“Se Pettinari apre a Sel noi apriamo all’Udc”. Lo dichiara Franco Capponi, candidato presidente della coalizione di centrodestra, in vista del ballottaggio del 29 e 3o maggio. “Il primo turno delle elezioni provinciali finito sostanzialmente alla pari tra me e Pettinari ha decretato il fallimento del ‘Laboratorio Marche’, che nei progetti di Spacca, Ucchielli e Pettinari avrebbe dovuto vincere al primo turno e che invece si è fermato al 43% – scrive Capponi – Ora ribadiamo con forza la nostra proposta di veri moderati, che vogliamo estendere anche a tutti gli scontenti dell’Udc. Se Pettinari apre a Sinistra e Libertà, contro tutte le decisioni degli iscritti a quel partito, noi apriamo politicamente a tutti gli iscritti, ai simpatizzanti e agli elettori dell’Udc. Per vincere al ballottaggio, infatti, la coalizione di centrosinistra ora è costretta a corteggiare la sinistra radicale, la stessa che era stata, invece, preventivamente esclusa proprio dal laboratorio di Spacca alle ultime consultazioni regionali. L’alleanza con il centrosinistra servirebbe solo a rafforzare un sistema di potere che non ha nulla a che fare con la corretta gestione dell’amministrazione provinciale, ma evidentemente la sinistra invece che confrontarsi sui programmi per la crescita del territorio preferisce continuare a lavorare per la gestione sottobanco delle alleanze. Noi siamo pronti a parlare di progetti e programmi per questo voglio ribadire con forza il mio invito a Pettinari a un confronto pubblico che, comunque, sarò pronto a portare avanti anche se, come sembra, non avrà intenzione di presentarsi”.
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Nessun apparentamento, ma Francesco Acquaroli, candidato presidente della coalizione di sinistra (Sel, Federazione della Sinistra e Democrazia e Legalità) si schiera e attraverso una nota stampa annuncia la sua dichiarazione di voto per Antonio Pettinari. “Domenica scorsa – scrive – più di 14.000 elettori mi hanno scelto come candidato presidente della provincia di Macerata. Il risultato raggiunto dalla coalizione di centrosinistra che mi ha sostenuto, quasi il 10%, è straordinario, se si considerano le forze in campo e i mezzi a disposizione. Segno che il nostro messaggio, per un metodo diverso – le primarie – nella scelta del candidato presidente e nei contenuti programmatici, è stato recepito, anche se non abbiamo avuto i consensi necessari per andare al ballottaggio. Saremo dunque all’opposizione.
Tuttavia, il primo turno conferma che il cosiddetto “Laboratorio Marche” fondato sull’asse PD-UDC, non solo è un esperimento isolato in tutto il Paese, ma indietreggia dal punto di vista dei consensi, in maniera tale da considerarlo ormai fallito.
Ora, il 29 maggio saremo chiamati a scegliere tra Pettinari e Capponi . Voterò Pettinari.
Non abbiamo cercato né accordi né promesse. Nonostante le critiche al metodo scelto dal PD e dall’UDC per la scelta del candidato, con l’abbandono immotivato delle primarie, ritengo che la necessità di battere la destra, in Italia e a Macerata, resta, comunque, un obiettivo fondamentale per chi come me è sempre stato di sinistra. Non possiamo rimanere indifferenti o neutrali.
Dall’opposizione, poi, faremo poi valere le nostre ragioni, senza fare sconti a nessuno.
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“Diciamo no all’appetito degli sciacalli” scrive Luigi Gentilucci, in risposta all’intervento di ieri di Mario Lattanzi, coordinatore provinciale del Pdl (leggi l’articolo):
“Restiamo basiti dalle esternazioni del coordinatore provinciale del PDL, Mario Lattanzi, che senza alcuna remora, né pudore fa finta che nulla sia accaduto e si permette pure, anzi “sente di rivolgersi” agli elettori della LAM, per un appello al voto.
Elettori definiti, nelle diverse lettere piene di falsità inviate dal signor candidato del PDL Franco Capponi a tutte le famiglie e le imprese maceratesi, “di una lista minoritaria composta da fuoriusciti dal centrosinistra”.
Elettori di una lista che ha causato, sempre secondo Capponi, un grave danno economico quantificabile, secondo il suo dire, in 2 milioni di euro, cifra oggettivamente infondata e strumentalmente utilizzata per mascherare il risparmio di cui in questo anno la provincia ha beneficiato, quantificabile in un 1 milione e 200mila euro: costo dell’indennità del presidente, degli assessori, della cerimoniera, dello staff del presidente e dei consulenti.
Come cittadini e come movimento autonomo ci sentiamo in dovere di ringraziare il commissario Calvosa per l’ottima gestione dell’istituzione Provincia e portiamo a lui la solidarietà di tutto il gruppo LAM, che stigmatizza gli attacchi da sciacallo di Capponi e del centro-destra.
Caro Lattanzi, la pochezza che si puo’ evincere dalle azioni da voi perpetrate, è sotto gli occhi di tutti, vi qualifica ed è a dir poco, sconcertante…ma fortunatamente qualcuno inizia a rendersene conto.
Per il resto, non si preoccupi dell’elettorato LAM, siamo un movimento civico, nato da poco, che si autofinanzia e che ha risorse esigue, ma abbiamo già un’assemblea, da noi è sovrana e darà eventuali indirizzi in merito.
Le consigliamo ad ogni modo, vista la sua premura, di pensare nel frattempo all’elettorato del PDL, non sia mai, data la vostra nota coerenza, unità e compattezza che perdiate, come è già successo, grazie al contributo di qualcuno del vostro stesso schieramento.
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In risposta a Lattanzi interviene anche il Partito Democratico: “Le cattive abitudini di Berlusconi di comprare parlamentari, sembra abbiano contagiato anche il coordinatore provinciale del PDL. Tuttavia – si legge in una nota della segreatrio provinciale del Pd – l’antifascismo non è merce che si possa comprare o vendere come al supermercato. Dietro il sorriso accattivante, ben celato da buone intenzioni, si riconoscono però, i denti finti delle false lusinghe. Chi oggi, nel tentativo di ribaltare un risultato elettorale particolarmente negativo, tenta di blandire con argomentazioni risibili le forze della sinistra democratica, fa finta di non sapere che, sulla scheda elettorale, accanto al nome di Capponi, non c’è una sola, ma ci sono ben due fiamme, simboli dell’estrema destra. Riteniamo che questo maldestro tentativo, oltre che patetico, sia particolarmente offensivo nei confronti di quanti ogni anno celebrano con partecipazione e rispetto il 25 aprile e con esso i Valori della Resistenza e dell’antifascismo che hanno dato vita alla Carta Costituzionale quindi alla Democrazia”.
