“L’Udc fa quadrato intorno alla propria lista e al proprio candidato Presidente per la Provincia di Macerata, Antonio Pettinari. Lo ha fatto in due distinti momenti assembleari. Ad indicare Pettinari era stato già il 12 marzo scorso lo stesso coordinamento provinciale eccezionalmente presieduto dal Segretario Nazionale Lorenzo Cesa, che aveva aderito all’espresso invito dello stesso Segretario regionale. E ieri sera, all’Hotel Grassetti di Corridonia, ancora un designazione unanime da un’assemblea particolarmente affollata: circa 80 persone in rappresentanza del coordinamento provinciale , tutti gli ex assessori e consiglieri provinciali, sindaci e amministratori locali e segretari sezionali. Il Partito si è dunque riconosciuto nella figura di Pettinari, compattando nel suo nome ideali, programmi e forze in vista del voto di maggio”.
E’ quanto scrive in un comunicato stampa il Coordinamento provinciale dell’Udc a firma di Maria Berenice Mariani, nominata segretario provinciale dieci giorni fa dopo le dimissioni di Augusto Ciampechini. Nei prossimi giorni si terranno degli incontri con Pd e Idv ed entro la settimana dovrebbe essere uficializzata la candidatura di Pettinari. All’assemblea provinciale di ieri erano presenti anche Ciampechini, l’ex assessore Giorgi e Giampiero Feliciotti, presidente della comunità montana dei Monti Azzurri, che era stato precedentemente indicato come uno dei possibili dissidenti.
“Al candidato Presidente – si legge – è stato conferito l’incarico teso ad aggregare intorno alla bandiera dell’Udc tutte quelle forze politiche che intendano condividere il programma e il candidato Presidente, così indicato. Tra queste, anche il Pd che ha già manifestato disponibilità ad un’alleanza programmatica intorno ad un Presidente espresso dall’Unione di Centro. L’unità dell’Udc intorno alle proprie scelte democraticamente emerse e all’indicazione unanime e ribadita del candidato Presidente alla Provincia, smentisce pertanto in modo assoluto alcune affermazioni ed interpretazioni, in contrario, apparse pubblicamente.
Da parte sua Pettinari, molto soddisfatto dell’esito della riunione, si è riservato di accettare. Questo non avverrà –ha fatto sapere- se non dopo aver valutato in modo approfondito ogni aspetto del programma e delle alleanze da attivare.
L’Udc sarà al suo fianco, come sempre, con la massima convinzione e l’obiettivo di perseguire il bene migliore per la Provincia. Nessuno meglio di Antonio Pettinari, infatti, interpreta l’identità e l’orgoglio del Partito, ne rappresenta i valori e ne garantisce la dignità anche nelle alleanze, come ha ampiamente dimostrato nel suo ruolo di Segretario regionale. Pettinari è una bandiera per ogni democristiano: conosce il territorio in ogni suo angolo, è capace di rispettare le singole e diverse realtà, di comprendere, interpretare e fornire risposte concrete alle esigenze della provincia maceratese nei propri molteplici aspetti.
L’assemblea di ieri sera è stata aperta dal presidente del coordinamento provinciale Maria Berenice Mariani ed è stato ricchissimo di interventi molto interessanti. Tra questi di particolare rilievo quello di Augusto Ciampechini che ha ribadito di restare uomo dell’Udc e di essere fedele ai suoi programmi e ai suoi candidati senza cedere a pretese “sirene” che lo avrebbero visto fautore di istanze diverse. Da parte sua, l’ex assessore provinciale Giorgio Giorgi anche a nome di altri iscritti, ha confermato il leqlke sostegno alla lista UDC ed al candidato presidente Pettinari. Significativa la relazione dell’assessore regionale, Luca Marconi, che ha rappresentato concretamente l’esperienza Udc all’interno della giunta Spacca e il buon esito, dunque, di quel Laboratorio voluto dal presidente Casini in collegamento con le forze di centro sinistra. La scelta dunque di uno schieramento di questo tipo anche per la Provincia di Macerata non sarebbe dunque estraneo al nuovo percorso politico dell’Udc marchigiano, che fortemente s’identifica in Antonio Pettinari.
