Dopo il weekend di debutto finalizzato alla presentazione e al vaglio delle preadesioni, parte ufficialmente a Tolentino, questa fine settimana, la raccolta firme per l’istituzione del Registro delle Unioni Civili che regolamenta una serie di diritti e obblighi per le coppie di fatto; quella categoria di persone non legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o curatela, ma bensì da vincoli affettivi e residenti anagraficamente da almeno un anno nel Comune di Tolentino e coabitanti dallo stesso periodo di tempo, per motivi di reciproca assistenza morale e materiale.
Il Comune ha dotato i promotori, Federazione della Sinistra e Sinistra per Tolentino, di moduli appositi dove inserire dati e firme dei cittadini, per cui è fondamentale arrivare al banchetto muniti di un documento. “Per la Federazione della Sinistra e i cittadini favorevoli è una doverosa battaglia di civiltà – dice il portavoce Emanuele Porfiri-. Un atto che non sconvolge la vita di chi è contrario, così come confermano le realtà dove tale istituto è stato già adottato (Milano, Napoli, Perugia, Fano, ecc). Da questa fine settimana e per tutti i successivi i promotori saranno a lavoro per ampliare la libertà di scelta degli individui. Eccezionalmente questo weekend 6-7 ottobre la raccolta avverrà in Via della Pace con una pausa durante la Tolentino Expo per riprendere con consuetudine tutti i fine settimana in Piazza della Libertà fino al 1 dicembre 2012, termine della raccolta firme. Una iniziativa che se andrà a buon fine potrà aprire la strada anche ad un possibile registro sulle ultime volontà, una sorta di testamento biologico. Portavoce Federazione della Sinistra Tolentino”
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come ce simo ridutti….
Bella iniziativa. Spero abbia successo
Potremmo organizzare anche una raccolta di firme per lo svezzamento dei piccoli di barbagianni!
Io personalmente sono sposato ma ho molti amici e conoscenti che non lo sono, convivono felicemente da molti anni (qualcuno da decenni) ed hanno figli. Quindi…… Bella iniziativa, questo registro rappresenta una scelta di libertà, di rispetto e di civiltà che risponde alle esigenze di una parte della cittadinanza, mentre chi osa dichiararsi contrario all’istituzione del registro delle coppie di fatto esprime una concezione medievale propria dell’integralismo cattolico oscurantista.
Mi scusi sig Tritarelli…cosa c’è che le fa strano?? ce simu ridutti cosi perche si chiedono i diritti alle coppie di fatto? Non ci trovo nulla di strano.
Come dice la parola stessa , sono unioni di fatto; le unioni da atto di matrimonio ( vedasi il Codice Civile ) danno dei diritti perchè la civiltà giuridica penso abbia bisogno di certezze: vai in comune o da un notaio, costa poco o niente… Se a una persona gli vuoi bene ma non ti vuoi legare, appunto, non ti leghi; se gli vuoi lasciare i soldi alla tua morte, fai il testamento… non vedo tutta questa necessità, tanto che anche le societa di fatto sono state cancellate dall’ordinamento!! La mia esperienza è che le coppie di fatto sono una risposta, soprattutto dell’uomo, agli effetti distorsivi della sciagurata legge sul divorzio , tutta spostata in pratica a favore della donna : che facciamo, ci roviniamo un’altra volta?
@massimo tritarelli: hai ragione…siamo ridotti propio male!!!
riescono ad accedere e ad avere parola quelli come te alla rete 🙂
mediocre (avrei scommesso che aprendo il tuo collegamento fb avrei trovatola PASSIONE NON PASSIONE ATTIVA dell’italiano medio, il calcio) della faccia non dico niente, condoglianze per la tua eterna ignoranza e chi ti circonda
@Alessandro S. ahahahahahahahah