Stefano Blanchi


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1/5/2010


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  • Sel, Verdi e Rifondazione con Carancini:
    “Lui è il Pd che guarda a sinistra”
    Lattanzi: “Comunisti contro la dittatura”

    1 - Mar 8, 2015 - 2:43 Vai al commento »
    @ Tamara Moroni. Posso rispondere alle questioni che lei pone: 1) Sul fatto della presunta alleanza con l'UDC vedremo cosa ne nascerà, tutto è ancora in itinere, mentre quella di Sel e Carancini con Meschini Giuliano è già cosa fatta. Inoltre politicamente un conto è Ivano Tacconi (una persona che fa politica e viene dai partiti, un cattolico certamente, ma una persona con grande rispetto delle istituzioni e iscritto all'ANPI da moltissimi anni), un conto, e lo dico con tutto il rispetto possibile ma è la verità, è Giuliano Meschini: un cattolico militante che intende la politica come la volontà di uniformare le istituzioni alla sua visione religiosa del mondo: le due posizioni sono molto diverse, legittime entrambe, ma se permette per me questa differenza pesa e pesa molto. Inoltre in certi momenti tra Meschini e Sel la tensione è stata molto forte (vedi coppie di fatto). 2) Sul fatto che Mandrelli unisca il centrosinistra (forse tranne sel) mi sembra ovvio: ci saremmo noi Comunisti Italiani, il PD, Pensare Macerata, la lista della Tardella e Savi e come punto di partenza già non è poco, inoltre credo che Mandrelli abbia le capacità per tentare di recuperare il rapporto sia con Sel che con IdV e Verdi, visto che verso di lui c'è comunque un diffuso senso di stima. Carancini cosa può unire al PD? Al massimo Sel e i Verdi (2 forze che alle ultime elezioni furono le meno votate nel centrosinistra), più l'IdV che però è qualcosa di molto diverso da 5 anni fa per numero di consensi: dunque, ci sono le sigle, ma quale è il peso specifico totale? Per quanto riguarda Rifondazione, nel 2010 faceva parte insieme a noi della lista della Federazione della Sinistra, ma su 40 candidati 29 erano del PdCI e solo 11 di rifondazione, inoltre i primi 6 furono 5 del PdCI e 1 di Rifondazione: oggi che senz'altro la situazione è maggiormente critica per le forze di sinistra, crede davvero che Rifondazione Comunista riuscirà a fare una lista tutta sua? Inoltre Carancini non ha quasi alcuna possibilità di recuperare il rapporto con altre forze politiche (né verso il centro, né a sinistra e tantomeno civiche) e dunque per la coalizione di Carancini non vedo alcuna possibilità di ulteriori allargamenti. 3) Sul fatto che elettori di centro destra siano andati a votare Carancini alle primarie, io non ho mai mosso tale accusa; voci in tal senso sono giunte anche a me e la cosa non mi ha stupito affatto. Trovo che sia normale che possa essere accaduto, Carancini è in effetti, per quanto dicevo al punto 2, il candidato sicuramente più debole. Penso sia possibile (anche se difficile) una sua vittoria alle primarie, ma trovo irrealistica davvero una sua affermazione alle elezioni vere e proprie. 4) Quella su Alfano era una battuta e come tale va intesa, probabilmente mi sono spiegato male, il riferimento al Ministro dell'Interno e a Trotzkij non era relativo alle questioni di merito e alle posizioni politiche; i due personaggi erano presi come archetipi: l'uno (Trotzkij) del rivoluzionario per eccellenza, non a caso sua era la posizione della "rivoluzione permanente", l'altro (Alfano) stava ad indicare il filogovernativo ad oltranza; basti pensare alla sua subalternità verso il governo Renzi ed esempio ne è quanto avvento nell'elezione del Presidente della Repubblica. Il concetto trasposto a Macerata sta a significare che le forze politiche oggetto dell'articolo, le quali oggi si ergono come "duri e puri" contro i "poteri forti" di cui Mandrelli sarebbe l'incarnazione, potrebbero, in caso di sua vittoria, non far parte della coalizione, mentre con Carancini alla guida della città, lo abbiamo visto tutti, per 5 anni sono stati totalmente subalterni al Sindaco e, in caso di ulteriori 5 anni, continueranno ad esserlo. 5) Cosa faranno i Comunisti Italiani in caso di vittoria di Carancini alle primarie? Parteciperemo da soli alle elezioni comunali o, in alternativa, cercheremmo l'accordo, qualora ci fossero le condizioni, con altre eventuali forze di sinistra o con liste civiche che proponessero un candidato alternativo tanto a Carancini che alla destra. Posso comunque dirle con certezza che non sosterremo l'attuale Sindaco e non cercheremmo l'accordo con un Pd che lo sostiene. Detto questo può avere la contezza, anche in relazione a quanto espresso dagli esponenti di altre liste, che Carancini avrà una coalizione più debole di quanto potrebbe avere Mandrelli.
    2 - Mar 7, 2015 - 20:39 Vai al commento »
    Complimenti, la sinistra radical chic di sel e compagni, alleati a Giuliano Meschini, con le sue idee da cattolico militante oltranzista: complimenti, sicuramente i diritti civili e le coppie di fatto avranno una prospettiva radiosa!!! Ribadisco la posizione dei Comunisti Italiani che, lo dico per chi fa finta di non capire, non è la posizione personale di Lattanzi; il PDCI ha dimostrato la propria coerenza per tutti e 5 gli anni, perchè ha mosso le critiche che muove tutt'ora al sindaco uscente e alla sua amministrazione. Non ci piace l'uomo solo al comando, poichè non solo è una visione poco democratica della politica, ma si è rivelata anche inconcludente. A chi critica la posizione dei Comunisti Italiani, tra cui il sig. De Marcos, chiedo di evidenziare in cosa il comunicato stampa del PDCI non risponde a verità: cosa ha realizzato il sindaco uscente e la sua amministrazione? Tutti coloro che stanno difendendo l'operato di Carancini (posizione legittima che però non condivido) invece di criticare pretestuosamente Mandrelli e chi lo sostiene, ci dimostrino quali meriti ha l'amministrazione uscente, è troppo facile criticare. Credo che le critiche devono essere appannaggio di chi si propone come alternativa, chi ha governato deve portare il consuntivo di cosa ha prodotto. I "caranciniani" stanno criticando e, peggio ancora, denigrando Mandrelli e chi lo sostiene, credo sia indice dei pochi o nulli traguardi raggiunti dall'amministrazione uscente; d'altronde se un sindaco ha governato in maniera propositiva ed incisiva non c'è bisogno di primarie e soprattutto sarebbe stato ampiamente in vantaggio fin dal 1°marzo. La cosa che mi rammarica davvero è però il fatto che ancora una volta la sinistra si sia spaccata, ma come potrebbe essere diversamente si ci sono forze politiche che in caso di vittoria di Mandrelli sarebbero sulle posizioni più o meno di Trotzkij, mentre se dovesse prevalere Carancini si trasformerebbero in Alfano?!!!
  • Giuliano Meschini sceglie Carancini
    “Rispecchia di più i nostri valori”

    3 - Mar 4, 2015 - 22:00 Vai al commento »
    Comunque ho riletto l'articolo più attentamente, molto lungo, ma non sono riuscito a capire per quale motivo abbiano scelto Carancini!!! Cioè, dal testo, nonostante i giri di parole, proprio non lo si evince con chiarezza....rispondo inoltre alla Rogante che parla senza conoscere le questioni di Macerata: alcune forze politiche del centro sinistra, tra cui i Comunisti Italiani, non hanno aderito alle primare (le posizioni personali dei singoli esponenti non vanno confuse con una posizione ufficiale) pertanto non abbiamo alcun patto nè alcun obbligo da rispettare e da più di un anno abbiamo annunciato che non saremmo andati con Carancini, pertanto la nostra posizione è chiara e non necessita di spiegazioni, semmai è quella dell'IDV che sembra cambiare ad ogni giro di valzer.
    4 - Mar 4, 2015 - 21:34 Vai al commento »
    Il consigliere Meschini non è nuovo a cambi di prospettiva a dir poco arditi....che venga folgorato assai spesso sulla via di Damasco?!!! Nel corso dell'ultimo quinquennio, per metà mandato è stato il consigliere più fedele dell'amministrazione e poi, nella seconda metà del mandato, è diventato a più riprese un feroce critico del sindaco Carancini. Ricordo molto bene come sia entrato in contrasto con la giunta sulla questione delle mense scolastiche, come si sia a più riprese indignato per non essere ascoltato sul tema dell'informatizzazione a lui molto caro o in merito alla gestione dell'APM, ma soprattutto lo ricordo negli ultimi bilanci quando ha più volte, a ragione, lamentato scarsa collegialità e condivisione nelle scelte di programmazione, oltre che il fatto che si iniziasse sempre troppo tardi a discutere del bilancio e l'approvazione arrivasse a metà anno. Molte delle critiche fatte da Meschini sono condivisibili, non capisco ora cosa sia successo!!! E' ritornato il Meschini buono dell'inizio.....probabilmente siamo in presenza di due gemelli omozigoti che tuttavia la pensano e si comportano in maniera opposta....quale è il vero Meschini? Comincio a credere anche io che la candidatura di Meschini sia stata concordata con Carancini e a chi afferma il contrario (Iesari) posso dire che certamente non era nè praticabile l'alleanza tra Meschini e Carancini fin da subito anche perché: 1) I 216 elettori di Meschini non sarebbero andati tutti a votare perché un conto è votare per chi crediamo ci rappresenti, un conto è votare per un altro candidato, anche se indicatoci dal nostro candidato ideale. 2) Se i 216 elettori fossero stati 170 e si fossero divisi, su indicazione di Meschini, in 140 a Carancini e appena 30 a Mandrelli, Carancini avrebbe comunque perso. Ciò che voglio dire è che i voti di MEschini, a meno di un trasferimento in massa al sindaco uscente avrebbero potuto non essere sufficienti e allora cosa sarebbe successo se i candidati erano soltanto 2? Con 3 candidati invece era molto probabile il ballottaggio, con in più Meschini che poteva pesarsi (onore a lui per il buon risultato) e, forte di una certa visibilità acquisita, dispone ora di un certo peso contrattuale, anche perchè ha consentito al sindaco di procrastinare di un'altra settimana la resa dei conti!!! Una mossa da politico consumato, quella di Meschini, che tuttavia come certi politici troppo spesso ci dimostrano ha imparato a dare interpretazioni della realtà piuttosto fantasiose in breve tempo! Quando dice che questa amministrazione ha dimostrato di essere vicina agli ultimi, ai più bisognosi, bisogna che si ricordi, il caro Meschini, che durante la discussione di uno dei primi bilanci dell'epoca Carancini, quando alcuni consiglieri di maggioranza, tra cui il sottoscritto, Lattanzi e Savi, votarono un emendamento che riduceva le indennità della giunta per costituire con il ricavato un fondo anticrisi a favore delle nuove povertà, il buon sindaco, amante dei bisognosi, minacciò di dimettersi se tale emendamento fosse passato (purtroppo l'emendamento passò ma il sindaco non si dimise), Meschini, comunque, all'epoca fedelissimo scudiero dell'amministrazione, votò contro l'emendamento!!! Questo episodio è interessante perché da allora molta acqua è passata sotto i ponti e nel frattempo Meschini è diventato assai più che critico verso l'amministrazione, oggi però compie una nuova inversione a 180°. Posso solo aggiungere che alcuni consiglieri, come il sottoscritto e Michele Lattanzi dei Comunisti Italiani e come Alessandro Savi sono invece stati sempre coerenti nella posizione critica verso l'amministrazione, ed è anche per una questione di coerenza politica, che personalmente mi sento più rappresentato da Bruno Mandrelli che da Romano Carancini o Giuliano Meschini.
  • Mariella Tardella sostiene Mandrelli
    con la lista “Macerata Capoluogo”

    5 - Mar 4, 2015 - 19:45 Vai al commento »
    L'avvento in politica della presidentessa Tardella è una sorpresa davvero gradita; si tratta di una personalità forte che si sta impegnando per il bene della città, in primis per l'impegno profuso alla guida della Maceratese che comunque non è solo una società sportiva ma è un pezzo della storia di Macerata e in secondo luogo anche con altre attività (ad esempio l'impegno profuso per il campo sportivo di Collevario). Certamente la presidentessa Tardella può essere una risorsa per il futuro della città e non mi meraviglio del fatto che Savi appoggi la sua discesa in politica, visto l'impegno che Alessandro ha sempre profuso nella politica locale, quella sana. Mi rammarica moltissimo vedere le considerazioni di molti lettori che seppur legittime, ma opinabili, sembrano voler tessere a tutti i costi l'apologia del sindaco uscente. Tutte queste persone dovrebbero spiegarmi cosa ha fatto l'amministrazione Carancini per Macerata?!!! Un sindaco uscente (per il quale non servirebbero di norma le primarie) non è in grado di prevalere su un suo collega di partito, la situazione parla da sola e pone la pietra tombale ultima su una futura amministrazione Carancini. Il sindaco uscente infatti non credo che vincerà le primarie, ma anche se dovesse vincerle dubito molto fortemente che possa vincere le elezioni (e la lista della Tardella e di Savi rappresenta l'ennesima forza politica cittadina che potrebbe appoggiare Mandrelli ma non Carancini). L'atteggiamento di questa lista civica è corretto, poiché appoggia il candidato in cui più si riconosce, ma corretta è anche la posizione dello stesso Savi, poiché non mi risulta abbia mai firmato un documento di adesione alle primarie, come non hanno fatto altre forze politiche cittadine, i cui esponenti però, in quanto cittadini, possono andare a votare e sostenere qualsivoglia dei due candidati, senza per questo essere legati all'esito che sapremo domenica sera. Il rispetto del patto può essere chiesto soltanto a chi quel patto ha firmato. Un candidato sindaco che non aggrega più forze politiche non può vincere le elezioni, ma voglio spingermi oltre: se anche Carancini dovesse vincere, come governerebbe dopo le lacerazioni che ha generato nel suo stesso partito? Riuscirebbe a non farsi sfiduciare dal Consiglio Comunale considerando che sarebbe al secondo mandato (non ricandidabile) e che bastano i voti contrari di 2-3 consiglieri appena, data la riduzione del numero dei componenti dell'assise cittadina previsto dall'ultima riforma? Con tali presupposti precari riuscirebbe Carancini a resistere per ben 5 anni? E se non dovesse fare le piscine e tutto il resto? Lo stesso Carancini non fa altro che alimentare un clima da battaglia, con toni sulla stampa a tratti violenti e aggressivi. La difficoltà si vede anche da questo, mentre Mandrelli si è mantenuto sempre rispettoso e pacato nei toni, ha parlato ai maceratesi senza arringarli alla crociata e anche questo è molto indicativo, non soltanto di un diverso carattere ma anche di una diversa concezione della politica. La stagione politica dell'attuale sindaco è finita domenica scorsa e regna un'atmosfera da tardo impero; potrebbe anche esserci qualche colpo di coda (anche se non credo), ma sarebbe solo questione di tempo; varie forze nel tessuto sociale cittadino si stanno levando (e la lista della Tardella rappresenta sicuramente una di queste), le quali stanno a testimoniare che un capitolo della storia di Macerata si sta chiudendo.
  • Sorpresa nelle cassette postali:
    il giornale del Comune
    a tre giorni dal voto

