di Andrea Busiello
Probabilmente stiamo parlando di uno dei più grandi schiacciatori del mondo e la Lube ha fatto di tutto per acquistarlo, riuscendoci. Complimenti. Parliamo di Simone Parodi, posto 4 ex Cuneo, prelevato dal ds Recine nel corso dell’attuale mercato di volley e che rappresenta sicuramente un colpo ad effetto. Classe 1986, Parodi rappresenta il presente ed il futuro della nazionale italiana e dalla prossima stagione anche della Lube. Disponibile e molto cordiale seppur “beccato” in vacanza in Sardegna, Parodi si è concesso per un’intervista al nostro giornale dove abbiamo spaziato dal recupero dall’infortunio (cosa fondamentale), alla Lube, senza trascurare la nazionale ed i suoi obiettivi per il presente ed il futuro. Non potevamo dimenticare che c’è un’intera tifoseria in fermento per il suo approdo in biancorosso. Ecco tutte le risposte del neo campione biancorosso.
Parodi, la prima domanda è scontata: come sta?
“Ora bene (ride al telefono) perchè sono in vacanza in Sardegna. Apparte gli scherzi, ho lavorato sodo per recuperare da questo brutto infortunio che mi è capitato (rottura del collaterale e della capsula, ndr). Negli ultimi due mesi ho lavorato a Bologna per recuperare e posso dire che la riabilitazione sta procedendo piuttosto bene; al momento cammino bene e non vedo l’ora di tornare in campo”.
Quando pensa di poter essere al 100%?
“Difficile rispondere a questa domanda. Adesso devo pensare a passo dopo passo. Credo che per Ferragosto potrò iniziare a fare tutto e per la seconda-terza giornata di campionato spero di scendere in campo. Sono motivatissimo a tornare al 100% il prima possibile ma so bene che l’infortunio che ho subito è grave, quindi devo andare con cautela”.
Apriamo il capitolo Lube: felice di giocare con questa nuova maglia?
“Molto felice, e non è una frase di circostanza. E’ una squadra giovane ma con delle grandi doti tecniche, sono davvero contento della scelta fatta e sono convintissimo che possiamo fare benissimo in tutte le competizioni”.
E’ già venuto a Macerata per visionare la città?
“No, ancora no ma verrò a breve”.
C’è un’intera tifoseria in fermento per il suo acquisto: cosa vuole dire loro?
“Non vedo l’ora che inizia quest’avventura. Ripeto che sono felicissimo di poter giocare con la maglia della Lube, ho sentire parlare benissimo della tifoseria biancorossa e spero di non deludere le attese”.
Che ricordo ha dell’esperienza avuta a Cuneo?
“A Cuneo sono stato benissimo, sono cresciuto moltissimo a livello tecnico e sono diventato un “Giocatore” e dunque devo solo dire grazie a Cuneo ma ora non vorrei più parlare di quell’esperienza: si apre un capitolo nuovo della mia vita e voglio pensare solo a questo”.
A mio avviso lei è lo schiacciatore più forte della nostra nazionale: da chi cerca di prendere spunto guardandosi in giro per il globo?
“Grazie per i complimenti ma io voglio sempre migliorare. Se devo fare un nome dico Juantorena, credo che soprattutto nell’ultimo anno ha dimostrato di essere un fuoriclasse assoluto e quindi a mio avviso è il giocatore più forte in circolazione in tutto il mondo”.
A Macerata ritrova coach Giuliani: sono 5 anni che lavorate insieme…
“Sono legato moltissimo al coach e devo principalmente a lui la mia grande crescita professionale. Per me lui rappresenta un punto di riferimento molto importante e il fatto che ci sia lui nell’esperienza alla Lube mi dà ancora più tranquillità”.
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