di Alessandra Pierini
Neanche il Congresso di dieci giorni fa sembra aver fatto ritrovare la giusta rotta al Partito Democratico maceratese, rimasto per mesi senza segretario dopo le dimissioni di Bruno Mandrelli. Le spaccature interne al partito emergono con forza già subito dopo la prima riunione del direttivo, nel corso della quale il neo eletto presidente Paolo Micozzi (leggi l’articolo)ha reso noti i nomi dei componenti dell’esecutivo: ne faranno parte Giovannino Casale, esponente della frangia di area socialista all’interno del Pd e presidente dell’Acquedotto del Nera, Giovanni Scoccianti,segretario facente funzioni nel periodo vacante e Maurizio Natali,presidente dell’Ersu, personalità autonoma, che era stato indicato tra i papabili alla segreteria del partito. La decisione non è affatto piaciuta ai rappresentanti della mozione “per un nuovo corso del Pd” Romeo Renis, Caterina Rogante, Fabrizio Principi, Ninfa Contigiani e Marco Morresi.
«La proposta di Esecutivo – scrivono in una nota – portata dal neo eletto Segretario del Pd maceratese Paolo Micozzi alla prima riunione della direzione cittadina, ripercorre ancora una volta logiche di arroganza e mancanza di condivisione, già ampiamente sperimentate negli organismi direttivi di questa Città da alcuni anni a questa parte.
Con un metodo tanto vecchio quanto inaccettabile, la maggioranza congressuale ha risolto nella composizione dell’Esecutivo (che da Statuto è definito «organo collegiale che collabora con il Segretario con funzioni esecutive») le contraddizioni di un’alleanza che ha solo promesso il rinnovamento per di più dimostrando la chiara volontà di emarginare coloro che si sono spesi “Per un nuovo corso del PD maceratese” escludendone totalmente la partecipazione, a scapito della rappresentanza democratica.
Violando gravemente i principi fondatori dello Statuto del Partito, proprio nei giorni in cui il Parlamento nazionale vota definitivamente la doppia preferenza di genere obbligatoria nelle elezioni amministrative, la maggioranza congressuale ha ritenuto di dover negare qualsiasi presenza femminile all’interno dell’organo esecutivo.
Lascia di stucco inoltre la necessità di nominare altre tre figure oltre a quelle di diritto, peraltro cooptate al di fuori della lista congressuale evidentemente per compensare le varie aspirazioni frustrate in fase congressuale, semplicemente per rendere operative le decisioni prese da un direttivo reso snello proprio per essere efficace.
La totale mancanza di rappresentanza della nostra sensibilità, che rappresenta un terzo del partito, che avrebbe contribuito responsabilmente alla gestione organizzativa, la totale assenza del genere femminile, il numero complessivo dei componenti dell’organo che diventerebbe quasi la metà della direzione eletta, tradiscono chiaramente la volontà di rendere quell’organismo più politico che esecutivo in spregio del ruolo della Direzione democraticamente votata.
Per tutte queste ragioni e preoccupati che un simile atteggiamento possa svilire lo sforzo unitario con cui si dovrebbero affrontare le primarie del 25 novembre prossimo, la mozione congressuale “Per un nuovo corso del Pd maceratese” ha espresso voto contrario a una proposta di esecutivo inaccettabile nella forma e nella sostanza.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
uno è Presidente del “carrozzone” del consorzio Acquedotto del Nera,l’altro Presidente dell’ERSU,però,mai nessuno che fosse disoccupato,chissà come mai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Queste sono gazzarre da comari, che ricordano tanto i capponi di manzoniana memoria….
Parliamo piuttosto di cose serie: e la verifica?
Siete già passati, come in tuttele precedenti occasioni, ai “tarallucci e vino”, oppure facendo gli interessi della città, in concomitanza con la Lombardia e il Lazio, per il Comune si rivota il prossimo anno??
