Le ultime manifestazioni sportive svoltesi di recente, le Olimpiadi della Provincia di Macerata, e a Treia, Giochi sotto le stelle, hanno contribuito, semmai ve ne fosse bisogno, a riaffermare il valore universale e formativo delle pratiche sportive. «In particolare – afferma il consigliere delegato allo sport del Comune di Treia, Simone Medei – è importante sottolineare come anche a Treia sia fondamentale l’impegno dei tanti che quotidianamente impiegano il loro tempo a servizio della comunità e dei giovani. Nelle scorse Olimpiadi, ad esempio, sono stati più di 160 gli atleti della città che hanno partecipato alle diverse discipline. Tra queste – continua – ringraziando comunque senza esclusione alcuna tutti i ragazzi e le ragazze impegnati nella competizione provinciale, è con piacere che constatiamo la conferma dell’atletica, delle bocce, della scherma (determinata, appunto, dall’oro della società “Passotreiese scherma”), del karate, della ginnastica ritmica e degli scacchi, tra le discipline in ascesa nel nostro territorio, per un totale di 15 medaglie conquistate. Il ringraziamento va esteso, come logico, ai genitori e a tutte quelle associazioni sportive dilettantistiche che hanno permesso, in collaborazione con i comuni e l’Ente organizzatore delle Olimpiadi, una rilevante partecipazione all’evento. La stessa riconoscenza non può inoltre mancare – conclude il consigliere Simone Medei – riguardo ai gruppi oratoriali delle nostre parrocchie protagonisti nel nostro territorio dei “Giochi sotto le stelle”. Una testimonianza viva di quanto lo sport e l’Oratorio siano sempre da intendersi come imprescindibili punti di riferimento e stimolo per tutti noi, oltre che collante di una società che deve sempre guardare ai giovani come valore da preservare e da favorire nella crescita personale e nel confronto con gli altri».
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è semplice propaganda di circostanza. discorsi fatti per uscire dall’anonimato e dimostrare che questi politicanti fanno qualcosa a fronte dei voti presi: e’ noto ke nel comune di treia i consiglieri delegati contano come il 2 di briscola, certi assessori ancora di meno
@ fortunati
Io sapevo che talvolta si contava come il 2 di coppe (quando briscola era bastoni): già contare come il 2 di denari è avere “un posto al sole” 🙂
scusa cerasi intendevo la carta con il valore più basso. E’ cmq una guerra tra poveri per mettersi in mostra perche’ le deleghe sono state assegnate per far star buoni i partiti ma nei fatti il potere decisionale è solo di facciata
Le affermazioni del consigliere Simone Medei sono senzaltro condivisibili, ma bisogna ammettere che esse rappresentano uno spot pubblicitario in piena regola , come dice anche il sig. Fortunati.
Da notare il passaggio *una società che deve sempre guardare ai giovani come valore da preservare e da favorire nella crescita personale e nel confronto con gli altri.* L’affermazione stride col fatto che l’A.C. non ha mai brillato sotto questo aspetto , basti vedere come è stata gestita la mini protesta di alcuni ragazzi durante il Festival del Lavoro quando si è cercato di far valere il peso dell’autorità sulla voce dei giovani .
All’ epoca dei fatti dissi che tutto ciò era una conseguenza dello stile contraddistinto dal culto dell’autorità e dove i giovani sembrano essere visti come una minaccia e non un’opportunità.
Confidiamo che questa ultima dichiarazione sancisca una reale inversione di tendenza.
Condivido che i giovani sono un valore da preservare. Io che vivo quotidianamente in mezzo a loro sento che hanno bisogno di certezze perciò sono convinto che occorre aiutarli a crescere confrontandosi prima con se stessi poi con gli altri ma mai ci si deve permettere di strumentalizzarli per i propri scopi o in certe occasioni mandare avanti loro per non metterci la faccia noi. E non mi si venga a dire che in più di un occasione non siano stati altri ad istigarli per i motivi più svariati e principalmente per cercare di sminuire l’operato altrui.
Il fatto che lei sig. Parenti vive con i giovani è sicuramente motivo di onore, però è sbagliato pensare che noi giovani ci facciamo strumentalizzare da altri per i loro scopi di qualsiasi natura. Se vive i mezzo ai giovani saprà che non ci facciamo strumentalizzare tanto facilmente, purtroppo spesso siamo sfruttati e poco considerati, ma mi creda sappiamo sempre quello che facciamo. Se il discorso Suo si riferisce alla serata con Albanese Le ricordo che quella manifestazione estremamente educata voleva solo significare il rispettoi un diritto reale, che qualcuno, investito della propria autorità voleva negare.
Ringrazio il sig. Fratini per la sua sensibilità da sempre manifestata verso i giovani.