Molti i volti nuovi che entrano a far parte del consiglio comunale di Tolentino dopo la vittoria di Giuseppe Pezzanesi (leggi l’articolo). Ma non saranno solo persone nuove, ma anche gruppi, partiti o movimenti politici fino ad oggi ancora sconosciuti all’assise consiliare tolentinate. I consiglieri di maggioranza (10) sono Alessandro Massi, Silvia Luconi, Francesco Colosi, Orietta Leonori, Antonio Trombetta, Carmelo Ceselli e Franco Feliziani (Popolo della Libertà); Mauro Sclavi (Tolentino nel Cuore); Emanuele Della Ceca (Democrazia Cristiana) e Giovanni Gabrielli (Lega Nord). La minoranza sarà invece composta da Francesco Comi (candidato sindaco), Bruno Prugni, Marco Romagnoli, Loredana Riccio e Jaqueline Cesaretti (Partito Democratico), Gian Mario Mercorelli (Movimento Cinque Stelle). Entrano per la prima volta a far parte del consiglio comunale la lista civica Tolentino nel Cuore e la Lega Nord. Tolentino nel Cuore è una novità assoluta, in quanto la lista è nata proprio per sostenere la candidatura a sindaco di Giuseppe Pezzanesi a queste elezioni. La Lega Nord, invece, si è affacciata sul panorama politico cittadino da più tempo. E c’è anche un ritorno: la Democrazia Cristiana. Da quasi vent’anni lo scudo crociato della Dc era scomparso dal consiglio comunale di Tolentino. Nella minoranza il Partito Democratico conquista cinque seggi su sei: l’unica novità è rappresentata dal Movimento Cinque Stelle.
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Le dichiarazioni di Francesco Comi dopo il ballottaggio (clicca sull’immagine per guardare il video)
Il Pd di Tolentino commenta il risultato elettorale attraverso una nota stampa: “La Segreteria del PD, nell’assumersi la propria parte di responsabilità per la sconfitta del centro sinistra a Tolentino, ringrazia i 2247 elettori ( il 24%) per il sostegno dato al partito e per avergli comunque conferito la dimensione di partito di maggioranza relativa e ringrazia i militanti, i tanti attivisti giovani e meno giovani che hanno messo la loro passione e loro impegno disinteressato in questa campagna elettorale.
Prima di qualsiasi analisi politica più approfondita che andrà comunque fatta in modo sereno, il dato che emerge dal voto in tutto il Paese, è che sono state sconfitte le coalizioni e i partiti che erano da molti anni al governo delle città.
Il PD di Tolentino, perfettamente consapevole degli errori e delle gravi difficoltà che da diversi anni caratterizzavano l’Amministrazione comunale, aveva chiesto con insistenza a Comi di mettere a disposizione la sua esperienza e la sua competenza amministrativa. Non è bastato per recuperare quello che è stato perso in questi ultimi anni e bisogna prenderne atto. Ringraziamo Comi per essersi messo generosamente a disposizione del Partito e della coalizione pur sapendo di dover affrontare una sfida quasi impossibile. Siamo certi che altri al posto suo non lo avrebbero mai fatto.
Il PD di Tolentino invita Francesco Comi a guidare la minoranza in Consiglio Comunale e nel contempo assicurare a Tolentino e alla sua nuova Amministrazione tutto il sostegno e la collaborazione che saranno eventualmente necessari ad affrontare le difficoltà della crisi.
Nel contempo Il PD, nella consapevolezza di essere partito di maggioranza relativa non si sottrarrà alla responsabilità affidatagli dall’elettorato e svolgerà con il massimo impegno e nell’interesse della collettività il ruolo di minoranza in Consiglio Comunale e di forza politica che condurrà la sua iniziativa partendo dalle proposte programmatiche dalla coalizione di centro sinistra.
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dove sono tutti i giovani che diceva pezzentesi…ops pezzanesi????
ne conto 2 anche se uno di loro sembra un nato vecchio.
inizia la commedia…
@sem
è la “squadra” alla Benjamin Button, nascono vecchi e poi diventano giovani….
tipo colossi lì? c’ha na faccia da 50 ngenerale della ss.
è più giovane trombetta con gli occhiali da hipster
Sicuramente ci sono molti più giovani di quelli che ci sarebbero stati in altri schieramenti (vedi: PD) dove i giovani sono stati usati solo come specchietti per le allodole.
Forza ragazzi, vi abbiamo votato, ora fate tornare Tolentino ad alti livelli.