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Interviene anche Fabio Pistarelli, coordinatore del Pdl Macerata. Dalle urne è emerso con tutta evidenza un dato: Pettinari ha perso il primo turno e con lui il “modello Ancona ” .
La conveniente razionalità di Pettinari e c. era infatti basata su un calcolo numerico e politico: sostituire il 9% di rifondazione, comunisti e vendoliani con l’11% dell’UDC, sottratta all’altra parte. Viste le precedenti elezioni provinciali 2009 il gioco era fatto, tanto è vero che Ucchielli, il regista di Pesaro, ha più volte e solennemente parlato (guarda caso) di vittoria al primo turno. E invece? Il risultato delle urne ha dato a questo mostro chiamato “modello Ancona” (io lo chiamerei semplicemente “modello banderuola”) uno striminzito 43%, raggiunto peraltro grazie all’aiuto della lista Bianchini, ex assessore snobbato in Comune ma radicato in città. Non solo. I comunisti e i vendoliani , da reietti della politica perché esclusi da questo modello, sono diventati decisivi! Un totale fallimento del disegno PD-UDC: ora Tonino è “tra la falce e il martello”, tant’è che lui e il PD stanno cercando affannosamente un accordo con le sinistre radicali, promettendo mari e monti. Ma in nome di cosa? Di un modello che ha già escluso la sinistra identitaria dalla regione ? E’ come consegnare la corda a chi ti vuole impiccare! Per battere le destre? Ma Pettinari non è (era) di quella DC tambroniana da sempre avversaria delle sinistre? L’esperimento non è riuscito e non ha appeal, anzi penso proprio che questo modo di interpretare la politica come un continuo salto della quaglia abbia notevolmente influito sull’astensionismo record, il più alto d’Italia! Capponi e il Pdl, d’altra parte, malgrado le defezioni di UDC e dell’ex leghista Marangoni , sono lì, in parità. Anzi vincenti a Macerata città e in moltissimi comuni. Certo, molto è da fare come partito e come coalizione (i risultati di alcune città sono emblematici) ma , dove l’abbiamo fatto, siamo stati gli unici a parlare di politica e di programmi, gli unici a fare convegni tematici (lavoro, territorio, sviluppo, ambiente) o a dedicare una parte specifica del programma a Macerata capoluogo.Gli unici a dire cose concrete, quelle realizzate da Capponi nella sua prima parte di mandato.
Gli altri non l’hanno fatto perché non lo possono fare. Come fa Pettinari a parlare di programmi, lui che ha sottoscritto il programma di Capponi solo 2 anni fa, alternativo in tutto a quella sinistra che oggi dovrebbe votargli? Noi l’abbiamo invitato ad un confronto pubblico. Vedremo se almeno lì verrà, invece di mandare avanti comunicati stampa di Spacca e Ucchielli che, quelli sì, parlano solo di cose che non c’entrano nulla, e non interessano la nostra terra, ma solo il Palazzo. Noi abbiamo parlato alle piazze, che hanno detto che Pettinari e il “modello Ancona “ hanno perso. Al primo turno. E perderanno anche al ballottaggio!
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Luca Rodolfo Paolini (Lega Nord) replica a Enzo Marangoni. “Come sempre Marangoni , quando si parla di soldi e dimissioni, cambia argomento. Risponda alla domanda: dato che il posto che occupa in Regione lo ha avuto grazie ad un partito, e poiché ha detto e ripetuto, in voce e video, di essere contro tutti i partiti, da lui definiti “poltronari” e “comitati d’affari”, si dimette o no da consigliere regionale, per non dare l’impressione di essere uno che una cosa dice e un’altra ne fa, per tornaconto personale? Se poi Marangoni è contento del suo exploit elettorale, buon per lui. Noi avevamo un consigliere e lo riprendiamo. Lui no. Ha speso un patrimonio per la campagna elettorale e aveva due liste, ed ha preso meno voti della LAM che di liste ne aveva una sola e che ha fatto una campagna assolutamente normale. Eravamo il quarto partito della coalizione, siamo il secondo. Lui è politicamente irrilevante, noi alleato strategico, tant’è che solo ieri sono pervenute varie richieste di adesione di personaggi politici di calibro medio-alto. Infine: i paragoni si fanno tra cose omogenee: mele con mele e pere con pere, provinciali con Provinciali, regionali con regionali e cosi via. Avevamo il 3,9% (con lui) e siamo al 4,7 (senza di lui). Significa che i voti che ha preso non li ha presi a noi, se non in parte insignificante. Infine, come tutti sanno, i voti alle “regionali” e “politiche” sono sempre più numerosi, per tutti, perchè essendoci meno liste c’è meno dispersione. A Macerata erano 17, a Milano addirittura 29! E’ statistico che i numeri siano diversi!”.
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Anna Rombini, segretario provinciale de La Destra, esprime soddisfazione per il risultato elettorale: “Alle elezioni provinciali, 4.198 cittadini maceratesi hanno votato la Destra consegnando al partito un 3,5%. Percentuale in aumento, che ha permesso a La
Destra maceratese, di essere seconda dopo quella del Lazio. Abbiamo concentrato la nostra campagna elettorale sui valori e sui programmi riconoscendo, in virtù della nostra coerenza, il
massimo appoggio al candidato Franco Capponi. Per questo, per l’impegno e la serietà con cui stiamo portando avanti le nostre idee e i nostri progetti, che i maceratesi ci hanno voluto premiare. Ora in vista del ballottaggio del 29 e del 30 maggio, la nostra Provincia ha ancora bisogno di voi. Pertanto andare alle urne è quanto mai importante per permettere a Franco Capponi di continuate il buon lavoro svolto nella seppur breve legislatura”.
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Anche Nazareno Agostini esprime soddisfazione per il risultato ottenuto al primo turno. Con ben 1611 preferenze nel collegio Recanati II, è stato il più votato fra i tre collegi di Recanati, e con una delle pecentuali più alte in assoluto (34,40 %), risulta già eletto nel consiglio provinciale.
