di Alessandra Pierini
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Dopo due anni di silenzio, sono state riaperte questo pomeriggio le porte della sala consiliare della Provincia di Macerata. La prima seduta della legislatura di Antonio Pettinari, eletto presidente al ballottaggio con Franco Capponi, candidato del centro destra, è andata avanti secondo il cerimoniale e senza nessuna sorpresa. Antonio Pettinari ha confermato, nella scelta dei componenti della sua Giunta, le indiscrezioni delle ultime settimane. La vice presidenza è stata affidata a Paola Mariani (Pd), ex parlamentare ed ex sindaco di Monte San Giusto. Gli altri cinque assessori saranno Leonardo Lippi (Udc) di Cingoli, Massimiliano Sport Bianchini (La nostra Provincia) di Macerata , Giovan Battista Torresi dell’Idv, attualmente sindaco di Pioraco, Alessandro Biagiola (assessore comunale a Recanati) e il civitanovese Giorgio Palombini del Pd. Il nuovo presidente del consiglio, votato da 22 consiglieri, è Paolo Cartechini (di Corridonia), altro uomo del Pd, che ottiene così ben quattro ruoli di rilievo. E’ stato eletto vicepresidente, su indicazione della minoranza e anche lui con 22 voti a favore, Patrizio Gagliardi, ex assessore della giunta Capponi ed ex sindaco di Matelica.
Solennità e grande rispetto gli uni verso gli altri hanno caratterizzato questa prima seduta che è trascorsa senza ostacoli. Unico imprevisto è stato l’ingresso in aula di Enzo Marangoni, candidato presidente della provincia al primo turno, entrato in aula con il suo gruppo portando uno striscione con la scritta “Complimenti alla giunta dei cattocomunisti”. Ha sorpreso tutti anche Franco Capponi che ha dichiarato la sua intenzione di costituire in consiglio il gruppo del partito Popolare Europeo di cui sarà capogruppo. Pdl, Lega Nord e Ppe hanno riconosciuto in Capponi il loro unico portavoce.
Curiosa la disposizione in aula. Ben 8 banchi sono infatti rimasti vuoti in seguito alla ridefinizione del numero dei consiglieri , 24 in totale. Alla sinistra del presidente infatti si sono seduti i consiglieri di maggioranza ma anche Francesco Acquaroli, candidato presidente di Sinistra Ecologia e Libertà, ed Esildo Candria, coordinatore dello stesso partito che pur essendo all’opposizione hanno trovato posto nei banchi del centro sinistra. Tra i due, negli ultimi giorni, si sono alzati i toni. La polemica è nata in seguito alla scelta di Acquaroli di dare la disponibilità per la carica di presidente del consiglio provinciale. Questa è una posizione inaccettabile secondo Candria visto che l’assemblea di partito ha scelto di restare all’opposizione.
Il Presidente Antonio Pettinari, in abito grigio e cravatta blu, ha aperto i lavori salutando i presenti e ha giurato con la formula di rito: «Giuro di osservare lealmente la Costituzione Italiana». Con un breve intervento ha poi introdotto la sua legislatura: «Dopo 25 anni dal mio primo ingresso in consiglio provinciale – ha detto, visibilmente emozionato- provo le stesse sensazioni di un neoeletto. sarò il presidente di tutti anche di tanti che hanno deciso di disertare le urne, a loro mi appello perchè collaborino. La mia amministrazione sarà all’insegna di concertazione e partecipazione. Confido nell’aiuto del Signore – ha annunciato, suscitando l’applauso della platea – e della Madonna del Rosario che è patrona del luogo in cui sono nato». GUARDA IL VIDEO
In seguito alla nomina dei componenti della Giunta, entreranno in consiglio, a ricoprire i posti vacanti Gabriella Mazzoli del Pd eletta a Camerino, Massimo Vesprini, anche lui del Pd, eletto nel collegio di Potenza Picena, Alessandro Curzi dell’Idv eletto a Matelica, Mauro Venanzi dell’Udc eletto a Sarnano e Marco Diomedi de La nostra provincia eletto a Civitanova.
Nominati anche i capigruppo dei partiti componenti il consiglio: Rosalba Ubaldi (Udc), Massimo Montesi (Pd), Giacomo Piergentili (Idv), Marco Diomedi (La nostra Provincia), Nazareno Agostini (Pdl), Luigi Zura Puntaroni (Lega Nord), oltre a Franco Capponi (Partito Popolare Europeo). Deve ancora essere deciso il capogruppo di Sel.