    6 - Feb 26, 2015 - 20:01 Vai al commento »
    Il giornalino "speciale di fine mandato" è una vergogna. Mi ricorda moltissimo il libro di Berlusconi, quello che mandò a casa di ogni famiglia d'Italia, anzi, in questo caso la questione è anche più grave, poiché si tratta del periodico di informazione ufficiale del Comune (anno XXI, n.1), dunque non solo è pagato con i soldi dell'Ente (e dunque dei cittadini) ma dovrebbe, come giustamente detto da più parti, informare la cittadinanza. Non credo possa parlarsi di informazione quando è stata tolta anche la pagina di solito dedicata ai capigruppo (sia di maggioranza che di opposizione), in questo giornalino si parla soltanto della Giunta, del Sindaco e dei suoi "fantastici" successi, che se poi sono davvero tanto fantastici, che paura ha, Carancini, di sottoporsi alle giuste e democratiche critiche lasciando che anche altri abbiano la possibilità di replica?!!! Non scrivo solitamente su CM, poiché non amo gettare benzina sul fuoco, ma davvero non credevo si arrivasse a tanto!!!! Il giornalino in questione è peraltro, faccio notare, il n°1 del 2015 così, da inizio anno ad oggi, mai i capigruppo e le forze politiche (sia di csx che di cdx) si sono potute esprimere nell'organo ufficiale del Comune anche perché, date le ristrettezze economiche, tale giornalino esce molto di rado; nonostante tutto questo il sindaco lo ha monopolizzato totalmente. Questo comportamento denota un'idea della politica poco rispettosa delle istituzioni, della pluralità e del rispetto dei ruoli istituzionali. Alla signora Giordano (che un tempo chiamavo "compagna", ma per la quale non userò più questa parola) posso soltanto dire che la sua nomina a vicepresidente dell'APM è avvenuta in rappresentanza del Partito dei Comunisti Italiani e che, nonostante questo, mai, neppure una volta, ha riferito al partito riguardo all'operato del consiglio d'amministrazione dell'APM. Quindi lei, signora Giordano, ricopre una carica pubblica rappresentando soltanto il sindaco che l'ha nominata. E' dunque ovvio che difenda il Sindaco a spada tratta, anche se a mio parere è assai lontano dagli ideali che lei sostiene di rappresentare e ostenta nella foto del suo profilo. Per quanto mi riguarda posso solo dire che il giornalino di Carancini (ex del Comune) ha una qualità della carta migliore di quella che aveva a suo tempo il giornalino di Berlusconi.....vedremo di farne tutti buon uso per altri meno nobili utilizzi!!!
  • Odg contro le unioni gay,
    Ines Corti: “Macerata non meritava
    questa offesa”

    7 - Feb 6, 2014 - 20:13 Vai al commento »
    @deborah pantana Ti ringrazio per quanto dici e ti confermo che il rispetto è reciproco, anche perché ho sempre sostenuto e continuo a sostenere che in alcun modo le distinzioni politiche debbono entrare sul piano personale, anche perché tutte le opinioni sono legittime, pur con la dialettica, anche dura, che talvolta possono innescare. Ciao.
    8 - Feb 5, 2014 - 21:20 Vai al commento »
    L'ordine del giorno, piuttosto articolato e ridondante da un punto di vista sintattico, tanto ridondante da contraddirsi, continua a far parlare. Posso confermare che non si tratta di refusi, nella versione che è stata votata era scritto esattamente così come oggi Meschini ce lo ripropone in questo forum, segno che non è stato letto molto attentamente da chi l'ha presentato, da chi l'ha ammesso a votazione, da chi l'ha votato e, dulcis in fundo, da chi tuttora lo difende. Malgrado tutto, questa discussione ha però fatto emergere aspetti interessanti: in primo luogo la consigliera Pantana che sostiene di non aver votato nulla di antidemocratico e oscurantista, e lo sostiene anche se questo documento prima che parlare di unioni civili (tra gay o etero) si oppone a chi anche solo dovesse esprimere il proprio giudizio senza conformarsi a quello del proponente; mi chiedo a questo punto cosa c'entri questo con la difesa della famiglia e cosa la Pantana consideri antidemocratico?! In secondo luogo Meschini è riuscito a far appellare alla Costituzione Italiana il locale segretario di Forza Nuova!!! La Costituzione parla di matrimonio, è vero, ma per matrimonio nel nostro ordinamento giuridico deve intendersi anche quello civile pertanto, dico a chi cita la Costituzione, che la nostra Carta fondamentale non può essere tirata in ballo per sostenere l'orientamento clericale che pervade l'ordine del giorno in questione (evidentemente imperniato su valori religiosi che con la Costituzione non hanno nulla a che vedere), il quale attribuisce all'istituto del matrimonio una specifica valenza che è propria solo di quello religioso.  Infine devo sottolineare che apprezzo gli interventi di questi giorni da parte di personaggi di spicco del gruppo dirigente del PD, dal Consigliere regionale Sciapichetti, all'onorevole Manzi, ai membri dei vari direttivi da quello regionale a quello cittadino: io concordo su quanto affermano e non dubito che parlino con  sincerità, tuttavia non può il partito democratico far finta di nulla e sottacere i suoi problemi con qualche tirata d'orecchio più a Meschini che ai suoi consiglieri comunali (presidente incluso) perché QUESTO ORDINE DEL GIORNO E' PASSATO GRAZIE AI VOTI DEL PD e questo è giusto che venga stigmatizzato, non può in alcun modo passare sottotraccia come mi sembra si sia voluto fare, per fortuna i giovani del partito, che sono il futuro del PD, hanno parlato con molto più equilibrio e hanno sottolineato, senza infingimenti, le responsabilità (invero assai gravi) del partito cui appartengono!!!
  • La Civitas Mariae
    contro i matrimoni gay

    Anpi e Arci pronte a dare battaglia

    9 - Feb 1, 2014 - 21:16 Vai al commento »
    L'ordine del giorno del consigliere Meschini è qualcosa di semplicemente aberrante e non lo dico solo per contrapposizione politica, bensì perché un documento di questo tipo è giuridicamente inammissibile alla votazione e spiego brevemente i motivi, insieme a tutta una serie di considerazioni: 1) Meschini, in premessa, fa riferimento alla famiglia naturale fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, così come sancito dall'articolo 29 della nostra Costituzione ma omette di dire che la Costituzione, per matrimonio, riconosce anche quello civile, mentre Meschini fa un po' di confusione quando nel prosieguo del suo documento parla di valori religiosi di cui la famiglia naturale è portatrice: Meschini, intendi quindi solo la famiglia fondata sul matrimonio religioso? In questo caso non dovresti citare la Costituzione la quale, anzi, tutela la libertà di credo religioso DI OGNI TIPO!!! 2) Sempre in premessa si sostiene anche che la famiglia naturale fondata sul matrimonio rappresenta "l'istituzione naturale aperta alla trasmissione della vita e l'unico adeguato ambito sociale in cui possono essere accolti i minori in difficoltà", qui siamo ben oltre il divieto di adottare figli da parte coppie i cui componenti siano dello stesso sesso poiché, se Meschini ha capito il senso di ciò che ha scritto e se chi ha votato a favore a compreso ciò che ha votato, qui si afferma che solo una famiglia fondata sul matrimonio è moralmente legittimata ad avere figli, adottati o non: cosa intendevi Meschini? Un uomo e una donna non sposati è a tuo avviso meglio che non abbiano figli? 3) Meschini si contraddice anche quando afferma che la famiglia naturale fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna è un "dato pregiuridico e prepolitico, in quanto viene ontologicamente e cronologicamente prima dello stato e di qualsiasi altra comunità": se così è da intendersi non si capisce allora a cosa serva cercare legittimazione all'ordine del giorno in un articolo della Costituzione, la quale è la carta fondante di uno Stato!!! Forse, se la famiglia fondata sul matrimonio viene riconosciuta dalla Costituzione, non è un dato pregiuridico e prepolitico così scontato, non credete?!!! 4) Altro passo: si afferma "che la famiglia ha diritto a non essere contraddetta e danneggiata nel suo compito educativo da un'azione suggestiva ed erosiva dei mezzi di comunicazione....": qui mettiamo il bavaglio ai mass media, siamo cioè totalmente in antitesi con il diritto di libertà di espressione. Alla faccia della Costituzione!!! 5) Tutto quanto precede era soltanto la premessa del documento Meschini, il quale tocca il suo apice nella parte dispositiva dove, per la prima volta, un ordine del giorno non invita (come di consuetudine) l'amministrazione a fare qualcosa, ma afferma che il Consiglio Comunale "SI OPPONE" a qualcosa....: quantomeno singolare!!! 6) a cosa si oppone il Consiglio? Tra le altre cose "a qualunque tentativo di violare i diritti alla libertà di opinione e di credo religioso, garantiti dagli articoli 21 e 19 della Costituzione": qui siamo al paradosso più totale: io chiederei a Meschini come fa, chiunque esso sia, uomo, donna, eterosessuale o omosessuale, che chiede un riconoscimento giuridico o una tutela per un altro qualsiasi tipo di famiglia possa in qualche modo ledere i suoi diritti di libertà di opinione e di credo religioso? Vorrei chiedere a Meschini: qualcuno ha cercato di obbligarti a divorziare o a non sposarti in chiesa? In cosa i tuoi diritti (sanciti dalla Costituzione) sono stati lesi? Potresti spiegarcelo? 7) Dulcis in fundo: il Comune di MC dovrebbe opporsi, qui sintetizzo poiché la frase è confusa e pertanto interpreto, a qualunque tentativo di coloro che dovessero pubblicamente esprimere un giudizio critico nei confronti dell'orientamento sessuale naturale, quello tra uomo e donna, o teso allo snaturamento dell'istituto familiare. Cioè, come ho avuto modo di dire durante la seduta di martedì scorso in Consiglio, cosa succederebbe se l'ordine del giorno dovesse essere applicato e qualcuno favorevole alle coppie di fatto esternasse pubblicamente questa sua inclinazione? Il Comune dovrebbe censurarlo? I vigili urbani dovrebbero arrestarlo? Il sindaco dovrebbe deferirlo alle autorità competenti? Qui non si tratta di difendere o meno la famiglia, poiché nessuno intende coartare alcuno dei suoi diritti, si chiedono soltanto diritti anche per altre tipologie di realtà familiari ormai largamente presenti nella nostra società e a tali esigenze Meschini oppone un ordine del giorno che giunge addirittura a negare la libertà di espressione!!! ho avuto modo di dirlo l'altro giorno e oggi lo ripeto: quel documento è un'autentica crociata e un'aberrazione, in esso non solo è negato il più elementare diritto di espressione di chiunque la pensi diversamente dal proponente, ma viene sancita l'opposizione, da parte del nostro Comune, a qualunque tentativo di introdurre nell'ordinamento giuridico disposizioni normative tali da alterare la stessa struttura della famiglia, come se un Comune non sia sottoposto e non debba adeguarsi alle leggi votate dal Parlamento, ribaltando in questo modo ogni più elementare principio di gerarchia delle fonti normative! Scusate per la lunghezza ma, per concludere, vorrei chiedere al PD come si possa consentire ad un o.d.g. del genere di essere approvato e continuare a definirsi democratici, e vorrei chiedere al Presidente Mari, in qualità della carica che riveste, come sia possibile ammettere alla votazione un documento di questo tipo!!! P.S. Sono favorevole alle unioni civili e VOGLIO ESSERE SANZIONATO!!!  
  • Il paesaggio perde, l’edilizia vince
    e la maggioranza si spacca

    10 - Mar 14, 2012 - 11:20 Vai al commento »
    @Marco Travaglio Forse lei non mi ha capito o forse mi sono spiegato male io, a chi si doveva rispondere visto che Guzzini era uscito? La prego UNA VOLTA TANTO di essere obiettivo. Anche perchè proprio mentre usciva, lo stesso Guzzini, è stato richiamato dal sindaco proprio perchè doveva presentare la mozione, e invitato a restare per lo stesso motivo dal Presidente del Consiglio, cosa si sarebbe dovuto fare di più?  Se il numero legale non ci fosse stato, si sarebbe dovuto procedere all'appello ogni 10 minuti per un'ora e poi decretare lo scioglimento della seduta, per tornare giovedì, con la minoranza che avrebbe detto essere colpa della maggioranza. Ma dico, alla minoranza sta a cuore il palazzetto o sta solo a cuore mettere in difficoltà la maggioranza? La cosa più semplice e normale sarebbe stato, da parte loro, rimanere in aula e discutere la mozione, perchè le ricordo che i numeri c'erano, hanno voluto fare tattica e allora chi di tatticismo ferisce di tatticismo perisce!!! Oltretutto hanno fatto male e dilettantescamente i conti, ma tutto questo può starci, ciò che non può starci è l'indignazione di chi accusa un comportamento a sua detta vergognoso, perchè non ha presentato la mozione invece di uscire dall'aula, quale lo scopo? E' piuttosto pretenzioso pretendere di dettare tempi e modalità del dibattito quando si è in torto, gettando la colpa sugli altri.
    11 - Mar 14, 2012 - 0:20 Vai al commento »
    Guzzini non dovrebbe prendersela tanto dicendo che è vergognoso ciò che è accaduto, visto che proprio i signori dell'opposizione, lui compreso, che era il proponente della mozione sul palazzetto, hanno chiesto la verifica del numero legale e contemporaneamente hanno abbandonato l'aula. A che scopo poi? Visto che si sarebbe discussa proprio la mozione proposta da loro? Forse con l'unico intento di addossare alla maggioranza la responsabilità della non discussione per mancanza del numero legale? Purtroppo per loro il numero legale c'era, la seduta era valida e sarebbe proseguita, già, ma come visto che l'unico punto all'ordine del giorno ancora da discutere era quello i cui proponenti (loro stessi) erano usciti? Così, dato che non c'erano altri punti, ho chiesto la sospensione della seduta, anche perchè non so proprio come si sarebbe potuto procedere. Spero che in tal modo la prossima volta non si ricorra più a questi assurdi tatticismi, tesi soltanto a mettere in scacco l'avversario politico, stavolta chi ha cercato di farlo è stato ripagato con la stessa moneta e siamo arrivati all'assurdo di una mozione non discussa per assenza in aula di chi l'ha proposta, che poi, rientrando in aula, si indigna perchè non è stata discussa. Sembra il gioco delle tre carte!!! Finisco col dire che non era mio dovere, ne' dovere del Presidente congetturare se gli interessati sarebbero rientrati in aula o meno, è stato fatto l'appello, chiesto da loro, ed erano assenti, tanto basta. 
  • La maggioranza scivola …sulla neve