Un chiaro elogio all’esperienza e all’impegno del segretario regionale è venuto da Marconi che ha garantito tutto il sostegno dell’intero Partito al candidato così unanimemente indicato. Da parte sua Pettinari ha informato dettagliatamente l’assemblea degli incontri sostenuti in direzione di alleanza e programmi”.
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fine del PD come partito di sinistra,finalmente hanno gettato la maschera,chiunque in quel partito si dichiari di sinistra,lo abbandoni immediatamente,altrimenti fareste il loro sporco gioco del potere x il potere!!!!!!!!!!!!
che vergogna !!!
che schifo………………….brbrbrbrbbrrbrb
Piuttosto che votare Pettinari mi taglio una mano.
Dico addio al PD. Sosterrò e voterò convintamente la coalizione di sinistra (Federazione della Sinistra e Sel) senza se e senza ma!!!
… più leggo e meno capisco … prima GIORGI e poi CIAMPECHINI scrivono su queste pagine di non condividere (almeno io ho capito questo) la scelta di allearsi con il PD poi ieri, invece, tutti daccordo e fedeli al candidato PETTINARI.
Vi prego, aiutatemi a capire …
Se la suonano, se la cantano e se la ballano.
L’UDC sembra diventato l’ombelico del mondo in queste provinciali. Ma questo far quadrato……queste riserve che leggo da parte di Pettinari di accettare la candidatura facendola dipendere ( OGGI, nota bene!) da ” basi programmatiche” e ” alleanze da attivare” …uhmmm mi puzza di manovra da retrocessione…non sta buttando bene, no.
E Giorgio Giorgi? Che ne vogliamo dire , che si stacca come UDC, per ricomporsi come lista d’appoggio all’UDC! ( avrò capito male io?)
Questa è la commedia dell’arte, che amministrative?!
@ Tamara
Hai perfettamente ragione quando dici che l’UDC, aggiungerei di Treja, è l’ombelico del mondo e vedrai che presto attaccheranno il programma con la nenia africana della terra delle armonie e con le infrastrutture viarie vecchie come il cucco o meglio come la galleria del Cornello.
In certi momenti la politica è come la droga ,porta dipendenza e difficile diventa anche far ragionare bene il proprio CERVELLO !!!!!!!!!!
E se fosse l’alternativa del diavolo??????
Perchè chiunque vinca quello di sicuro è che solo una zona (Teia) uscirà rafforzata da questa competizione elettorale…
… E se fosero tutti d’accordo???
abracadabra….
Tutti e dico tutti i cittadini e gli elettori della provincia di Macerata presi letteralmente per il “deretano”(ndr: ricordate le dimissioni di Ciampechini di qualche giorno fa?)..svegliatevi tutti quanti!Raramente ho letto commenti sensati su CM, tranne questa volta..
A Cerasi: fortuna tu che capisci proprio tutto, co tutto il tempo che c’hai per i commenti su CM…eppure non mi sembri tanto in età avanzata..godrai delle baby pensioni?
Le persona fanno la differenza…sempre..qui possiamo divertirci..poi bisogna scendere in campo e rimboccarsi le maniche e, chi non colpevole, scagli la prima pietra!!!
Sembra così scontata la vittoria dei Treiesi?Io come Mazzuferi sosterrò in tutti i modi Sel e coalizione di Sinistra.Svegliamoci diamo una bella lezione a questi amanti di poltrone.Noi del popolo dove la troviamo un altra occasione così allettante?
Non è Pettinari a doversi vergognare o i suoi colleghi di partito. Non credo che qualcuno abbia dubbi sulla “pochezza” della politica odierna tesa più a vincere che a dire/fare cose giuste.
Dovranno vergognarsi quei cittadini che pur non avendo niente da guadagnare (oramai la materia di discussione è solo quella) sosterranno i trasformismi e le incoerenze senza dimostrare, almeno loro, un po’ di dignità e di buon senso.
A votare ci vanno i cittadini, sono loro a determinare il successo o il fallimento di un’operazione chiaramente di convenienza senza alcuna base politico-ideologica. Se saranno d’accordo, c’è poco da lamentarsi con i politici di riferimento…
@ donnamc56
Stia pur tranquilla: non ho la pensione baby.
Più semplicemente per il lavoro che faccio spesso tra mail e internet sto computer, così non è diffiicile passare su CM a vedere gli articoli e i commenti ed eventualmente postare qualcosa..
