di Alessandra Pierini
Lavoro, cultura, questione femminile, valorizzazione del paesaggio e diritti dei gay: sono questi i temi tipici di Sinistra Ecologia e Libertà che hanno fatto da filo conduttore per la prima conferenza stampa di presentazione del partito, a poche ore dal termine ultimo per la consegna delle liste (leggi l’articolo).
«Male che vada avremo una parlamentare maceratese » ha detto il coordinatore di Macerata Roberto Acquaroli, presentando Laura Boldrini, ex portavoce dell’alto commissariato dell’Onu per i rifugiati, capolista alla Camera per le Marche.
«Sono nata 52 anni fa alla clinica Marchetti di Macerata – esordisce la Boldrini – e i miei genitori erano di Matelica. Ho vissuto a Jesi per 20 anni, rivendico perciò la mia appartenenza al territorio e rispondo così alle critiche di chi mi ha accusato di essere stata catapultata nella lista marchigiana. E’ la mia prima volta in politica, mi avvio su questo percorso, non carriera – va avanti decisa e appassionata – con una squadra che sta facendo un grande sforzo sul territorio per dare il via ad una politica di governo».
Laura Boldrini insiste sulle motivazioni che l’hanno spinta all’esordio in politica: «Oggi la politica sembra essere qualcosa da cui tenersi lontano perchè la parte migliore del Paese non la fa ma la guarda. Quando Nichi Vendola mi ha chiesto un contributo per creare una società coesa, vivevo in una fase di indignazione profonda davanti ai dibattiti politici, quindi ho deciso di accettare questa sfida nonostante il mio lavoro fosse appagante e ben retribuito e non avessi bisogno di poltrone».
L’ex portavoce dell’Onu dice no ai tuttologi: «Ho scelto di agire su tre direttrici. La prima è volta a restituire credibilità all’Italia, caduta a picco per scandali economici, per le vicende personali del Presidente del Consiglio e per il mancato rispetto dei diritti umani. Dobbiamo partire da un’idea di politica estera e considerare il Mediterraneo come opportunità per allargare a fette di mercato importanti, fare affari con i dittatori non porta bene, lo abbiamo visto con Gheddafi. In secondo luogo bisogna ripensare la migrazione, grande questione dei nostri tempi che può fornire energia nuova ed essenziale. Mi impegnerò quindi in una legge sulla cittadinanza che porti alla formazione di una società non a compartimenti stagni. Per finire ritengo che la donna sia stata violata da un maschilismo imperante, Il cambiamento passa per il ruolo centrale della donna e per l’emancipazione dell’uomo».
La Boldrini pone come primo elemento su tutto il lavoro: «Il modello marchigiano non funziona più. Dobbiamo valorizzare quello che abbiamo di unico, il paesaggio, la cultura e il sole e non certo la quantità che possono fare tutti. Chiediamo un governo di centro sinistra che riesca a promuovere un nuovo modello di sinistro e a non lasciare sole le aziende in una crisi palpabile. Abbiamo lo Sferisterio e la musica, per sostenerli ci vuole qualcuno da Roma che si dedichi al futuro e non ai propri interessi perciò votate in modo lungimirante».
Presente anche la capolista per il Senato Maria Luisa Boccia: «Il centro sinistra è diverso dagli altri – ha detto – noi non abbiamo avuto affatto il problema degli impresentabili. Il voto non può essere scelta nel cabaret della politica. Il benessere di una società si vede dai diritti e dalle libertà di scelta. Prendiamo poi spunto dall’attualità: vediamo che il Canada ha rinunciato a 65 aerei F35, mentre l’Italia ne acquisterà 90 per 2 miliardi l’anno per 20 anno, investiamo nelle armi e non nelle iniziative di cooperazione. Per quanto riguarda la cultura, da insegnante mi sono resa conto che l’impegno di insegnanti e studenti nella conivisione della conoscenza è frustrato. Mi sono trovata davantii ad un governo di professori che non ha impiegato un euro, nè un’idea a favore della cultura».
In lista con Sel la maceratese Paola Medori che ha illustrato la sua attività nel mondo del lavoro e come consigliere dell’Ircr: «Dopo un lungo percorso abbiamo scelto che l’Ircr diventasse, non fondazione, ma azienda pubblica di servizi alla persona, inoltre abbiamo contraddistinto il nostro mandato con concorsi pubblici per il lavoro nell’azienda».
