di Andrea Busiello
Una bella serata di festa. Una presentazione stile Lube. Piazza Garibaldi a Treia ha ospitato il vernissage ufficiale della formazione biancorossa che domenica esordirà al Fontescodella (ore 18) contro la compagine della Marcegaglia Ravenna. Una bellissima cornice di pubblico cha applaudito Omrcen e soci. Il tutto è iniziato intorno alle 21.30 quando i due presentatori Marco Moscatelli e Lorenzo Ottaviani hanno chiamato ad uno ad uno tutti i protagonisti sul palco per essere presentati. Partiamo dai palleggiatori, entrambi nuovi: Travica e Monopoli. Dragan è stato molto coinciso ed ha fatto capire come la squadra sia ai nastri di partenza per arrivare il più in fondo possibile mentre Monopoli (acclamato dal pubblico per il suo ritorno in biancorosso) si è detto pronto ed al servizio della squadra. Le parole più forti sono arrivate da patron Giulianelli che non ha usato mezzi termini: “Abbiamo costruito una squadra forte mandando via atleti che non facevano al nostro caso”. Chiaro il riferimento a Matteo Martino (passato in prestito a Modena) e al palleggiatore Valerio Vermiglio (approdato in Russia, al Kazan) che secondo li addetti ai lavori non facevano spogliatoio. Questa nuova Lube è giovane ma pronta a farsi valere, le individualità non si discutono basti pensare che ben cinque giocatori hanno disputato la finale dei recenti
Europei (Parodi, Savani, Travica, Podrascanin e Stankovic) e dunque sarà il timoniere Giuliani a dover assemblare al meglio questo gruppo: “Logicamente molti ragazzi sono arrivati da poco e l’intesa è da trovare nel corso delle varie sedute di lavoro ma il gruppo che ho a disposizione è ottimo – afferma il coach di San Severino Marche – Sono convinto che faremo bene”. L’aria che si è respirata nella serata treiese era diversa da altre circostanze, dove magari c’era maggiore tensione. Si è visto subito un gruppo unito e dei ragazzi disposti al sacrificio in campo l’un per l’altro, su tutti le parole del libero francese Exiga che dice: “Farò di tutto per far cadere meno palloni possibili per terra, costi quel che costi”. Personaggio simpatico questo francesino basso di statura ma molto bravo nel suo ruolo di libero. L’intervento conclusivo non poteva non essere del capitano, Igor Omrcen: “Venite al palazzetto che domenica inizia il campionato – dice il bomber croato che poi stuzzicato sul contratto in scadenza afferma – E’ da un pò che ne parlo con la società: io sto bene a Macerata ma per parlare di queste cose abbiamo tempo, la stagione è lunga”. La presentazione è stata piacevole, adesso la parola passa al campo. In bocca al lupo Lube!
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detto con somma tristezza … ma non c’è nulla da festeggiare … non c’è ancora nulla per il palas.
ma perchè non si fa una bella manifestazione?
Treia è città del gioco del pallone col bracciale , di Carlo Didimi, di Dolores Prato , di Lanzi e Altobelli , dell’accademia Georgica , di Villa Spada e di tutte le testimonianze esposte nei musei civici . La Lube rientra a pieno diritto in questo elenco non finito di gioielli che la città può vantare, con la qualifica di “mecenate “ dell’ epoca contemporanea. L’azienda Lube , con il gran cuore di Luciano e Simona Sileoni, deve essere ringraziata dalla cittadinanza treiese per le tante iniziative messe in piedi. Tra l‘altro , con buona pace dei maceratesi , i soldi con cui il volley va avanti ai massimi livelli vengon prodotti a treia , per la maggior parte da personale treiese. Pertanto è giusto che almeno nelle occasioni più importanti la cittadina sia chiamata ad essere l’ ombelico del modo Lube .
Ottima e azzeccata l’organizzazione dell’evento , con vantaggi anche dal punto di vista della promozione turistica. Plauso anche a quella efficiente squadra di dipendenti comunali impiegati nell’organizzazione . Da notare l’instalazione della filodifusione in vista del festival del lavoro delo scorso giugno , il che significa che se le risorse vengono impiegate con intelligenza ed oculatezza poi i risultati restano anche dopo la fine della festa .
Unico punto negativo è l’eccessiva celebrazione del cncetto di autorità, rilevato sia durante il festival deel lavoro che per la disfida del bracciale : parcheggi riservati , tappeto rosso e quantaltro sono una mortificazione nei confronti della gente comune che si sente trattata da poveraccio , specie se ad usufruire di questi benefit sono amministratori comunali o trombati delle elezioni che non ricoprono nessun incarico .
