di Laura Boccanera
Nessuna irregolarità sulla colorazione anomala registrata nel torrente Asola (leggi l’articolo). Sarebbe stata un’alga rossa prodotta dal ristagno delle acque a provocare la mutazione cromatica delle acque. Dopo i campionamenti l’Arpam rassicura sulla salubrità dell’acqua. I tecnici hanno ispezionato tutta la zona risalendo il corso del torrente Asola, fino alle sorgenti senza escludere ipotesi di sversamenti abusivi da discariche o insediamenti produttivi. Il fenomeno pertanto è stato localizzato solo all’altezza della foce. I campioni di acqua sono stati prelevati dai vigili urbani del comune di Civitanova direttamente alla foce e dai tecnici dell’arpam a 100 metri prima dell’immissione in mare. “I risultati delle prime analisi chimiche e batteriologiche permettono di escludere che il fenomeno sia determinato da scarichi abusivi – si legge in una nota emessa dall’Arpam – le stesse analisi hanno messo in evidenza la presenza sulle acque di un’alga appartenente alla famiglia delle criptoficee, che non è potenzialmente tossica”. L’alga contiene sostanze come la clorofilla, carotenoidi, e xantofille che determinano colorazioni che vanno dal verde al rosso bruno e la colorazione è tanto più intensa quanto più l’alga è concentrata. Secondo l’Arpam a provocare la presenza dell’alga sarebbe la conformazione stessa del torrente Asola che non sfocia in mare perchè ostruito dall’arenile e il ristagno delle acque, unito a condizioni atmosferiche favorevoli come caldo e elevata luminosità, avrebbero consentito il proliferare dell’alga rossa. Corvatta dell’Arpam suggerisce che il fenomeno potrebbe essere evitato attraverso il ripristino dello sbocco a mare delle acque del torrente.
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In oltre 25 anni di soggiorni in zona (e dalla finestra vedevo il fiume, vicino alla foce) non avevo mai visto l’Asola rosso, nemmeno per un gioco cromatico di colori causati da alba/tramonto.
Adesso dicono che sia copa di un’alga, (che, in oltre 25 anni, non mi ricordo si fosse mai manifestata)…
…
…
Sarà….
Si… vabbè… ma le cause ?
Corvetta dell’APM è un genio, il fenomeno dell’alga rossa non si manifesta se verrà ripristinato lo sbocco in mare.
Una domanda sorge spontanea : se mettiamo caso non si tratta di alga ma di qualche sostanza inquinante e venisse ripristinato lo sbocco in marescossa succederebbe?
si magari l’alga con cui ci fanno il Campari….Ma x favore
Sconcertante la situazione del torrente Asola… sono passati oltre 4 giorni da quando abbiamo notato l’anomalia del bacino ed attualmente il colorito Rosso Bordeaux delle acque è sempre più intenso… un colorito molto strano come strana è la situazione dei canneti circostanti che in prossimità delle radici hanno ingiallito il fogliame! Comunque le stesse analisi dell’ARPAM hanno messo in evidenza la presenza sulle acque solamente di una provvidenziale alga appartenente alla famiglia delle criptoficee, che non è potenzialmente tossica”. Anzi l’alga contiene sostanze come la clorofilla, carotenoidi, e xantofille che dai loro stessi nomi potrebbero lasciare intendere che sono sostanze interessanti da studiare per verificarne le eventuali proprietà benefiche. Speriamo che le cose siano veramente come ARPAM sostiene, altrimenti si potrebbero arrivare a causare eventuali danni all’ambiente e alla salubrità del territorio. Invitiamo quanti volessero farlo, comprese le autorità competenti, a visitare il posto… è veramente molto suggestivo e l’ingresso è libero!!
ma gli scienziati dell’ARPAM non potrebbero dirci anche il genere e la specie dell’alga sospetta? Non che ci cambia la vita……ma hai visto mai che scoprono una nuova specie per la scienza! Comunque l’idea di far deflurire il torrente nel mare è proprio geniale.