“Da assessore uscente – afferma Agostini – per me questo è un grande riconoscimento per il lavoro svolto. Per questo vorrei ringraziare chi mi ha concesso la propria fiducia e coloro che mi hanno apprezzato e sostenuto: i sindaci e gli amministratori comunali di Montelupone e Montefano, i consiglieri comunali del Pdl di Recanati, i coordinatori della lista, i simpatizzanti e le tante persone che mi hanno aiutato in modi diversi. Tutto questo mi rende orgoglioso, ma perché si possa davvero arrivare ad una provincia vicina alle esigenze dei cittadini è necessario il massimo sostegno a Franco Capponi al prossimo ballottaggio. Creerò un ufficio nei tre comuni che compongono il mio collegio, ossia Recanati, Montelupone e Montefano: insieme al web, questi punti di ascolto saranno un mezzo per accogliere richieste e proposte, mettendosi a disposizione di tutti e garantendo il proprio costante impegno. “Vorrei anche invitare chi ne ha la possibilità – conclude il neo consigliere Agostini – a rendersi disponibile per collaborare con me e il mio staff: abbiamo bisogno di persone che sentano l’esigenza di dare un contributo alla propria comunità”.
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Non mi sembra che Pettinari abbia “aperto” alla Sel, tanto che in questo stesso post Acquaroli dice che NON c’è apparentamento…
Pertanto sembra che Capponi, forse copiando un vizio di nonno Silvio, distroce la verità, per propri usi e consumi.
E’ vero invece che il centrodestra sta facendo gli occhi dolci ed alliscia il pelo agli elettori di Marangoni, di Gentilucci e perfino di Acquaroli (e da oggi anche a quelli dell’UdC) nel disperato tentativo di raccattare voti.
Angeletti…..visto che , parlo parlo, ma sono innocua?
Acquaroli: ritengo che la necessità di battere la destra, in Italia e a Macerata, resta, comunque, un obiettivo fondamentale per chi come me è sempre stato di sinistra. Non possiamo rimanere indifferenti o neutrali.
Ora, il 29 maggio saremo chiamati a scegliere tra Pettinari e Capponi . Voterò Pettinari.
Nota a margine.
Peccato Acquaroli , che non abbiate capito la differenza tra il votare ” CONTRO ” e il votare ” PER”.
Da Il Resto Del Carlino del 10 aprile 2011
… Sel chiude la porta a Pettinari “No accordi su poltrone”.
Niente accordo, i vendoliani non mollano. Acquaroli: “E’ inutile che ci offrano la vicepresidenza” …
“NON FACCIAMO accordi sulle poltrone: i cittadini non lo capirebbero. Saremo noi a sfidare Capponi al ballottaggio”. Se ancora ce ne fosse stato bisogno, ieri Sel (in una conferenza stampa solitaria, senza i suoi alleati) ha chiuso definitivamente ogni porta all’ipotesi di intesa con il Pd e l’Udc a sostegno della corsa di Antonio Pettinari. Giovedì scorso era stato lo stesso candidato presidente del centrosinistra ad aprire ai vendoliani.
“Su che basi dovremmo allearci?”, si chiede Francesco Acquaroli, candidato presidente per Sel, Federazione della sinistra e associazione Cultura, legalità e progresso. ”Finora Pd e Udc di tutto hanno parlato tranne che delle cose da fare. Dicono che il loro programma è ancora aperto al nostro contributo: ma allora su che base hanno fatto l’alleanza? Ai cittadini interessa poco il manuale Cencelli o la spartizione dei posti di potere. Dopo dieci anni da sindaco di Morrovalle so che i cittadini vogliono chiarezza sulle cose da fare”.
Vi prego, voglio conoscere il nome dell’artigiano tappezziere che ha rifatto la poltrona del vicepresidente … ora è sicuramente più comoda, anche per Acquaroli!
Io un’idea c’e ‘ho:
Tappezzeria MASSIMILIANO CENCELLI, poltrone su misura per tutti
Via dell’Inciucio 55
62020 – CALDAROLA (MC)
Buon fine settimana a tutti …
Peccato che Darwin sia di una lentezza esasperante…..ciaociao ggggggiovani !!!!!
Voto Antonio Pettinari per sconfiggere la destra.
Ti piace la porchetta, il lonzino, il formaggio e la fava?
Se la risposta è affermativa vieni a trovarmi……..
PETTINARI e LIPPI incontrano amici e simpatizzanti
Luogo: CINGOLI Viali Valentini c/o Pattinaggio
Ora: sabato 21 maggio 2011 17.30.00
* Capponi starà pure troppo su facebook, ma qui siamo a livelli di Pro Loco. A Napoli si offrono uova di Pasqua fuori periodo, pacchi di pasta, e fino a 50 euro a persona…….ma vuoi mettere una magnata de fava, che ormai avrà fatto pure l’occhio nero….
ma almeno qualcosa al cartoccio c’è? così si poteva riutilizzare il programma
Inutilmente si attacca la LAM o si ostacola ogni tipo di accordo e, addirittura, si sostiene che questa elezione provinciale ci ha fatto sperperare soldi. Bisogna chiedere, invece, a BERLUSCONI perchè ha rimandato e non accorpato il REFERENDUM alle AMMINISTRATIVE facendo ( questa volta si) risparmiare al Popolo italiano 350 MILIONI DI EURO. Guido Garufi Capogruppo IDV Comune di Macerata.
@ guido
Non lli ha accorpati perchè i 350 milioni sa spendere sono nostri, mica suoi.
Fossero stati denari di di quasi bisnonno Silvio ovvio che, come chiunque non fosse del tutto idiota, li avrebbe accorpati per risparmiare.
E che quasibisnonno Silvio di questi referendum ha paura; fosse stato per lui avrebbe preferito che si votassero il 15 agosto o, come date alternative, il 25 dicembre o il 1 gennaio…
Cara Tamara, premesso che ho stima per la tua persona e per la passione con cui sostieni le tue convinzioni non posso che rallegrarmi per la serietà e la maturità mostrata da Acquaroli. E’ forse la prima affermazione sensatamente politica di questa campagna elettorale:
“Nonostante le critiche al metodo scelto dal PD e dall’UDC per la scelta del candidato, con l’abbandono immotivato delle primarie, ritengo che la necessità di battere la destra, in Italia e a Macerata, resta, comunque, un obiettivo fondamentale per chi come me è sempre stato di sinistra. Non possiamo rimanere indifferenti o neutrali. Dall’opposizione, poi, faremo poi valere le nostre ragioni, senza fare sconti a nessuno”
Che dire degli altri: Lattanzi, Pistarelli, Agostini sono ormai alla disperazione e straparlano arrivando a sostenere che Pettinari abbia perso quando sanno già che ha vinto e che il loro è solo il solito tentativo berlusconiano di raccattare voti mistificando la realtà.