    12 - Feb 15, 2012 - 10:46 Vai al commento »
    Il sottoscritto Consigliere comunale Stefano Blanchi dei Comunisti Italiani per la Federazione della Sinistra chiede alla gentile redazione di Cronache Maceratesi di rettificare il fatto che nell'artico non si fa menzione che il suddetto ordine del giorno è stato firmato nella prima versione anche da entrambi i consiglieri dei Comunisti italiani, il sottoscritto e il capogruppo Michele Lattanzi e che nella seconda versione è stato comunque rifirmato dal sottoscritto in rappresentanza del gruppo. Chiediamo il perchè dell'omissione visto che si parla di altri consiglieri di maggioranza ma non del nostro gruppo. Lo dico perchè sulla vicenda sia riportata la verità in maniera completa, prego pertanto una solerte rettifica. ringrazio anticipatamente Cronache Maceratesi.
  • La provincia sotto il gelo
    Nuova allerta neve fino a lunedì

    13 - Feb 4, 2012 - 21:58 Vai al commento »
    Sicuramente rispetto allo scorso anno la situazione è stata fronteggiata in maniera più adeguata, infatti in quell'occasione, seppure l'emergenza fu forse meno grave in quanto le temperature non furono tanto basse, il comune agì con un certo ritardo e causò diversi problemi; il sottoscritto e il gruppo consiliare di cui fa parte, quello dei dei Comunisti Italiani, furono i primi a far presente all'amministrazione l'emergenza neve, basta guardare i giornali dello scorso anno, e presentammo anche un'interrogazione proprio relativa a questo problema. Ora invece devo constatare una situazione mutata, in quanto nonostante l'ondata di freddo eccezionale (è nevicato ininterrottamente ormai da 2 giorni e nel giro di un'ora la neve spalata viene subito sostituita da quella nuova) e quindi lungi da me il dire che non ci possano essere problemi, tuttavia quest'anno ho visto in funzione molti più mezzi dello scorso anno e con molta maggiore tempestività; è facile dire che il maltempo era stato previsto, non è che il fatto che fosse previsto risolve la questione, la gestione di una situazione del genere è comunque difficoltosa. Tenuto conto di tutto, fino a questo momento il comune ha fronteggiato l'emergenza, tanto è vero che le autovetture munite di catene stanno circolando in maniera abbastanza tranquilla. Se poi la situazione è di emergenza è assurdo pretendere che in una situazione tale la circolazione sia perfettamente agevole come in condizioni normali.  Bisogna sempre considerare che questo evento è ben lontano dalla normalità, le strade e le esigenze sono tante, e che Macerata non è mai stata il massimo per frontaggiare queste situazioni; considerato tutto questo credo che la risposta del Comune all'emergenza sia stata, per il momento, adeguata, e comunque assai migliore dello scorso anno.
  • Dopo oltre un secolo
    le suore di clausura
    costrette a lasciare Treia

    14 - Dic 15, 2011 - 15:57 Vai al commento »
    Apprendendo la notizia mi ha colto un senso di tristezza, tralasciando l'aspetto religioso, che pure è importantissimo per tutta la gente che crede, io penso al danno fatto al tessuto sociale di Treia, una comunità, quella delle suore, ormai radicata nella cittadina da più di un secolo e molto amata dai treiesi, a quanto mi risulta, non è un qualcosa che possa essere cancellato così, dall'oggi al domani, con un deliberato gesto d'autorità, fosse pure del vescovo. La cosa che però vorrei sottolineare è che, da quanto si evince dall'articolo, almeno 2 suore sono anziane (forse anche le altre 2, non ne sono a conoscenza e mi scuso); allora io mi domando e lo domanderei, se potessi, al vescovo, se è giusto e umano spostare due persone anziane lontano dal luogo dove hanno trascorso 40 o 60 anni della loro vita, per reinserirle in tarda età in un'altra realtà in cui devono necessariamente riambientarsi con nuove consorelle, lontano dalle consorelle con cui hanno condiviso la vita e dal luogo che a lungo è stata la loro casa. Pensate quanti ricordi lasceranno in questo luogo, pensate la sofferenza nell'obbedire, eppure obbediranno. Sono d'accordo con chi non darà più l'8 per mille alla Chiesa cattolica, sono altresì d'accordo con chi dice di essere contrario a questi amministratori (così li chiama) che sono ormai diventati molti uomini di chiesa. Su una cosa però non sono d'accordo, sul fatto che qualcuno si stupisca o che oggi, su un forum on-line, si indigni, io l'8 per mille alla Chiesa non l'ho mai dato proprio perchè certi comportamenti non mi stupiscono affatto. Al di là della fede religiosa di ciascuno, su cui non si può sindacare, la Chiesa nei secoli è sempre stata un'istituzione ricca e la sua storia, anche recente è costellata di sospetti proprio a fronte della gestione di tanta ricchezza, e comunque è e resterà sempre un'istituzione antiquata, medievaleggiante, segreta, antica e profondamente non democratica nel suo funzionamento e la prova la ritroviamo nel trattamento riservato a persone che al servizio della Chiesa hanno speso tutta la vita, non ci si può stupire dunque se le vocazioni sono in calo!!!
  • Il Giardinetto: un luogo da tutelare
    per far sopravvivere la storia

    15 - Nov 4, 2011 - 11:23 Vai al commento »
    Complimenti per l'articolo, davvero bello. Io ho ricordi molto più recenti, nel 2007 il circolo fu rivitalizzato dalla mobilitazione di molti giovani, universitari e non che vollero impegnarsi nella difesa dello storico circolo di cui già si diceva che sarebbe stato chiuso. Furono organizzati diversi eventi culturali all'interno, es. lettura di poesie, concerti ecc... proprio per attirare l'attenzione sul problema, aiutati in questo dalla ricorrenza del bicentenario della nascita di Garibaldi che cadeva proprio mel 2007. Poi l'anno è passato e il problema è invece rimasto, ringraziamo Gabor Bonifazi per aver riportato l'attenzione su un pezzo della città e della sua storia che la solita avidità vuole toglierci, ma dobbiamo capire che certi valori valgono più del denaro!!! Ricordo infine a proposito di ospiti illustri che nel 2007 riuscimmo a portare al Giardinetto Francesco Guccini che era venuto a presentare uno dei suoi romanzi all'Auditorium S.Paolo, alla fine della presentazione fu abbordato da diversi giovani che raccontandogli della vicenda che stava vivendo il Giardinetto e del pericolo di chiusura per la storica cantina, riuscirono a convincerlo a seguirci nello storico locale, dove prese un bicchiere di vino e rimase un po' a chiacchierare con gli avventori (non molti poichè era un pomeriggio) e apprezzò moltissimo l'aspetto e il clima del Giardinetto che trasuda di storia vissuta, tanto di quella cittadina che di quella più grande!!!
  • Gheddafi è stato ucciso
    Berlusconi: “Ora la guerra è finita”

    16 - Ott 20, 2011 - 20:25 Vai al commento »
    Al di la' di quanto Gheddafi abbia fatto in vita sono d'accordo nel dire che che è stato ucciso in nome dell'imperialismo e del neo colonialismo (per farla semplice il petrolio), concordo anche con chi sostiene che non lo si voleva ad un processo perchè troppo scomodo (avrebbe svelato che molti capi di governo e di stato delle nostre democrazie occidentali avevano concluso affari con colui che fino a pochi mesi fa era considerato un partner affidabile e ora è considerato soltanto un macellaio). Stessa fine di Bin Laden, mentre Saddam è stato condannato e impiccato al primo capo di imputazione per non arrivare a discutere quello tanto sbandierato del massacro dei Kurdi (credo il 4°) quello per cui il gas gli era stato venduto dagli USA da usare contro l'Iran in una guerra mostruosa che durò dal 1980 al 1988. E' sempre la stessa storia, e in questo periodo di crisi i governi imperialisti saranno sempre più prodighi di guerre e bombardamenti, perchè significano profitti (tra l'altro siamo a 100 anni esatti dall'ivasione della Libia da parte delle truppe italiane nel 1911, segno che la storia si ripete e l'imperialismo, sotto altre forme, è sempre lo stesso)!!! Gheddafi ha commesso azioni riprovevoli, è vero, ma se non vogliamo essere messi al suo stesso livello avremmo dovuto processarlo regolarmente e fare del tutto luce sui crimini che gli vengono ascritti (mentre fino al 2010 erano dimenticati). Quello che non tollero è questa "doppiezza" di governi che si definiscono democratici. Ricordo anche che le violenze commesse sui profughi sub-sahariani in fuga non ci indignavano tanto finchè il colonnello era un amico del nostro governo cui interessava che si fermasse l'immigrazione senza andare tanto per il sottile sui mezzi usati. Silvio gli baciava la mano solo l'anno scorso definendolo un amico e un partner con un rapporto privilegiato, oggi dice quasi con soddisfazione o con noncuranza che la guerra è finita, come che lui non c'entrasse nulla. Su Gheddafi si è detto molto ma anche Silvio come coerenza certo che non scherza e comunque non vorrei essere suo amico, visto quello che è successo a Gheddafi!!!
  • Il sindaco fissa obiettivi e scadenze
    “Ecco le cose da fare entro un anno”

    17 - Ott 20, 2011 - 21:47 Vai al commento »
    Al sig. Andrea Marchiori: sono ben lieto che lei accetti il confronto, la nostra idea che ho sintetizzato per ragioni di spazio con "ridimensionare il progetto" significa che non si devono dare ai privati assegnatari dei lavori altri oltre 2000 metri quadrati di area commerciale da cementificare e tantomeno altri 1,5 milioni di euro oltre a quelli già previsti per il progetto. Insomma per noi il progetto va fatto al costo originario previsto e senza i 2000 metri di cui sopra, poiché riteniamo che se quel progetto costava tot (ora la cifra precisa non la so, ma all'epoca io non c'ero, cmq qualche milione di euro) a quella cifra vada realizzato, c'è un contratto e visto che i lavori avrebbero dovuto iniziare già da tempo, in questi casi chi non ottempera di solito dovrebbe pagare una penale, qui invece i privati si accorgono, senza neanche aver iniziato i lavori, che i soldi stabiliti non sono sufficienti!!! Ma stiamo scherzando!!! Si dice anche che senza il commerciale in più la struttura non riuscirebbe a reggersi economicamente. Allora, secondo noi, in un periodo come questo in cui non si possono spendere in maniera tanto leggera soldi pubblici, visto che il Comune come ben sapete non naviga certo nell'oro, non dobbiamo assolutamente sprecare denaro, di qui consegue che il progetto vada eseguito al costo originale senza aggiunta di metrature cementificabili e, se proprio questo non è possibile, allora si ridimensioni il progetto (cioè per semplificare invece che le attuali tre piscine se ne facciano una o due). E' a mio pare il buon senso a suggerircelo, anche perchè costi aggiuntivi a parte, anche il sottoscritto, che come Paloma e tutti i maceratesi vuole una piscina, non ha però nessuna intenzione di sprecare denaro per un progetto sovradimensionato il quale oggi mi costa di più e un domani non so neppure se si riuscirà a gestirlo economicamente perchè troppo faraonico per Macerata. Aggiungo come ulteriore elemento che l'Università conpartecipa alla spesa e attualmente, per quanto mi risulta, non è d'accordo a contribuire alla spesa aggiuntiva che sarebbe pertanto del tutto a carico del Comune. Certo la nostra è una proposta che andrebbe valutata anche col privato in quanto a fattibilità, purtroppo il sindaco e la giunta attualmente sono mesi che non riferiscono più sullo stato della situazione, purtroppo questa soluzione che noi proponiamo da tempo in realtà non è mai stata presa in considerazione seriamente dall'amministarzione ed è per questo che non è facile da praticare, perchè in tutta autonomia dalla maggioranza il sindaco si è mosso esclusivamente verso qualla soluzione che non ci soddisfa e ora credo che portare i privati su un tipo di trattativa diverso sarà difficile. Ringrazio anche il sig. Utah per la risposta e interlocuisco volentieri dicendo che le priorità si scelgono insieme, siamo d'accordo, ma dicevo semplicemente che non tutto può essere priorità, non tutto quello che il sindaco ha detto temo che sarà fattibile, ecco perchè vorrei che le priorità siano in ordine di importanza, al primo posto vanno i servizi sociali e l'edilizia scolastica che non possono stare sullo stesso piano delle piscine perchè se diamo 1,5 milioni di euro in più per queste, da qualche altra parte bisognerà toglierli. Penso anche che via Mattei-Pieve sia fondamentale per MC che la aspetta da tanti anni. Quel milione e mezzo in più mettiamolo da parte per questa strada e realizziamo le piscine al costo originario (per cui i soldi ci sono già). Questo è chiaramente un esempio, molto semplice, di programmazione, così si deve lavorare, non si può arrivare e mettere tutto nel calderone come importante senza stabilire una gradazione di importanza per ciascuna cosa e senza valutare in base alle risorse, i cittadini hanno bisogno di risposte certe su ciò che si può o ciò che non si può fare e anche a quali condizioni, tutto questo va deciso da tutta la maggioranza, senza escludere nessuno e tantomeno il sindaco, ci mancherebbe.
    18 - Ott 20, 2011 - 15:33 Vai al commento »
    Credo che l'attuale fase di verifica si sia ormai trasformata in una verifica permanente della quale ancora non si vede la conclusione, tuttavia ritengo che il gruppo dei Comunisti Italiani, di cui faccio parte, non può ritenersi soddisfatto della verifica, e mi meraviglio di quanti come Johnny Utah ci accusano di fare la parte dell'opposizione. Una verifica che doveva risolvere problemi di metodo (più collegialità ecc...), priorità programmatiche (vista la difficoltà di risorse) e cambio assessori e deleghe non può che essere insoddisfacente, almeno per il momento, visto che: 1) Cambi in giunta sembra proprio che non ce ne saranno salvo forse qualche redistribuzione di alcune deleghe. 2) Sul metodo sono stati fatti i classici buoni propositi (e su questo tornerò...)!!! 3) Restano le priorità programmatiche e, siccome che il metodo si presume essere cambiato e ora vige la collegialità, bisogna deciderle insieme: il sindaco, l'amministrazione e i partiti di maggioranza. A ben guardare però io questa grande collegialità non l'ho vista, il sindaco arriva con le sue priorità (molte delle quali anche condivisibili, ma sempre che le ha dettate lui) priorità che poi sono più o meno tutto il vecchio programma elettorale, quando sappiamo benissimo che le risorse non ci sono e ci viene detto, per di più, che queste (cioè delle cose che difficilmente tutte si possono fare in un mandato) devono essere le priorità DI UN ANNO su cui poi valutare; secondo me è necessaria serietà prima di tutto e poi una programmazione seria in base alle effettive e reali risorse, basta con le promesse. Inoltre, alla faccia del metodo collegiale, il sindaco detta anche la priorità delle priorità: il polo natatorio, bel metodo collegiale!!! oltre 2.000 metri quadrati in più di commerciale e 1,5 milioni di euro in più in questi tempi, ma stiamo scherzando?!!! A privati che avrebbero, per giunta, già dovuto da tempo iniziare i lavori?!!! Il partito e il gruppo dei Comunisti Italiani suggeriscono invece di fare le piscine ridimensionando il progetto per rientrare nel costo previsto, perchè il metodo e le priorità vanno declinate anche nella decisione delle modalità in cui i progetti vanno attuati, non basta decidere di fare le piscine, bisogna vedere anche il come e questo come va valutato collegialmente e mi sembra che se tutti in maggioranza vogliono le piscine, sono molti anche coloro che le vogliono in modo che in questo periodo di crisi siano meno faraoniche e gravose sulle casse comunali. Conclusione: le risorse non si conoscono, le priorità cerca di dettarle ancora una volta il sindaco e ancora una volta a modo suo, detto ciò sul metodo non dico altro (e lo si è visto anche nella questione delle multe sui parcheggi a pagamento). Con tutto ciò la verifica dovrebbe essere stata soddisfacente?!!! La verifica potrà definirsi soddisfacente e conclusa solo quando alla luce delle risorse reali si fisseranno collegialmente e in maniera condivisa e realistica delle priorità di programma da realizzare, il che non vuol dire che non si possa fare di più, ma intanto decidiamo insieme gli obiettivi minimi e realistici da raggiungere e portiamo avanti quelli. Stefano Blanchi Consigliere comunale dei Comunisti Italiani
  • In Commissione urbanistica
    si accende lo scontro Carancini-Carelli

