di Lucia Paciaroni
“Il ruolo di Macerata capoluogo: idee e proposte”. Questo il tema dell’incontro organizzato in serata dal Pdl all’hotel Claudiani, “una riflessione sulla nostra città, un contributo al programma” ha spiegato il coordinatore comunale Fabio Pistarelli.
Ad intervenire sono stati Gianni Menghi, vice coordinatore, il giornalista e scrittore Carlo Cambi e l’architetto – urbanista Silvano Iommi.
“Macerata non ha saputo usare la sua vocazione e sotto i colpi della competitività, ha perso un ruolo apicale – ha continuato Pistarelli – Tanti gli esempi che si possono fare, pensiamo alla perdita della Banca d’Italia, così come del centro direzionale dell’ex Cassa di risparmio della Provincia di Macerata. E ancora, il centro storico che, invece di dimostrare la sua attrattività, ha perso pezzi importanti”. E sottolinea: “Dobbiamo riconquistare Macerata e dare alla Provincia una voce forte. Il territorio è forte solo se tale è il suo portavoce”.
Pistarelli ha poi spiegato: “Perché l’intero territorio è marginale? Perché marginale è il suo capoluogo e la sua politica, che si è contraddistinta per le clamorose occasioni perse. La nostra coalizione ora è più forte di prima, il candidato del centro sinistra, che nemmeno nomino, mi dà un senso di ripudio e la sinistra perderà anche i suoi consensi perché non è stata capace di indicare un candidato proprio, prendendo una forza politica che era all’opposto”.
“Non possiamo esercitare il ruolo di capoluogo se non facciamo, finalmente, una svolta politica, amministrativa e culturale degli assetti del potere” ha ribadito Menghi.
Ha ripercorso la storia di Macerata Silvano Iommi, soffermandosi su quella “carica magnetica che si era formata, che attraeva e restituiva politica, cultura, industria e produttività”. “E’ scomparsa una parola chiave su Macerata, quella di capoluogo”. Un’altra parola chiave da recuperare, secondo Iommi, è quella della “qualità”, e ha aggiunto: “Abbiamo bisogno di un secondo ponte sul Chienti, di interventi di Provincia, Regione e Stato e di tornare a programmare e progettare. E ancora, del collegamento via Mattei – Pieve e Pieve – superstrada, del recupero della funzione civile di queste nuove città spontanee che sono mostri senza forme, come a Casette Verdini”.
Carlo Cambi ha parlato di una città che “non guarda alla sua vocazione e agli sbocchi sul mercato”: “L’Università di Macerata rappresenta una pia illusione, è l’unica che ha facoltà che non centrano nulla con le potenzialità economiche della città – ha detto – Per lo Sferisterio il massimo del turismo sono i pullman che partono dal mare e la stagione lirica si è ridotta ad un weekend di gorgheggi. Non viene in mente che la città deve avere, per esempio, un conservatorio, un liceo musicale?”.
Nella terra dei “geni della creatività”, citando da Leopardi a Iginio Straffi, continua Cambi “non c’è un corso per sceneggiatori, all’Accademia di Belle Arti non esiste un corso per disegnatori di cartoni”. E conclude: “Macerata ha un problema di approvvigionamento di energia e manca la capacità di fare connessioni territoriali. Bisogna valorizzare la mobilità urbana, il centro commerciale naturale rappresenta un’ esigenza imprescindibile e quindi stop agli ipermercati”. E Cambi chiude il suo discorso con una battuta: “Speriamo che da domani Udc voglia dire umiliati da Capponi”.
Diversi gli interventi da parte dei partecipanti, tra cui quelli dei consiglieri Riccardo Sacchi e Deborah Pantana. Sacchi è intervenuto sullo Sferisterio illustrando la modifica dello statuto che sarà oggetto della riunione di lunedì prossimo: “Un’associazione non è adeguata per la gestione della stagione lirica ed è necessario un approccio manageriale”.
“In otto mesi in Provincia abbiamo parlato del liceo musicale, che volevamo a Macerata, della nuova viabilità e di un sistema turistico basato su Macerata città capoluogo e da queste idee possiamo ricominciare con la nostra politica del fare” ha concluso la Pantana.