Mi sembra l’oratorio di San Francesco, sta lì vicino, non hanno fatto neanche tanta strada.
Mi sembra di leggere rigurgiti “sinistri”…..
Facile criticare, ancor prima di vedere i fatti…
I fatti che abbiamo visto finora, sono stati pochi e allora SI CAMBIA !!!!
Ma si sa quando finiscono le “parrocchiette” si sta proprio male…….
le parrocchiette le frequenti te e pezzanesi che cita l’aiuto di dio nella sua intervista post vittoria.
insieme la sua bibbia nel comodino.
vedetevela voi che ci tenete tanto a questo buco di culo di paese bigotto, razzista e ipocrita.
patateeee patateeeeee
ahaha quanto rosicano sti sinistrati, neanche sanno più riconoscere le persone… carina la figura del vostro ducetto comi ahahah
sem risparmiati la bile su e rosica che noi godiamo, perchè cambiamo Tolentino
EVVAIIIIIIII
Complimenti per il vergognoso comunicato stampa post sconfitta pd. Lo dice un elettore del pd che, e lo assicuro,come molti altri ha votato PEzzanesi solo perche’ non voleva votare COMI e la sua cricca. Lasciate stare RUffini e iniziate a farvi un vero esame di coscienza. Purtroppo siete troppo miopi e arroganti per capire che la gente non vi ha votati per quello che rappresentate.
@sem: tanto per precisare per parrocchiette non intendevo certo luoghi di culto o oratori, ma belle mangiatoie dove alcuni elementi hanno finito di pascolare…..
Si chiude un ciclo, e’ ora di politica al servizio dei cittadini, non di rotatorie troppo strette, di piste ciclabili tanto per fare, di promesse fatte di vuote parole.
E l’aiuto di Dio e’ sempre meglio dell’aiuto di qualche altro…..
Concludo dicendo che questo ” buco di culo” di paese – cito testuali tue parole poco forbite -e’ il nostro paese e se ora lo disprezzi e lo defisisci razzista ed ipocrita non fai altro che confermare che c’era bisogno di aria nuova !!!!!
@douglas,
scusa se mi intrometto ma vorrei correggere una parola del tuo commento, “non rappresentate” anzichè “rappresentate”, questi non rappresentano più neanche se stessi e mi fa specie che ci sono anche molte persone in gamba nel partito (di Tolentino), soprattutto donne che non hanno avuto il coraggio di farsi valere allora meglio così, tanto oramai è questione di poco ma il partitismo come loro lo hanno mantenuto per decenni è morto e sepolto e tutte queste cariatidi destre, sinistre, centriste, saranno spazzate via, prima o poi anche i tulintì-nati si sveglieranno e pretenderanno di dire la loro sul proprio destino, va bene che siamo in una vallata e l’aria è pressochè sempre insalubre e puzzolente, basterebbe scollinare qualche volta per vedere che il mondo fuori è andato avanti.
@sem: paese razzista?!?! Non vivo a Tolentino, ma ci capito spesso e sinceramente girando per il centro si incontrano quasi solo extracomunitari … Se era un paese razzista li avevano isolati non credi? Cmq. Criticare senza insultare è un diritto di ogni cittadino, ma farlo a priori è segno di poca intelligenza e scarsa cultura. Sei convinto che gli eletti dalla maggioranza dei tuoi concittadini non saranno capaci di far cambiar rotta alla cittá? Bene, organizzatevi e fate proposte costruttive alla giunta… Ma criticare soltanto tanto per fare qualcosa non serve a niente. Visto da fuori posso dirti che fino a 15 anni fa si veniva volentieri a Tolentino sia per fare shopping che per divertimento. Adesso è decaduto talmente tanto che per evitarlo passano tutti da San Giuseppe e proseguono con la superstrada. Un cambiamento a prescindere dal colore politico, non può che giovare.