    19 - Set 21, 2011 - 13:32 Vai al commento »
    Danito il sindaco non può togliere Carelli dalla Commissione, le commissioni le fa il Consiglio e il suo Presidente, i presidenti delle commissioni li eleggono i membri della commissione stessa, il Sindaco sulle commissioni consiliari non ha alcun potere, esse sono emanazioni soltanto del Consiglio Comunale.
  • C’è un Meschini dalla parte di Carancini
    “Mandiamo a casa la vecchia politica”

    20 - Set 11, 2011 - 12:20 Vai al commento »
    Vedo molta ingenuità, lo dico nel senso buono, in chi commenta; credete veramente di poter distinguere tra la "vecchia" e la "nuova" politica? Quale è questa "nuova" politica che sarebbe meglio della "vecchia"? In cosa consisterebbe? Me lo spiegate, per cortesia, al di fuori delle solite frasi retoriche che parlano della "casta"? Il Consigliere Meschini, invece che ripetere sempre la solita manfrina sui meriti della giunta che sarebbero i buoni, contro i cattivi, perchè non sustanzia le sue affermazioni portando esempi pratici e reali? Nell'articolo del consigliere Meschini quali sono i fatti, intendo specifici, riportati che avvalorano la sua difesa del candore di questa giunta? Bisogna che chi giudica l'agire dei politici, anche a livello locale, conosca nello specifico le questioni, altrimenti si fa subito a dire arbitrariamente chi ha ragione e chi ha torto, Meschini fa leva proprio su questo, descrive l'apparenza, che poi è quello che la gente forse vuole sentirsi dire, ma non entra volutamente nel merito dei fatti. E allora alcune domande io me le porrei, ovviamente su specifici fatti: 1) Sulla vicenda della Minitematica, chi voleva controdedurre alla Provincia per inserire ancora più aree edificabili? Risposta: Il sindaco e la sua giunta, non siete sorpresi? In base al ragionamento che fa Meschini dovreste esserlo!!! 2) Sulla vicenda SMEA-Consmari, il consigliere Meschini omette, volutamente, di dire che manca il contratto di servizio su quanto costeranno gli altri servizi che oggi fa SMEA e domani farà Consmari, ad esclusione della raccolta e smaltimento rifiuti (cioè sgombero strade neve, derattizzazione ecc...). Eviti perciò di dare la colpa alla maggioranza, senza che tali aspetti vengano chiariti come si può votare l'atto definitivo di cessione? In pratica non sappiamo quanto i cittadini pagherebbero; Cosa ne dice Meschini? si limita a dire che i cattivi vogliono far fallire l'accordo!!! Lui invece lo voterebbe pure così per "dovere di responsabilità"? 3) Questione APM, il pres. Angeletti cui era legata la ben nota vicenda di qualche mese fa, era stato nominato al di fuori dei partiti, nomina voluta esclusivamente dal sindaco Carancini che poi lo ha difeso fino alla fine, provando a salvarlo contro tutta la maggioranza. Meschini nega forse questo? Come giustifica l'operato del Sindaco? Ha sbagliato la maggioranza perchè i partiti sono cattivi e non vogliono far governare Carancini? 4) Questione via Mattei-Pieve, fu la promessa che il sindaco ripetè per tutta la campagna elettorale ed è forse la cosa di cui Macerata ha più bisogno e probabilmente una di quelle che gli hanno portato più voti, qualche giorno fa in un giornale il sindaco stesso, stando a quanto riferisce il giornale, dice che difficilmente si farà. Perchè non va a dirlo direttamente ai cittadini? Questa non sarebbe una priorità su cui la giunta dovrebbe spendersi di più? come mai per oltre un anno è sempre stata tenuta in secondo piano e ora apprendiamo dai giornali questo? 5) Di questioni ce ne sarebbero molte altre: famoso il fantomatico ampliamento del Palazzetto di Fontescodella su cui il Sindaco doveva riferire in Consiglio, dove si è presentato senza alcun progetto ma solo con un paio di ipotesi di cui non sappiamo neppure i costi, ma sulla stampa ha intanto promesso l'ampliamento, anche se in realtà la via che si voleva percorrere era di premere sulla federazione volley per il cambiamento della regola che limita i posti; e ancora, i fuochi di San Giuliano sono stati sempre fatti, era proprio necessario arrivare a quel livello di polemica, l'amministrazione non poteva davvero metterci una "pezza" prima? Ancora, chi relativamente al progetto delle Piscine di Fontescodella sembrerebbe disposto a cedere alle richieste dei costruttori che chiedono più metratura edificabile a scopi commerciali, (ragione per cui la situazione è bloccata), il sindaco o la maggioranza? Risponda il consigliere Meschini; che dire infine della vicenda relativa ai parcheggi con strisce blu e relative multe per divieto di sosta? A parte che ci sono alcune sentenze anche del 2007 e del 2009 che hanno dato ragione a chi ricorreva contro provvedimenti di questo tipo, ma anche ammesso che il comune debba fare cassa e abbia ragione, non erache una cosa così impopolare la si dovesse almeno concordare con la maggioranza? Bisognava per forza farla il 10 Agosto, quando tutti erano in ferie? Non parlo in merito al provvedimento, dico solo che secondo me questo denota la volontà di assumere decisioni senza ascoltare la maggioranza di cui non si può poi però pretendere l'appoggio senza farla partecipare nel merito delle decisioni e dei provvedimenti che si vorrebbero adottare. Questi sono fatti, per chiunque abbia la voglia di leggerli, il consigliere Meschini risponda a queste questioni e le giustifichi, se lo può. Poi ce ne sarebbero pure altre!!!
  • “L’altro Pd” difende Carancini e va contro il documento di verifica

    21 - Ago 9, 2011 - 13:27 Vai al commento »
    Ecco il contro-documento dei caranciniani di ferro, peccato che la maggioranza del direttivo del loro partito (e TUTTO il gruppo consiliare del PD sia invece favorevole alla verifica), il PD ha 14 consiglieri, possibile che siano tutti "manovrati" o "spinti" dal gruppo del PdCI e dal consigliere Lattanzi? Siamo seri!!! La verifica è necessaria, perché in questo primo anno di mandato di Carancini le cose non sono andate nel verso giusto e dare solo la colpa a Berlusconi non aiuta a risolvere le nostre difficoltà. Qui io del tanto sbandierato rinnovamento non ho visto nulla, salvo il voler ostentare che la giunta rappresenti il nuovo, ma appunto soltanto un volerlo ostentare, puntando i riflettori sulla giovane età di alcuni assessori, sul fatto che non si recuperavano assessori del passato, sulla presenza consistente di donne, si ma sulla competenza? Sul fatto che distribuire le quote rosa a tavolino significa creare e mantenere una nuova barriera di genere, una sorta di riserva indiana? Sul fatto che invece nelle partecipate il sindaco non era altrettanto favorevole alla non reiterazione della carica oltre i due mandati? Avete ragione su una cosa, il rinnovamento o si pratica del tutto o per niente, anzi o lo si pratica o è inutile sbandierarlo!!! I partiti sono cattivi, i gruppi consiliari sono cattivi, invece il sindaco è Robin Hood che vuole combattere la "malapolitica" maceratese!!! Ormai questi tormantoni non sono più credibilii. I partiti, oltre a tutta una serie di questioni programmatiche e di metodo che pongono giustamente, in quanto tutte reali, e per le quali non ci accontentiamo di dare la colpa a Berlusconi, anche perchè Berlusconi non è nostro interlocutore nella verifica politica e dei tagli abbiamo parlato in sede di bilancio, qui la questione è politica, appunto, e i tagli non centrano se non come alibi, a parte questo, dicevo, i partiti vogliono poter essere partecipi delle scelte degli assessori e dei cda degli enti partecipati, senza per questo togliere al Sindaco la propria libertà di scelta. Il motivo di tutto ciò è molto semplice e cioè che i cittadini non hanno votato solo per i consiglieri, ma per dei partiti che comunque li rappresentano; tanto è vero che i seggi sono distribuiti (a parte il premio di maggioranza) su base proporzionale per singola lista, tuttavia il cittadino vota per il Consiglio Comunale, ma in Giunta chi lo rappresenta se il partito che egli ha votato non esprime un assessore o più che sia espressione compiuta della lista votata? E nelle aziende municipalizzate dove si operano scelte e si attuano politiche importantissime? Nei posti esecutivi dovremmo mandarci soltanto persone di esclusiva fiducia del sindaco? Questo sarebbe un modo sano di fare politica e il nuovo che avanza? E io che da una vita voto un partito (sempre quello) mi dovrei sentire rappresentato da questa politica personalistica basata sulla cooptazione in cui uno solo decide delle "investiture" da dare? E i risultati poi? Vicende spiacevoli come quella riguardante l'APM col suo presidente Angeletti, questione peraltro fatta emergere dal PdCI e da Lattanzi; chi è poi che non vuole far conoscere le questioni amministrative della città? Se quel caso è stato portato a conoscenza di tutti il merito è stato proprio del PdCI e di Lattanzi, mentre il Sindaco tergiversava e minimizzava. Se infine quella questione si è risolta il merito è stato soprattutto dell'azione svolta dai tanto vituperati partiti!!! A che serve allora nominare assessori in quota dei partiti sulla base dei risultati elettorali (più voti hai preso più assessori hai) se poi questi assessori non sono quelli che i partiti vogliono perché non fedeli alla linea espressa dal partito? Ricordo che il Sindaco Carancini ha avuto problemi nel nominare gli assessori e alla fine ha operato scelte non gradite alle forze politiche tanto nei confronti del PD, che dell'IDV e del PdCI, in pratica i gruppi consiliari più grandi della maggioranza. E allora io chiedo, i partiti servono solo per vincere le elezioni? La democrazia anzichè partecipazione e discussione (come avviene all'interno dei partiti) si ridurrebbe soltanto alla chiamata alle urne ogni 5 anni, per eleggere l' uomo che sarà solo al comando e deciderà tutto relegando il Consiglio e i Partiti ad una mera funzione consultiva? Questa sarebbe la nuova politica e la visione del PdCI sarebbe anacronistica? A me questa politica (elezioni a parte) ricorda molto l'Ancien Regime, nel miglio caso il sovrano illuminato quando non addirittura, purtroppo, le investiture feudali. Sulla Commissione Consiliare all'urbanistica sappiate per vostra informazione che non è vero che il Sindaco non è stato mai invitato, per il resto bisognerebbe chiedere all'amministrazione come sta evolvendo la questione delle piscine, quella del palazzetto dello sport, quella relativa a via Mattei-Pieve e cosa pensa di tutta una serie di problematiche fondamentali di cui queste sono soltanto esempi. Ma forse quando le cose vanno male basta dare la colpa a Berlusconi o a Lattanzi, attenti però che nel continuare a parlare male dei Comunisti non vi scopriate troppo simili a Silvio!!!
  • Conflitto d’interessi all’Apm
    Angeletti: “Solo logiche aziendali”

    22 - Lug 8, 2011 - 14:52 Vai al commento »
    Egregio signor Axel, lasciamo stare i suoi giudizi sui Comunisti Italiani, è la sua opinione, può starci, ma che cerchiamo il bene dell'opposizione contro il bene comune e cerchiamo sempre il pelo nell'uovo perchè siamo, a detta sua, pieni di rancore, è una versione, se mi permette, un po' semplicistica e oltremodo offensiva nei nostri confronti, ma lasciamo perdere, è la sua opinione e la rispetto. Voglio soltanto dirle che le cose stanno molto diversamente da come crede lei: 1) I Comunisti Italiani non hanno mai fatto mancare il loro voto a questa amministrazione sulle questioni più importanti, abbiamo soltanto cercato di emendare le delibere e i vari provvedimenti per renderli, a nostro parere, migliori per la città, possiamo aver sbagliato, possiamo aver ceduto a polemiche anche aspre, ma abbiamo sempre rispettato il nostro mandato di maggioranza. Abbiamo insomma solo esercitato il nostro dovere di consiglieri comunali. Questo per risponderle sul fatto che, secondo lei, facciamo il gioco dell'opposizione. 2) Lei, da come parla, sembra un difensore di Carancini, allora come lo giustifica sulla questione APM, su quella SMEA-Consmari (che senza avere ancora definito il contratto di servizio spingeva per la vendita dell'azienda a "scatola chiusa")? E potrei farle altri esempi. Sottolineare tali questioni per lei significa cercare il pelo nell'uovo? Secondo me queste questioni ANDAVANO e VANNO sollevate, proprio per il bene comune. 3) E' vero che Carancini oggi ha diverse difficoltà, lo dimostra una verifica di maggioranza in corso, con la quale la questione Angeletti però non centra nulla, è soltanto un incidente di percorso, Carancini paga lo scotto per altri errori, soprattutto la sua autoreferenzialità delle scelte e la sua volontà di vedere il Consiglio Comunale relegato ad organo di semplice ratificatore delle sue scelte (anche giuste, intendiamoci) e questo non riconoscere la collegialità come valore nelle scelte è dimostrato dalle polemiche tra Sindaco e Commissioni Consiliari . 4) La verifica che dicevo sopra e la questione Angeletti vedono tutta la maggioranza compatta, quindi se ne deduce che il problema non sono i Comunisti Italiani, lei crede che il Consiglio Comunale sia egemonizzato dal PdCI? E' assurdo!!! Vede, la questione si pone, semplicisticamente, in questi termini: se io litigassi con lei (solo un esempio) la colpa potrebbe forse essere anche tutta sua, ma se io litigassi con lei, con Tizio, con Caio, con Sempronio, col sig. Rossi, col sig. Bianchi (i soliti nomi ipotetici) e così via dicendo, la colpa stia sicuro che è quasi totalmente mia. Trasli questo modello alla situazione del Comune e le sue opinioni saranno più vicine alla realtà. Se avrà avuto la pazienza di leggermi nonostante la lunghezza la ringrazio.
  • Ecco la nuova giunta Pettinari
    Il vice-presidente è Paola Mariani