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Dove sono le idee e le proposte? Il capoluogo va liberato dai luoghi comuni.
@Bonifazi
Il capoluogo va soprattutto liberato dal PD e dalle sue politiche fallimentari più che dai luoghi comuni.
“Scelta razionale? Sì, Votare Capponi.”
“Speriamo che da domani Udc voglia dire umiliati da Capponi”
“il candidato del centro sinistra, che nemmeno nomino, mi dà un senso di ripudio”
Complimenti per gli interventi in perfetto stile Berlusconiano, altro che moderati gente che ragiona in termini di senso di ripudio, di umiliazioni da impartire…semplicemente vergognoso.
Inutile fare finta: 15 anni di berlusconismo hanno tirato fuori il peggio dal Paese.
Linguaggio trucido, avversari da eliminare, gara a chi offende di più…
@ Cerasi
hainoi non sono i 15 anni di berlusconismo ad aver tirato fuori il peggio dal paese…è il paese stesso o meglio i suoi cittadini, il berlusconismo è solo il portato di una società che è sempre stata facile alle faide, alla violenza del confronto politico, fin dall’epoca dei comuni e prima ancora, saremo sempre guelfi o ghibellini.
Purtroppo oggi viviamo lo strascico di una guerra civile mai conclusa..i conti non si sono mai fatti fino in fondo e a ciò aggiungo che gli italiani non hanno mai maturato una vera coscienza civica, non la vogliono, essi preferiscono le partigianerie, il tifo e qualcuno che decida per loro un “ducetto” al quale poi dare la colpa. la verità è che agli italiani la libertà fa paura e certo non si lasciano guidare da essa…come nel celebre quadro di Delacroix.
sig. Bonifazi magari se fosse venuto … avrebbe sentito quali sono le idee e le proposte! Vista la sua conoscenza della storia della città e l’amore per la stessa che traspare sempre dai Suoi interventi, avrebbe sicuramente aiutato.
cmq le riporto solo le frasi dell’articolo:
“Abbiamo bisogno di un secondo ponte sul Chienti”
“collegamento via Mattei – Pieve e Pieve – superstrada”
“recupero della funzione civile di queste nuove città spontanee che sono mostri senza forme, come a Casette Verdini”
“la città deve avere, per esempio, un conservatorio, un liceo musicale”
“non c’è un corso per sceneggiatori”
“all’Accademia di Belle Arti non esiste un corso per disegnatori di cartoni”
“Bisogna valorizzare la mobilità urbana”
“il centro commerciale naturale rappresenta un’ esigenza imprescindibile”
“Un’associazione non è adeguata per la gestione della stagione lirica ed è necessario un approccio manageriale”
Inoltre sappia pure che per ovvie esigenze di spazio e di sintesi l’articolo non è (giustamente)neppure la fedele riproduzione di tutto ciò che si è detto.
Quanto è più bello ed utile il confronto sulle cose e sul da farsi piuttosto che sulle … chiacchiere.
Occorrerebbe sentirle maggiormente tutte queste buone intenzioni, facendo molte più proposte di quanto fatto fino ad ora.
E non bisognerebbe con il inguaggio comune offendere nessuno, tanto i cittadini si sono accorti che il gioco per le poltrone è cominciato( anzi che non è mai finito.
Sarebbe veramente indispensabile metterci la faccia,non solo per comparire alle platee ma per cercare di cambiare veramente qualcosa
@ jack rayan
Confesso di aver peccato in questa Terra delle malinconie! Quindi chiedo umilmente venia anche se tutti questi buoni progetti, peraltro triti e ritriti, non erano riportati nel pezzo e pertanto ho avuto la sensazione di vedere le stesse facce, nella stessa foto di famiglia, nello stesso interno.
si sig. Bonifazi ha proprio ragione, coma anche Nicola non si discosta dal vero. Mi piacerebbe che i candidati prendessero posizione su cosa vorranno fare per Macerata capoluogo, così come vorrei però capire cosa vogliono i maceratesi dai candidati per lal oro città.
sarebbe infatti un utile esercizio di democrazia diretta conoscere in anticipo i programmi elettorali di coloro che intendono candidarsi per poi sottoporsi, tramite un sistema di primarie, al giudizio degli elettori in modo che ricevano l’endorsement direttamente da loro. Le segreterie dei partiti lavorerebbero seriamente ai programmi e non ai giochetti di potere e gli elettori avrebbero la possibilità di giudicare l’operato degli eletti solo su fatti concreti e non su vacue promesse da campagna elettorale.