@mario meo
E’ solo un calcolo puramente statistico: per le compagini maggiori saranno più i corridori/caccia di voti e pertanto c’è buona possibilità che uno dei 2 treiesi venga eletto
che il pd sia una forza moderata nessuno lo poteva dubitare dopo la scissione con la sinistra estrema, di cosa ci si meraviglia? non capisco l’appello al non-voto per il pd da parte degli elettori di sinistra. per dirla tutta, non sono neanche sicuro che tutti diano la stessa interpretazione all’essere di sinistra; e ancora, da cosa si distingue la sinistra dal centrosinistra? silenzi era di sinistra sinistra o di centrosinistra? questa sarebbe stata, invece, una ottima occasione (unica?) per la sinistra (sel, pdci, prc) per dimostrare la loro alternativa, la novità, il fatto che dicono di avere una marcia in più, ecc.. rischiare di star da soli e quindi all’opposizione anche in provincia per dimostraredi esser diversi… poi alla fine, senza primarie, chieste solo agli altri, ecco il candidato: ACQUAROLI. tutto ‘sto polverone per presentare come leader acquaroli? socialista, craxiano, in politica da generazioni, ecc. ecc. ecc.? e la società civile? ma per favore… mi stupiscono soprattutto i puristi pdci e prc! accettare incondizionatamente acquaroli for president! qui vale gaber: dov’è la destra? e dov’è la sinistra? miracoli della politica: alla fine vuoi vedere che il più coerente di tutti è proprio pettinari?!
@ giusto martino
La società civile è utile quando si devono cercare i voti, poi deve starsene in disparte (possibilmente silente) perchè tanto ci sono i soliti organigrammi di Partito da allocare.
Per quanto riguarda la sinistra o il centrosinistra le interpretazioni sono mutevoli, sfuggenti e diverse.
A seconda di chi ne parla esistono molteplici soggetti, più spesso in disaccordo tra loro piuttosto che con gli avversari.
Mi sembra che allo stato dell’arte a parte qualche generico, fumoso e poco convinto richiamo alla tradizione la sinistra o centrosinistra possa grossomodo dividersi in riformisti e massimalisti.
Il problema è capire chi siano gli uni e chi gli altri, anche perchè spesso, su molte (troppe) cose sembrano più reazionari che progressisti…
A parte il resto che si commenta da sè, dell’articolo sono rimasta particolarmente colpita da questa motivazione della scelta dei suoi su Pettinari:
“Pettinari è una bandiera per ogni democristiano: conosce il territorio in ogni suo angolo, è capace di rispettare le singole e diverse realtà, di comprendere, interpretare e fornire risposte concrete alle esigenze della provincia maceratese nei propri molteplici aspetti.”
Senza volere che trapelasse, dentro questa formulazione c’è tanta verità in 3 soli punti.
1 ) Anche un lupo conosce ogni angolo del suo territorio , ma non per questo qualsiasi viene promosso capobranco; deve avere i distintivi per imporsi su tutti, perchè gli altri lo seguano.
La similitudine non venga letta come irriverente verso il candidato o il suo entourage politico-elettorale, è solo un’immagine somigliante che scaturisce dallo stesso linguaggio da loro adoperato, anche perchè amo talmente gli animali e penso che la natura abbia tanto da insegnarci, che di riflesso il termine di paragone, per me nobiliti quelli che dovrebbero essere anche i comportamenti umani sociali .
2) Proseguendo la similitudine sopra, risalta fra le righe, che l’unica cosa che interessi, sia andare a caccia di voti sul territorio ristretto della provincia.
3) Non dubito che il candidato conosca alla perfezione la mappa e gli anfratti del territorio, ma evidentemente se ha sollevato tutto questo polverone, non conosce altrettanto bene il carattere dei maceratesi oppure lo ha sottovalutato. E con lui, chi lo appoggia, chiaramente.
@giusto martino
ancora con le primarie??? ma lei legge anche quando si risponde in merito o insiste a scrivere soltanto?
Secondo lei, SEL avrebbe dovuto farsele da sola, per sè stessa?? Per questo ci sono le assemblee e queste abbiamo usato per confrontarci noi, poichè tutti gli altri, PD in testa, non ci hanno seguito nel voler scegliere tutti assieme il candidato per il centro sinistra.
Spero sia chiaro adesso, una volta per tutte, questo punto.
Aggiungo.