    23 - Giu 27, 2011 - 12:19 Vai al commento »
    Curioso ma soprattutto oltraggioso l'atteggiamento di Marangoni, capisco i "catto", ma i "comunisti" dove li vede? Forse ancora gli brucia per aver preso appena 4 voti!!! Ma d'altronde se non si ha nulla da proporre è pure giusto che sia così, cosa pretendeva un candidato presidente della Provincia che come punto programmatico fondamentale voleva abolire la Provincia stessa?!!! Sembrerebbe uno show comico e invece è la realtà.
  • Via libera alla cessione della Smea
    e al sintetico a Collevario

    24 - Mag 13, 2011 - 21:38 Vai al commento »
    La delibera è stata emendata, è stato specificato in maniera molto forte che si tratta di atto non definitivo e che la votazione dell'atto definitivo avverrà soltanto in presenza della carta dei servizi, è stato inserito un importante punto che fa esplicito riferimento (nella delibera non c'era) alla salvaguardia del livello occupazionale dell' azienda Smea, in pratica il Consmari dovrebbe assumerli tutti e allo stesso livello occupazionale ora raggiunto da ciascuno, infine è stato rimarcato che qualunque decisione la Giunta prende in materia dei ricorsi tra il Comune e il Consmari(transazione o meno)è di sua esclusiva competenza ed è questione su cui il Consiglio Comunale non ha alcuna voce in capitolo, questo perchè i ricorsi non sono mai stati avallati con delibera di Consiglio, sono stati atti di Giunta, la Giunta li ha fatti e la Giunta si regolerà da sola sulla materia. Erano gli emenendamenti che volevamo fare fin dal primo giorno, sono stati votati da quasi tutto il Consiglio e anche al Sindaco sono andati bene.
  • Salta il numero legale
    Carancini infuriato
    “E’ un sabotaggio”

    25 - Mag 13, 2011 - 21:47 Vai al commento »
    Al signoe Tex Willer, scusa per l'assenza, non ero latitante, sono stato in Consiglio e la delibera è stata emendata nel senso che dicevo nel mio intervento. Quindi alla fine credo che il nostro atteggiamento sulla questione abbia infine prodotto un risultato positivo, poi ognuno la veda come vuole. Per chi mi chiedeva il valore a cui sarà venduta la Smea rispondo: 2.750.000 Euro, il 51% andrà al Comune e il 49% al socio privato, in ragione delle quote di proprietà.
    26 - Mag 11, 2011 - 16:42 Vai al commento »
    Non è mio solito commentare le notizie presenti su questo giornale on-line, di cui pure sono accanito lettore, ma stavolta devo proprio intervenire per una questione di trasparenza e affinchè i cittadini e i lettori di questo giornale sappiano e possano decidere chi ha ragione avendo sentito entrambe le "campane" e non solo quella del sindaco. Sono Stefano Blanchi, consigliere comunale dei Comunisti Italiani e vorrei precisare quanto segue, a beneficio di tutti e per dovere di cronaca: 1) Il nostro partito è favorevole e si è sempre espresso a favore dell'accordo con il Consmari, affinchè questo acquisti la SMEA, ma non nei termini riportati sulla delibera presentata ieri in Consiglio. La SMEA è un'azienda economicamente stabile e in salute, nonchè patrimonio pubblico per il 51% del suo valore, Carancini deve capire le nostre ragioni, ma forse fa finta di non capirle; non venderemo un tale patrimonio della cittadinanza, quindi di tutti i maceratesi, senza le dovute garanzie: nella delibera non si fa menzione ne' della questione dipendenti dell'azienda ne' della questione CARTA DEI SERVIZI. Cioè il sindaco pretenderebbe di trattare la questione in un secondo momento, tuttavia noi riteniamo che una volta che si è proceduto all'approvazione della delibera e si inizierà con la vendita, le possibilità del Comune di strappare condizioni migliori nel servizio che il Consmari erogherà saranno molto più basse. Siamo daccordo per la vendita ma a precise condizioni e garanzie e credo sia a tutela di tutti i cittadini che i consiglieri votino sapendo quali sono i servizi che saranno erogati alla cittadinanza, sotto quale forma e i costi. 2) Chi difende il sindaco deve anche sapere che per tutto il periodo della trattativa per la vendita non è stato molto vicino ne' alle problematiche dell'azienda ne' dei suoi dipendenti, tanto è vero che gli stessi dipendenti hanno avuto modo di lamentare l'incertezza per la loro situazione. 3)Sempre il sindaco, infine, nell'intervista a Cronache Maceratesi presente nel viseo, sembra stia giocando a cadere dalle nuvole e a fare la vittima dicendo che non sapeva di eventuali problemi sulla delibera in questione, questo non è vero: noi avevamo già mostrato tutte le perplessità del nostro gruppo sulla questione, i motivi di perplessità di cui sopra il sindaco li conosceva e li conosce molto bene. Ieri pomeriggio io stesso sono stato contattato telefonicamente da un componenete della Giunta per sapere se sarei andato in Consiglio e gli ho risposto che non sarei andato perchè questa delibera non ci piace. Quindi tutti sapevano tutto!!! 4) Nell'intervista c'è l'attacco soltanto ai Comunisti Italiani, ma 3 consiglieri non bastano per far mancare il numero legale, mancavano in realtà ben 9 consiglieri di maggioranza, alcuni per giustificati motivi, ma pur sempre le numerose assenze devono far riflettere, perchè il sindaco non ha attaccato anche il PD o l'IDV, di cui pure mancava qualche consigliere? Forse perchè siamo alla vigilia delle provinciali e un attacco al PD e al suo alleato principale non era opportuno e non sarebbe stato gradito dal partito stesso del sindaco? Carancini invece che attaccare qualcuno si chieda perché pezzi importanti della sua maggioranza, e non solo i Comunisti Italiani, non sono favorevoli a quanto da lui proposto. Scusate per la lunghezza, chiudo dicendo che vogliamo concludere l'accordo con il Consmari perchè ci interessa la gestione pubblica dei rifiuti, ma a queste condizioni non possiamo, la carta dei servizi soprattutto va definita quanto prima, per quanto riguarda il nostro partito, noi non venderemo una proprietà pubblica senza che sappiamo quale sarà il servizio erogato, come e a quali costi. A scatola chiusa non si vende nulla, oppure si assuma la responsabilità di questo atto chi se la sente di farlo. Se ieri non fosse mancato il numero legale sarebbe stata approvata una delibera di questo tipo, vendita dell'azienda senza sapere nulla relativamente al servizio, una condizione per noi inaccettabile. Quando gli aspetti delicati saranno tutti chiariti, allora e solo allora dovrà essere compiuta la cessione. Il sindaco si occupi soprattutto di questo e di sentire sulla vicenda i vertici dell'azienda SMEA, piuttosto che fare uscite sensazionali sui giornali!!!
  • Ballesi ha un malore
    Consiglio rinviato a gennaio

    27 - Dic 15, 2010 - 10:13 Vai al commento »
    Credo che nessuno abbia paura delle biografie o dell'aspetto religioso della figura di Padre Matteo Ricci o Matteo Ricci che dir si voglia, tanto che per il sottoscritto non fa alcuna differenza, il problema è che la mozione non è accoglibile per un altro motivo, legato alla laicità che è un principio chiave della nostra Costituzione. Se la mozione passasse infatti tutti i soggetti che presentano un progetto valido per valorizzare questa figura senza presentarla con l'appellativo di Padre d'avanti al nome non avrebbero il patrocinio del Comune, sarebbero insomma discriminati senza aver commesso nulla di "riprovevole", e tutto questo indipendentemente dal contenuto magari validissimo delle iniziative proposte, non credo proprio che questo avvantaggi la conoscenza del personaggio Matteo Ricci da parte dei suoi concittadini, quindi bisogna decidere se si ha a cuore questa figura e allora mozioni come questa non dovrebbero aver motivo di essere o se si decide di far prevalere la visione di una certa parte che, benchè potrebbe avere le sue legittime motivazioni, andrà ad incidere sulle scelte future dell'amministrazione che sarà vincolata (perchè questo fanno le mozioni) a scelte dettate da logiche di campo anzichè dal valore delle iniziative proposte e questo non fa bene a Macerata, non fa bene alla cultura e non fa bene alla figura di Matteo Ricci. Anche perchè questa mozione nasce sullo strascico polemico che è seguita alla ben nota vicenda del monumento, motivo in più perchè la ritengo personalmente non votabile, quella vicenda non deve continuare a proiettare la sua luce di ingerenza sull'attività amministrativa della città. Questo non è uno scontro tra laici e cattolici, quì si scende nel pratico, i cosiddetti laici non vogliono limitare nessuno, infatti attualmente hanno cittadinanza e diritto di essere patrocinate dal Comune tutte le iniziative valide che chiamino il gesuita e orientalista maceratese tanto in un modo quanto nell'altro, nel caso la mozione passasse non sarà più così, e secondo me chi divide o esclude in una situazione come questa, dove la figura di Padre Matteo Ricci deve essere un patrimonio di tutta la città, non può che avere torto. Oltre tutto anche la Regione Marche ha patrocinato iniziative in cui Matteo Ricci non è appellato "Padre" e lo ha fatto a ragione, pure se in quella sede, ricordo a tutti, la maggioranza è composta da PD, IDV e UDC, non scordiamolo. Colgo l'occasione per dirmi dispiaciuto per quanto accaduto al Consigliere Ballesi, persona seria, stimata e autorevole in seno al Consiglio Comunale, porgendogli i miei più vivi auguri.
  • FIDUCIA, BERLUSCONI CE LA FA
    Cavallaro (Pd): “Dietrofront da neuropsichiatria”
    Piscitelli (Pdl): “Ora Fini si deve dimettere”

    28 - Dic 15, 2010 - 13:41 Vai al commento »
    E' strano, quando i soli 3 voti di vantaggio erano quelli di Prodi, ricordate?!!! Il governo non poteva reggersi e Silvio gridava al pareggio e paventava l'instabilità, oggi che i voti sono sempre 3 ma a parti invertite il governo è solidissimo, mi sa che i nostri parlamentari devono andare a lezione di matematica, perchè 3 comunque lo si rigiri è sempre 3, su questo almeno saremo tutti d'accordo?!!!
  • Il “fiume di spazzatura”
    che scorre nelle parole del Vescovo

    29 - Nov 24, 2010 - 21:05 Vai al commento »
    Solo alcune considerazioni, la prima è un plauso al bellissimo articolo di Liuti con cui concordo pienamente, la seconda riguarda la vicenda in se, cioè, il vescovo può anche dire che è stato illuso da qualcuno, ma illuso o non illuso, lui non può fare ingerenze nelle questioni politiche e non può fare pressioni perchè i soldi pubblici, e dico PUBBLICI, siano spesi in questa maniera piuttosto che in un'altra. Va comunque detto che bene gli ha risposto l'amministrazione comunale, nella persona del sindaco, perchè il sindaco ha una cittadinanza a cui dover rendere conto a differenza del vescovo, quindi vista la levata di scudi ha agito di conseguenza, tuttavia la levata di scudi è stata dettata proprio dall'ingerenza in questione. Non si può condividere neppure il modo in cui l'alto prelato, stado all'articolo di cui sopra ci si rivolge ai disonesti intellettuali, spero proprio che non sia riferito al Prof. Mignini, perchè si deve riconoscere che se c'è qualcuno che ha studiato e ha contribuito a far conoscere la figura di Matteo Ricci è proprio il prof. Mignini e non ha mai bruciato risorse per ipotetiche statue o faraonici monumenti, ha studiato e lavorato per poi sentirsi criticato perchè non ha convenuto sull'appellativo "Padre" da anteporre al nome, davvero una critica di sostanza, su cui non ho parole!!! Comunque bene ha fatto il Consiglio Comunale che ha chiuso il discorso come andava chiuso, finanziata musicultura ma non c'è nessuna intenzione, almeno mi sembra per adesso, di finanziare la statua, segno che le priorità della città non le deve dettare e non le detta il vescovo. Comunque se ci tiene proprio tanto invece che città di padre Matteo Ricci, potremmo designare Macerata come città di monsignor Giuliodori!!!
  • Carancini: “Sì alla statua, ma non ora
    E non sarà il Vescovo a decidere”

    30 - Nov 9, 2010 - 20:45 Vai al commento »
    Complimenti Sindaco, ha finalmente fatto sentire la sua voce in modo netto e appropriato, seppur con la dovuta pacatezza. Ottimo intervento che personalmente non posso che apprezzare e che pone chiaramente di fronte ai cittadini la posizione dell'amministrazione comunale.
  • La statua di Cristo
    più alta del mondo
    divide la Polonia

    31 - Nov 8, 2010 - 19:52 Vai al commento »
    E' vero, statua davvero economica, eppure si sono indignati, e se gli capitava la nostra cosa avrebbero fatto?
  • A Matteo Ricci non piace
    il monumento a Matteo Ricci

