Gabor Bonifazi ed Enzo Marangoni
di Lucia Paciaroni
“A giorni mi dimetterò dalla carica di consigliere comunale di Recanati, poi, una volta eletto presidente della Provincia, mi dimetterò anche dalla carica di consigliere regionale e chiederò l’abolizione dell’ente Provincia”. Questo il progetto di Enzo Marangoni, sostenuto da due liste, Lega per le Marche e F.I.T. (Famiglia identità territorio). Questa mattina, nella sede elettorale (la stessa utilizzata da Fabio Pistarelli l’anno scorso per le Comunali a Macerata) di corso della Repubblica, ha presentato i candidati, annunciandoli uno ad uno e lasciando loro la scena per esprimere opinioni ed idee. “Io ci metto la faccia”, recita il suo slogan e così, tutti i componenti delle liste ce l’hanno messa: i loro volti occupano un’intera parete del locale. Marangoni è deciso nel ribadire che “Le Province sono enti inutili, vanno abolite” e ha mostrato il pieghevole che sarà inviato a tutte le famiglie in cui spiega: “Le competenze, le risorse e il personale dell’ente vanno trasferite alla Regione o ai Comuni, così noi cittadini italiani risparmieremo oltre dieci miliardi di euro all’anno”.
Enzo Marangoni mostra il pieghevole
Parla di alcuni punti programmatici e, senza usare mezzi termini, afferma che “il territorio va “deromizzato” “ sottolineando che “prevede il divieto di sosta dei nomadi in tutta la Provincia”. E ancora, “va cambiato il sistema che vede nell’assegnazione dei posti negli asili nidi e delle case popolari i marchigiani in subordine rispetto a chi è appena arrivato, le case devono andare agli italiani, non agli extracomunitari”. “Abbiamo interi paesi, come Monte San Giusto, Corridonia e Porto Recanati, vedi l’Hotel House, dove non si può più vivere con la chiave sulla porta. Quando arrivano i nomadi, in particolare a Civitanova, ci sono decine e decine di furti” aggiunge. E ancora, “la viabilità è un disastro, mancano le intervallive e ci sono strade terribili come la Regina”. Marangoni si dichiara poi “aperto alle alleanze” e “deluso dai partiti politici che altro non sono che società di business”, dicendo che “ci rivolgiamo a quel novantotto per cento di persone che non credono nei partiti, votare per me significa votare per se stessi”. E annuncia l’idea di voler fare “un’unione federalista che raccolga i veri federalisti, i discepoli di Miglio”. I candidati li presenta così: “Alcuni sono ex leghisti, siamo tutti delusi dalla Lega Nord, che non ha raggiunto nessun risultato concreto”. E aggiunge: “Alla Lega Nord non interessa il nostro territorio e il federalismo fatto come dicono loro è oppio per i padani”. “La Lega per le Marche è un movimento territoriale, il primo movimento politico regionale e l’anno prossimo ci presenteremo anche alle amministrative di Ancona. Per quanto riguarda F.i.t., è una lista che punta molto sulla famiglia, come si può vedere dal simbolo, dove compare anche il cane”. Tra i candidati, ci sono artigiani, imprenditori, architetti, un pescatore vongolare, un geometra, una psicologa, c’è anche chi si presenta come “il re della porchetta” e tanti altri che rappresentano diverse realtà del territorio.
Enzo Marangoni e Giampio Cardini
Ecco i nomi dei candidati della Lega per le Marche: Gabor Bonifazi (Camerino), Giampio Cardini (Castelraimondo), Bernardo Nuccelli (Cingoli), Alfredo D’Olimpio (Civitanova I), Alfredo D’Olimpio (Civitanova II), Alfredo D’Olimpio (Civitanova III), Luigi Ciocci (Corridonia I), Luigi Ciocci (Corridonia II), Matteo Seccacini (Macerata I), Gabor Bonifazi (Macerata II), Lamberto Cicarilli (Macerata III), Sandro Seri (Macerata IV), Vincenzo Palma (Matelica), Simone Paoletti (Morrovalle), Simone Paoletti (Potenza Picena), Simone Lambertucci (Recanati I), Claudio Frontini (Recanati II), Massimo Falaschini (Recanati III), Matteo Seccacini (San Ginesio), Gabor Bonifazi (San Severino Marche), Matteo Seccacini (Sarnano), Valerio Cardini (Tolentino I), Sandro Seri (Tolentino II), Valerio Cardini (Treia).