Credo che la gente debba svegliarsi e dopo lo sbadiglio, INDIGNARSI prima di fare la pipi: se l’ UDC cede alle lusinghe del PDL, il PD dovrà cambiare nome in PDS( Partito dello Struzzo) e
l’ UDC sarà sinonimo di “bocca di rosa”….Se cio accadesse, mi volete dire cosa è cambiato in Provincia? ….Vola giggino, vola giggetto, torna giggino,…..ritorna giggetto !!!!!!! Il Laboratorio Marche ???? Dov’è lo scienziato pazzo ??? l’ IDV ? sono diventati focomelici ?
Allora se Le sinistre psuedo radicali si apparentano prendono solo un consigliere se non si apparentano ne prendono due. Questo a casa mia, casa di un estremista di destra (per dirlo con le parole del PD), significa non battaglia di principi ma battaglia di poltrone.
La partitocrazia si riappropria di tutto e ancora di progetti,programmi, soluzioni e proposte non se ne parla. Importante è il potere per farci cosa è secondario, magari per ditribuire incarichetti a qualche collezionista di consulenze o per dare la carichetta ai trombati di lusso di quel PD che nomina l’ultimo arrivati alle primarie coordinatore cittadino.
Vorrei tanto che tutti gli udc eletti nei comuni,nominati nelle partecipate o detentori di incarichi vari grazie al centrodestra si dimettessero in massa per dare dimostrazione di serietà.
Detto questo trasversalmente c’è da darsi una regolata. Ma che c’entrano la fave, i formaggi e le porchettate con i problemi quotidiani delle persone? La metà dei giovani non vota, sta cosa interessa a qualcuno oppure meno siamo e meglio é?
Buon week end da un pericoloso estremista…
Ps: PD maceratese ma una farmacia in via panfilo la mettiamo oppure no?
@ micheled
Se l’equazione apparentamento/non apparentamento fosse solo per le poltrone (come lei asserisce) allora cosa avrebbe impedito di allearsi prima?
Certo Sel e Fed, andando subito con Pettianri, avrebbero perso un pò di voti e probabilmente avrebbero eletto 1 solo consigliere…
Ma avrebbero avuto anche la vicepresidenza e un assessorato “pesante”, oltre che molto probabilmente vincere al I Turno
Invece ora NON si apparentano ed è certo che difficilmente, molto molto molto, avranno la vicepresidenza e l’assessorato…
Pertanto, per un semplcie gioco matematico, se era solo questione di poltrone (come lei asserisce) ne avrebbero prese 3/4 prima, mentre ora solo 2, da consigleiri…
Quindi se era partitocrazia (per le poltrone) avrebbero fatto l’accordo prima. Non l’hanno fatto ergo la sua considerazione si basa su ragionamenti molto risicati….
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Per quanto riguiarda incarichi e cosulenze poi si chieda ANCHE a cosa ci serviva una addetta (lautamente pagata) al cerimoniere o chi è andato, assieme al Capponi, all’inutile trasferta di New York e con quali mansioni….
l’udc maceratese è compatto per votare PETTINARI, gli appelli non servono. Carissimi amici questa competizione elettorale è una cosa seria, prendiamola tutti per tale. l’unione di forze popolari per risistemare la politica in Italia parte da Macerrata, dalla Provincia di Macerata, forze civiche e partiti di popolo hanno una occasione irripetibile per mettere in atto le aspirazioni di tanti giovani che sono costretti a segnare il passo dalla politica illusionista di questo Governo. Nel 1944 con tante difficoltà ci sono riusciti: RIPETIAMOLO ANCORA.
Certo, i puristi di sinistra fanno più fatica dei democristiani che questi ultimi con loro: gli udiccini, infatti, sono pugili allenatissimi. Sanno che stando al centro del ring si fa in un attimo a buttarsi di qua o di là, costringendo l’avversario a sprecare più energie per girargli intorno e contrattaccare. Quindi questo giro Capponi si rassegni, inutile ogni corteggiamento. Doveva staccare Pettinari di quattro-cinque punti, e allora avrebbe assistito – senza bisogno di appelli – a improvvisi rovelli di coscienza. No: la partita si gioca all’estrema sinistra. Sì, per carità, c’è da “sconfiggere le destre” (bisognerebbe sconfiggerle anche quando aboliscono la Scala Mobile e attaccano l’Art.18 pur essendo di sinistra, però!). E dall’altra parte, la partita si gioca nel popolo segreto dell’astensionismo. Qualora decida di rompere lo sciopero e assalire le urne (la vedo dura, ma non si sa mai).
E se Pettinari vince, l’UDC (indovinate con chi …) entra in giunta in Comune. Gli informatori di Cerasi, ma anche i miei, dicono che il primo posto a traballare in giunta è quello della Monteverde, in quota SEL-Emmaus, mentre per ora resisterebbe il posto “comunista”, il cui assessore ha preso da tempo le distanze dai suoi (ex?) compagni consiglieri, recalcitranti fin da subito verso Carancini, e adesso contro Pettinari. Confermi, Gianfranco?
@ Tex
Mi avvalgo della facoltà di non rispondere.
In seconda battuta faccio istanza di momentanea incapacità di intendere e volere…. 🙂
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L’ipotesi di uscita Sel (1 consigliere) e l’ingresso UdC (2 consiglieri) teoricamente rafforzerebbe la maggioranza, anche se i problemi il Sindaco mi sembra che, spesso, li abbia con delle fronde interne al Pd.
Inoltre quando serve, sopattutto sulle questioni urbanistiche scatta spesso una maggioranza trasversale con il “l’astensione costruttiva” di settori dell’opposizione :-).
A proposito delle funzioni del Sindaco sarebbe interessante sapere se l’urbanistica è ancora in mano a Carancini (come ancora appare sulla pagina internet del Comune) oppure se invece chi, realmente, gestisce è Spuri, da molti definito “Assessore aggiunto” .
Già che ci siamo quaqlcuno potrebbe esplicare la funzione comunale della “Nonviolenza”, che è una delle deleghe dell’Assessore Curzi: nello specifico cosa significa?????????