    32 - Nov 7, 2010 - 12:25 Vai al commento »
    Innanzi tutto devo complimentarmi con l'articolo del dottor Liuti che apre gli occhi ai maceratesi su molte cose. Certo è quantomeno strano che l'artista lo debba scegliere chi non verserà un soldo ma a parte questo, in un periodo di crisi come l'attuale, mi viene da chiedermi perchè spendere tutto quel denaro pubblico? Perchè, cioè, andare su un nome che fà spendere tanti soldi? Non si poteva fare un concorso tra artisti emergenti e giovani che avrebbero fatto spendere di meno e avrebbero permesso scelta e selezione? Matteo Ricci avrebbe avuto il suo monumento (giusto riconoscimento), noi avremmo speso meno e artisticamente ci avremmo guadagnato visto che questa statua a quanto si dice sarà faraonica, pacchiana e bruttina. Nel presente momento di difficoltà finanziaria il Comune ha l'obbligo di cercare di ottimizzare la spesa anche perchè, come già ricordato in uno dei commenti che mi hanno preceduto, non è stato facile reperire 100.000 euro per gli arredi scolastici da rinnovare (banchi ecc...) che con tutto il rispetto per padre Matteo Ricci, sono un po' più di immediata utilità per la città; potrei anche ricordare che è stato necessario stornare dei fondi destinati alla costruzione del collegamento stradale via Mattei-Pieve e in qualche modo quei soldi, usati per altre emergenze, vanno recuperati visto che quella è una strada di cui la città ha bisogno e la aspetta da ormai diversi anni. Potrei aggiungere che ha ragione il Matteo Ricci dell'intervista nel dire che anche la piazza Vittorio Veneto non sarebbe più tanto bella con un monumento di quel tipo. La cosa più grave è però proprio il fatto che ogni giorno parlando con miei concittadini mi capita di sentire gente che chiede "ma, di preciso, cosa ha fatto questo padre Matteo Ricci?" Segno evidente della poca conoscenza che la città ha di lui (e certo non lo conoscerà meglio con quel costoso monumento). Per tutta una serie di ragioni di cui queste non sono che alcune credo che il buon senso del "bravo padre di famiglia" debba prevalere, Matteo Ricci ha diritto ad un monumento nella sua città, questo è lampante, ma si trovi un'idea meno costosa e meno visivamente impattante e mi auguro che alla luce di tutto questo sia proprio mons. Giuliodori, che più di ogni altro avrà senz'altro a cuore i problemi della nostra città, a comprendere la situazione e a lavorare perchè vengano praticate soluzioni alternative. Altrimenti, come dice Matteo Ricci "bonanotte"!!!
  • Designati dal sindaco i componenti
    dell’Istituzione Macerata Cultura

    33 - Nov 6, 2010 - 20:30 Vai al commento »
    Sono daccordo con quanto dice il sig. Cherubini. Non c'era più alcun impedimento perchè il dott. Vittorio Zazzaretta venisse riconfermato (e lo dice il sottoscritto che ha proposto l'emendamento contro l'inserimento di parenti di assessori e consiglieri nelle partecipate, a riprova che la motivazione che mi mosse non era di carattere personale verso nessuno). Il dott. Zazzaretta è persona preparata e competente, ma le nomine spettano al sindaco, perciò non posso discutere le sue scelte, anche se però una considerazione mi permetto di farla, trovo giuste e pertinenti le nomine di Cresti e Barucca, studiosi con alle spalle una lunga carriera e che sicuramente svolgeranno il loro compito con grande qualità, ma per quanto riguarda il presidente, ottimo manager, non mi sembra proprio che possa vantare l'esperienza in campo culturale del suo predecessore.
  • Cordoglio a Macerata per la scomparsa
    dell’ingegnere Tommaso Paoli

    34 - Ott 30, 2010 - 11:03 Vai al commento »
    Mi era capitato di conoscerlo da poco, ma mi era sembrato subito una persona ricca di qualità umane, sono sinceramente addolorato.
  • La Specola intitolata
    a Mario Crucianelli

    35 - Lug 21, 2010 - 20:07 Vai al commento »
    Ad Avit o Antonio Vitagliano rispondo che si, posso aver sbagliato nei toni, ma certamente sottoscrivo tutto il senso di ciò che ho detto, mi mancherà l'ironia, ma anche lei non scherza, visto che crede che io gli abbia dato del parassita sociale, non è così, intendevo soltanto che tante parole inutili in questa circostanza non servono e allora si farebbe meglio a tacere. Non le ho mandato nessuna minaccia velata, ho solo detto che non accetto lezioni da chi non parla in prima persona ma si nasconde dietro un nickname, sarebbe troppo facile sentenziare, riconosco peraltro che lei ha avuto l'onestà di firmarsi, e questo io lo apprezzo, ma da lei non prendo lezioni lo stesso, lei può anche essere andato davanti alla salma di Lenin o di chiunque altro, non è una patente di comunismo, ci vanno anche molti turisti e in se e per se non significa proprio nulla, come non c'entra nulla col nostro discorso, al più posso dirle bravo se proprio ci tiene. Non prendo lezioni da lei, perchè continua a darmi del fascista senza conoscermi, come ha dato del revisionista al mio partito solo perchè abbiamo votato per intitolare la specola a Mario Crucianelli, il Comunismo per chi ci crede è qualcosa di diverso e che non c'entra nulla con lo sciacallaggio politico che ho visto qui. Questo voto con la politica non c'entra nulla, è un riconoscimento all'uomo e al cittadino, riesce a capire? O la mia mancanza di ironia glielo impedisce? Bè, faccia come crede ma io sono convinto della giustezza di quella mozione e se proprio ci tiene a saperlo certa ironia è davvero fuori luogo in una situazione del genere, come sono fuori luogo gli insulti politici. Continuo a dire che lei non è il massimo come comunista, nonostante il suo soggiorno in URSS, perchè i comunisti sono Antifascisti con la A maiuscola, lei invece lo è con la A minuscola, ed è proprio per questo che non sa distinguere tra il fascismo e una singola persona con tutti i suoi meriti. Contento lei!!! Se non capisce questo lei può anche continuare ad attaccare, ma qualsiasi tipo di lezione vorrà darmi, continuerò a non accettarla!!!!
    36 - Lug 20, 2010 - 22:26 Vai al commento »
    A quanto vedo la questione dell'intitolazione della Specola al compianto Mario Crucianelli non si è ancora placata e non è bastata la burrascosa seduta del Consiglio Comunale. Trovo vergognoso strumentalizzare la questione a scopo politico e perciò dirò solo alcune cose: 1) HO VOTATO CONVINTAMENTE PER INTITOLARE LA SPECOLA A MARIO CRUCIANELLI E ME NE VANTO. 2) Sono convintamente COMUNISTA e ANTIFASCISTA, ma qui non c'entra la destra e la sinistra, prima di tutto siamo uomini e riconosco le qualità del Mario Crucianelli uomo, cittadino e maceratese, anche se politicamente secondo me sedeva dalla parte sbagliata (ma questa sono scelte personali). 3) E' ovvio che l'episodio in cui Crucianelli insultò la Menghi è deprecabile e va condannato, l'episodio però, lui non più, perchè Mario ha pagato e in Italia, ve lo ricordo, scontata la pena si è riabilitati, trovo vergognoso che il livore arrivi fino al punto di far pagare ad una persona che non c'è più ciò che ha commesso in vita. Perchè se si prende quell'episodio (abbondantemente strumentalizzato visto che sono passati 7 anni) e si dimentica tutto il resto della vita e dell'impegno di Crucianelli si fa proprio questo. 4) I disabili vanno rispettati, non protetti con tanto buonismo e paternalismo, io detesto le discriminazioni ai disabili e il modo migliore per non discriminarli è trattarli per quello che sono, cioè persone normali in tutto e per tutto. Basta sempre con la commiserazione del "poveretti", sono molto spesso persone molto più capaci di noi e che non necessitano della nostra pietà, credo che dopo 7 anni la maggiorparte di loro abbia dimenticato quell'episodio, gravissimo lo ribadisco, ma dovuto ad un momento di livore in cui la rabbia per un attimo ottenebra il raziocinio (una parola di troppo spesso capita a tutti, ma continuare ad essere tacciati di chissà quale orrenda nefandezza dopo 7 anni e dopo morti, mi sembra proprio ridicolo). 5) Io e il mio partito non siamo revisionisti, siamo COMUNISTI e io lezioni di comunismo non ne accetto da nessuno, men che meno da chi non si firma con il suo nome ma solo con uno pseudonimo. 6) IO SONO FIERO DELLA SPECOLA, altro che dire che era meglio non averla!!! Le parole di Mario passeranno e saranno sepolte dal tempo come le ossa di ognuno di noi, ma la Specola resterà ad abbellire la nostra città. Mario Crucianelli era un personaggio a volte spigoloso, forse è vero, ma ci ha restituito la Specola, un atto gratuito da parte di chi ama Macerata, di chi la ama a fatti e non a parole. Lui questo l'ha fatto a differenza di chi ogni giorno spende fiumi di parole inutili e di bla bla bla ridondanti davanti ad un computer. Con questo sulla questione ho detto tutto, non aggiungerò più altro, è ora che l'architetto Crucianelli sia lasciato in pace, anche perchè è facile parlare contro chi non può più difendersi.
  • Operazione trasparenza
    sulle nomine delle Partecipate

    37 - Giu 9, 2010 - 12:02 Vai al commento »
    Caro Sig. Cerasi, rispondo alla sua domanda, comunque si intenda la Massoneria, l'emendamento non faceva riferimento solo ai vincoli di segretezza, ma pure ai rapporti di mutua assistenza tra i membri, non sono un esperto di questioni interne alla massoneria, ma le assicuro che in Consiglio ne è stato perfettamente colto il significato da tutti e si è esplicitamente parlato di massoneria e questo era in effetti quanto ci riproponevamo. Comunque poi non è passato, ma la delibera su questo tema era già soddisfacente, diciamo che quell'emendamento era più che altro un rafforzativo, molto significativo il fatto comunque che non sia passato. Siamo però abbastanza soddisfatti di quelli che sono passati.
    38 - Giu 8, 2010 - 13:34 Vai al commento »
    Stavolta non si può parlare di molto rumore per nulla, proprio no, ve lo dico perchè sono stato io stesso a presentare quell'emendamento sull'esclusione dei coniugi e parenti di primo grado dalle nomine per enti e aziende partecipate del Comune, capisco che qualcuno può credere che non sia molto, ma ha rischiato di non passare neppure quello, votato all'unanimità dalla Commissione consiliare Affari Istituzionali ha poi stentato in Consiglio ad essere approvato. Visto che è un criterio di trasparenza lapalissiano e ovvio che non andrebbe neppure discusso io non capisco perchè abbia suscitato tanta opposizione, è passato per pochi voti e dunque se l'emendamento fosse stato più draconiano non sarebbe passato assolutamente. QUESTO CRITERIO NELLE NOMINE VA AD AGGIUNGERSI E A RENDERE PIU' RESTRITTIVI QUELLI GIA' PRESENTI NEL TESTO ORIGINARIO (tra cui quello che impedisce la nomina di PARENTI DI ASSESSORI ENTRO IL TERZO GRADO IN ENTI DEL SETTORE DI COMPETENZA DELL'ASSESSORE LORO CONGIUNTO. I due criteri integrati rendono le nomine più trasparenti che in passato, un criterio come quello che ho proposto io non c'era mai stato e, che ci crediate o no, nessuna legge in Italia lo impone, SAPPIATE CHE GRAZIE A NOI DEL PDCI I CRITERI PER LE NOMINE NEGLI ENTI E NELLE PARTECIPATE DEL COMUNE, PER QUNTO RIGUARDANO VINCOLI DI PARENTELA, SONO PIU' RESTRITTIVE DELLA NORMATIVA NAZIONALE. Abbiamo poi presentato altri tre emendamenti, che evitassero le nomine dei condannati per corruzione e concussione anche in via non definitiva (non è passato, purtroppo ed era un ottimo segnale), di chi è iscritto a società segrete (leggi massoneria) (non è passato neppure questo) ma non faceva altro che rafforzare il concetto già contenuto, seppure in forme più blande, nella delibera originale, ne abbiamo votato uno quasi analogo dell'UDC (ovviamente bocciato) e però infine con il nostro ultimo emendamento (passato per soli 2 voti) ABBIAMO INTRODOTTO IL CRITERIO DELLA ROTAZIONE NEI VARI INCARICHI, DATO CHE NON SI PUO' RINOMINARE NESSUNO PER PIU' DI 2 MANDATI. Mi sembra che stavolta ci siano pochi dubbi, alla luce di tutto questo, che abbiamo lavorato per una maggiore trasparenza nella politica e rivendichiamo i risultati ottenuti. Signor Tex Willer, vorrei porle due domande, secondo lei come mai tanto sconquasso per emendamenti di questo tipo? Se è "tanto rumore per nulla" come dice lei, allora sarebbero stati votati senza problemi, non crede? E poi, non trova strano che un dibattito su una delibera che riguarda una materia tanto importante non abbia trovato spazio sulla stampa, se si fa l'eccezione del Messaggero e di Cronache Maceratesi? Riflettiamo anche su questo per favore e avremo forse un quadro più completo.
  • Lattanzi: “Rimpiango Meschini”

    39 - Mag 19, 2010 - 15:40 Vai al commento »
    Potete crederci o no ma Michele Lattanzi NON ERA nella rosa per gli assessorati, e ve lo dico con assoluta certezza senza tema di smentite. L'ulteriore passaggio politico all'interno della Federazione non era richiesto solo a Pantanetti, ma a chiunque fosse stato preso e nominato dalla rosa. Il perchè era dovuto al fatto che chiedevamo due cariche istituzionali dato il risultato elettorale, al momento che il sindaco ne ha proposta una chiunque, e ripeto CHIUNQUE, fosse stato nominato avrebbe dovuto fare il passaggio all'interno della Federazione per decidere se era opportuno accettare (e quindi rinunciare alla seconda carica) o se si andava avanti con la richiesta precedente e intanto non si accettava nulla. ERA UN PASSAGGIO OBBLIGATO PER CHIUNQUE, a meno che non fossimo stati soddisfatti nelle richieste. L'eventuale scelta di accontentarsi doveva essere presa da tutta la Federazione, così invece il Sindaco può dire che ci ha dato l'assessore (perchè era in rosa) e siccome ha accettato non ha senso lamentarsi!!! Spero che ora sia più chiaro.
  • Interisti in festa
    per lo Scudetto

    40 - Mag 17, 2010 - 12:21 Vai al commento »
    Sono milanista, ma credo che diventerò juventino, non sopporto di tifare per una squadra che ha vinto meno scudetti dell'Inter, considerando che se li ha sudati, mentre l'Inter li ha vinti così!!!! Uno a tavolino in agosto, uno col Milan a -8, la Fiorentina a -15 e la Juventus in B, un'altro con la Juventus neopromossa e con la squadra da ricostruire, sono cinque ma contano per due, quelli degli ultimi due anni, anche se sono comunque frutto degli altri tre, perchè si è potuto costruire con tutta calma la squadra senza avversari. Non è bastato neppure questo, anche ieri, ennesimo episodio, col Siena già retrocesso c'è stato bisogno di un rigore negato per vincere. Eppoi ora sono emerse tutte quelle intercettazioni che però sono in prescrizione, è davvero triste che il record di 5 scudetti consecutivi (appartenuto alla Juventus degli anni '30, quella per capirci di Combi-Rosetta-Caligaris...e al Grande Torino) sia stato eguagliato in questa maniera. Non aggiungo altro, salvo che al di là dei tre titoli che l'Inter si ripromette di vincere quest'anno, un record imbattibile già l'ha raggiunto, siate soddisfatti, è l'unica squadra, penso al mondo, che ha conquistato uno scudetto in agosto stando in ferie, dopo che a maggio era arrivata terza.
  • Carancini: “Comunisti titolari”
    Febbrajo: “Il Rettorato? No, già dato”

