Controlli congiunti da parte dei Carabinieri di Civitanova, del Nas e dell’Ispettorato del Lavoro per verificare presunte irregolarità in due centri massaggi, recentemente sorti nell’area commerciale di Civitanova.
Ad operare, dalle 13 di ieri, le pattuglie del Radiomobile e della stazione di Civitanova Alta assieme a due carabinieri del NIL ed una ispettrice della Direzione Provinciale, oltre a due marescialli del NAS carabinieri di Ancona.
Sono emerse numerose violazioni: in una delle due ditte sono state identificate quattro giovani donne, tutte di nazionalità cinese, impiegate “a nero”. L’attività è stata sospesa e a carico dei titolari sono arrivate sanzioni pecunarie per alcune migliaia di euro.
Anche nell’altra attività che – oltre ai massaggi orientali lavora come parruchieria – sono stati trovati dipendenti privi di regolare contratto di assunzione e personale che esercitava abusivamente l’attività.
Sono scattate le segnalazioni alla magistratura e le sanzioni elevate da parte dei Carabinieri del NAS anconetano.
Nelle due aziende ispezionate, entrambe gestite da cinesi, sono state riscontrate dal NAS anche irregolarità nella tenuta dei materiali antincendio e della legge sul fumo.
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Ma guarda un po’!!! Hanno scoperta l’acqua calda!
sicura che facevano i massaggi con le mani
a casa tutti
la colpa è di chi li frequenta non di chi li apre!
e se ne apre uno a Macerata ……….. a S.Croce !!
I cinesi che lavorano in nero? Questa è solo una punti di icerberg. Tutti sanno che al centro commerciale cinese di civitanova, l’emissione di fatture o scontrini è praticamente inesistente. Per la Guardia di Finanza: sarà meglio dare una “CONTROLLATONA” laggiù. Lasciate perdere i pesci piccoli.
…e ora i poveri clienti dove andranno a farsi fare i “massaggi”?