Ma veramente ancora credete ai programmi elettorali?
Quante piscine promesse e non realizzate, discariche da non realizzare e invece realizzate, parcheggi prioritari mai realizzati, ecc.. ecc……….
Il programma è uno e comune: vincere per pappare!!!!!
Vorrei non essere un qualunquista ma prorpio non ci riesco.
Pettinari vuole fare le strade per rilanciare la provincia.
Capponi vuole fare fare le strade per rialnciare la provincia.
Aspettiamo Acquaroli. Se anche lui vuole fare le strade annulliamo le elezioni e diamo al commissario i x milioni che si spendono per votare così fa ste benedette strade ( ma poi, siamo 4 gatti e ci servono le autostrade, boh!?) e aspettiamo le prossime elezioni sperando che si parli anche di lavoro, energia, rifiuti, turismo, ambiente, attività produttive, sostegno della piccola e media impresa, cultura, università ecc.. con proposte concrete. Magari poche ma realizzabili!!!!
grazie a Dio nessuno di questi signori ci governa. Sono così ignoranti da non sapere che Casette Verdini non è nel Comune di Macerata. Di mostruoso c’è solo la loro ignoranza e la loro incompetenza.
Gente mantenuta dalla politica e frustrata dalle continue sconfitte elettorali.
e poi sto Cambi… chi cavolo è per fare il dottorino e darci lezioni… per ora UDC vuol dire “Umiliati Da Cambi” solo per il fatto che si occupi della nostra città.
Tra l’altro pare che Pistarelli abbia guadagnato più dalla sconfitta che dall’eventuale vittoria alle elezioni dello scorso anno: le garanzie ottenute direttamente da Berlusconi in cambio della disponibilità a candidarsi (e a perdere) pare gli abbiano fruttato qualche munifico contrattino con grandi imprese nazionali. Di cosa si lamenta???
Infatti non avevo propio capito perchè uno che erano anni che galleggiava in Regione, non avendo responsabilità di nulla (a € 10.000 mese), volesse a tutti i costi correre a Sindaco (ed assumersi un casino di reponsabilità) e non cuccare nemeno € 5.000 al mese…
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Casette Verdini non è sotto Macerata????
‘Ste notizie datele con il contagoccie, ancora devono riprendersi per le serrandine della Prefettura….
Panorama desolante… Quasi tutti mantenuti dalla politica. Solito teatrino. Macerata non ha futuro. Ideuzze che cambiano poco il quadro esistente. Piccoli “ras” di questa penosa classe dirigente.
Non conosco il signor Cambi e, dalla battuta finale che ha fatto, non me ne duole affatto. Decisamente una battutaccia.
A livello nazionale il centrodestra ha scaricato l’Udc per il grande amore per la Lega, poi a livello locale pretende i suoi voti?
Nessuno che parli di una soluzione al precariato,nessuno che parli dello smaltimento rifiuti,nessuno che parli del grosso problema dello spaccio di stupefacenti a Macerata e Provincia e quindi il suo alto consumo.Basta parlare ai cittadini che si costruiranno nuove strade e siamo tutti più tranquilli.Ma fatemi il piacere voi e le vostre idee capitaliste.
purtroppo neppure sanno che casette verdini è in provincia di macerata e si vota per le provinciali; ma no l’ideologia è più forte di tutto!
Competenza della provincia è anche quella di coordinarsi con i comuni per cercare rendere più abiatbili le frazioni, è un concetto complesso da capire…