Io sono ferma nel mio confronto interno, alla determinazione di non appoggiare la coalizione con Pettinari, cosa che risale a 15 giorni fa e più. Come e perchè sia stato proposto poi Acquaroli che non conosco di persona, non lo so . Ho già accennato altrove, senza fare nomi, chi avrei voluto io a capo della nostra lista. No Calzolaio sicuramente , no un volto consumato, ma in ogni caso una donna per tanti motivi ( e non sono mai stata femminista, mai) , non ultimo per spezzare anche questa catena logica e consequienzale che vede sempre gli uomini protagonisiti nel marcare la politica da tutte le parti nei ruoli più incisivi.
Anche per questo è scadente e scaduta.
Premesso che in politica di questi tempi nessuno si fida di nessuno, credo che Pettinari sia lungi dal fidarsi del voto di Ciampechini e Giorgi e dei loro supporter.
Penso che Pettinari si renda conto che se fallirà anche questa volta (dopo essere stato sorpassato in Regione da Marconi ed in passato, se non sbaglio, aver perso la sfida per la presidenza provinciale)la sua carriera politica è chiusa per sempre.
Del resto una sua sconfitta è tutt’altro che improbabile: essere stato il vice di Capponi, provenire dallo stesso territorio, essere inviso a gran parte della sinistra gli fa correre dei rischi non trascurabili.
E’ per questo che, di fronte alla miopia del suo stesso partito mi appello al suo buonsenso: si faccia da parte e trovi magari lei stesso un candidato di cui fidarsi e che non mancherà di utilizzare la sua esperienza in un assessorato.
spero proprio che Pettinari legga anche CM e tenga conto dei nostri interventi.
@ Angeletti
Non credo che sia come dice lei…. Purtroppo
Infatti in passato non mi sembra che in molti dei politiCuli, persa una corsa ad una poltrona, siano tornati ad essere privati cittadini.
Poichè la stragrande maggioranza dei nostri politiLECanti nulla sa fare (inteso come lavoro, ma non solo) è ovvio che, se anche perdono una tornata elettorale, cercheranno immediatamente altre poltone poichè arrivati ad una certa età (e spesso senza alcuna qualifica professionale o lavoro già svolto) diventerevbbe difficilissimo entrare (alcuni per la prima volta in assoluto) nel mondo del lavoro…
Basta infatti vedere la nosta classe politica (locale e nazionale) che non cambia mai: molti che sono ancora in giro erano già presenti (con incarichi e poltone) ai festeggiamenti per il centenario dell’Unità d’Italia…
Continuo a pensare che una coalizione fra UDC e PD non sia il male assoluto specie a livello territoriale e dopo che la stessa scelta era stata fatta in Regione. La cosa che provoca “disappunto” (chiamiamolo cosi) è che questo sia stato fatto senza condividere un programma di cose da fare (a quanto pare visto che non ne hanno parlato) e sopratutto mettendo a capo del progetto un politico che dal punto di vista personale non so giudicare (non sono del giro) ma che è “impresentabile” per i motivi che sappiamo bene . Detto questo credo anche io che bisogna dare un “segnale forte” a chi prende decisioni come queste (e mi sembra l’ultima di una serie non breve) senza però avvantaggiare in maniera non recuperabile chi dall’altra parte di motivi per essere “impresentabili” (per ragioni di carattere nazionale) ne ha di ben maggiori.
Sbaglierò, ma credo che Pettinari non volesse altro. Meglio un posticino defilato, poco impegnativo, ma più retribuito a livello regionale e/o nazionale in caso di sconfitta elettorale che un posto da vicepresidente più esposto e logorante in caso di vittoria di Capponi. Pensate se invece dovesse accadere quello che ho sognato (é solo un sogno, più che una fantasticheria, per carità! ) e cioè che il Sel di Acquaroli con i voti propri, con quelli di tanti delusi del PD e con i minori voti portati dal tradizionale elettorato UDC, a cui vanno aggiunte le prevedibili massicce astensioni e, perchè no? anche qualche malizioso aiutino del PDL, arrivasse al ballottaggio al posto del PD-UDC-IDV! Sai che risate..!
mus rugens, a proposito di sogni:
“Tutti gli uomini sognano, ma non allo stesso modo. Coloro che sognano di notte nei recessi polverosi della loro mente, scoprono, al risveglio, la vanità di quelle immagini; ma quelli che sognano di giorno sono uomini pericolosi, perché può darsi che recitino il loro sogno a occhi aperti, per attuarlo. Fu ciò che io feci.”
