di Filippo Ciccarelli
E’ uno degli ex più temuti dalla Maceratese – anche se a conti fatti con lui a Macerata hanno giocato solamente Benfatto, Eclizietta e Martinelli – ed uno degli uomini più in forma della Fortitudo Fabriano (dove gioca un altro che in passato ha vestito i colori biancorossi, Luigi Cangiano). Stiamo parlando di Gabriele Bonsignore, punta ben conosciuta in tutta la regione per aver fatto parte di squadre importanti, come Jesina, Fermana, Cingolana, Osimana, oltre a Fabriano e Maceratese. Lo scorso anno coi biancorossi ha deluso le attese, e non è riuscito a trascinare la squadra verso i playoff, obiettivo ancora pensabile nel momento in cui era arrivato, nel mercato di riparazione. Adesso, invece, sembra essere tornato quello dei tempi migliori: lo abbiamo sentito per avere le sue sensazioni nella settimana che precede un incontro fondamentale per entrambe le formazioni. La Maceratese vuole punti per non perdere la scia del Tolentino, uscito in Coppa dopo aver perso a Pisa ed ora concentrato completamente sul campionato; la Fortitudo Fabriano non vuole far compagnia al Real Montecchio, già retrocesso, ed è alla disperata ricerca dei tre punti.
Salve Bonsignore, lei è arrivato a gennaio a Fabriano, ma si è già dato da fare…
“Sì, al momento ho segnato quattro gol. Purtroppo non sono bastati a Senigallia, né nelle partite precedenti, per fare risultato…”.
Però siete una formazione in netta ripresa rispetto a quella del girone di andata…
“Credo di sì, adesso col nuovo mister e con gli altri giocatori che sono arrivati siamo un po’ più quadrati come gruppo”.
Pensa che i playout siano ancora raggiungibili?
“I punti da recuperare sono tanti, ma fin quando la matematica non ci condanna noi ci speriamo. Secondo me siamo ancora in pista, possiamo riuscire a recuperare”.
Domenica vi farà visita la Maceratese: che significato ha questo match per un ex come lei?
“E’ una gara particoalre, io spero di fare bene, insieme ai miei compagni, cercheremo di vincere e io proverò a segnare. Ci tengo particolarmente a fare gol”.
Che ricordi ha di quell’annata in biancorosso?
“Fu un’annata molto particolare. Diciamo che è stata negativa, ma mi ha aiutato molto, perché ho fatto esperienze importanti. A Fabriano c’ero già stato ed ero stato capocannoniere, qui mi trovo bene. L’anno scorso a Macerata secondo me non c’è stato qualcosa in particolare che non ha funzionato, è stato tutto l’insieme a non girare. Quando le cose non vanno bene le colpe sono della società, dei giocatori, di tutti: fa parte del calcio”.
Un pronostico per la partita di domenica?
“Vinciamo 1-0. Con gol mio, ovviamente”.
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Domenica farai ridere, come hai fatto ridere quando giocavi a Mc
ma non c’è pensa’ proprio!!
bonsignore fermete co sà testa…
si si…segna lui…quando stiamo 0-3 e mancano 2 minuti alla fine della partita…
Magari segnassi, dentro la porta tua!!!