Famiglia Identità e Territorio: Roberto Mocci (Camerino), Alberto Grasselli(Castelraimondo), Tiziana Frapiccini(Cingoli), Daniel Bonacci(Civitanova I), Daniel Bonacci (Civitanova II), Daniel Bonacci(Civitanova III), Emanuele Acciarresi(Corridonia I), Emanuele Acciarresi(Corridonia II), Nicola Prenna(Macerata I), Nicola Prenna(Macerata II), Nicola Prenna(Macerata III), Micaela Palmieri(Macerata IV), Alberto Grasselli(Matelica), Piergiorgio Doria(Morrovalle), Maria Ludovica Caproli(Potenza Picena), Stelvio Gironella(Recanati I), Monica Malizia(Recanati II), Katia Vergari(Recanati III), Sante Bevilacqua(San Ginesio), Alberto Grasselli(San Severino Marche), Maria Ludovica Caproli(Sarnano), Eros Maccari(Tolentino I), Roberto Mocci(Tolentino II), Micaela Palmieri (Treia).
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Stessa sede usata nella “vittoriosa cavalcata” del PdL alle ultime comunali…
Come viatico non c’è male.
Sicuramente farà il Presidente: in un qualche film di fantascenza farà il Presidente.
Perchè non si è dimesso adesso da Consigliere regionale? Perchè sa benissimo che la sua è una missione impossibile l’elezione e in caso di flop(probabile) rimarrà un disoccupato senza i 12000 euro mensili che gli passa la Regione per non fare …….
Ma c’è o ci fa? Se vuole abolire le province perchè si candida a diventarne presidente? E poi come pensa di abolirle con delibera di giunta? Tralascio poi le sparate razziste su casa, asili e rom e mi soffermo invece sulla candidatura di Stelvio Gironella: ma è quello che militava nell’estrema sinistra? Adesso è diventato di estrema destra? Lui difensore dei valori della famiglia e dell’identità? Tragicomico, anzi più tragico che comico!!!
@Onofri
Vuole fare il Presidente, ma mica scemo è.
Chi è che rinuncierebbe a circa € 10.000 al mese, per non fare nulla, per andarne a non fare nulla e prenderne solo circa € 600????
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a)
Propongo una raccolta di firme per una Provincia Demarangonizzata
b) basta con le liste classiste: nella FIT hanno lo stesso diritto di essere rappresentati oltre, ovviamente, i CANI anche i gatti, i pappagallini, i pesci rossi ed i cricieti perchè parti fondamentali di ogni famiglia marchigiana che si rispetti!!!!
Io vorrei solo sapere: ma questi personaggi cosa fanno nella vita…penso che non hanno ne arte e ne parte e allora si buttano nella politica tanto paghiamo noi!!!!
Cerasi…..Premesso che Pistarelli non sarebbe stato il mio sindaco (figuriamoci il fante di coppe poi eletto…)
credo che il Pdl avrebbe potuto vincere tranquillamente. Per 130 voti è rimasto in sella il centro sinistra. In fondo una vittoria di Pirro…Non trova ?
Quissu Marangò a parlà è brau! Ma c’ha preso tutti per scemi?!?
@vilfredo
Ha provato a chiedersi perchè il PdL maceratese non ha vinto, o per meglio dire, ha fatto di tutto per perdere???
Dalla sceltadel candidato, imposto, fino ad arrivare ad alcuni portatori d’acqua che, al ballottaggio, non hanno più trovatole fonti (o non le hanno cercate)?