di Alessandra Pierini
Giorno di tregua in consiglio comunale dove domani sarà votato il bilancio ma giorno caldissimo per gli imprenditori maceratesi che sonosul piede di guerra e fanno sapere al Sindaco Romano Carancini che non pagheranno la Tarsu se l’aumento del 23% inserito nel testo sarà votato favorevolmente.
All’iniziativa di Francesco Clerico, gestore della Palestra Robbys, che ha raccolto firme per chiedere la riduzione della Tarsu, hanno aderito anche leaziende più importanti che non solohanno firmato ma hanno inviato una lettera al sindaco:
«le sottoscritte aziende maceratesi – si legge nella missiva – si associano al “Comitato contro l’aumento della Tarsu” per la protesta contro l’aumento del 23% proposto dall’Amministrazione Comunale nell’approvazione del bilancio. Considerando che la Tarsu incide già in maniera rilevante sul bilancio aziendale pur non corrispondendo a una reale servizio concesso alle aziende che continuano ad essere obbligate a ricorrere a smaltitori privati per rifiuti assimilabili agli urbani con un conseguente aggravio di costi, le sottoscritte aziende si asterranno al pagamento della TARSU qualora tale aumento venga approvato».
Sono molti i nomi in calce alla lettera, tra questi Rematarlazzi Spa, Opera Arte Srl, Faggiolati Pumps Spa, Poloni Franco Srl, Cioci Srl, D’amico Antonio Srl, Cirioni Snc, Diva Car, Ricci Di Ricci Franco Srl e Bettucci E Bettucci Srl.
Clerico e i componenti del Comitato contro l’aumento della Tarsu fanno sapere che domani saranno presenti in consiglio comunale: «Ieri in consiglio – racconta il titolare della Robbys- ho chiesto un colloquio con il Sindaco Carancini il quale ha declinato. Visto che non mi è stato possibile parlare da solo, domani alle 18.30 saremo in Comune con una rappresentativa di queste aziende sottoelencate e altre ancora che già da prima hanno aderito a questo Comitato».
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Un comune senza guida, che vergogna!!!
Magari non può guidaro perchè manca la patente e forse “l’istruttore” non è stato uno dei migliori….
tra qualche mese arriveranno le bollette della tarsu….
quanto vorrei vedere le facce dei maceratesi!
che poi saranno doppiamente bastonati perchè se un servizio costa di più perchè aumentano i costi imposti da questa amministrazione… poi alla fine paga ancora il cittadino.
ma ora sono più tranquillo perchè è partita finalmente la raccolta differenziata spinta in tutta la città …
Povera Macerata.
L’aumento della TARSU fa seguito ad una indegna azione vessatoria che ha portato ad incrementare la base imponibile, oltre all’incasso di interessi e sanzioni. Molti ricordano ancora gli accertamenti subiti per denunce risalenti anche ad alcuni decenni fa quando i criteri per determinare la tassa erano diversi e più approssimativi.