I Sette pilastri della saggezza , TH LAWRENCE
@Tamara Moroni
“Ho già accennato altrove, senza fare nomi, chi avrei voluto io a capo della nostra lista. No Calzolaio sicuramente , no un volto consumato, ma in ogni caso una donna per tanti motivi ( e non sono mai stata femminista, mai) , non ultimo per spezzare anche questa catena logica e consequienzale che vede sempre gli uomini protagonisiti nel marcare la politica da tutte le parti nei ruoli più incisivi”.
Invece, cara Tamara, ti ritrovi come candidato un immarcescibile craxiano. Non ti conosco ma mi pare di capire che sei un’appassionata e sincera militante di Sel. Ecco, trovo davvero terrificante che tante persone che appoggiano Sel permettano che siano certi personaggi a rappresentare l'”alternativa”. E’ l’ennesima occasione perduta, per la cosiddetta sinistra, di dimostrare di essere l’alternativa.
@ Mancini
A ben guardare negli ultimi 50 anni parte della sinistra italiana è stata solo alternativa a se stessa…
Se non erro ovunque la Sinistra, con demiocratiche elezioni, è andata al Governo ha lasciato in soffitta Marx.
@ Matteo, appunto, io sono iscritta a Sel ma non sono arruolata e voglio restare un battitore libero. Partecipo attivamente per quello che posso ai nostri dibattiti, battaglio, ma oltre questo non posso fare. Quello che io ho esternato come mia preferenza, e anche strategia, non ha avuto seguito anche se condiviso da tanti, perchè non è semplicissimo trovare un candidato/candidata con tutti i crismi, “vergine” e disponibile ad assumersi tale impegno, in un partito che tutto sommato,ha una giovane storia alle spalle, anche se il suo leader è sulla scena da anni e ci è approdato come si sa, dopo tutta una sua evoluzione che l’ha distaccato dal vecchio PCI e dopo ancora, da Rifondazione. Non siamo neanche in Parlamento, per cui è tutto da far crescere, anche se i dati ultimi dei sondaggi, sono già incoraggianti a livello nazionale: dal 3 all’8% in poco più di un anno. Il possibile lo stiamo facendo, anche con tanti ragazzi che si stanno avvicinando, ma la strada da fare è ancora lunga per esprimere al momento, come dire, un “candidato puro”, nato e cresciuto dentro SEL. Quindi ad oggi , chi vi ha affluito , va da sè che ha anch’esso un suo passato politico e in questo caso anche amministrativo. Io posso dirti però, pur non conoscendo Acquaroli, che ho molta stima e fiducia nel segretario attuale , come l’avevo per Daniele Principi, e quindi mi affido anch’io alla scelta, che sarà stata calibrata e dettata senz’altro da buon senso.
Quello che a me interessa più di tutto ora, e te lo dico spassionatamente, è che a nessuno venga voglia di cedere alle sirene del PDC , Partito Democratico di Centro – io lo chiamo così – nè prima, nè ancor meno dopo il ballottaggio. Se ciò accadesse….vedrai quanta più passione mi viene fuori…
E non mi si venga a dire…e ma così fate un favore al’avversario, oppure …e ma così tradite la vostra area, perchè qualcuno dovrebbe venirmi a spiegare anche allo stesso tempo, primo, come può essere che uno tradito possa mancare nei confronti del traditore; secondo, illustrarmi bene la differenza che passa tra l’avere un Pettinari Presidente con un Capponi oppositore o viceversa.
Terzo, al ballottaggio io appoggio e dò il voto a chi mi rappresenta, se non ce l’ho, resto a casa, oppure come ho detto, vado a farmi una passeggiata in montagna a fine maggio.
Questi signori del PD-UDC-IDV hanno fatto il conto senza l’oste, ovvero si sono basati sui numeri e il successo delle regionali, ma non hanno tenuto conto della variabile più importante e cioè che là c’è un solo turno che penalizza i partiti minori per la questione del voto utile …e qua no, quindi ce la giochiamo adesso.
http://foto.cronachemaceratesi.it/2011/03/cosmopolitan_7.jpg Certo che vedere Capponi e Silenzi che dialogano uno accanto all altro fà un certo effetto!!!