..chi perde,perde. TREIA e’ l’unica vincitrice di queste elezioni …..
A considerare dalle manine rosse che stiamo prendendoci, caro Gianfranco, mi sa che ci stiamo indovinando e coloro a cui stiamo scoprendo gli altarini ci contestano così, a quanto pare, invece di provare a smentirci scrivendo qualcosa di verosimile.
Aspettiamoci per coerenza almeno una smentita del solerte Tacconi, che qui sopra scrive che ” l’unione di forze popolari per risistemare la politica in Italia parte da MaceRRata”: tutta l’Italia infatti sta aspettando con ansia il ballottaggio di Macerata.
Cosa vuole che contino al confronto i ballotttaggi di Milano e Napoli? E’ su Macerata che, secondo lui, potrebbe cadere il governo Berlusconi e decidersi i futuri destini del nostro paese.
Riguardo l’assessore alla “non violenza”, se ben ricordi all’inizio era assessore “alla pace”, ma poi si lamentarono quelli delle Casette e così cambiò la delega. Che cosa poi faccia concretamente riguardo tale delega, penso lei stessa avrebbe difficoltà a risponderti.
allora l’UDC fa l’accordo con il pd per eliminare la sinistra estrema; bene. Solo che non gli bastano i voti per farlo, allora chiede alla sinistra estrema se glieli presta per eliminarli, e loro …. dicono di si.
Non contenti dicono inoltre alla sinistra estrema: … “ah, i tuoi voti mi servono pure per dimostrare al comune che ho ragione”, quindi dammeli in provincia che poi ti sostituisco in consiglio comunale, e loro … dicono di si.
comunque l’udc dice ai suoi elettori, tranquilli noi con la sinistra estrema non ci alleiamo.
APPELLO AI GIOVANI AMCERATESI
SONO UNB GIUOVANE DISOCCUPATO E VI POSSO ASSICURARE CHE PETTINARI E SILOENZI NON FARANNO NULLA PER I GIOVANI….
SILENZI HA BOCCIATO TUTTI I PROGETTI DEI GIOVANI, E NON HA CREATO NESSUN POSTO DI LAVORO IN 10 ANNI… COMUNE E PROVINCIA GUARDANO SOLO AI PROPRI INTERESSI…
SE SEI UN GIOVANE DAMMI RETTA (IL BERLUSOCNISMO NON CENTRA CON LA PROVINCIA…E’ SOLO PROPAGANDA ELETTORALE DI SILENZI E PETTINARI…) SE VOLETE UN ALVORO E PROGETTI VOTIAMO FRANCO CAPPONI!!!! BASTA LA SINISTRA A MACERATA!!!! SE SIETE COSI NON E’ COLPA DI BERLUSOCNI MA DI SILENZI… DATEMI RETTA SILENZI STA SPINGENDO PER PETTINARI PER I PROPRI INTERESSI… FRNACO CAPPONI E’ UAN PEROSNA CORRETTA CHE SI BATTE PER IL BENE DI TUTTI!!!!!!!!!!!!! GIOVANI VOTATE FRANCO CAPPONI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Tex: puoi metterci tutte e due le mani, quella verde e quella rossa :)) che l’elezione di Pettinari avrà una qualche ripercussione nel Comune di Macerata. I tramatori silenziosi non aspettavano altro e le provinciali anticipate sono state provvidenziali per ” ricomporre una maggioranza “che così com’è non ha le mani libere ( guarda caso, avevano pensato di candidare Meschini inizialmente, col quale c’è sempre stata intesa e nessuna spaccatura tra maggioranza e maggioranza e maggioranza/opposizione ) Chi zompa non lo so, ma sicuramente per il gioco delle parti, chi è più vicino a Carancini della sinistra e prima o poi quelli di Federazione, che danno qualche mal di pancia ultimamente. Ce lo vedete Tacconi coi cattomunisti ,come li chiama lui con disprezzo ?
Come siano andate le cose non lo so, ma immagino. Il PD per ritrovarsi a capo della coalizione un democristiano, più o meno si saranno detti: noi cediamo la candidatura all’UDC e in cambio, appoggio incondizionato in Consiglio Comunale su determinate questioni ( indovinate quali) che altrimenti ci fanno sudare sangue a farle passare tra rinvvi e salti mortali .
E IN QUESTO SCENARIO DEL TUTTO REALISTICO E IPOTIZZABILE DA UNA MENTE MEDIA…….ACQUAROLI MI VA A VOTARE E A DARE INDICAZIONI DI VOTO PER PETTINARI????????????????????????????????????
Ma no, non è possibile! Acquaroli è stato Sindaco per 10 anni vicino a Sara Giannini, non ce lo vedo così sprovveduto.
Le cose sono due a questo punto,: o ha, hanno, il suo/loro tornaconto e allora chi la fa sulla neve prima o si scopre e quindi mi spiegherò perchè quella scelta al di là della facciata del voler battere la destra e il berlusconismo , oppure sono così posseduti dal demone Berlusconi, che hanno perso il senno. Mi danno il voto ideologico, quando gli stanno sottraendo la sedia da sotto il sedere.
Io come fa a dire la Sel, votiamo per Pettinari, non lo so proprio. Questo vuol dire , uno, non saper leggere la politica reale che c’è dietro un’operazione di marketing politico di infimo profilo come questa e , due, creare un precedente, quando nel 2013, se tutto va bene e se non si avvera la profezia dei Maya, la stessa coalizione di Macerata, se la ritroverrano bella e confezionata per il Parlamento senza passare per le primarie ( tanto più non c’è alcuna intenzione di farle, l’ha ribadito Enrico Letta di recente dicendo che il leader della coalizione c’è ed è il segretario del Partito Democratico, Bersani ) e allora, coerentemente per lo stesso ragionamento di oggi, battere la destra e il berlusconismo, dovranno appoggiare il Pd con Casini
Niente di male alla fine, se non fosse che :
– vaglialo a spiegare al movimento ” Diritto Forte “in seno a Sel , di mettersi col cattolico Casini; Cattolico anche se a scatto, fuori dei suoi duplici matrimoni .
– Sel è contro il mucleare, Casini per niente contrario e quindi come ci ha insegnato il rapporto tra Bossi- Berlusconi, per la tenuta del governo, su qualcosa si deve cedere delle proprie posizioni.
– sui diritti civili, le coppie di fatto e i temi etici, figuriamoci, te li incarta Casini!
