerata “una delle piccole capitali della cultura italiana. Il Governo Bersani ha tra le sue priorità la rivalutazione della cultura dopo i tagli selvaggi degli anni passati. Ci muoveremo subito anche per le Università e per la ricerca, diremo basta ai tagli senza logica. Se non ci saranno pronti interventi dal primo luglio gli Atenei non saranno in grado di chiudere gli stipendi”.

Cosa ha in mente per le Marche? “Lo sviluppo di alcuni temi essenziali a partire dal lavoro, questa regione da qualche anno sta subendo pesanti danni. Difenderemo l’occupazione. L’altro tema prioritario sono le infrastrutture a partire dalla Fano- Grosseto”.

Enrico Letta, capolista anche in Campania, è stato investito nei giorni scorsi dalla polemica sui  cosiddetti “paracadutati”, ovvero quei candidati che, pur non avendo partecipato alle primarie, sono stati inseriti dall’alto nelle liste, provocando non pochi mal di pancia: “Il 90% dei candidati sono stati scelti attraverso le primarie – risponde il pisano Enrico Letta – A me è stato chiesto di essere attento a questo territorio e ho accettato. Sotto il Governo Prodi ho già lavorato insieme alla Regione Marche per il completamento delle vicende legate al terremoto del ’97. Di certo non sono un capolista finto come Silvio Berlusconi”.

(foto Cronache Maceratesi)

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letta civitanova foto lazzarinidi Laura Boccanera

Nel pomeriggio a partire dalle ore 18 Enrico Letta ha fatto tappa anche a Civitanova dove si è presentato insieme ai vertici regionali del Pd (Ucchielli e Giannini). A fare gli onori di casa il segretario locale Giulio Silenzi che ha sottolineato fin dalle battute iniziali dell’incontro la casualità del fatto che solo due giorni fa la stessa sede (la sala convegni dell’hotel Cosmopolitan) ha ospitato la vedova Almirante (leggi l’articolo): “Una donna che ha augurato la morte del sindaco. Rispettiamo l’anzianità della persona – ha detto Silenzi – ma ciò che colpisce di più è la platea che applaude e non prende le distanze dagli insulti. Nella cultura agricola marchigiana la morte non si augura a nessuno e esprimiamo solidarietà al sindaco e il nostro sostegno nella volontà di cancellazione di Via Almirante, molti di noi ieri sera hanno pianto guardando ‘La vita è bella’, questa è la nostra storia e la nostra memoria. Per questo motivo abbiamo deciso che una parte dell’indennità che abbiamo rifiutato sia io che il sindaco sarà destinata alle scuole, affinchè possano coinvolgere i ragazzi in viaggi di istruzione presso i luoghi dello sterminio”.

L'incontro a Civitanova (foto di Ciro Lazzarini)

L’incontro a Civitanova (foto di Ciro Lazzarini)

 

Anche Enrico Letta che nel suo intervento ha parlato di Europa, di lavoro, di giovani e di legge elettorale facendo appello al voto per il Pd come unico voto che garantisce la presenza di un deputato maceratese in Parlamento, si è unito alla solidarietà verso il sindaco espressa da Silenzi: “ho appreso della vicenda che ha visto protagonista la vedova Almirante e al sindaco di Civitanova va la mia solidarietà. Un paese senza memoria non ha futuro, un Paese che consente a Berlusconi di dire ieri quello che ha detto su Mussolini è un Paese che non ha futuro”. Durante l’incontro sono stati presentati anche i candidati al Parlamento Irene Manzi, Andrea Marinelli e Mario Morgoni.

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Giovedì a Civitanova sarà la volta di un altro “big” della politica di centrosinistra: Riccardo Nencini, segretario nazionale del Psi incontra la cittadinanza  alle ore 19 all’hotel Miramare. Il leader del Psi che è candidato al Senato come capolista nelle Marche, a seguito del comizio incontrerà simpatizzanti e militanti della coalizione all’hotel San Crispino di Morrovalle alle ore 20.

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