di Andrea Busiello
La Lega Pallavolo Serie A attendeva entro le ore 12 di oggi una comunicazione da parte della Lube Banca Marche Macerata con l’indicazione di un campo da gioco diverso dal Fontescodella per disputare gara 2 della semifinale scudetto contro la Bre Banca Cuneo. La comunicazione però non è arrivata e a questo punto la patata bollente passa nelle mani della Lega che domani mattina (martedì) avrà un CDA ordinario, già fissato da tempo, dove si deciderà come agire in merito. La Lega potrebbe accogliere la richiesta della Lube di giocare a Macerata dopo che il sindaco Carancini ha illustrato la chiara intenzione di ampliare il Fontescodella.
Di sicuro la Lube non si muove dalla posizione che aveva assunto venerdì comunicando la sua decisione attraverso la seguente nota stampa:
“Nel prendere atto della decisione del Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A, che nella mattinata odierna ha deciso di non concedere alla A. S. Volley Lube la possibilità di disputare le partite casalinghe delle semifinali play off al Palasport Fontescodella di Macerata, così come già avvenuto nella passata stagione, la Società biancorossa comunica che mercoledì 27 aprile, data di Gara 2 della serie di semifinale con Cuneo, così come nella eventuale gara 4, la Lube Banca Marche aspetterà la Bre Banca Lannutti al Palasport Fontescodella di Macerata, in quanto vuole assolutamente giocare ad armi pari con i propri avversari, senza vedersi nuovamente costretta a concedere loro degli innegabili vantaggi nel momento più importante e delicato della stagione.
A. S. Volley Lube è pronta a ritirarsi dalla competizione qualora la disputa nell’impianto maceratese delle sopra citate partite casalinghe delle semifinali scudetto non dovesse essere autorizzata dalla Lega Pallavolo Serie A.
Se non siamo in grado di rispettare un regolamento che riteniamo superato ormai da moltissimo tempo, sarà inevitabile chiamarci fuori da tutto il movimento”.
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Condivido la presa di posizione della società…..troviamoci al palas e facciamo sentire la nostra voce. Esistono tante forme di protesta, una di queste è far vedere che i tifosi di Macerata sostengono la dirigenza….stringiamoci tutti intorno a loro. Cosa avete da fare ora?….forza, tutti al palas!
Io credo che la Lube abbia tutte le ragioni e che la Lega Volley viva una sua realtà al di fuori di ogni logica. Penso,però, che bisogna giocare..per gli atleti che fino ad oggi tanto hanno dato,per i tifosi che tanto hanno seguito,per lo sport. Poi, finita l’avventura sportiva con qualsiasi risultato, si può strabaltare tutto e di più.Credo che scendere in campo,nonostante il torto, sia un ottimo esempio per i giovani. In bocca al lupo
la lega volley purtroppo non ha dirigenti validi, il presidente addidittura e’ di parte essendo il presidente anche del “trentino volley” poi tutto il resto e’ notte.
ci fanno giocare un intero campionato a macerata, ci fanno giocare la coppa, guarda caso
nelle semifinali a treviso abbiamo visto in telvisione un palazzetto vuoto.
sono regole vecchie e tramontate, cosi’ facendo non capiscono che non attirano piu’ pubblico ai palazzetti. noi abbiamo il nostro palazzetto e li desideriamo giocare, lo desiderano i ragazzi, che sentono l’incitamento costante del pubblico, il calore l’orgoglio
di avere la lube a macerata. condivido e come ho avuto modo scrivere in altri articoli
condivido pienamente il presidente ” O MACERATA O NULLA” cosi’ facendo i signori della
LEGAVOLLEY uccidono un campionato, non hanno nessun rispetto ne per la lube ne tantomeno per il pubblico maceratese, concordo con la signora troviamoci tutti al palazzetto e manifestiamo. uniti per la lube
@ Natali
Scusi, signor Armando, ma il presidente dell’Itas Trento è l’unico galantuomo in questa situazione paradossale. Se la deroga ci venne concessa un anno fa, fu proprio perchè Mosna signorilmente accettò che la sua squadra giocasse al Fontescodella. E lo dico non certo da trentino ma, come Lei, da maceratese doc ed innamorato di un fenomeno sportivo assolutamente ineguagliabile nella storia della nostra città.
@ Momo
Capisco quel che intendi, ma mi pare davvero arduo scendere in campo NEL MEZZO di tale finimondo! Non mi capacito come la Lube si sia recata a Cuneo x giocare una gara-uno di una semifinale tricolore ke, di fatto, è stata praticamente oscurata, agonisticamente, pure dai rarissimi specialisti in materia….si sa a malapena ke la Lube ha perduto 3-1….e questa sarebbe una semifinale scudetto???? Ma come si fa a giocare sapendo ke all’indomani, forse, la squadra in cui 6 tesserato, potrebbe pure estinguersi…..
