La Lega Nord Tolentino manifesta le proprie perplessità in merito alle assunzioni (e ai recenti mancati rinnovi di alcuni contratti) al nuovo Tolentino Retail Park.
“Avevamo già manifestato le nostre riserve e i nostri dubbi” afferma il coordinatore Giovanni Gabrielli (foto) “circa l’opportunità dell’apertura di un nuovo centro commerciale a Tolentino, o “Retail Park” come di fatto si chiama, certi che non sarebbe certo bastato un nome nuovo a salvaguardare il nostro territorio nella sua realtà commerciale e il centro storico in particolare. Le nostre perplessità purtroppo sono state considerate flebili ed inconsistenti, arrivando ad essere additati fra coloro che non comprendevano le nuove possibilità di impiego giovanile.
La fondatezza delle nostre argomentazioni non ha tardato a trovare conferma già in occasione delle prime assunzioni, che tra l’altro hanno scatenato polemiche trasversali in tutta la comunità tolentinate. Sorge spontanea una domanda: quale Sindaco mette a disposizione parte del suo territorio per la costruzione di un nuovo centro commerciale senza tutelare, almeno in quota maggioritaria, le assunzioni dei giovani suoi concittadini? Noi crediamo chiunque. A Tolentino invece è successo che delle circa 70 assunzioni fatte a ridosso dell’apertura, soltanto un terzo hanno visto premiate le aspettative di ragazze/i del nostro comune. Ciò ha scatenato le prime proteste, anche se la beffa doveva ancora manifestarsi in tutta la sua portata.
A distanza di pochi mesi (cinque), delle circa 25 assunzioni di tolentinati ne restano solo 8, ed alcune di queste con il contratto in scadenza. Tutti gli altri non hanno avuto il rinnovo del contratto. Noi non avremo compreso le nuove possibilità di impiego giovanile, ma che ne è stato delle promesse dei nostri amministratori per le nuove opportunità di lavoro? Perché coinvolgere, illudendoli, tanti ragazzi con “il corso di formazione” nei vari centri Oasi di Pedaso e P.S.Giorgio, quando poi sono stati quasi tutti licenziati nelle varie sessioni del 13/11/2011, 31/12/2011, 31/01/11 e 26/02/11? Dobbiamo aspettarci ulteriori disdette per i contratti in scadenza il 31/04/11?
Il rapporto tra colloqui di lavoro svolti da giovani tolentinati e contratti attivi è a dir poco “stupefacente”! Per contro però è giusto riportare anche di qualche nuovo assunto, rigorosamente di età inferiore a 24 anni, peccato che non è di Tolentino.
Tutto ciò che scriviamo è frutto di una indagine fatta grazie alla collaborazione di 9 di queste ragazze licenziate che hanno accettato di informarci di tutto quello che è successo in questi pochi mesi, perché l’esperienza appena terminata, gli ha lasciato dentro solo tanta rabbia e tanta solitudine.
Come non citare l’episodio di alcune di loro che hanno dovuto ricorrere ad un esposto (ancora senza risposte) all’indirizzo dei Magazzini Gabrielli di Ascoli Piceno e messo al corrente la GI Group (agenzia per il lavoro di MC) per i tanti insulti ricevuti da una loro capo reparto definita “intoccabile”, per poi essere licenziate? L’obbiettivo dell’esposto (siamo in possesso di una copia), continuano le ragazze, è quello di contestare e combattere questo meccanismo malato che ancora oggi esiste e permette ad alcune persone, anche prive di esperienze del settore e di educazione, di umiliare, solo per il semplice gusto di farlo, abusando della qualifica che hanno, altre persone che hanno solo voglia di lavorare per tentare di costruirsi un futuro sereno. Trovano oltremodo iniquo, che si dia ancora la possibilità di lavorare presso un centro commerciale gestito da persone di tutto rispetto, ad una persona che, forte dell’appoggio di superiori compiacenti, ha senza ritegno e continuamente calpestato la dignità ed il decoro di colleghe di lavoro.
I dubbi sollevati dalle ragazze sono tanti:
1) Con quale criterio sono state fatte le assunzioni ?
2) Perché sono state assunte ragazze/i over 24 anni con contratti al massimo mensili, per poi puntualmente non rinnovare loro il contratto solo dopo pochi mesi? Soprattutto perché illuderle, o quel che è peggio umiliarle? Bisogna precisare che alcune cassiere hanno iniziato a lavorare con il gruppo Gabrielli molto tempo prima dell’apertura del Retail Park di Tolentino, sia per la formazione sia per coprire i periodi di ferie di altri dipendenti. Infine perché non si è tenuto conto delle singole situazioni familiari? Ci sono casi limite con entrambi i coniugi, con prole a carico, attualmente si ritrovano disoccupati!!!!!!!!! Cari amministratori avete qualcosa da dir loro?
3) Quale vantaggio hanno avuto i giovani di Tolentino in termini di occupazione se attualmente al lavoro ne rimangono solo 8 di loro?
4) Che fine hanno fatto tutte le belle parole dei nostri amministratori quando hanno presentato questo nuovo complesso, tanto necessario a Tolentino, almeno secondo loro?
Le vostre risposte cari amministratori sono gradite, in particolare …. i giovani tolentinati illusi le attendono. Anzi, sono loro dovute”.