E’ tra i candidati anche Francesco Rocchetti che ha raccontato la sua esperienza: «Ho dichiarato la mia omosessualità a 16 anni e da allora ho iniziato l’attività politica. Questo può sembrare un handicap, è invece un’occasione in più che offre un diverso punto di vista. Fin dalla militanza nella Sinistra giovanile mi sono occupato della civilizzazione della classe politica italiana che è fondamentalmente ignorante. Ritengo indispensabile far ripartire la mobilità sociale del Paese attraverso le istituzioni».
(Foto Cronache Maceratesi – vietata la riproduzione)
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“La poltrona è la mia nuova missione…”
finalmente una maceratese, bentornata a casa paesana, grazie per il lavoro che hai fatto, in bocca al lupo per il resto
Concordo con Travaglio, poi per ridare credibilità all’Italia ci vuole sicuramente un personaggio “diversamente orientato” come Vendola
Vorrei rivolgere una domanda ad Esildo Candria.
Ma le primarie non le aveva vinte un’altra persona?
Non era quella che si doveva candidare?
Questa signora da dove esce?
@madamadore ti spiego da dove esce questa straordinaria Signora.
BOLDRINI LAURA è nata a Macerata il 28/04/1961, appena laureata nel 1985 in giurispudenza inizia dopo la maturità, in un’azienda di riso in Venezuela. Ossia molto lontano dalle poltrone diplomatiche, nel 2013 sarà candidata alla Camera dei Deputati nelle circoscrizioni Sicilia 1 e 2 e Marche come capolista di Sinistra Ecologia Libertà[3]. La sua candidatura è stata inclusa tra le 23 persone scelte dall’assemblea nazionale del partito senza passare dalle primarie.Tanti anche i riconoscimenti ottenuti, tra i quali la Medaglia ufficiale della commissione nazionale per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna (1999), il titolo di Cavaliere ordine al merito della Repubblica italiana (2004) e il Premio Consorte del Presidente delle Repubblica (2006). Ultimo, ma soltanto in ordine di tempo, anche il premio di “italiana dell’anno” conferitole dal settimanale Famiglia Cristiana nel 2009, ha compiuto missioni in molti luoghi di crisi, tra cui Jugoslavia, Georgia, Iraq e Afghanistan. L’arrivo all’Alto commissariato per i rifugiati inizia nel 1998.
SPERIAMO SOLAMENTE CHE QUESTA DONNA DALLE MILLE QUALITA’ NON CI VENGA ROVINATA DALLA POLITICA.
una “missione” ben pagata,signora. Complimenti per la sua vocazione umanitaria!
Probabilmente non voterò la Boldrini, ma mi chiedo come si fa a fare dei commenti come quelli Travaglio ed altri.
“La poltrona è la mia nuova missione…” certo detto da uno che sostiene di votare per il Centrodestra! Con i candidati che si ritrova nelle Marche e con il “fantasma” di un Presidente del Consiglio! Ancora scorre il sangue degli ultimi accoltellamenti tra gli aspiranti candidati.
@micheal jackson: vorresti essere ironico-sarcastico ed invece senza accorgertene, tanto sei povero di spirito, dici una grande verità.
@enzosampa: da come commenti devi essere una persona molto colta, istruita e soprattutto sensibile. Perché non ci vai tu in missione … gratis. Ti piacerebbe eh?
Ma non si può criticare un Partito, un Movimento una persona, senza scendere così in basso?
Se li conoscete, ne criticate il “passato”, se non li conoscete li criticate comunque a prescindere.
Pre-giudizio. Bella roba.
1) perchè non ho aspirazioni missionarie
2) chiedi alla signora quali siano le soluzioni che propone, a parte i soliti slogan. Cioè “cosa propone per..:”
3) finchè ragioniamo con la testa nel partito, qualunque esso sia,ci meriteremo questa Italia
Altro specchietto per le allodole? No, non è la Vezzali. Ma l’appartenenza ad un organismo dell’ONU non garantisce un bel niente, salvo la buona volontà e le qualità individuali. Che a poco servono per risolvere i problemi delle popolazioni bisognose e oppresse. Rimangono solo meriti presso il Padreterno.
Che l’ONU sia una cosa inutile lo stiamo vedendo dalla liberazione dal nazifascismo ad oggi.
