Avevano introdotto in Italia eroina direttamente dal Pakistan ingoiando ovuli contenente lo stupefacente, ma sono incappati nelle maglie della polizia e stanotte sono finiti in manette. Si tratta di due cittadini pakistani fermati intorno alle 2.30 a Potenza Picena. Gli arresti si inquadrano in una articolata attività d’indagine nei confronti di soggetti pachistani dediti al traffico di stupefacenti. Così, gli agenti della Sezione di Polizia Giudiziaria della Polizia di Stato, all’altezza del comune di Potenza Picena, hanno controllato una Ford Mondeo Sw, procedendo all’identificazione delle persone che si trovavano a bordo. Da un primo esame delle dichiarazioni rilasciate dal conducente del veicolo, anch’egli di nazionalità pachistana, è emerso che lo stesso trasportava due connazionali, Q. N. di 38 e I.S. di 29 anni, dopo averli prelevati nella serata precedente dallo scalo aereo di Fiumicino di Roma, dove i due erano sbarcati per aver fatto rientro dal Pakistan.
Maturata la convinzione che i due passeggeri fossero inseriti proprio nel contesto investigativo di cui gli investigatori si stavano occupando, i tre sono stati portati in ufficio e, dopo la perquisizione personale, sono stati sottoposti ad accertamenti radiografici che hanno dato esito positivo per due di loro.
Gli esami infatti, hanno portato a scoprire nell’intestino di Q.N. e I.S. 43 ovuli che, si è poi accertato attraverso le operazioni effettuate in collaborazione agli operatori della Polizia Scientifica, contenevano eroina purissima per un peso globale di circa 4 etti.
Q.N. nascondeva nel proprio corpo 30 ovuli, mentre l’altro connazionale ne aveva occultati 13. Le indagini hanno permesso di stabilire che entrambi gli arrestati, per eludere i controlli di frontiera, avevano ingoiato gli ovuli contenente l’eroina prima dell’imbarco all’aeroporto di Islamabad.
I due stranieri sono stati arrestati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria che, per isolarli tra loro, ha disposto il trasferimento di Q.N. nel carcere di Camerino e di I.S. a Montacuto di Ancona.
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Vedete de lasciacceli però…
dai pakistani non me lo sarei mai aspettato!!!!……
Un grazie di cuore a tutte le forze dell’ordine.Questo arresto conferma che lavorano bene ed il fatto che abbiano eseguito controlli accurati sui due individui significa che sapevano quello che facevano.BRAVI, ma………..tra quante ore troveremo ancora in giro queste persone portatrici di morte?Chiediamo la certezza della pena (severa) anche e soprattutto come riconoscenza per tutto il lavoro che svolgono le forze dell’ordine.
@x y: guarda che in pakistan se produce de tutto de più… c’è poco da stupirsi. Forse degli indiani te potresti stupì… n’altra razza sicuramente (e non a caso se odiano da secoli).
ciò che distingue i pachistani dagli indiani non è la razza ma la religione…islamici i primi, prevalentemente induisti i secondi …
l’oppio, da cui si ricava la morfina e l’eroina, è prodotto prevalentemente tra afghanistan e pakistan … non a a caso, sono la principale fonte di finanziamento dei talebani
comunque non ci sarebbe tanta offerta se non ci fossero tanti italiani (e tanti occidentali) che la consumano …
congratulazioni alle forze dell’ordine finalmente un ottima notizia che dal mercato della droga invece di sequestrare quantità ridicole finalmente sequestrano un discreto quantitativo che sicuramente visto la provenienza sarà stati sicuramente di un alto grado di purezza il ciò significa che ritagliata avrebbe fruttato piu del triplo che sul mercato sarebbero state migliglia di dosi un ottimo guadagno per loro e una grande minaccia di morte x i nostri ragazzi! complimenti e congratulazioni alla polizia e a tutte le istituzioni che combattono ogni giorno con queste persone che non si possono definire persone per quello che fannò piuttosto di far soldi sulle spalle di quei poveri ragazzi vittime e schiavi di una sostanza che li portano alla autodistruzzione e la distruzzione dei suoi cari perchè la droga è un dramma! pakistani o indiani state tranquilli che spacciano tutti saranno di religione diverse ma è vero che sono spacciatori anche loro dalle nostre parti il mercato è gestito da albanesi e magrebini ma se andate nelle grandi città del nord anche afghani nigeriani indiani egiziani ecc. sono trafficanti e pusher non è la religione che determina il che fare ma lo essere brave persone la droga nel terzo millennio non fà distinzione di razza religione età o classe sociale è un dramma per chi vi è schiavo è una miniera d’oro per i trafficanti al cui auguro ogni giorno di finire nella rete delle forze dell’ordine e che le leggi siano piu severe e che i giorni di carcere siano piu anni possobili e senza sconti per chi vende droga! complimenti e auguro a tutte le forze dell’ordine di continuare con questi risultati siamo tutti fieri e entusiasti del vostro impegno e risultati ottenuti contro un mostro chiamato droga!
@maceratese scorbutico
se non hai colto l’ironia della mia esclamazione sicuramente e’ colpa mia: non ho saputo tenermi entro il giusto confine del rapporto con queste genti…..