Ma a parte ciò, tornando al presente, al qui e ora della Provincia, prima di dire ” Io voto Pettinari” almeno vi siete accertati su come la pensa riguardo al rigassificatore di Porto Recanati per cui Sel ha fatto battaglia ? Quali tratti e quanti kilomteri andrà ad asfaltare l’amministrazione provinciale di Pettinari? Chi c’è compreso?
O credono di andare a fare opposizione e fermarli ogni volta , su questioni ben più importanti del berlusconismo sul nostro territorio, con uno o due consiglieri che avranno ?
A IVANO TACCONI che spesso interviene con in bocca i giovani, con tutto rispetto voglio proprio dire:
Lei che dice ” largo ai giovani ” ma non le pare tanto una presa in giro verso loro, detto da lei che sta lì da quaran’tanni e con un Pettinari, che non è proprio di primo pelo?
Tonino e Franchino potrebbero risvegliare gli elettori dormienti e vincere le elezioni se avranno gli attributi e il coraggio di calare gli assi: assessori, discarica, tronisti, scuole, turismo, viabilità, ambiente, cultura etc..
Una cosa è certa: dopo questa tornata elettorale cominceranno a cadere tante teste e altrettante amministrazioni.
@ Cerasi
vedo che ci stai arrivando – anche se ti avvali adesso della facoltà di non rispondere-
che non conviene a chi è di sinistra votare per Pettinari,
Io ho cercato di spiegarne i motivi in tutti i modi e infatti non l’ho votato al primo turno e al ballottaggio…manco se me strucca tutte e due le mà!!!
Credo che i politici dovrebbero avere rispetto per gli elettori e per la loro intelligenza. Ma, visto che politici anche navigati, come Pistarelli, preferiscono la propaganda all’analisi, il compito di fare l’analisi ce lo sobbarchiamo noi.
Punto primo: ll risultato di Pettinari. Facciamo due conti: nel 2009 Silenzi ottenne il 47,6 per cento. Togliendo il 10,9 degli attuali SEL e FdS e aggiungendo l’11,5 dell’UDC di allora, teoricamente Pettinari avrebbe dovuto ottenere il 48,3. Alle regionali dello scorso anno la coalizione era la stessa e Spacca ottenne il 49,3. Quindi Pettinari ha senz’altro perso qualcosa: evidentemente, a molti elettori, di centrodestra ma probabilmente non solo, non è andata giù l’idea di votare per una coalizione di centrosinistra che candidava alla presidenza…il vicepresidente della giunta uscente (di destra). Tanto è vero che, come candidato alla presidenza, Pettinari ha ottenuto ben il 2,4 per cento in meno dei partiti che lo sostevano per il consiglio provinciale. Ma ha perso, come si affannano a dire, in maniera anche grottesca, i sostenitori del secondo classificato? Si vedrà al ballottaggio.
Acquaroli: risultato complessivamente negativo. Acquaroli ha ottenuto qualcosa in più dei partiti che lo sostenevano per il consiglio (9,9 contro 9,7), e un po’ di più di Rossi alle regionali dello scorso anno con la stessa coalizione (7,4 per cento), ma nettamente meno che alle provinciali del 2009 (10,8 per cento). Non è stato capace di capitalizzare adeguatamente sullo scontento dell’elettorato, in particolare di centrosinistra, per l’alleanza con l’UDC. Sopratttto, è andata maluccio SEL che, nonostante l’effetto di traino di Vendola, è scesa dal 5,1 al 4,6 per cento (e basta andare a vedere i risultati nei collegi per rendersene conto: i picchi del 2009 non ci sono stati).
Quanto a Capponi: 42,8, contro il il 39,8 al netto dell’UDC nel 2009 e il 43,3 di Marinelli (stessa coalizione) alle regionali. Conferma, ma certo non un plebiscito.
In sostanza, il 4 per cento di Pettinari in meno rispetto a Silenzi alle provinciali del 2009 e il 6 per cento in meno rispetto a Spacca si spiega con il fatto che, alleandosi con il centrosinistra, l’UDC ha lasciato per strada circa il 4 per cento dei voti (2009 11,5, 2010 7,9, 2011 7,6) e anche con una certa debolezza specifica del candidato; nel confonto con le regionali si direbbe che Pettinari ha perso voti a sinistra. Discorso rovesciato per Capponi. Tuttavia, da qui a dire che Pettinari “ha perso” direi che ce ne corre. Dipende tutto dal ballottaggio.
E, a proposito di ballottaggio, la coalizione di centrodestra farebbe probabilmente bene a calmarsi un po’. Per vincere, ha bisogno di convogliare su di sé i voti degli altri tre candidati alla presidenza. Ovviamente gli elettori di Acquaroli o voteranno per Pettinari o si asterranno, ma per Capponi non voteranno di certo; e la tracotanza del Pistarelli di turno li motiverà li spingerà ad andare a votare per Pettinari più che ad astenersi. Gli elettori di Marangoni? Ci pensa la Lega Nord ad alienarseli continuando a provocare Marangoni (a torto o a ragione non so). Gli elettori di Gentilucci? A quanto pare stanno ricevendo lo stesso trattamento. Bastonare (verbalmente) la gente di cui si dovrebbe cercare, per vincere, l’appoggio o la neutralità a me sembra una tattica piuttosto bizzarra, ma magari mi sbaglio. Lo sapremo presto.
Ho l’impressione che la lezione di queste elezioni è che gli italiani, un po’ dovunque, si siano stufati di Berlusconi, dei berlusconiani, del berlusconismo e anche dei berluschini locali. Che si siano stufati della demagogia, di sentir parlare di magistrati politicizzati solo perché non fanno il comodo della propria parte politica e di gente che, al coperto di questa demagogia, mentre strepita, pensa soprattutto a farsi gli affari propri e dei propri amici, piazzando coniugi/e, compagni/e, amanti/e e (ex?)camerati (senza /e) nei consigli di amministrazione degli enti pubblici, nelle liste elettorali, o beneficandoli con lucrosi contratti di consulenza. L’Italia è un paese sempre più povero e sempre più stanco. Forse, se la destra cambiasse tono, avrebbe qualche possibilità in più. E’ difficile e, alla lunga, logorante rifare sempre sé stessi; non è detto che paghi sempre.
Stefano Valenti, ma che hai letto a me o chi?
* Come non detto, vedo che hai tolto @ Tamara e il seguito. Meglio, perchè avevi capito proprio male Stefano secondo quanto avevi scritto!!!
