di Laura Boccanera
Le acque della foce dell’Asola si tingono di rosso. Da qualche giorno, anche se la segnalazione è arrivata oggi, lo specchio d’acqua a cavallo fra Civitanova e Porto Potenza ha assunto un anomalo colore rossiccio. Sul posto subito è giunta l’Arpam che ha effettuato una serie di campionamenti e prelievi per le analisi, al fine di scongiurare la presenza di agenti inquinanti nocivi. Gianni Corvatta dell’Arpam però rassicura: “C’è la presenza di questa colorazione rossa, ma al momento non siamo in grado di sapere di cosa si tratta, forse potrebbe solo essere uno smottamento di terreno dal momento che le acque superficiali sono pulite e la colorazione è avvenuta più a monte rispetto alla foce. Le rilevazioni sono in corso, ma non abbiamo motivo di credere che si tratti di una cosa pericolosa. Avremo comunque tutti i risultati nei prossimi giorni, sarebbe stato meglio se la segnalazione ci fosse arrivata in maniera più tempestiva qualche giorno fa”. La pozza d’acqua rossiccia si trova nella zona laterale al torrente e al momento non sfocia nel mare grazie ad una barriera di sabbia che la fa stagnare tra il ponte e il mare.
Ma non sarebbe la prima volta che le acque del torrente Asola assumono questa colorazione e del problema si è occupata anche l’associazione Valorizzazione area mare sud che ha chiesto l’intervento dell’assessore Manzi, del Comandante della Polizia Municipale di Potenza Picena, dei rappresentanti del Comune di Civitanova Marche e degli organi istituzionali competenti. “Ci attendiamo ora che le autorità istituzionali intervenute provvedano ad effettuare accurate verifiche – dicono – su quali siano le cause di questi eventi e se sul tratto del torrente Asola vi siano situazioni illecite di scarichi fognari provenienti sia dal versante civitanovese che potentino”.
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non sarà la solita azienda
ma non sherziamo.se l’acqua è rossa la colpa non è dei comunisti .gli inquinatori sono sempre attivi e corvatta lo sa bene.
Come al solito l’arpam non sà mai niente, tutto a posto nessun pericolo anzi l’acqua rossa è più bella. CHissà xche è lì’bò da dove verrà non lo sapremo mai penso io, quello che sò è che chi dice che la diossina non fà male ( come ha risposto a nuova salvambiente senza specificare niente) non mi dà la minima fiducia.
“….ma al momento non siamo in grado di sapere di cosa si tratta….”
“….ma non abbiamo motivo di credere che si tratti di una cosa pericolosa.….”
Se non ho compreso male: non si sa di cosa si tratta (quindi per logica prima si dovrebbero fare le analisi MA) sembrerebbe che non si ritiene che si tratti di una cosa pericolosa….
Vorrei capire:
a questo punto, visto che sembrerebbe che abbiamo una specie di paragnosta senisitvo che da giudizi (prima ancora di aver analizzato e capito che cosa succede), che cosa le facciamo a fare le analisi??
Se sembrerebbe essere così bravo nell’interpretare cosa è successo (senza avere dati oggettivi sottomano) e quindi fa una dichiarazione “tranquillizzante” perchè non prova a darci i 6 numeri giusti del superenalotto???
chiamate quelli che hanno dato la bandiera blue a citano’…
l’acqua rossa da 10 bandierine di diritto senza pagare nulla…
facciamo un’altra festa cosi’..
Da piccolo spesso mi dicevano riguardo ai film: “Tranquillo non è sangue è tutto finto, è pomodoro”. Se per l’ARPAM non c’è motivo per esserne preoccupati, sarà pomodoro anche questo?!?!?
Affinchè ci sia chiarezza e si possano camparare i risultati delle analisi VAMS ha incaricato un laboratorio privato per le analisi delle acque e dei terreni della foce Asola. Chiederemo appena ci sarà consentito l’accesso agli atti pubblici delle analisi ad ARPAM valutando successivamente quali interventi legali ed ambientali sia necessario intraprendere.
Di solito, alle fine, escono sempre fuori delle storielle, come questa. Ricordo perfettamente che in un agosto di qualche anno fa andai a pescare sul Potenza tra Pioraco e Castelraimondo. In quel tratto c’è anche un canale (detto di Leo), che preleva l’acqua dal Potenza e che è di servizio ad una centrale. Trovai, nel canale che portava molta acqua, un’importante moria di trote, mentre nel fiume, con portata limitatissima, le trote erano vispe e soprattutto non c’era nessuna moria. Furono interessati gli organi competenti e dopo qualche giorno sul giornale usci la notizia che la moria era stata causata dall’inquinamento umano, dovuto al sovraffolamento turistico della zona a monte della presa del canale stesso. Chissà perchè questi liquami avevano scelto solo di passare per il canale e non per il fiume? Non sarà stato invece che qualcuno aveva sversato inquinanti solo nel canale? Boh…
Tranquilli! Allarme rientrato! E’ tutto a posto, il motivo è il chirocefalo che è disceso dal lago di Pilato perchè ha deciso di farsi una vacanza al mare (siete sempre sospettosi e basta, no? :-P)
Forse è la prima piaga d’Egitto dell’epoca post-postmoderna…