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quel “gestito da persone di tutto rispetto” sa di “saliva”!! la situazione era evidente prima ancora dell’apertura….i Gabrielli sono così, nessuno può dire di non sapere!! come minimo alle prossime elezioni il centrodestra dovrebbe stravincere ma se non sarà così, perché perdere tempo con chi in realtà non vuole aiuto??? la maggioranza dei giovani di tolentino…direi di tutto il maceratese, fanno ancora la bella vita coccolati da genitori e nonni E SE NE FREGANO SE CI SONO POCHI SFIGATI CHE HANNO VERAMENTE VOGLIA E BISOGNO DI LAVORARE!!
…con i criteri di un’azienda privata, trattandosi di un’azienda privata …
… curiosi questi nordleghisti marchigiani (è noto che le Marche sono una importante regione del nord, ..)… si professano liberali, liberisti, favorevoli all’iniziativa privata, all’impresa … poi pretendono che la pubblica amministrazione intervenga per favorire l’assunzione di gente locale …
…con questo non voglio difendere l’operato dell’amministrazione comunale, tutt’altro, penso sia stato un’errore autorizzare il centro commerciale (…secondo me l’unica cosa utile è la multisala)… ma una volta autorizzato, le aziende fanno le loro autonome scelte imprenditoriali …
Salve Venanzio,
a noi leghisti marchigiani intanto non interessa affatto di essere collocati geograficamente al nord. Siamo in una regione con spiccate qualità imprenditoriali e buona qualità della vita, e tanto ci basta per rivendicare la nostra autonomia. Noi siamo favorevoli alla libera iniziativa imprenditoriale, la quale non esclude il buon senso di favorire l’impiego di gente locale. Cosa che peraltro fanno tutte le aziende, tranne le multinazionali (prova a fare un giro tra i datori di lavoro, specie del posto). Abbiamo solo chiesto di favorire l’occupazione dei nostri giovani prima degli altri, per questo non saremmo liberali?
…le aziende, multinazionali e locali, cercano di mettere la persona giusta al posto giusto …, a meno che non sia masochista …
… io lavoro in una azienda privata e quindi non ho bisogno di fare giri tra i datori di lavoro del posto … so bene che da noi funziona ancora il passaparola, la conoscenza diretta, … ma anche se l’imprenditore è il mio vicino di casa, ed io non valgo, dopo un po mi caccia anche lui …
… ripeto: è tipico delle regioni del sud l’ingerenza delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali nel fare assumere persone del posto (anche poco o per niente qualificate) alle aziende vincitrici di appalti pubblici … (non sto parlando di mafia, ma la semplice segnalazione di persone da parte di sindaci, assessori, ecc…).
Giuseppe la Vostra è una richiesta più che giusta ma se i giovani non hanno voglia di lavorare??? com’è che ci sono molti ragazzi di altre regioni che si sono trasferiti in zona x lavorare??come ripeto, in zona i giovani stanno fin troppo bene, perché devo andare a fare un lavoro con turni, sempre di sabato e qualche festivo?
ultimamente più che a civitanova Mi sembra di essere a fuorigrotta, pianura o afragola… ma da dove viene e dove va questa gente?
forse c’è un equivoco o avete letto male il comunicato: noi contestiamo il fatto che il nostro Sindaco (purtroppo) aveva fatto dell’apertura del retail Park e della catena alimentare Oasi, un’occasione di impiego per i Nostri giovani disoccupati, ma evidentemente si è subito dimenticato delle sue promesse o non ha potuto mantenerle per effetto di accordi presi direttamente con i magazzini Gabrielli (Oasi) per motivi che solo loro conoscono, ma che tutti noi immaginiamo.
Magari i giovani lavorerebbero pure nei fine settimana se fosse data loro l’occasione.Spesso manca proprio quella.Nel caso specifico (a parte il fatto che non se la passa molto bene)mi offro io per lavorare al Retail park,anzi ho già portato il curriculum,però non sono di Tolentino quindi le mie origini etniche mi fregano.
no Fabrizio, non fraintendere. è stato il nostro Sindaco a dire che era un’opportunità di lavoro per i giovani Tolentinati, è normale e giusto che fra i dipendenti ci siano ragazzi di altri paesi, ma che ormai di Tolentino ne rimarranno solo 5 su 45/50, perchè 2 hanno il contratto in scadenza ed una sta andando in maternità (su 8 attualmente a lavoro), per me è scandaloso. Auguri affinchè te possa trovare un lavoro dignitoso.
Innanzi tutto trovo sia assolutamente iniquo e non democratico dare voce( anzi in questo caso penna visto che si tratta di un articolo)alle accuse di questa ragazza così tanto maltrattata, senza che sia data la possibilità di una opportuna difesa da parte di questa “terribile caporeparto” la quale avrebbe sicuramente una sua versione altrettanto discutibile.
Altra cosa perchè non si parla mai dei centinaia di colloqui svoltisi in ufficio di collocamento di Tolentino con giovani Tolentinati con esito negativo.Vorrei ricordare che non sono stati riconfermati contratti anche di gente non di Tolentino.Quindi qui si parla di essere più o meno in grado di affrontare responsabilità e avere un minimo di voglia e di capacità lavorativa. Allora la cosa inquietante è come mai la proporzione di contratti ad esterni di Tolentino sia nettamente superiore ai residenti. Queste grosse aziende badano solo alla produttività, i lavativi e svogliati purtroppo vanno a casa ( ovunque essa sia, Tolentino o fuori).Quindi cari ragazzi di tolentino se vi va di lavorare siate un pò più umili e disposti al sacrificio, perchè vi posso assicurare che i Gabrielli non sono affatto contenti di dover pagare straordinari e trasferte a gente di fuori, ma se non cè alternativa………