Se vuoi buttare via i tuoi soldi finanzia le campagne delle organizzazioni umanitarie dell’ONU.
Vai a vedere quanto giungeva alle popolazioni del Sud Sudan degli aiuti alimentari dell’ONU, dopo che se le erano mangiate in buona parte i funzionari dei vari pesi in cui passavano e i guerriglieri sud sudanesi…
E Dio ce ne scampi e liberi se le truppe ONU dovessero intervenire per difenderci…
Io ricordo il Congo ex-belga.
Hanno fatto qualcosa le truppe gurka dell’ONU in Congo per liberare dalle mani dei Simba i missionari, le suore e i coloni belgi, nonchè le decine di migliaia di neri congolesi che stavano sotto quella tirannide tribale pseudo-marxista?
Proprio nulla: le truppe ONU se ne stavano nelle loro caserme a godersi la paga.
Erano i mercenari del Quinto e Sesto Commando a fare ciò che avrebbero dovuto fare quelle truppe dell’ONU per fermare le stragi dei Simba, foraggiati da Cina, Unione Sovietica, addestrati da cubani castristi e dallo stesso “Che” Guevara, che fu un autentico fallimento in Congo perfino come “mito”.
La domanda attuale che mi pongo: come fa il Sel ad essere alleato del PD, quando sappiamo fin da ora che il PD civetterà con Monti e accetterà perfino di acquistare i tanto contestati aerei, a cui Monti non può dire di no, dato che egli sarà in Parlamento solo per fare i sommi interessi dell’alta finanza e del grosso capitale?
Il motivo è semplice: la logiuca della poltrona.
una sola domanda alla Sig.ra Laura Boldrini:
Con quali risorse l’Italia potrà ancora sopportare i costi dell’immigrazione clandestina?
Trovatemi altri candidati dal curriculum e dall’integrità morale che la Dott.ssa Boldrini ha dimostrato in questi anni e vi pago.
Finchè l’italiano medio sarà questo possiamo pensare di uscire dalla crisi?
L’ONU, organizzazione fine a se stessa che serve solamente a mantenere i burocrati che ci “lavorano” e che ci costa parecchio.
A proposito quanto ci costa?
Caro Lorenzo, ma cosa credevi? L’Italiano “medio” legge poco, ha una cultura appena scolastica, si lamenta di tutto e per tutto, ma quando si tratta di formare una squadra di calcio o votare per un partito, ha le idee chiarissime. Sa di formazioni, strategie, calciomercato e chi votare.
Puoi farci mille ragionamenti, tanto non servirà a nulla. Lui sa e ha già deciso a prescindere. Non ammetterebbe mai l’esistenza di un rigore contro la sua squadra e continuerà a votare per persone che non conosce o deve far finta di non conoscere, con programmi di cui non sa una mazza.
Per fortuna che ultimamente gli Italiani “medi” sono sempre più disorientati e qualcuno ha cominciato a documentarsi e ad aprire gli occhi.
Vendola potrebbe anche dedicarsi agli operai dell’Ilva, e non nominargli,Serf, le gare d’appalto:
http://www.barisera.net/site/il-nuovo-palazzo-della-regione-e-d‘oro-17534.html
Capisco l’indignazione e l’esasperazione che pervade ognuno di noi tuttavia per ripartire e ridare speranza a noi e alle future generazioni da qualcuno bisognerà pur mandarci in Parlamento; la Sig.ra Boldrini è una persona di indubbio spessore e respiro internazionale potrebbe dare un enorme contributo NON POSSIAMO SOLO E SEMPRE PENSARE CHE SIANO TUTTI UGUALI….se si pensa che tornerà a Roma Ceroni…. ha pianto un pò, ha alzato un polverone pseudo popolare minacciando di ritirarsi dalla politica…SAI CHE PERDITA! al secondo posto! saremo sicuramente ben rappresentati! strano che abbiano fatto fuori ilLeghista de noantri: persona di indiscutibile cultura e personalità!!?! SAPPIATE ESSERE LUCIDI E VOTATE CON COSCIENZA CON IL PORCELLUM A MAGGIOR RAGIONE
….COME PREVEDEVO LE SUE ECCELLENTI QUALITA’ UMANE SONO STATE PREMIATE E COSI’ ABBIAMO UNA PRESIDENTE DELLA CAMERA MACERATESE. Auguri e in bocca al lupo Laura.