Giovannino Casale , gia’ Vice Sindaco socialista trenta anni or sono, funzionario regionale a riposo, da anni Presidente del Consorzio Acquedotto del Nera dal quale percepisce una lauta indennita’ di carica, ora membro dell’esecutivo del Partito Democratico ! Segretario Micozzi, questo e’ il nuovo che avanza??? Potevi almeno inserire un giovane , o addirittura, una piacevole figura femminile, avresti fatto un’uscita piu’ dignitosa !!! Anche questa volta ci ha messo lo zampino l’Avv. Pambianchi ?
Casale? Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah. Cari giovani e meno giovani riformatori del PD che aspettate a mandarli tutti a quel paese. Certe cariatidi rimarranno al potere anche dopo morte a Macerata.
Parafrasando Little Tony:
” Ridero’, ridero’, ridero’,
tu fammi ridere perché,
ridero’, ridero’, ridero’,
……………..
dopo le elezioni ridero’ …..
Che immensa tristezza che fa il PD in generale ed il PD maceratese in particolare! Non si potrebbe votare nemmeno volendolo…..avv. Micozzi da lei ci saremmo aspettati più coraggio e meno spartizione.
BASTA CON QUESTO VECCHIUME. BASTA CON GLI INTERESSI DI POCHI.
PS: chi sarà il nuovo direttore tecnico dell’APM secondo voi?
Il PD maceratese, fantasma del glorioso PCI maceratese, ha appreso da democristiani e socialisti come di mangia. E – come è noto – l’appetito vien mangiando. Fino a quando glielo permetteremo.
@giorgio Rapanelli: hai dimenticato, spero non volutamente, qualche noto esponente ex repubblicano di notevole caratura!!!!
Ma io mi chiedo, se si voleva inserire un rappresentante dell’area socialista (sic!, ancora con le aree!!!), inserendo il Sig. Casale, non si è dimostrato la pochezza di tale area, il vuoto che la circonda? Ma il Sig. Mandrelli non si vergogna di essere rappresentato da suo nonno?
Ormai il PD di Macerata è come risucchiato da un grande buco nero e spero che quelle persone che ultimamente hanno tanto lavorato per cercare di risollevarne le sorti, se ne tengano alla larga.
Lasciateli soli! Non preoccupatevi di rimanere nella stanza dei bottoni. Fra qualche mese saranno spazzati via tutti dalla collera dei cittadini. SALVATEVI voi e con voi quel poco che rimane della cultura di sinistra a Macerata.
Caro Paolo Micozzi, effettivamente l’esordio non è dei migliori!
Anche secondo me queste scelte sono molto deludenti. Certo non possono testimoniare l’esigenza di un rinnovamento (ma poi c’e bisogno di un organo collegiale di tre persone posto in mezzo fra un responsabile ed un altro organo di 7 , se non sbaglio , persone ? Pensare che dappertutto si cerca di ridurre i livelli organizzativi!) del personale politico ! E poi in linea generale senza nulla togliere alle persone non mi piace nemmeno che alcuni abbiano ruoli di responsabilità in società pubbliche o che hanno a che fare con le scelte del pubblico . Non mi sembra proprio si stia capendo l’aria che tira !