    41 - Mag 17, 2010 - 9:41 Vai al commento »
    A chi fa domande sulla Federazione della Sinistra rispondo che, noi Comunisti Italiani, ci siamo certo spesi per la Federazione, quindi mi può stare anche bene che l'assessore sia di Rifondazione, a patto però che, essendo una Federazione, la sua nomina fosse stata una scelta condivisa anche da noi. Il problema è proprio che non ci sentiamo sufficientemente rappresentati, volevamo 2 assessori o 1 assessore e il presidente del consiglio comunale, questo non c'è stato, i patti all'interno della Federazione erano che, per non indebolire la posizione comune, nel caso il Sindaco avesse offerto un solo assessorato, il compagno nominato fosse passato all'interno della Federazione prima di accettare e l'eventuale risposta affermativa o negativa doveva essere frutto di una decisione comune e condivisa (questo mi sembra molto rispondente alla definizione che viene data di "federazione"). L'attuale assessore ha ritenuto di non fare questo passaggio, non lo attacco per questo, avrà avuto le sue ragioni, ma non possiamo ritenerci rappresentati perchè avendo così agito (tralasciando, ripeto, il fatto che il PdCI ha fatto la gran parte del lavoro e l'assessore lo prende Rifondazione Comunista) ha indebolito le legittime richieste, mettendo il sindaco in condizione di dire che non capiva perchè non eravamo soddisfatti, visto che avevamo un'assessore che era espressione della lista e mettendo, quindi, il nostro partito in difficoltà, dato che molti nella città ancora non capiscono, in effetti ammetto che l'appoggio esterno è piuttosto strano se nella giunta c'è un assessore membro della tua forza politica. Questa situazione ha portato a dire, ai nostri detrattori, "è tutto un problema interno della Federazione, se l'assessore nominato non viene riconosciuto sono fatti loro", in realtà non è così. Ci si renderà almeno conto che si è creata una situazione paradossale? Una Federazione costituita da due partiti in cui quello che esprime 4 consiglieri su 4 non ha l'assessore e quello che non ha neppure un consigliere ha invece un incarico nell'esecutivo, con il gruppo consiliare costretto a dare l'appoggio esterno pur essendoci in giunta un rappresentante della lista!!! Non guardiamo ciò che dice il centro-destra, è nelle cose della politica che cerchi di sollevare e dare risalto ad una contraddizione interna alla maggioranza, lo avrebbe fatto chiunque stesse all'opposizione. Comunque io per primo vorrei che questa situazione si normalizzasse ma è necessario che si riporti la bussola sul reale problema, il problema non è se l'assessore debba essere chi è attualmente o un'altro, il problema era all'inizio ed è ancora che gli assessori della Federazione della Sinistra devono essere 2, quindi ne chiediamo a gran forza un'altro. Si può allargare la giunta, o anche, si può togliere l'assessore a qualche altra forza, è un problema del Sindaco, anche se noi optiamo, CON FORZA, per la prima ipotesi, ma non si può togliere l'attuale assessore della Federazione per metterne un altro, perchè il problema sarebbe lo stesso. Tamara, non ho il piacere di conoscerti e pertanto perdonami se mi rivolgo a te con una domanda diretta, trovi normale che una forza politica che ha preso il 7,3% abbia un solo assessore come i Verdi (1,71%) o Sinistra e Libertà (2,33%), forze politiche che hanno un solo consigliere? Trovi saggia la mossa del sindaco di accontentare tutti i gruppi, salvo quello più numeroso (dopo il PD) che esprime ben 4 consiglieri, tanto da rischiare di restare appeso ad un filo? E' normale forzare la mano così giocando sul fatto che tanto i Comunisti non vogliono consegnare la città alla destra? Trovi che questa nostra lealtà (di cui sono sicuri) sia ben ripagata? Eppure se abbiamo 4 consiglieri un motivo ci sarà, io credo che la volontà dell'elettorato vada sempre rispettata, questa è la democrazia, se le nomine di pertinenza di un Sindaco possono andare contro la volontà dell'elettorato, dando a tutti uguale peso a prescindere dal dato elettorale, allora che votiamo più a fare? Si mettano d'accordo su chi vince le elezioni (magari una volta per uno per non scontenetare nessuno) e poi si nominino tutti gli assessori che si vogliono a prescindere dalla provenienza partitica. Possibile che non ci si renda conto che questa esclusione è soprattutto grave nei confronti dell'elettorato e della città, perchè non si attribuisce il giusto peso al voto di ben 1670 nostri concittadini? Perchè hanno votato Comunista? Non avrebbero dovuto farlo? Quale è la loro colpa? Sono forse cittadini di serie B? Tornando alle metafore calcistiche, talvolta qualcuno viene tenuto in panchina anche per mere scelte personali dell'allenatore (senza alcuna ragione apparente e con motivi iponderabili), purtoppo però poi non sempre si vince la partita!!!
  • Carancini apre ai Comunisti
    Si profila il nono assessorato

    42 - Mag 14, 2010 - 17:39 Vai al commento »
    Il mio commento è stato pubblicato due volte, maledetto computer, forse lo avrò stressato troppo!!!!!
    43 - Mag 14, 2010 - 17:36 Vai al commento »
    Rispondo ad Aurora Valeri: non penso sinceramente che la “nuova storia” si veda dal numero degli assessori, si vede dal programma e si vedrà dalla sua realizzazione, si vede anche dal numero di donne in giunta e dalla novità, anche anagrafica, di cui è composto l’esecutivo, questo non conta nulla? Tutte cose su cui Carancini si era pronunciato e ha mantenuto, ora c’è stato il caso che non si aspettava il risultato elettorale di una forza politica tra quelle che lo sostenevano. Non aveva certo la sfera di cristallo, non penso che però un assessore in più cambi la sostanza di quanto si prefigge questa amministrazione. Fermo restando che si parli di un assessorato, per adesso c’è stata un’apertura, sicuramente positiva del Sindaco, ma ancora un po’ vaga. Non capisco neanche tutto questo livore per i partiti, ci piaccia o no dobbiamo ammettere che non può esistere democrazia senza partiti, perchè il dibattito che porta alla decisione delle linee politiche si fa all’interno dei partiti, ognuno dei quali, al di là delle persone capaci o meno capaci, oneste o meno oneste, ha una propria idea o una propria linea politica subito identificabile. Se non ci fossero i partiti su cosa ci baseremmo nelle votazioni? Sulla persona? Ma se non la conosciamo? Daremmo il potere a qualcuno solo sulla base della simpatia che ci ispira senza sapere quali sono le sue idee? Non penso sia giusto fare politica a titolo personale, perchè questo diverrebbe. Sono d’accordo che i partiti devono moralizzarsi e riavvicinarsi ai bisogni reali dei cittadini, ma non può esistere nessuna democrazia rappresentativa senza partiti, non è pensabile, come la organizzereste? Non è neppure pensabile, d’altronde che i partiti esistano ed operino a livello di programmi politici e dibattiti per definire le linee guida e poi al momento di nominare le giunte scompaiano, sono organizzazioni create per concorrere alla conquista del consenso elettorale e per rappresentare gli elettori negli organi istituzionali, organizzazioni in cui i cittadini si organizzano sulla base di idee e principi guida comuni. Questa è la mia ottica, se qualcuno mi dimostra che può funzionare altrimenti me lo dica. Io penso che la cosa più seria che si possa fare è cercare di interessarsi di politica non solo per denigrare: entrate nei partiti, impegnatevi al loro interno, portate le vostre idee nei direttivi e nelle assemblee di partito, qualunque siano le vostre appartenenza e sensibilità politiche. Se i partiti riprenderanno ad essere frequentati da persone che hanno idee valide e non abbiano interessi personalistici si rilanceranno e torneranno a fare politica. Un rilancio dei partiti sarebbe un rilancio della democrazia, se la gente capace e disinteressata non rientra nei partiti ma li rifugge come la peste, questi saranno sempre più comitati d’affari pieni di gente che vuole fare solo i propri interesse, perchè, le “mele marce”, mi si passi l’espressione, poi non si allontanano dalla politica, ma anzi capiscono che per loro si aprono spazi più ampi. Il risultato sarà che la gente onesta si allontanerà ancora di più dai partiti e la nostra democrazia decadrà ancora di più, portando a quel fenomeno del distacco dei cittadini per le istituzioni che si sintetizza nella frase “tanto sono tutti uguali”. Di chi credete che sia la colpa, dei partiti? Guardate che i partiti sono composti di persone, la colpa è di coloro che usano i partiti per i propri interessi e, purtroppo, mi duole dirlo, anche di quelle tante persone oneste che sempre più schifite si allontanano dalla politica, non capite che questo agevola il meccanismo di decadenza morale delle istituzioni? Bisogna portare nuova linfa nei partiti e nelle istituzioni, partendo dal concetto che senza politica uno stato non può vivere, qualcuno deve governare e prendere decisioni, tutto il livore che vedo verso i partiti non capisco quale effetto positivo possa avere sulla politica. Il male dei partiti deriva proprio da questo, una volta avevano dibattito al loro interno e la gente che voleva impegnarsi aderiva, oggi l’apatia ha fatto in modo che i partiti siano soltanto delle sigle elettorali da votare. I partiti devono essere luogo di dibattito politico, alternativa, torno a ripeterlo, non può essere il bar, dove tutti dicono tutto e non può essere neppure la critica fine a se stessa perchè il più delle volte le critiche si basano sui sentito dire di seconda, terza o ennesima mano. Questo non risolve i problemi, lo capite tutti. Con l’occasione rispondo anche a Riccardo Persichini: ho scritto un altro lungo poema, me ne scuso, ma certe questioni non possono essere risolte in due parole, vanno spiegate. Se poi, lungo o breve che sia il commento, qualcuno mi dice, in merito all’argomento trattato, che scrivo stro…te, motivandomi il perchè, io sarei ben felice di accettare la critica, ma non capisco cosa avete contro i commenti lunghi, se avete poca voglia di leggerli non siete obbligati a farlo, ma a quel punto è inutile criticare sulla lunghezza di un commento se poi non si va a guardare il succo del contenuto.
    44 - Mag 14, 2010 - 15:42 Vai al commento »
    Inutile dire che tanti attacchi faziosi non dovrebbero neppure essere considerati, chi non sa fare altro che criticare soltanto perchè a parlare sono esponenti dell'area politica opposta alla propria dovrebbe chiedersi se ha davvero a cuore gli interessi di questa città. Noi del gruppo dei Comunisti Italiani abbiamo sicuramente sollevato il discorso del problema politico che ci vede coinvolti, ma in Consiglio non si è parlato solo di questo. I nostri interventi si sono concentrati anche su temi importanti, come servizi sociali, sostegno agli anziani, cultura, università, scuola, parcheggi da realizzare a basso impatto ambientale, viabilità e urbanistica. In tutti questi temi abbiamo sollevato questioni concrete davanti alla massima assise cittadina. Questo vuol dire volere le poltrone? Sono forse questi temi che non vanno condivisi da tutti e che non sono importantissimi per la città? O forse perché sono stati sollevati dai "pericolosi Comunisti" (oltre che da altre forze politiche) buttiamo tutto alle ortiche che tanto questi mangiano i bambini? Prima di sentenziare bisognerebbe informarsi sulle cose. Il programma del Sindaco Carancini (che invito tutti a leggere se non è stato già letto) è fortemente ambizioso e pure se in certi punti perfettibile è indirizzato nella giusta direzione, lo stesso centro-destra, con grande responsabilità, ha ammesso che se si realizzasse questo programma sarebbe abbastanza soddisfatto, perchè molte cose che non sono ne' di destra ne' di sinistra, ma riguardano il bene comune e la civiltà di tutti sono nell'interesse collettivo ed erano anche comprese nel programma del candidato Pistarelli. Il problema politico non è certo secondario perchè le questioni da noi sollevate, e che abbiamo a cuore, un conto è sollevarle in Consiglio, un conto petervi incidere dall'interno dell'esecutivo, questo lo capite o è troppo difficile? La soluzione del problema politico, a costi zero, perché noi la vogliamo senza mettere le mani nelle tasche dei maceratesi, spalmando l'indennità che oggi viene data ad 8 assessori su 9, non capite che per almeno due buoni motivi è a vantaggio soprattutto della città? Al di là delle appartenenze politiche, il centro-sinistra ha vinto, anche se di poco, ora che vi piaccia o meno deve governare. Se questo lo accettate, peraltro con grande responsabilità è già stato accettato fin da subito dopo il risultato elettorale dalle forze politiche di opposizione, dico, se lo accettate, allora posso spiegarvi i due motivi, se invece non lo accettate allora il problema è vostro, ma a quel punto forse non avete ben chiaro il concetto di democrazia, perchè non si può sbandierare il dato elettorale solo quando una parte è vincitrice e ancora, in tal caso a cosa servirebbe dibattere di politica se qualcuno ha sempre ragione e qualcun'altro sempre torto? Non è un atteggiamento serio, questa amministrazione è agli inizi, valutatela al momento per il programma e in seguito per quanto ne avrà portato a compimento. I due motivi per cui l'allargamento della giunta sarebbe un vantaggio per la città sono: 1) Il programma è molto ambizioso e un assessore in più, con maggior distribuzione delle deleghe e un minor numero delle stesse ad ogni singolo assessore permetterebbero senz'altro di fare un lavoro più capillare e proficuo, questo è ovvio. Tanto più che ci batteremo, ripeto, per raggiungere questo risultato con nessun aggravio di costi per i cittadini. 2) La soluzione del problema politico porterebbe un clima di maggior serenità all'interno dell'amministrazione e per lavorare c'è bisogno di serenità e compattezza. Non credo che sia una vittoria per nessuno avere un'amministrazione che per cinque anni si divida, vale la pena poter poi dire i soliti "lo dicevo io" o "tanto peggio, tanto meglio"? Sarebbe un danno per la città che noi vogliamo amministrare per tutti i cittadini, non solo per quelli che ci hanno votato, qualcuno però neglio interventi di questo blog sembra mettere gli interessi della propria parte politica, in termini di propaganda, consensi e denigrazione dell'avversario, davanti all'interesse della città tutta. Per noi non è così, perciò è su questa base che siamo disposti al confronto con tutti, la polemica e le chiacchiere da osteria non ci interessano, ci basta uscire la sera e andare al bar per sentirne a sufficienza!
    45 - Mag 14, 2010 - 11:42 Vai al commento »
    FACCIO NOTARE L'ERRORE DI CHI HA SCRITTO L'ARTICOLO, IL SOTTOSCRITTO NON HA OVVIAMENTE SOLLECITATO LE CELEBRAZIONI PER I 150 ANNI DELLA FONDAZIONE DELLA REPUBBLICA, MA DELL'UNITA' D'ITALIA, la Repubblica è stata fondata nel 1946, l'Unità d'Italia è del 1861, anche se le Marche furono annesse al Piemonte nel 1860, anno della spedizione dei mille, ecco perchè le celebrazioni attraversano un biennio 2010-2011. IO NELL'INTERVENTO HO SOLTANTO ACCOSTATO I 2 MOMENTI (Risorgimento e Nascita della Repubblica) PER DIRE CHE SONO I 2 MOMENTI PARIMENTI IMPORTANTI SU CUI SI FONDA L'ITALIA DI OGGI, ECCO L'ACCOSTAMENTO, ma se si scrive che si stanno celebrando i 150 anni dalla fondazione della Repubblica allora questa Unità d'Italia abbiamo davvero bisogno di celebrarla perchè non venga dimenticata!!!
    46 - Mag 14, 2010 - 11:33 Vai al commento »
    Sono d'accordo in tutto e per tutto con il commento di alessandro Savi, la nostra posizione è sempre stata quella e finalmente oggi una apertura si vede, d'altronde l'eventuale allargamento è da tempo che lo chiediamo, sempre a costi zero. Avremo un assessore in più, ci sarà modo di svolgere meglio il tanto lavaro da fare, i cittadini che hanno votato comunista (molti) avranno modo di avere una degna rappresentanza in giunta, perchè il voto ad una forza politica lo si dà perché questa incida e con un posto in giuta incideremo maggiormente che solo sedendo in consiglio, sarà infine recuperata la serenità di cui c'è bisogno per avviare e portare avanti il programma di Carancini che è davvero ambizioso.
  • Università: affluenza
    superiore al 20%
    Domani i risultati