Capisco che fare un’analisi del voto in poche righe per precise esigenze di spazio è oltremodo un compito arduo e difficile sopratutto se sono le righe che si impongono piuttosto che le riflessioni. Tant’è, ma provare a capire il voto non è mai un esercizio di stile né tantomeno una leziosa seppur minuziosa descrizione delle interviste fatte ai candidati. Onestamente concordo quando si afferma che Tolentino non è rappresentativa. E neanche lontanamente paragonabile alla sconfitta dell’amministrazione di centro destra a Civitanova Marche. Civitanova Marche ha una forza economica e politica che si è fatta autonoma ed esprime un’esuberanza ed un dinamismo che Macerata e tutto l’entroterra può esprimere soltanto nelle migliori intenzioni irrealizzabili. La tendenza è che la stagione del centro – destra come lo abbiamo conosciuto è finita. Se poi a Tolentino si camuffano, si vergognano di dire di essere del PDL, nascondendosi dietro la lista civica con un “uomo del popolo” che invoca l’aiuto del Signore per governare bene, è la conferma che Tolentino è in ritardo o meglio sta dove deve stare ovvero “in mezzo ai monti”. Il ritardo a Tolentino lo sconta anche il centro sinistra se non è in grado di proporre persone che facciano solo il sindaco (è già impegnativo farlo bene) e non anche il consigliere regionale, provinciale o di altro ente pubblico. L’esperienza conta ma bisogna anche avere il coraggio delle scelte. Corvatta a Civitanova ha dimostrato un’altra cosa che forse ai distratti è sfuggito. Il Centro Sinistra non è soltanto il PD, ma esistono altre realtà attorno al PD che attingono forza da idee straordinariamente attuali nonostante appartengano al secolo scorso, come il socialismo riformista. La Storia ha dimostrato e dimostra ogni giorno, vedi la Lega Nord, che ogni partito è fatto di uomini e di idee, gli uomini possono fare bene o sbagliare ma prima o poi passano, mentre le “buone” idee non passano, riescono a imporsi anche in modi sorprendenti ed esprimono un’identità che difficilmente una volta maturata intimamente, riesci a scrollartela di dosso.
@andrea bianchi:
Non mi occupo di politica se non per quanto puo’ essere fondamentale, ma le sue “poche righe” esprimono a mio avviso un concetto errato di base: Tolentino non e’ una cittadina in ritardo, abitata da “montanari”, come lei ha scritto, mi creda…..
La sua analisi e’ quanto meno inopportuna e parte da assunti molto lontani dalla
realta’. Buon lavoro LAl nuovo Sindaco, perche no,con l’aiuto del Signore per fare e fare bene!
@andrea bianchini:
probabilmente, prima di dare giudizi dovrebbe informarsi meglio, basta dare uno sguardo all’immagine di apertura della pagina per scoprire che nessuno si è mascherato dietro liste civiche (all’interno della maggioranza che ha appena vinto ne compariva solo una, le altre tre erano PDL, Lega Nord e Democrazia Cristiana), quindi la prego, se vuole proprio commentare qualcosa, lo faccia per argomenti a lei noti, si risparmierà brutte figure.
Che poi se lei non è nemmeno di Tolentino, non vedo con quale titolo si sente in grado di esprime determinate opinioni sulla popolazione e sull’economia locale.
La “sinistra” di Tolentino è il paradigma della deriva di idee, di valori, di proposte che investe la “sinistra” a livello nazionale da almeno un ventennio. Dove c’era bisogno di innovare, di ascoltare i bisogni delle persone, di aprire a ragazzi preparati e motivati si è pensato a fare le battagliette nei congressi per guadagnare postarelli al sole, a mettere amici nei consigli di amministrazione, a seguire un modello sviluppista fatto di cemento, trony, bretelle e quadrilateri che non fa che indebitare tutti noi per decenni (con la menzogna della partecipazione al 100% dei privati) e ingrassare i soliti calcestruzzari.
Dove c’era una proposta seria, magari da sinistra, la si è isolata e spazzata via. Dove invece hanno deciso di stare molte persone con idee brillanti per i beni comuni, vedi il M5S, le si è demonizzate, mistificate, screditate, ridicolizzate e bollate con la vecchia tiritera dell’antipolitica. Antipolitico e immorale è invece secondo me parlare di rinnovamento e fare liste zeppe di vecchi attrezzi, consunti da anni di amminstrazione a dir poco opaca e dalle solite battagliette personalistiche.
La gente se n’è accorta e ha scelto un rinnovamento che a me inquieta non poco (camicie di vari colori, “figli dei figli di” ecc), ma staremo a vedere. Buon lavoro a Pezzanesi.