dopo i tarallucci e il vino tutti a cantare “O surdato ‘nnammurato”…. intanto … “il carrozzone va avanti da sè, con le regine (poche), i suoi fanti , i suoi re” …
Hanno cantato questa lyrics: video karaoke franco6112 video karaoke niko74domeni video karaoke elimbasett Testo della canzone Il carrozzone di Renato Zero dall’album Icaro Il carrozzone va avanti da sé, con le regine, i suoi fanti, i suoi re
Leggi tutto il testo su: http://singring.virgilio.it/testi/renato-zero/testo-il-carrozzone.html
Hanno cantato questa lyrics: video karaoke franco6112 video karaoke niko74domeni video karaoke elimbasett Testo della canzone Il carrozzone di Renato Zero dall’album Icaro Il carrozzone va avanti da sé, con le regine, i suoi fanti, i suoi re
Leggi tutto il testo su: http://singring.virgilio.it/testi/renato-zero/testo-il-carrozzone.html
Hanno cantato questa lyrics: video karaoke franco6112 video karaoke niko74domeni video karaoke elimbasett Testo della canzone Il carrozzone di Renato Zero dall’album Icaro Il carrozzone va avanti da sé, con le regine, i suoi fanti, i suoi re
Leggi tutto il testo su: http://singring.virgilio.it/testi/renato-zero/testo-il-carrozzone.html
l carrozzone va avanti da sé, con le regine, i suoi fanti, i suoi re
Leggi tutto il testo su: http://singring.virgilio.it/testi/renato-zero/testo-il-carrozzone.html
l carrozzone va avanti da sé, con le regine, i suoi fanti, i suoi re
Leggi tutto il testo su: http://singring.virgilio.it/testi/renato-zero/testo-il-carrozzone.html
Il mio commento precedente è questo:
dopo i tarallucci e il vino tutti a cantare “O surdato ‘nnammurato”…. intanto … “il carrozzone va avanti da sè, con le regine (poche), i suoi fanti , i suoi re” …
tutto il resto se lo è tirato dietro il copia/incolla che ho fatto sul testo della canzone e che tra l’altro non viene mostrato in video in fase di srcittura. Forse è il caso di rivedere il software di scrittura dei commenti?
Comunque Forza CM!
E’ il solito film già visto, per fortuna cambieremo pellicola tutti noi maceratesi alle prossime elezioni!!!!
Da semplice Lettore, senza collocazione politica ben definita (attenzione qui signori politici), che cerca una finestra nel panorama politico, per motivare il voto (unica arma democratica) nelle prossime elezioni, cercando di capire dai giornali, dai media..ecc, se, dopo questo sfascio della politica,colpa da chi la rappresenta, se ci sia qualcosa di nuovo, leggo di elezioni di segretari (già direttori, presidenti di altre importanti strutture) di esecutivi che non rispettano lo statuto…. una nomenclatura morta affossata, che porge il fianco al popolo di Grillo. Bisogna togliersi la benda dagli occhi, svegliatevi come dice una popolare rivista, il mondo è cambiato, mentre preparate i banchetti per iscriversi, per poter partecipare alla elezione del candidato premier, poi votare ….poi il ballottaggio….poi…intanto Grillo incrementa il popolo degli arrabbiati e direi non ha torto. Abbiamo bisogno di gente onesta che faccia politica in modo nuovo e onesto mettendo al primo posto la collettività e le sue necessità.
Mentre la politica sta decidendo election day, la legge elettorale, le alleanze, gioco in cui sta cadendo il PD, Grillo, è una mia idea, sa’ di raccogliere comunque una marea di voti, non perde tempo a percorrere questi schemi. Penso che il pd abbia una persona “sveglia ” che ha capito il gioco, che vuole snellire il partito e la politica adeguandola ai tempi: “Renzi”. E’ un ingranaggio che si è messo dentro il sistema, per modificarlo, questo piace poco ai Grandi vecchi della politica. Penso che il nuovo senza perdere d’occhio, la nostra storia meno recente dove hanno operato i nostri padri, possa convalidare un programma politico credibile e progressista, che deve ridare un futuro ai nostri figli. Un programma che prospetti una visione del mondo a misura d’uomo nel rispetto dell’ambiente. L’industrializzazione selvaggia, l’economia spesso speculativa in mano di pochi, lo sperpero delle risorse hanno generato un mostro: la crisi. Abbiamo bisogno di persone che sappiano vedere al di là della crisi.
E’ già iniziata la controriforma della rottamazione!
Da ex dirigente del PCI – PDS – DS provinciale vi chiedo di chiedere scusa a tutti i vecchi compagni raggirati, per la loro buona fede, da coloro che sono stati diretti nemici del PCI e oggi al vertice di questo PD che dovrebbe rispettare tutti coloro che sono stati ingannati e derubati dalla loro passione. vergogna
Bravo Lanfranco.
Per Mauro Angelo Blanchi
Hai ragione solo in parte, visto che tra i rottamatori locali ci sono parecchi personaggi che dovrebbero stare tra i rottamandi o, meglio, tra i già rottamati.