(Foto di Guido Picchio)
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Il nuovo che avanza! Una ventata d’aria fresca! 🙁
Un consiglio pieno zeppo di trasformisti degno di un pubblico di vecchi e nuovi voltagabbana.
Ma perché mai un partito popolare addirittura europeo, se ne fa parte una persona sola?
L’amministrazione Pettinari nasce sotto i migliori auspici se, già al primo giorno di mandato, il suo Presidente si dimostra in vena di miracoli, riuscendo a riesumare il cadavere (politicamente parlando) di Paola Mariani che, da ex-parlamentare e da ex- sindaco di Monte San Giusto, non è neanche riuscita a risultare tra i consiglieri eletti.
P.S. Tonino, se non te ne sei accorto Capponi, abbandonando la nave PDL che affonda, ti sta chiedendo aiuto… salvalo!
Bravo al fotografo. Quante cariatidi di ogni colore…
Vento del Cairo, dove sei?
Al via il Consiglio provinciale
Pettinari prepara la Giunta
venerdì 10 giugno 2011 – (di Alessandra Pierini)
“per quello che riguarda il Partito Democratico i nomi che circolano con più insistenza sono quelli di Giorgio Palombini (che in una recente manifestazione a Civitanova Marche ha indossato la fascia blu della Provincia), Daniele Salvi (possibile vice presidente ed esponente dell’entroterra), l’ex deputato Paola Mariani, l’assessore allo sport del Comune di Tolentino Massimo Marco Seri.”
Due su quattro erano completamente sballati, da quanto è uscito poi fuori oggi. Stupisce in particolare come sia rimasto fuori Salvi, dato da tutti i media per certo come assessore e che in campagna elettorale ha sempre avuto (stranamente….) molto spazio per i suoi interventi sia sulla stampa locale che su Cronache Maceratesi.
Mi chiedo se a volte i giornalisti locali, con queste anticipazioni poi risultanti sballate, non vengano strumentalizzati, più o meno inconsapevolmente, dai diretti interessati.
buon lavoro Tonino hai iniziato bene. La nuova giunta è stata nominate in tempi brevi .Ci dispice per coloro che pensavano che tutto finisse male prima di iniziare, in particolare per qualche tuo concittadino importante di Treia.
Un augurio di buon lavoro a tutti, ma soprattutto a quelli che non confidano “nell’aiuto del Signore” ma nella forza delle loro idee.
Forse Capponi ha voluto dire d’esser popolare… (e birbu)
“Tra i due, negli ultimi giorni, si sono alzati i toni. La polemica è nata in seguito alla scelta di Acquaroli di dare la disponibilità per la carica di presidente del consiglio provinciale. Questa è una posizione inaccettabile secondo Candria visto che l’assemblea di partito ha scelto di restare all’opposizione.”
Acquaroli, il solito socialista che all’opposizione non riesce a starci.
Si legge virgolettato nell’articolo: “Confido nell’aiuto del Signore – ha annunciato, suscitando l’applauso della platea – e della Madonna del Rosario che è patrona del luogo in cui sono nato”.
Fa veramente tristezza che un amminastratore pubblico di uno stato laico se ne sca con queste formule superstiziose di stampo medievale. Sono sempre più orgoglioso di non aver votato per nessuno al ballottaggio.
Una bella apertura affidandosi alla madonna dell’ingoroneta, come direbbe Banfi, mi pare il migliore degli auspici. Ecco la Provincia che vogliamo!
PS Aò, ma un postarellu a Acquaroli proprio no je l’ete fatta a rcapallu? Ammò ve tocca legallu per tenellu vonu all’opposizione
@ Filippo Davoli
Penso che Capponi abbia trovato nel Ppe un escamotage un po’ da leader e tanto tacconesco soprattutto per far spazio nel Pdl al suo vecchio amico reduce da “Una forza per cambiare”: Agostini.
@ Gabor
Probabilmente è andata così. Però fa ridere lo stesso.
