di Laura Boccanera
“Gli ex amministratori chiedano scusa alla città invece di far ricadere la colpa sui dirigenti. Quando amministravano erano arroganti, oggi sono rancorosi, questo è il dato politico”. L’assessore all’ambiente e vicesindaco Giulio Silenzi traccia il quadro della situazione dei rifiuti e del debito accumulato con il Cosmari. Il Comune a partire dal 1996, ma soprattutto nel lasso di tempo compreso fra il 2004 e il 2007 ha accumulato un debito nei confronti del consorzio di smaltimento rifiuti, somme che derivano dai servizi non pagati e dall’ammontare dei tassi di interesse: “dobbiamo al Cosmari 420 mila euro, di cui 161mila per i servizi fatturati, siamo pieni di debiti e stiamo facendo un bilancio con voragini paurose, a questo si aggiunge la passività pregressa per la quale non ci sono accantonate risorse – spiega Silenzi – a tutto c’è un limite, siamo davanti ad errori evidenti e incontestabili che si sono protratti negli anni”.
Silenzi tira fuori anche la corrispondenza fra Comune e Cosmari datata 2005: “Il Cosmari ha emesso le fatture e visto che non arrivavano i pagamenti ha applicato il tasso di interesse che viene stabilito durante l’assemblea e quindi dai comuni stessi. Nel 2005 il Comune mette in discussione la richiesta di interessi perchè considerati troppo alti. Ci sono due lettere, una del 4 gennaio 2005 e una del 21 luglio. A queste lettere il Cosmari ribadisce l’esattezza dei conteggi fatti ‘salvo diversa verifica in contradditorio più volte richiesta e mai effettuata’ scrivono da Tolentino. Questo per dire che si doveva intervenire con una decisione politica, ma il sindaco e l’assessore competente sono stati completamente assenti”. Altro punto sul quale il vicesindaco si sofferma è l’assenza in bilancio della volontà di pagare questi tassi di interesse dal momento che nel bilancio triennale i fondi sono stati solo stanziati e non impegnati: “troviamo 100mila euro per il 2010, per il 2011 e per il 2012, ma non sono stati impegnati, al contrario sono stati stornati e utilizzati per altro. Cercheremo ora di capire cosa si può fare, abbiamo un buco di 2milioni e 600mila euro“.
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Hai voluto la bicicletta? Ora pedala!
I soldi delle tasse sui rifiuti pagati dai cittadini su quale c.c. sono? ? Ne vedremo delle belle con questa storia…
simpatico sig. bonifazi. chi dovrà pedalare sarà il cittadino, perché i soldi non ce li metterà sicuramente silenzi per tappare il buco. ancora voglia di scherzare?
Visto che c’è un buco di bilancio eliminate il portavoce del sindaco e le altre spese inutili.
Allora si che risulterete credibili, siamo stufi delle chiacchiere!
Aò, tutte le volte la stessa storia. Lo stesso copione. C’hanno lasciato er buco de bbilancio !!!!
Ma fatece er piacere. C’avete fatto la corsa verso sto buco. Gli si poteva dedicare una serata di popsofia, no?
Sai gli applausi……..
l’articolo l’ha fatto. adesso un bell’esposto a Procura e Corte dei Conti e poi basta parlarne. lavorare per risolvere il problema.
Ho 50 anni e credo che quest’affermazione sarà circa la 100° volta che l’ascolto. La più eclatante fu quella dell’allora Ministro Tremonti dopo le elezioni del 2001. E’ probabile che qualcuno ancora ci casca ma la gran parte delle persone no. Politici così intelligenti e non sprovveduti, come Silenzi non sapevano che ci fosse un buco di bilancio? ( sempre che ci fosse veramente). Ma non mi fate ridere.
Il buco c’è ed è bello grosso e lo sanno tutti almeno dal 2009: maggioranza, opposizione, Ministero, Guardia di Finanza e Corte dei Conti.
http://it.scribd.com/doc/51078988/02-Relazione-Comune-Di-Civitanova-Marche
In questo spazio,è difficile difendersi per il “il Cecchettaro”,
contro i Commentatori di professione e i distributori di manine.
Il Cecchettaro,lavora sodo,arriva presto,va via tardi e NON PAGA
I DEBITI ALTRUI.
finita l’estate, suoni, canti e balli(!!!!)…mi permetto di esternare un dubbio in merito. Per svariati motivi, la raccolta differenziata in spiaggia è stata praticamente pari a zero. Nelle serate di intrattenimento (Popsophia, Vita Vita, Notti bianche, ferragosto…) i pochi portarifiuti situati nel centro, nei due lungomari (assenti completamente nell’ex Casa del Balilla)..,tra l’altro non adatti a differenziare, erano costantemente stracolmi, tanto che sotto di essi si ammucchiavano montagne di bottiglie, lattine, sacchetti vari. Gli addetti alla pulizia non facevano altro che vuotare tutto nel cosiddetto Rsu, per cui quintali e quintali di rifiuti sono andati in discarica rendendo vano tutto il lavoro che noi Cittadini facciamo in questi mesi nelle nostre case selezionando accuratamente carta, plastica, lattine, umido…Di sicuro non un bello spettacolo da vedersi sia per i Cittadini che per i Turisti. Mi chiedo come mai non siano state pensate soluzioni semplici come la messa a disposizione dei cassonetti grandi per la raccolta differenziata e consiglio vivamente l’Assessore di dotarsi e dotarci di soluzioni congrue al raggiungimento del suo sogno (rifiuti zero), lasciando le sterili polemiche al passato..perchè, vede Assessore, quanto verificatosi quest’anno, sarà il suo passato.. il prossimo anno….!!!! Buon lavoro
ma i soldi della tassa sui rifiuti in questi anni è stata incassata dal Comune oppure ci sono tanti che non la pagano (e ci sono! morosi ed evasori totali) evitiamo di far pagare sempre a quelli che sono in regola, troppo facile aggiugere 10/15 euro ad ogni cartalle sulla tassa rifiuti di quelli gia censiti, scovate quelli che non hanno mai pagato, civitanova non è mica Roma ci si conosce tutti, basta che quelli dell’ufficio ambiente facciano un giro in bicicletta e li trovano, oppure come fanno in alcuni comune dell’emila ne scovano una decina li salassano per bene e nel giro di un mese arrivano una marea di ravvedimenti operosi!
Le scuse me le palleggio tra una natica e l’altra.
Chiamate a Rocco Siffredi, ce pensa lui a tappà tutti li busci che ve pare……
@ Malcom Perso
Occhio a palleggiare che si rischia di ritrovarsi poi come il famoso ombrello di Cipputi 🙂
Tutti i nodi, prima o poi, vengono al pettine!