Da Marco Guzzini, consigliere comunale del Pdl, riceviamo:
“Il servizio attività scolastiche, sportive e della partecipazione del Comune di Macerata aveva fissato per il 30 giugno 2012 il termine ultimo per la presentazione delle domande di ammissione agli asili nido comunali. Viste le numerose richieste, l’ufficio competente ha stabilito che l’ordine di ammissione verrà definito da un’apposita graduatoria. Tale graduatoria verrà formata in base alla dichiarazione Isee del nucleo familiare riferita ai redditi relativi all’anno 2011. L’ufficio competente avrebbe dovuto ricordare che entro il termine ultimo per la presentazione delle domande di ammissione(30 giugno 2012) potranno essere dichiarati solo i redditi da lavoro dipendente relativi all’anno 2011.
E i lavoratori autonomi?
L’ufficio scuola avrebbe dovuto ricordate che i redditi da lavoro autonomo vengono dichiarati con scadenze posticipate rispetto ai redditi da lavoro dipendente e quindi difficilmente si riuscirà ad avere pronta la dichiarazione dei redditi entro il termine del 30 giugno 2012.
Nella dichiarazione Isee vanno inseriti gli ultimi redditi certi ( non provvisori) e quindi si porrà il contribuente in condizioni, tali da dichiarare un importo di reddito non esatto, non corrispondente al vero. Si ricorda che, sottoscrivendo una dichiarazione Isee, si sottoscrive una dichiarazione sostitutiva di atto notorio con tutte le responsabilita’ penali che ne conseguono in caso di falsa dichiarazione.
Perché invece di sostenere i cittadini, il Comune declina le proprie responsabilita’ lasciando il contribuente in enorme difficoltà? Perché il Comune compie una vera e propria discriminazione? Forse i lavoratori dipendenti godono di maggiori diritti rispetto ai lavoratori autonomi? Con un ordine del giorno aggiuntivo al prossimo consiglio comunale, inviterò l’amministrazione a prevedere una deroga rispetto al termine ultimo stabilito per la presentazione delle domande di ammissione agli asilo nido, in osservanza delle norme vigenti e nel rispetto di tutti i cittadini. Non ci faremo complici di questa discriminazione”.
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E che c’entra il titolo?
Sarà “Lavoratori autonomi discriminati”
Chiedo se sia confrontabile la denuncia di un lavoratore dipendente e quella di un lavoratore autonomo quando le regole fiscali in materia di detrazioni e deduzioni sono nettamente diverse e diverse sono anche le possibilità di evasione.
Allora la mia proposta (assurda !!!) è di fare due graduatorie separate e distinte, i posti disponibili vanno assegnati ad entrambe le graduatorie.