    47 - Mag 14, 2010 - 16:27 Vai al commento »
    Caro Gabriele, temo proprio che gli iscritti siano diminuiti, dopotutto da 3 anni a questa parte l'Università di Macerata, e tu sai benissimo quanto mi duole dirlo, ha camminato a passo di gambero, assistiamo continuamente ad una riduzione dell'offerta didattica per l'accorpamento di corsi, alla carenza di vivacità interna all'ateneo e a quant'altro. Tutto questo tu lo sai meglio di me e allora capisci bene che se qualcuno vuole iscriversi a MC ma ha le possibilità economiche per iscriversi da altre parti, dove magari costa di più, preferisce andare fuori. Il risultato elettorale d'altronde sembrerebbe darmi ragione, infatti il numero di consensi minore, che sembra emergere dai primi dati ufficiosi, per Obiettivo Studenti, la lista egemone alle scorse elezioni, dimostra che c'è volontà di cambiamento nelle rappresentanze studentesche, segno evidente che gli studenti non sono soddisfatti di come va l'Università a Macerata. Non sto dicendo che le colpe siano dei singoli rappresentanti o delle liste, ovviamente ognuno ad ogni livello ha la sua parte di colpe, anche i singoli studenti-elettori che vanno a votare 1 su 5 (e sembra una conquista), così come è grave votare a maggio dopo la fine delle lezioni (quanti studenti fuori sede sono ancora ad MC?) Cioè è come fissare le elezioni politiche a Ferragosto!!! Per il decadimento ha le sue colpe la gestione dell'Università e in generale il Ministero (questo però non riguarda solo Macerata), quindi io non sto dando oltremodo le colpe ad una specifica componente della rappresentanza studentesca (seppure maggioritaria), sto solo dicendo che visto il risultato molti studenti non sembrano soddisfatti di come sono stati rappresentati, ergo sono state fatte cose che non sono piaciute, il che in senso più lato significa che non si approva la politica dell'ateneo maceratese negli ultimi 3 anni. Prova qusta che la nostra università non gode certo di uno stato di salute invidiabile. Da qui il calo degli iscritti perché di 12.000 si parlava diversi anni fa, quando la situazione era diversa. Detto tra me e te, io ho soltanto votato, non mi sono impegnato effettivamente in queste elezioni, quindi te lo dico dal di fuori, non pensi ci sia modo, tempo e soprattutto il dovere di lavorare fattivamente nei prossimi anni per arrivare ad un accordo tra Officina Universitaria e SPAM? Lo dico perchè a differenza delle elezioni comunali, ad esempio, qui il sistema elettorale non premia un maggior numero di liste, perchè ognuna concorre per se e perchè l'elezione non è a seconda del risultato proporzionale delle liste ma sulla base dei singoli candidati più votati, quindi più liste equivale a disperdere il patrimonio di voti, forse bisogna allearsi per contare di più e non disperdere le preferenze, votando in blocco certi candidati.Non dico questo per criticare, credo che sia il sistema elettorale ad imporlo. Un' altra cosa, perchè lo SPAM non ridiventa Collettivo Gramsci? E' una questione che va molto al di la della sigla elettorale, perchè immagina la matricola, se non viene a nessun incontro pre-elettorale e non si interessa di politica pur essendo vagamente di sinistra, nelle facoltà dove SPAM è meno presente, temo non sappia neppure cosa sia, mentre il buon Gramsci, per fortuna, ancora lo conoscono tutti, se non altro per sentito dire. Dopotutto quella di creare SPAM era un'apertura ideologica verso altre componenti sempre di sinistra, io lo ricordo bene, ma mi sembra che non abbia funzionato come strategia, ora il numero degli aderenti e dei "militanti", chiamiamoli così, è inferiore a quello di qualche anno fa, penso quindi che una riflessione su questo potrebbe aiutare. Ciao Compagno.
  • Mari presidente del Consiglio
    I Comunisti escono dall’aula:
    “Ci opponiamo al Pd asso pigliatutto”

    48 - Mag 6, 2010 - 16:08 Vai al commento »
    Riguardo alla privatizzazione dell'acqua il programma sulla cui base è stato votato Carancini parla piuttosto chiaro, cito testualmente da pag. 19: "Vogliamo preliminarmente affermare che L'ACQUA è fonte insostituibile di vita, patrimonio dell'Umanità, diritto inalienabile ed universale. Dunque l'accesso all'acqua è diritto fondamentale e va garantito a tutti. Dichiariamo che siamo contrari a qualsiasi forma diretta o indiretta di privatizzazione dell'acqua, sia rispetto alla gestione sia in relazione alla proprietà delle reti idriche, manifestando a questo proposito la necessità di una precisa scelta per riconoscere l'insostituibilità della presenza pubblica per il bene acqua." E subito al capoverso successivo si rilancia dicendo "per questo c'è l'impegno di tutti noi nel prossimo mandato a proporre l'inserimento di tale principio nello Statuto Comunale". Penso che come risposta sia abbastanza chiara, decisa e netta. Sfido a trovare qualcosa di simile e di tanto dettagliato nel programma del centro-destra. Questo punto del programma dimostra quanto la Sinistra e i Comunisti in particolare siano stati presenti nella stesura. Al di la delle difficoltà interne della maggioranza, ho sentito giudicare molto sulla qualità degli assassori per partito preso e ho visto anche la strumentalizzazione delle difficoltà interne al centro-sinistra, ora a mio parere dovreste giudicare l'amministrazione in base al suo programma e al termine del mandato vedere quanto ne avrà compiuto e come. Questo è ragionare di politica. Ed è proprio perchè crediamo in questo programma che abbiamo contribuito a scrivere e abbiamo sottoscritto che, noi Comunisti, continueremo ad appoggiare questa maggioranza seppure dall'esterno. L'abbiamo già detto, saremo le sentinelle del programma e ci batteremo per la sua più completa attuazione. Questo dovrebbe chiudere tutti i discorsi sulle poltrone, la nostra serietà è tale che nonostante ci siano i problemi di cui tutti voi sapete noi, proprio per quell'elettorato che ci ha dato tanta fiducia e più in generale per la città e tutti i maceratesi, ci batteremo perchè l'amministrazione faccia il suo dovere nel miglior modo possibile e lo faremo senza cedere ad un disfattismo che non ci appartiene e a cui pure sarebbe stato facile cedere in questa situazione; probabilmente altri vi avrebbero ceduto, non noi che abbiamo assunto un impegno preciso verso la città che vogliamo portare a termine. Dobbiamo però mettere in chiaro che certi principi e programmi si difendono e si attuano meglio dalle posizioni esecutive, a cui la città ci aveva chiamato a suon di consensi e che poi, in sede di scelte, ci sono state negate. Il problema è tutto qui. Prendiamo atto.
    49 - Mag 4, 2010 - 15:59 Vai al commento »
    Purtroppo si è verificato quanto era nell'aria ed era già stato paventato, noi comunisti siamo andati in Consiglio per strappare con un'azione di forza l'apicalità e la visibilità che ci spettava di diritto come mandato elettorale (e già dover combattere per qualcosa che in realtà ti spatta la dice lunga!!!) Il PD ha vinto, complimenti al Presidente Mari che certo ha tutte le carte in regola per svolgere l'alto compito istituzionale per cui è stato votato, ma il problema politico rimane, oltre all'amarezza, probabilmente molti di noi avrebbero a questo punto potuto dedicarsi ad altro piuttosto che far vincere le elezioni ad una coalizione irriconoscente, ma vorrei sottolineare due aspetti: 1) Gli altri partiti della maggioranza hanno appoggiato la candidatura del Presidente Mari (tranne l'IdV che ha votato bianco alle prime due votazioni), segno che alle altre forze di sinistra non gli interessa poi molto che il nostro Comune sia monopolizzato quasi da una sola forza politica; hanno ottenuto i loro assessori e tanto gli basta. Hanno perso una magnifica opportunità per dimostrare la loro non subalternità al PD. 2) Il Sindaco non può a questo punto continuare a far finta di niente, pensa forse di governare molto tranquillo avendo scontentato una forza politica che esprime ben 4 Consiglieri? Sarebbe bene che, prendendo atto della situazione, cercasse di ricucire un rapporto che alla lunga potrebbe logorarlo. Tutti noi vogliamo che questa amministrazione proceda bene, ma pregiudiziale a questo è che si cerchino di capire infine le ragioni di una forza politica non adeguatamente rappresentata. Sarebbe proprio ora. Tutti coloro che in questo frangente parlano male dei Comunisti dovrebbero immaginare di trovarsi nella situazione di chi porta ad una coalizione che ha vinto per soli 126 voti, 1670 consensi al primo turno e poi vedersi riconosciuta la rappresentanza di chi ne ha portati 400 o 600, i quali peraltro ovviamente soddisfatti hanno votato per il presidente del consiglio allineandosi al PD. Che ne dite, sareste soddisfatti? Non è una questione di poltrone, i maceratesi ci hanno chiesto con forza di governare, ma per farlo bisogna occupare certe posizioni che permettano di incidere.
  • Ultimatum dei Comunisti:
    La presidenza del Consiglio
    spetta a noi

    50 - Mag 3, 2010 - 11:32 Vai al commento »
    Credo che non valga la pena lambiccarsi il cervello a spiegare perchè Carancini è forte, e cioè che se lui va a casa il centro-sinistra perde le prossime elezioni a Macerata, questo sarebbe ovvio quasi ovunque e in qualunque situazione, anche se avesse vinto con molti più voti di scarto. Siamo tutti coscienti di questo. Non ha neppure troppo senso parlare degli errori elettorali invocando la solita storia che il simbolo dei comunisti stava vicino al nome del sindaco, infatti la Federazione della Sinistra può al limite essere stata avvantaggiata dalla situazione nei limiti di 200-300 voti (ma dico al massimo), ma avrebbe comunque ottenuto un risultato oltre il 6%, la seconda forza della coalizione in ogni caso, il fatto pertanto che venga trattata alla stregua di altre forze non è assolutamente accettabile. Questo è il punto che va preso come base incontrovertibile per ogni successivo ragionamento, tenendo conto che: 1) La scelta dell'elettorato va sempre rispettata 2) Il PD se vuole fare "l'asso pigliatutto" e mettere in piedi governi e giunte monocolori bisogna che le elezioni se le vinca da solo, mentre non mi sembra abbia fatto un risultato particolarmente brillante, essendo qui a MC al di sotto della media regionale. 3) Quella dei Comunisti non è una battaglia per le poltrone (quella semmai è in un PD mai sazio), lo è invece per affermare la pari dignità di ogni forza della coalizione; infatti se chi ha preso circa il 24% ha 4 posti in giunta (di cui 2, sindaco e vicesindaco, con un peso specifico decisamente superiori agli altri) e vuole anche la presidenza del consiglio, i Comunisti che hanno preso poco meno di 1/3 dei voti del PD non possono accontentarsi di un solo assessore, saremmo cioè 5 a 1 e quindi è ovvio che non può bastare per una questione di dignità. Mi viene da pensare che il PD aveva probabilmente già deciso quanto assegnare ad ogni altro partito non prevedendo che la federazione della sinistra potesse ottenere quel risultato e infatti il PD e il sindaco non ne hanno tenuto conto e questo significa disattendere la volontà democratica degli elettori. Bisogna pertanto riaffermare che i Comunisti sono alleati fedeli ma non sono la "ruota di scorta" di nessuno, tantomeno del PD, un partito che dalla coalizione per le regionali ha cacciato la sinistra per imbarcare l'UDC. A Macerata abbiamo ottenuto un grande risultato, superiore a tutte le altre forze del centro-sinistra, PD escluso, ci deve essere riconosciuto, se questo non dovesse avvenire certo ci saranno delle conseguenze, anche se non la caduta dell'amministrazione ad opera nostra, ma certo i rapporti non saranno idilliaci, a volerlo però sarà stato il PD. Dico infine che non ci si deve stupire del risultato elettorale, chi scredita quel 7,30% forse non si è reso conto che nel centro-sinistra la lista della Federazione della Sinistra era l'unica completa, cioè di 40 candidati, a parte ovviamente il PD (questo inoltre dimostra un sostanziale impegno che andrebbe riconosciuto, non è facile trovare 40 candidati, sarebbe molto più semplice fermarsi a 27 o 30, invece il contributo che è stato dato alla causa è stato massiccio, dato che nessuno può negarmi che più candidati significa più potenziali voti. Il riconoscimento ce lo attendiamo proporzionale). La qualità della lista anche era molto alta, c'erano tutti gli esponenti più in vista dei due partiti, molti dei quali già amministratori e con ottimi risultati. I due partiti hanno schierato il meglio dei loro uomini, senza nulla togliere alle altre liste. Questo risultato poteva perciò non essere del tutto imprevedibile. E allora delle due l'una: 1) O il PD non lo aveva previsto, allora però, senza premeditazione, in assoluta buona fede, visto che il risultato è questo se ne prenda serenamente atto e si dia ad ogni forza politica quanto gli spetta, (così si costruiscono coalizioni). 2) Indipendentemente dal risultato delle altre forze della coalizione il PD si era già fatto i suoi conti, infischiandosene delle legittime aspirazioni degli altri e però non è così che si costruisce una coalizione (che dovrebbe prevedere pari dignità fra i suoi membri), così si creano sudditi. E noi rivendichiamo la nostra autonomia perchè non siamo sudditi di nessuno, pur se rispettiamo tutti.
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