Ciao
Il tranello “politico” teso a Pettinari sta funzionando. Bene che non si faccia l’apparentamento perché va tutto a vantaggio del centro-sinistra (UDC escluso). Invece di avere 10 consiglieri di minoranza e 14 di maggioranza , se ne avranno 8 di minoranza e 2 (Acquaroli e Sel) di maggioranza più i 14.
A questo punto Pettinari diventerà il Presidente della Provincia che nella sostanza non conterà nulla.
BUon lavoro !!!
Per il Signor Ivano Tacconi: stia tranquillo, lo sappiamo tutti che vincerà Pettinari; ma poi bisogna analizzare come vinci e quanto conta l’UDC all’interno della coalizione. Conterà poco o quasi niente!!!
Questa è la realtà ma l’importante è chhe comunque la macchina amministrativa funzioni!!
@Tamara
Sì, avevo capito male.
Ora Tacconi fa anche il partigiano dimenticando le vittime di “mani pulite”, i giovani, la viabilità, la Snam e il Ppe.
Gianfranco, chiedi………
“Già che ci siamo qualcuno potrebbe esplicare la funzione comunale della “Nonviolenza”, che è una delle deleghe dell’Assessore Curzi: nello specifico cosa significa?????????”
Ma te l’ho spiegato! Ancora???
E’ come il ” non compleanno” di Alice nel Paese delle Meraviglie, come ” i non luoghi” ecc.ecc. : E’, la negazione della violenza insomma. Tu la neghi , ci metti un assessore sopra e quella scompare!
Penso che siamo gli unici in Italia ad avere un assessorato ” del non “.
E infatti, NON serve a ……..niente.
@ Tex
Io non credo, ma potrei essere smentito il lunedì successivo alle elezioni, che vi sarà un cambio di maggioranza in Comune, semmai sarebbe più plausibile una qualche forma di allargamento.
le Provinciali di Macerata sono interessante, indirettamente, solo in funzione di avere una “scusa”.
Domani, per mille motivi, il terzo polo naufraga (poichè non è che FLI stia in gran salute e anche l’API e ridotta al lumicino) e pertanto ci deve essere una qualche “giustificazione” affinchè Casini (“per il bene della Nazione”, ovviamente) possa andare a fare un’accordo “programmatico” con Pd e IdV.. Uno dwei motivi potrebbe essere quanto accaduto lo scorso anno in Regione e quest’anno in Provincia.
Ma è solo una mia ipotesi, anche se sentendo un pò di rumors in giro si sta ragionado più o meno su questo.
@ Tamara
In Comune chi è il Bianconiglio e chi il Cappellaio Matto?
Ma soprattuto chi è Alice??? 🙂
Dott.ssa Tamara Moroni, conesce poco la mia storia politica, non ho mai avuto disprezzo per i Comunisti , in Consiglio Comunale sono stati sempre i miei migliori colleghi. (veda il mio sito:WWW.ivanotacconi.it) La nostra cultura politica democristiana è stata sempre quella di avere rispetto per tutte le forze politiche. Inoltre riguardo all’età anagrafica e politica credo che sia proprio un Suo problema, non certo il mio. Sono stato sempre uno dei più votati della città di Macerata senza avere avuto posti di potere quindi (niente clientelismo) E’ troppo facile per molti come Lei abbaiare da lontano attraverso queste moderne attrezzature, venga fra la gente e si confronti sui problemi. Dopo le elezioni provinciali posso anche organizzare un dibattito al Claudiani con tutti Voi, compresi gli sconosciuti di CM è una promessa, dove paleremo anche di grammatica. Per quanto riguarda il Comune di Macerata, c’è un Sindaco eletto dal popolo con un mandato di cinque anni, aspettiamo questo termine,poi sarà ancora il popolo a decidere, questa è la nostra tradizione politica, rispettare sempre la legislatura. Fu l’UDC a difendere fino all’ultimo la Giunta di Anna Menghi. Destra e Sinistra si unirono 33 firme su 40 consiglieri comunali per mandarla a casa, (mi creda amministrava molto bene) come vede mancavano quelle dell’UDC. Con Pettinari questa Provincia sarà più sicura e certa di campetere per dare un futuro migliore a tutti.
SE VOTERO’ .. voterò per quella persone che mi dismostrasse il NON attaccamento alla poltrona e ai privilegi..e che FINALMENTE faccia qualcosa di concreto .. di reale .. di efficente …e velocemente per la nostra provincia…senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini.
Tacconi
Sulla questione anagrafica che vorrebbe portare a suo favore, già cominciamo male , se vuole negare persino un dato di fatto. A occhio e croce, lei ha una ventina d’anni più di me.
Purtroppo, Signor Tacconi, sui cattocomunisti, l’ho sentita pronunciare io queste parole, al termine di un Consiglio Comunale cui ero presente tra il pubblico, quando lei si è avvicinato dopo una votazione a suo favore, a un signore seduto in prima fila, sulla prima sedia ( io ero dietro) dicendogli : “….essuli, li cattocomunisti ecc.ecc. scandendo bene le sillabe con un certo disgusto e “guardando verso i banchi dell’opposizione .
Tacconi, a me me nnanna ma non me ddorme.
Infine, vorrei precisare che non abbaio, semmai mordo , visto che gli si è ingrifato così il pelo alla mia domanda e che tra la gente io ci vado, stia tranquillo, ma no per cercare voti e consensi elettorali – non faccio il politico io, sono un comune cittadino che osserva e commenta il vostro operato – quindi dicevo, in Piazza, nelle piazze – e ci siamo capiti a che alludo – tra la gente, ai giardinetti di Borgo Ficana, io ci vado per dare, non per raccogliere.
E sa Tacconi, può valere più quell’ora mia spesa per la gente, per la Piazza e per Macerata , che 20 anni passati in Consiglio Comunale come il più votato di Macerata.
A me non servono i voti per fare.
Nè tanto meno, per poter esprimere valutazioni “da lontano, con mezzi elettronici” su voi politici amministratori.
E piuttosto. Lei non si ricorda ma io sì. Quando lo scorso anno di questo periodo, al Consiglio Comunale in cui il giovane Fabio Massimo Conti, aveva portato all’ ODG la questione del taglio dell’erba ai giardinetti di Santa Croce che era alta un metro prima che la tagliassi ( senza essere votata e confrontatami con nessuno ) perchè il Comune non aveva soldi per tagliarla, così rispose a quei residenti, lei sa che fece? Avanzò la sua più impellente necessità di intitolare la Specula all’Arch. Mario Crucianelli e quindi sostituì quel punto dell’ODG che si portò via tutto il tempo, perchè si apri un contrasto infinito tra di voi, dopodiché , di quei giardini e del verde di Macerata, non si è più parlato.