@ Tarsi
Pettinari ha dichiarato di voler essere il presidente anche dei propri detrattori. Che le importa se per fare questo ha personalmente necessità di affidarsi alla sua fede? Peggio se poi si rivela uno che non è davvero il presidente di tutti, no? O preferisce quei laiconi tutta tolleranza e democrazia che poi, al dunque, consentono a chi non la pensa come loro soltanto di adeguarsi alle loro idee o sparire?
Italia: 110 provincie che costano almeno 100 milioni all’anno (e penso che sia in difetto) =11 MILIARDI di EURO l’ANNO RISPARMIATI.
Se poi eliminiamo anche qualche mini regione (accorpando Marche e Umbria, Abruzzo e Molise, Calabria e Basilicata, Valle d’Aosta e Piemonte) si risparmierebbero altri 10 MILIARDI,
Riduzione del 50% dei parlamentari (altri tanti miliardi risparmiati)
Eliminazione totale dei benefits (macchine blu, aerei, treni, ristoranti, cinema, teatri, night club e mignotte gratuiti) altri miliardi risparmiati
Soppressione di migliaia di Enti inutili ( ce ne sono migliaia)
Bhè , caro Tremonti, ecco dove stanno i veri tesoretti!!!!!!!!!!!
Ah dimenticavo tutti i miliardi pesi per i rimborsi ai partiti (Ieri alla radio ho sentito che negli ultimi anni sono cresciuti del 430%)
Almeno tre donne. Dove sono? Bella compagnia di riclati, il nuovo che avanza.
Mi raccomando: mantenete fede al programma di Pettinari per quanto riguarda la Fano-Grosseto!!!
@ prince 92
Visto che delle 3 donne in Giunta, al momento non vi è traccia, tra poco comincierà la caccia per sapere, tra gli Assessori, chi è che si presterà a ricoprire il ruolo femminile vacante 🙂
quindi siamo nelle mani “del Signore… e della Madonna del Rosario”
speriamo che non applaudano
Proviamo ad immaginare che l’Amministrazione Provinciale sia una sorta di nuovo Ristorante per cui, prima di aprire, si scelgono i collaboratori in funzione di quello che sanno fare meglio…
Quindi scelgo Tizio perchè è un esperto di Carni e Vino, lo Chef Caio invece lo prendo in squadra perchè fa degli ottimi Sughi e Mastro Sempronio è un mago nel fare le tagliatelle (fatte artigianalmente in Casa) e pertanto, visto che voglio fare della buona cucina e differenziarmi dai tanti ristorantini a poco prezzo che ho intorno, metto nella squadra anche lui.
Una volta che si sceglie la squadra, secondo capacità ed esperienza, poi ci si mette al lavoro e il ristorante apre i battenti…
Ascoltando le interviste-video invece la reazione è di completo smarrimento.
Sfido chiunque a non restare basito, attonito, completamente senza parole.
E’ stata fatta la Giunta, quindi si presuppone che ciascun Assessore sia stato scelto secondo la sua professionalità, la sua esperienza, il suo curriculum…
Insomma si suppone che ogni singolo Assessore sia stato scelto poichè dovrà andare a coprire un settore specifico….
Invece scopriamo che gli esperti cuochi del Ristorante-Amministrazione Provinciale sono stati scelti a casaccio poichè NON sono state decise le deleghe, come se ognuno che è stato scelto (cosa impossibile) è un mago contemporaneamente nei sughi, nelle carni, nella pasta, negli antipasti, nelle orecchiette con le cime di RAPE, ecc. (insomma una Giunta di autentici geni)
Quindi la scelta NON è stata compiuta in base alla (presunta) professionalità ma è stata una scelta “a casaccio”….
Insomma il Ristorante prima apre (senza sapere il menu) e poi, a sorte, si saprà chi andrà ai fornelli, chi si occuperà della cantina, chi sceglierà al mercato le verdure….
Rischieremo quindi che Caio farà (male) le tagliatelle, Tizio farà (male) i sughi e Sempronio si occuperà (male) delle carni….
Insomma più che un Ristorante Michelin a 4 stelle un anonima Amministrazione Provinciale carrettino che vende hot dog dove, più che la professionalità e competenza, basta lavarsi le mani ed aggiungere la senape
@Filippo Davoli:
Se per essere il presidente di tutti ci si affida agli elementi cardine di un’antica e farlocca tradizione superstiziosa della cui bontà una piccola casta, che continuamente sottrae risorse alla collettività e rallenta il progresso scientifico, ha convinto una parte consistente, ma pur sempre solo una parte, della popolazione, siamo a posto.