Credo siano dichiarazioni di facciata in risposta al fatto che Capponi dica “il 50 per cento dei votanti dell’UDC mi sosterrà”. Loro sono politici e sono ovviamente d’accordo a fare quadrato, ma credo che i votanti dell’UDC non siano tutti contenti, magari non al 50 ma molti sosterranno i l centrodestra, ma la differenza la farà l’estrema sinistra ai ballottaggi se appoggerà Pettinari e se effettivamente il popolo di estrema sinistra andrà di sostenerlo.
Accordo PD-UDC basato su basi solididssime
http://www.youtube.com/watch?v=TRF-wPZjNwI
Pardòn pardòn pardòn… ero rimasto al terzo polo.
Continuo a vedere invece l’UDC che ondeggia felice di qua e di là. Perché apparentemente è il PD a piegarsi sul centro, mentre invece la realtà è che il centro – per paura di perdere – vola di fiore in fiore. Tutto lecito o tutto illecito, ma l’unica cosa chiarissima è che con questo “laboratorio” il terzo polo muore prima di nascere.
Poi le analisi: e se fossero tutti d’accordo? Sacrosanto dubbio.
Poi le dietrologie: la candidatura di Pettinari è la polpetta avvelenata di Luca Marconi al collega di partito. Il quale sembra sollevare qualche minuscolo distinguo (morire avvelenati dispiace). Anche questa è una sacrosanta lettura.
Nel dubbio coppe, diceva il detto della briscola. Una sonora briscola non gli starebbe male, a Pettinari. Beh, se non altro saprò chi non votare.
No: chi votare ancora non lo so.
…l’ ‘UDC così come dice Filippo,.invece il PD… confuso e felice, come dice Carmen Consoli.
Detto questo, non sapevo dove agganciarmi per commentare il manifesto di Marangoni che compare in home, lo faccio qui, tanto poi da domani 1° aprile, silenzio prolungato mentre aspetto il 17 maggio, per vedere come le cavie locali, avranno reagito all’esperimento degli scienziati del Pd e Udc con tutti i vari assistenti attorno, secondo le indicazioni date dal primario del laboratorio di Roma.
Aspetto con ansia. E’ una cosa grossa. Potrebbe anche essere smentita, dopo due secoli quasi, la celebre concezione di Bismarck, secondo cui la politica non è una scienza esatta, ma che ci vuole soprattutto, intuizione.
Dicevo? Ah. Non posso non pensare ogni volta che leggo lo slogan di Marangoni ” Io ci metto la faccia”, che leggeremo tra poco sui suoi manifesti per strada, se qualcuno che la pensa diversamente, perdesse poco poco un livello minimo di civiltà .
Chissà se se l’è creato da solo o si è affidato a un professionista. In ogni caso, sarebbe sconsigliabile a chiunque un simile slogan, in virtù di un dato scientifico che riguarda la percezione cognitiva, detto ” chiusura” , secondo cui cioè , in certi contesti, si attivano aree del cervello che tendono attraverso autoistruzioni, a chiudere l’immagine di una figura non completata, oppure una frase, come in questo caso, che incentivi un attributo al seguito del sostantivo finale ( solo due esempi tra i tanti possibili in questo campo).
Scherzo ovviamente. Non me ne voglia Marangoni, anche perché non riuscendomi a trattenere dal dirlo, gli sto facendo propaganda, mio malgrado.
Ma sì! C’è posto per tutti in Italia.
Tranne – va bè quisquilie- nel piano Maroni che indica diverse regioni ma esime la Padania, dall’accogliere quei disgraziati sbarcati a Lampedusa , oppure per quegli sventurati ( o avventurati, dipende dai punti di vista) studenti dell’Emilia Romagna, che avendo avuto bisogno di pronto soccorso in Veneto, si sono visti rifiutare le cure perché non veneti. Extrapadani insomma.
Ora, chi lo sa, se la saggezza di Ottone Von Bismarck verrà superata definitivamente dalla genìa politica dei nostri statisti locali del PD-UDC, ma di una cosa sono certa, che non sarà oggi, non sarà domani – come diceva Manfredi in “ Brutti, sporchi e cattivi” – si avvererà per qualche agitatore/speculatore di folle, la massima biblica “ Chi semina vento, raccoglie tempesta”.