Questa è la politica a cui mi invita? No grazie, faccio meglio da sola ” senza confrontarmi sui problemi” .
Caro il mio Buon Onorevole Paolini che bello leggerla!
Ogni sua esternazione è una conferma per ogni lettore! Se qualcuno ha un’autostima traballante, come terapia è sufficiente che legga i suoi scritti e immediatamente si sentirà rasserenato, intelligente, forte e sicuro di se’.
La sua insicurezza, la sua incapacità di guardare avanti e di crescere (e di far crescere il suo partito), caro il mio bravo Onorevole Paolini, è rinfrancante per tutti noi. Sia per chi legge e si interessa di politica, sia per chi la politica la fa in prima persona.
Lei è il nostro EROE!
Sapere che Lei è arrivato in Parlamento, ci fa credere nella possibile carriera politica per ognuno di noi, caro il mio buon Onorevole Paolini.
Lei è in Parlamento perchè, nascosto dietro il simbilo del Giussanino, in Toscana – dove tutti i sondaggi elettorali scongiuravano l’Onorevole Leghista – è riuscito a farsi infilare in lista tanto per far numero in una elezione con il listino bloccato. Il solito sistema con cui PDL e Lega Nord per l’Indipendenza della Padania sistemano escort e filgi di”..”.
Lei a quale categoiria appartiene?
Entrare in Regione nelle Marche è un’altra cosa: ci sono le preferenze personali, c’è il rapporto diretto con l’elettorato. Lì lei non si è mai cimentato, vero? Se non ricordo male, povero il mio buon Onorevole Paolini, le sue brillanti esperienze con il voto di preferenza sono a Fano e… soprassediamo: quel giorno la sua mamma aveva il mal di gola e non è potutra adare a votarla!!!!
Te pizziga… Te mozziga… se la ricorda la canzincia romanesca, caro il mio buon bravo Onorevole?
Chissà perhè quando penso a Lei, mi viene in mente proprio questo motivetto?!?!
Se permette, per affetto e soprattutto perchè in fondo in fondo la potitca locale ha verametne bisogno di lei (come il cinema italiano ha avuto bisogno dei film di Pierino e della Professoressa Coscialunga), le voglio dare un consiglio: lei è fanese, ha un bell’arenile vicino casa.
Vada la mare, si divaghi, giochi a racchettoni, raccolga conchiglie, passeggi sulla sabbia umida che fa tanto bene alla circolazione. Respiri lo iodio che allarga i bronchi.
Faccia vita di famiglia. Dipinga. Scriva poesie (ma senza copiare da Bondi!!!).
Ma soprattutto si faccia aiutare da qualche professionista qualificato perchè la sua ossessione la sta consumando politicamente ed umanamente!
Lei non dorme, si vede. Lei mangia male, si vede. Mi si sta sciupando, ha due brutte occhiaie sul quel faccione bello bello che mammà le ha fatto!
Si curi, dimentichi Marangoni e torni quanto prima ad occuparsi dell’eclissi della Lega Nord per l’Indipendenza della Padania nelle Marche, cosa che le è sempre riuscita tanto tanto bene!!!
Elementi centrali dei suoi articoli: Marangoni e soldi! Entrambi il suo incubo!!!!
Deve ringraziare Marangoni se oggi qualcuno sa chi è lei nel maceratese, non la conoscono nella sua Fano si figuri chi poteva conoscerla a Macerata.
Perchè Lei ed i suoi colleghi non vi dimettete tutti da Roma, visto che siete tanti, troppi, e non servono tante mani per schiacciare un misero bottone?
Ma noooo, siete stati eletti grazie al partito e quindi siete lì per fare i vostri interessi e quelli del partito!
Non siamo mica matti che eliminiamo qualche poltrona, togliamo qualche privilegio, diminuiamo i vitalizi, facciamo risparmiare qualche soldo ai cittadini!
Scherziamoooooo!!!!!
Marangoni, dopo essere stato eletto, ha provato ha mettere in pratica ciò che si era prefissato di fare per i cittadini che l’hanno eletto, MA NON SIA MAI!!!!
Sei stato eletto grazie al partito, non sono mica i cittadini che ti eleggono perchè vogliono che li rappresenti e che legiferi per loro, quindi è il partito che conta non i cittadini, A LORO PENSA IL PADRETERNO!!!!!!!
E’ questo l’errore madornale che lei ed i suoi colleghi di destra, sinistra, centro, state facendo.
Non considerate più il popolo che vi elegge, ma il partito, i cittadini sono solo il contorno.
Allora è inutile che fate tutta questa farsa delle elezioni, con questo sistema elettorale, fatevi nominare direttamente dal partito.
Ma no, e già poi come si fa ad avere i rimborsi elettorali, giusto Paolini?
Devo darle atto, però, Paolini che lei è un uomo fortunato, è entrato in lega tanti anni fa, quando questa era ancora allo zero virgola zero.
Grazie alla lega e ha questa legge elettorale, non grazie ai cittadini, si ritrova in Parlamento, con un ottimo stipendio, tanti privilegi, un buon vitalizio. PRATICAMENTE HA FATTO UN TERNO AL LOTTO!!!!!
Per questo fedele al partito nei secoli dei secoli!!!!
Una domanda?
Se per sua fortuna dovesse scattare un assessore, attingerà dal libro cuore come ha già fatto due anni fa?
Riguardo ai politici di livello medio-alto, che intendono entrare in lega, per accettarli lei avrà già valutato che non sono nè troppo intelligenti, nè troppo competenti.
In caso contrario entrando decreteranno la loro condanna!!!!
@ Tex Willer: meglio esssere un straniero (Americano) imprenditore, che ha delle terre nella Provincia di Macerata, che vi do lavoro a voi italiani, che uno come te che vota Capponi, che si frega delle persone in difficoltá dopo l’alluvione e tanto altro. Lo conosciamo bene a Capponi. Siamo pocchi e ci conosciamo tanto. È vergognoso.
Che tempra di politico. Non vota per un programma migliore e per il bene della provincia, vota CONTRO!!! E si è presentato come candidato!!!