Quanto a “quei laiconi tutta tolleranza e democrazia che poi, al dunque, consentono a chi non la pensa come loro soltanto di adeguarsi alle loro idee o sparire” devo dire che purtroppo in giro non ne vedo. Non che mi piacerebbero, ma se ci fosse un movimento forte (almeno quanto quello del clericalismo imperante da queste parti) che proponesse un ateismo di stato di stampo sovietico forse la gente apprezzerebbe maggiormente di vivere in uno stato laico e non accetterebbe le tante pretese, degne di una teocrazia islamica mediorientale. che oggi la chiesa cattolica riesce ad ottenere.
Se ti piacciono le invocazioni concludo dicendo che spero Pettinari venga illuminato dal Flying Spaghetti Monster 😉
@ Tarsi
Ma con la scusa della salvaguarduia delle anime nell’aldilà la chiesa (come istituzione) oramai da molti anni si preoccupa del portafoglio (suo) dell’aldiqua.
Cioè difende principalmente i suoi interessi (economici).
Nonostante sia (ancora) scritto sulla Costituzione il contrario le scuole private (principalmente clericali) attingono al patrimonio dello Stato.
E cosa vogliamo dire poi dei beni della chiesa sottratti all’iposizione delle tasse? Se non ricordo male il gettito mancato per lo Stato è quasi una mezza manovra finanziaria.
Inutile poi aggiungere gli intrallazzi che le banche vaticane hanno sempre tenuto con faccendieri, golpisti, assassini di mezzo mondo, ex nazisti.
Tralascio poi le auto blu, la scorta, l’opulenza nel vestire, le scarpe prada, ecc. ecc.
Se fossimo veramente uno stato laico, che riconsoce e rispetta i diritti di tutti ma che non si prona davanti alle chiese, sarebbe un gigantesco passo verso l’essere un Paese normale….
Già tutti contro tuti, non sono daccordo sulle deleghe!!!!
Gentile Sig. Cerasi,
le consiglio vivamente di informarsi bene prima di fare affermazioni riguardo la scuola privata.
1 Le scuole private clericali medie e superiori (mi scusi se le definisco alla vecchia maniera ma non c’ho capito niente tra primarie, secondarie, primo grado, secondo grado) tipo i Salesiani non ricevono neanche 1 euro dallo Stato, al contrario di quello che succede in altri stati “laici” come la Francia, la Svezia e altri che pagano dove gli stipendi degli insegnanti sono a carico dello Stato totalmente.
2 Le scuole elementari clericali ricevono invece contributi dai comuni (sull’ordine di 2000 euro ) quello di Macerata.
3 Le scuole Materne (clericali e laiche) ricevono aiuti anche dallo Stato
4 Gli asili nido: non lo so
Stesso discorso per le scuole private non clericali che, sorpresa, sono in numero maggiore di quelle clericali.
Solo per corretta informazione
ma qual’è questo fiabesco Paese Normale ?
siamo sicuri che esista davvero?
Secondo me è nell’Aldilà (d’altronde Qualcuno sosteneva che la giustizia non è di questo mondo. E a quanto pare sinora non è stato mai smentito).
Tornando sulla terra, ciascuno può elencare i requisiti che dovrebbe possedere il Suo Paese Normale.
Ma sommandoli tutti rischiamo di ritrovarci un Paese Disabitato.
Allora partiamo da noi cittadini, sforzandoci di concedere un margine di dubbio per le ragioni altrui.
Chissà che alla lunga non possa funzionare.
Chissà se Pettinari vuole inaugurare una nuova stagione di trasparenza rendendo pubblici i curriculum dei suoi assessori?
In mancanza potrebbe pensarci cronache maceratesi.
Curioso ma soprattutto oltraggioso l’atteggiamento di Marangoni, capisco i “catto”, ma i “comunisti” dove li vede? Forse ancora gli brucia per aver preso appena 4 voti!!! Ma d’altronde se non si ha nulla da proporre è pure giusto che sia così, cosa pretendeva un candidato presidente della Provincia che come punto programmatico fondamentale voleva abolire la Provincia stessa?!!! Sembrerebbe uno show comico e invece è la realtà.