“Da quasi vent’anni lo scudo crociato della Dc era scomparso dal consiglio comunale di Tolentino”.
ecco vi siete chiesti perchè? PERCHè LA DEMOCRAZIA CRISTIANA NON ESISTE PIU’ DAL 1994. E NON LO DICO IO LO DICONO I FATTI. POI VORREI TANTO SAPERE DA CHI SONO ISPIRATI QUESTI DELLA DC, DA ANDREOTTI O DA DON VITO CIANCIMINO? MAH…
e poi non raccontiamoci frottole, che la giunta è composta da gente nuova e giovane. Gente giovane ne vedo con il cannocchiale e gente nuova? mah se i figli di quelli che hanno governato Tolentino anni fa può ritenersi “gente nuova”…
18 anni con la stessa faccia e la solita presa in giro degli ultimi tempi….come hanno potuto i cittadini di Tolentino, per non parlare di multipli incarichi che influenzano sulla gestione del territorio dove si è eletti Sindaco, è normale, si punta alla carriera no?…tanto tutto è permesso…e anche lo stipendio poi diventa appetitoso..G.M.
Cari lettori di CM, se permettete vorrei spendere anch’io qualche parola su Tolentino.
Innanzitutto ci abito e non mi sento affatto montanaro (con tutto il rispetto con chi abita nel vicino appennino) o bigotto e, soprattutto, non accetto che la MIA città sia definita “un buco di culo di paese”! Forse il signor “Sem” ingnora che Tolentino è la quarta città della provincia (http://www.comuni-italiani.it/043/lista.html) … ma forse lo sa meglio di altri, solo che magari ora gli rode un pò!
Fatta questa doverosa premessa vi posso assicurare che i cittadini hanno fatto una scelta precisa, con grande fermezza vista la differenza di voti tra Comi e Pezzanesi (42,82% contro 57,18% – 1516 voti di differenza) … hanno voluto dare discontinuità nell’amministrare la cosa pubblica e non mi interessa sapere se la colpa è stata dell’ex sindaco Ruffini o del candidato sindaco Comi, questi sono problemi che dovranno risolvere all’interno della coalizione del centrosinistra.
Riguardo alla composizione del nuovo Consiglio Comunale, ognuno può fare tutte le considerazioni che vuole (bello, brutto, vecchio, giovane etc etc) ma sono persone elette democraticamente dai cittadini, quindi meritevoli di rispetto. Loro, comunque la si possa pensare, ci hanno messo la faccia!
Auguro a Pezzanesi ed a tutti i consiglieri eletti un proficuo lavoro nell’iteresse di tutti.
Vi lascio con una citazione di Groucho Marx “ Il futuro mi interessa. E’ li che passerò il resto della mia vita”.
Non sono né di Tolentino né di Civitanova. Ma quando in democrazia si interrompono tradizioni che somigliano a regni, il segnale è sempre e comunque positivo.
Sono un elettore di centrosinistra che obiettivamente riconosce il malgoverno della città negli ultimi cinque anni e pertanto, pur non considerando Pezzanesi capace di rinvigorire la situazione, comprendo l’amarezza e la scelta di molti elettori di voltare pagina. Le dichiarazioni post voto di Comi non fanno altro che avvalorare la decisione degli stessi: della disfatta ha accusato gli altri, il buco nell’ozono e la primavera che tarda a venire….sono quindici anni che sta in sella e parla come se fosse stato catapulato ieri da Marte, è arrogante, non saluta, non sta tra la gente, ha solo saputo prendere senza ridare indietro SE LA PRENDESSE CON SE STESSO, parlava di cambiamento! quale?con chi?; stesse in Regione (che non mi sembra un privilegio da poco) e la smetta di dire che si farà garante della ricostruzione del centrosinistra tolentinate: meglio che lasci il passo e lasci fare ad altri, sempre che abbiano la possibilità di accedere nella stanza dei bottoni (PD=Partito Dittatoriale con le presunte primarie).Buon lavoro a Pezzanesi a cui consiglio tuttavia di somministrare farmaci antigasamento ai suoi scagnozzi, ne hanno bisogno: MALA TEMPORA CURRUNT speriamo che non si avveri il SED PEIORA PARANTUR…
PAROLE PAROLE PAROLE ….. quanto piace commentare a certi compagni iniettati di odio ideologico. giovani vecchi , vecchi giovani lasciate parlare i fatti …. ma capisco come è facile fare critiche con tanto di pregiudizio dietro un nickname per poi concludere con la ciliegina sulla torta definendo la nostra Tolentino “buco di culo di paese”… tranquilli compagni rosiconi siete molto coerenti avete odiato Tolentino finora facendola QUASI morire e ora continuate a manifestare il vostro disprezzo per la città…. NOI AMIAMO LA NOSTRA CITTA’ COME SEMPRE ABBIAMO FATTO ANCHE SE NON VINCEVAMO LE ELEZIONI E LAVORIAMO PER IL RILANCIO