Il francese Francois Exiga
di Andrea Busiello
Siamo in pieno volley mercato e la Lube si sta dimostrando la più attiva sul fronte. Dopo una stagione che alla fine può essere catalogata come abbastanza positiva, dato il successo nella Challenge Cup e la qualificazione alla prossima Champions League, il sodalizio biancorosso sta affilando le armi per un’annata da protagonista, ed aggiungiamo noi, l’ennesima. In giornata è stato ufficializzato il nuovo coach: Alberto Giuliani. Si tratta di uno degli allenatori più gettonati in circolazione che ha avuto il grandissimo merito di vincere lo scudetto lo scorso anno con una squadra di tante teste calde come Mastrangelo, Nikolov, Gbric e Wijsmans. Insomma, quello che doveva dimostrare l’ha dimostrato ed a Macerata ha l’ambizione di ripetere risultati di grande spessore. Per quanto riguarda la composizione della nuova rosa, la società sta lavorando abbastanza bene. Siamo molto fiduciosi per la Lube che verrà, anche se un piccolo, grande neo c’è. Partiamo dalle note liete. L’arrivo, ormai prossimo, di Parodi rappresenta uno dei più grandi colpi dell’ultimo quinquennio del sodalizio cuciniero. Stiamo parlando di un atleta spaziale sotto tutti i punti di vista e per Macerata sarà un colpo ad effetto. Nelle ultime ore sembra ormai fatto il passaggio di Exiga in biancorosso, a scapito di Paparoni destinato a giocare nella capitale con la maglia di Roma.
Il futuro di Facundo Conte è lontano da Macerata: Cuneo o Modena per lui?
Tecnicamente parlando, forse Exiga ha qualcosa in più rispetto al libero settempedano ma l’arrivo del francese implica che in banda ci debbano essere dei ricambi italiani, a meno che non si voglia incorrere in un improbabile discorso di alternanza tra centrali e schiacciatori di nazionalità italiana ed estera che porterebbero a stravolgere sempre due sesti del sestetto. Detto ciò, ecco dove arriva il nodo della questione. La Lube perderà Facundo Conte. Avendo scelto Parodi come titolare, a Conte poteva essere proposto di fare la terza banda ma l’argentino, il cui cartellino è del padre Hugo, non gradisce di fare la riserva e dopo l’eccezionale campionato disputato si sente pronto per giocare titolare in una big. D’altro canto, le pretendenti di spessore non mancano (Cuneo e Modena) ma ripetiamo: perdere un talento del genere, a prescindere da qualsiasi logica di mercato giusta o sbagliata che sia, è un brutto colpo. La direzione è quella del divorzio tra Facundo e Macerata ma nei prossimi giorni ne sapremo certamente di più. Per la regola degli stranieri in campo, la terza banda della Lube sarà italiana: nel taccuino dei dirigenti biancorossi c’è Jiri Kovar che potrebbe essere strappato ad una Treviso che dovrebbe andare incontro ad una vera e propria rivoluzione nell’assetto societario e tecnico. Giovedì alle 11.30 ci sarà la conferenza stampa di presentazione del nuovo coach biancorosso, nei giorni immediatamente successivi verranno ufficializzati gli ingaggi di Travica e Parodi. Per quanto riguarda il mercato dei “rincalzi” bisogna attendere ancora un pò e sentire, logicamente, cosa penserà coach Giuliani.
Alessandro Paparoni lascerà la Lube
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perdere FACUNDO CONTE a mio avviso non lo trovo affatto soddisfacente il ragazzo ha delle potenzialita’ enormi, e sicuramente in futuro sara’ un big, non lasciamolo scappare
sarebbe davvero un peccato. un ragazzo stupendo che lavora molto, per arrivare a
traguardi importanti, pensateci molto bene prima di farvelo sfuggire.
per quanto concerne PAPARONI dopo l’ottimo campionato disputato non lo cambieri con il francese una mia opinione.