@bartolotti
lei e’ per caso colui che viene al palazzetto come giornalista???
con un pass?
evidentemente non ha capito lo spitito del mio scritto, siamo penalizzati da tutti da “MOSNA” e da tutta la legavolley lei pensi pure cio’ che vuole, ne ha il diritto e la rispetto, io la penso molto diversamente da lei, geniale che lei difenda mosna, quasi
paradossale, ma non importa ad ugnuno la sua ideaa, io saro’ al palazzetto di “FONTESCODELLA” ad aspettare i ragazzi.la semifinale con CUNEO come ha detto il presidente ” O MACERATA O NULLA” LO condivido pienamente troviamoci tutti al palas poi vedremo…………. anche MOSNA CI HA VOTATO CONTRO che gentiluomo ehhhhhh
Non c’è da ampliare nulla. Il Palas va bene. Sono le regole che devono cambiare. Perché non giochiamo più fuori casa le partite di coppa neanche quelle di coppa campioni (future…..speriamo)? Perché il Palas ora va bene e non si deve andare in altri posti come abbiamo fatto poiché il nostro non era omologato? PERCHÉ E’ STATO FATTO IL BUCO PER LA TELECAMERA CHE COSI’ PUÒ RIPRENDERE IL PUBBLICO. Quindi il problema è risolto ma quella regola andrebbe cambiata assolutamente. Se il volley ha un problema di pubblico, di rilancio, questo va affrontato dalla prima giornata. Se ho 30/40 partite con 1000 spettatori…..ma cosa me ne faccio di 1 o 2 con 3000. Ci sono società che quest’anno hanno pagato solo 3 o 4 stipendi. Cosa ha fatto la LEGA? Comunque a me quello che preoccupa non è la partita con CUNEO….sono preoccupato (se ci sarà muro contro muro, che ritengo anche giusto da parte Giulianelli & C.) per la ripresa a settembre. Ci sarà ancora la LUBE VOLLEY?
@ Natali
Sì, sono io che vengo al Palas come giornalista; lo sono, giornalista. Ed il pass mi è stato concesso dalla Lube, come a qualunque altro giornalista. Non comprendo il suo astio nei miei riguardi. In fondo siamo entrambi tifosi della Lube: remiamo dalla stessa parte. Nella mia carriera, mai mi era capitato di fronteggiare una vicenda tanto spinosa. Ho sacrificato le festività, e forse ci ho rimesso qualcosa pure in termini di salute, per scrutare tutti i retroscena della storia.
Tra le tante cose, da fonte attendibilissima ho scoperto che un anno fa la deroga venne concessa alla Lube perchè Mosna accettò di far giocare la sua Itas Trento al Fontescodella. E ciò venne apprezzato dai dirigenti della Lube. I quali invece non hanno certo apprezzato che Lannutti, presidente di Cuneo e vice presidente di Lega, non solo non si sia comportato come Mosna, ma non si è nemmeno astenuto (come ha fatto correttamente Albino Massaccesi) al momento di votare circa la deroga bis.
Io non giudico. Non sono un giornalista opinionista. Riporto i fatti: le valutazioni le lascio ai lettori.
Se a lei ha fatto tanto ridere il mio intervento, altrettanto ho sogghignato io di fronte alle sue parole “La Lega Volley è di parte, il presidente è addirittura lo stesso del Trento”.
Perchè, scusi, il presidente della Lega Calcio è al di sopra delle parti? A me risulta si tratti di Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan.
@BARTOLOTTI
a prescindere che il presidente LEGA CALCIO e’ il Sig. MAURO BERETTA dal 2010 e non chi dice lei, non ho assolutamente nulla contro Lei Sig. bartolotti rispetto il suo lavoro, di giornalista o cronista, evidentemente ha capito male su cosa intendevo io su MOSNA
lui ci ha votato contro per la deroga a rimanere a MACERATA(quindi essendo di parte)
almeno doveva astenersi, minimo sindacale, come ci hanno votato conro tutto il Direttivo, pertanto sostengo quanto gia’ detto il Predidente della Lube ha preso una decisione che condivido pienamente O MACERATA O NULLA , se poi lei non lo condivide rispetto la sua idea, senza ombre di dubbio.se mi ha capito male mi spiace la mia era una difesa alll’idea e alle parole del Presidente con il quale concordo pienamente dobbiamo giocare al FONTESCODELLA dinnanzi al nostro pubblico punto cordilmente la saluto.nulla assolutamente contro lei e le sue idee, le rispetto.
@Natali
Allora, spechifichiamo ulteriormente: Mauro Beretta è il presidente generale; Adriano Galliani è il presidente di categoria (serie A); Stefano Fantinel (Triestina) e il presidente si serie B.
Per quanto riguardo Mosna, su un quotidiano cittadino (non il mio) ho letto un’intervista rilasciata da Carancini nella quale il sindaco riferisce di aver avuto un colloquio telefonico con Mosna e lo stesso Mosna ha ammesso che il volley non può permettersi di perdere un club del calibro della Lube.
Io contrario alle parole di Giulianelli:”O Il Fontescodella o nulla”?????????
Veramente ho avuto modo di interloquire col patron proprio in quel caotico venerdì ed ho condiviso anche le virgole delle sue dichiarazioni. Evidentemente lei mi conosce poco. Non gliene faccio certo una colpa: non vado alla ricerca di popolarità. Ma chi mi conosce meglio sa che, ad esempio, venni estromesso da un quotidiano sportivo nazionale perchè troppo parziale a favore della Lube.
Credo che tra me e lei siano insorti sin troppi malintesi. Può capitare, quando non si comunica a voce.