Da Roberto Bartomeoli, capogruppo del Pdl in Consiglio comunale a Recanati, riceviamo:
“Si sta rivelando un vero e proprio salasso per famiglie, imprese, negozi, attività agricole l’inasprimento della pressione fiscale messa in atto dall’amministrazione Fiordomo.
L’IMU introdotta ai massimi, 10,6 per mille l’aliquota ordinaria e 5 quella per la prima casa, faranno di Recanati più che la città della poesia quella delle tasse. Basti pensare che la prima abitazione costerà meno a Milano, Firenze e Bologna rispetto a Recanati.
Incredibili ed irresponsabili le scelte di aumentare l’addizionale IRPEF al massimo, introdurre la tassa di soggiorno, aumentare i buoni pasto, le tariffe per l’assistenza domiciliare, il trasporto scolastico, le colonie estive, tagliare fondi al sociale, quelli per la scuola, aumentare i costi della politica e le spese per la cultura che rispetto all’anno precedente vedranno un incremento di 220.000 euro.
Nessun cenno alla riduzione dei costi della politica lievitati di 80.00 euro rispetto al 2008, all’utilizzo del cellulare di servizio da parte degli assessori, ai faraonici compensi all’ASTEA adeguati di recente con maggiorazioni che raggiungono anche il 150%.
E’ assurdo continuare a tartassare cittadini ed imprese (la pressione fiscale a Recanati salirà del 30%) e non tagliare le spese della politica, quelle per manifestazioni, feste, spettacoli, eventi e gli investimenti di opere inutili o non prioritarie. Intanto ci chiudono l’ospedale, il Giudice di Pace, ci sopprimono le corse di trasporto pubblico verso Ancona, Macerata e smantelliamo il campo di calcio F.lli Farina e la Ludoteca comunale.
Oltre il danno la beffa; paghiamo più tasse per ricevere meno servizi”.
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A multe “selvaggie” invece come sta con gli incassi il comune? Grazie!!!