Non all’altezza dell’ evento l’amministrazione comunale con il sindaco treiese ricordato in queste occasioni più per la povertà delle parole pronuciate sul palco e per l’impegno nell’ intrattenere le autorità ( come la guardia di finanza , sempre invitata ad eventi di questo tipo) che per l’incisività nelle sue funzioni . Così come non all’altezza gli assessori e i consiglieri con deleghe gratificative ricordati piu per la scarsa dote di umiltà e per esser sempre presenti sotto i riflettori in prima fila .
Curioso il fatto che durante la manifestazone era impossibile non imbattersi in un giovane ragazzetto , assoldato dagli organizzatori del festival di carne bovina marchigiana di SM in piana, il quale appioppava ai malcapitati dei volantini o li affiggeva sui muri della centrale piazza .
Curioso anche vedere il grand numero di copie del giornale di diocesi emmaus dove a pagina 3 viene celebrato il mito degli “assaggi di raci “ con una foto dove appare in bella vista il leader della maggioranza treiese capponi + l’attuale presidente della provincia Pettinari . Siamo tutti daccordo che il giornale veniva distribuito per l’inserto centrale dedicato alla lube ma la coincidenza è curiosa . Così come è curioso che a redigere questa rubrica chiamata “ punto di vista” sia stato chiamato il titolare dell’ufficio stampa treiese, autogestito dalla maggioranza ( che è sicuramente responsabile dell’embargo posto all’ invio dei comunicati stampa a cronache maceratesi, leggibili invece su altre testate ) , il quale è anche motore nell’organizzazione della tappa comunale della RACI.
Nessuno mette in dubbio le ottime e apprezzate capacità , senza dubbio migliori di altri retribuiti assessori , ma forse c’e un’eccessiva cortigianeria nei confronti del leader originario di SMpiana , indubbiamente non corrisposta .
Ricordo che alla base dell’erezione al rango di “assaggio di raci “da parte del comitato provinciale RACI del festival di SMpiana c’è una delibera di proposta da parte della giunta comunale treiese da sempre fedelissima a Franco .
A rendere ancora piu grottesca la situazione ci si mette il fazioso Maurizio Verdenelli ( addetto stampa ufficiale di Pettinari e Don Peppe) nell’ ultimo articolo su Pollenza dove ironizza velatamente sull’ assenza della planata di un mega impianto fotovoltaico sulle terre del nuovo allevamento di bovini di razza marchigiana pollentino , cosa che invece è avvenuta a Santa Maria in Piana ad opera …. appunto .. . della famiglia capponi .
Forse l’affanno dei capponiani, e dello stesso leader , nel promovere l’evento è da ricondurre ad un mero risarcimento morale nei confronti di un territorio deturpato irrimediabilmente in favore del profitto .
Fatto sta che è proprio vero che a treia il buon senso gira al contrario .
ottima serata finalmente Treia ha avuto una serata degna.
Grazie Lube grazie in particolar modo per i numerosi giovani che costituiscono il vivaio.
Grazie per aver dato loro un’ottima opportunità di sano svago.
Grazie a tutto lo staff organizzativo Lube e dipendenti comunali.
Grazie a quanti dedicano il loro tempo quasi come volontari per la formazione di questi giovani.
Questa è Treia che vogliamo.
Fratini purtroppo siamo stanchi di dichiarare sempre la negatività dell’amministrazione treiese che è brava a far vetrina ma non nell’azione amministrativa.
Vorrei sperare di ringraziare un giorno l’amministrazione comunale per qualcosa di buono relaizzto soprattutto per i giovani.
@mario pierini
io sono di treia,sono innamorato del mio paese,dei cittadini,ma non di chi mi rappresenta.
Detto ciò io ero presente alla festa Lube,grandissima serata,tutto bello,bellissima presentazione,grandissima campagna acquisti,come dici tu io ringrazio tutte quelle persone che sia nello sport che nella vita comune stanno con i giovani e li fanno crescere,ma non ringrazio il comune:lo dovrei ringraziare per cosa:
fuori porta ci potevano parcheggiare solo le autorità;
i cittadini mangiavano i panini(1 euro a che serve??? o è gratis o con un euro di beneficenza che ci si fa???e loro mangivano separati;
poi da sportivo il punto che mi preoccupa di + che nessuno abbia parlato di palazzetto???quest’anno a parere mio abbiamo la miglior squadra un grande allenatore poi arrivati ai play off..che facciamo????
comunque ti ripeto un grazie particolare a chi sta con i giovani!!!