di Enrico Scoppa
Bruciante sconfitta, quella subita dal Corridonia nel confronto casalingo giocato al Martini contro l’Atletico Piceno, squadra che con i tre punti ottenuti grazie alla vittoria di misura maturata al termine dei novanta minuti aggancia la formazione guidata da mister Ciarlantini indicata alla vigilia come la grande favorita per il successo. Pronostico quanto mai sovvertito ma dalla parte dei ragazzi di Ciarlantini almeno due le scusanti da mettere sul tavolo. La prima rappresentata dal fatto che si è giocato su un campo al limite della praticabilità e la seconda derivante dal calcio di rigore che ha finito per decidere la partita e che non tutti sono stati convinti dalla decisione adottata dal direttore di gara. Un calcio di rigore che farà discutere e come. Un bel colpo per il team di Amadio ma tanta rabbia in casa Corridonia per il modo di come è maturata la sconfitta. Insomma, il calcio di rigore nessuno lo ha digerito se non controvoglia. Partita non brillante ma viste le proibitive condizioni del terreno di gioco non ci si poteva aspettare molto di più. Delusi i pochi tifosi presenti sulle tribune i quali si aspettavano sicuramente di più da Martinelli e compagni ma non tutte le gare sono uguali e ci può scappare quella in cui tu non brilli oltre il dovuto. Qualche spicciolo di cronaca. I giochi li apre subito Nerpiti, il grande capitano, con un pallonetto finito di poco alto. Marasca, 3’, ci prova, Daniele Capriotti evita il peggio. E’ bravo Franzese ad evitare il peggio, 5’, sul tentativo di conclusione di Gabrielli, molto attivo il giocatore piceno. La partita fila via liscia senza grandi sussulti quando all’11’ Gabrielli prova a scardinare la difesa di casa senza successo. Il Corridonia si fa avanti al 26’ con un calcio di punizione calciato da Rosi, sfera che finisce sul fondo dopo aver superato la traversa. Al 34’ subisce fallo Marasca, calcio di punizione che lo specialista Nerpiti calcia ma non da frutti. Jachini, 41’, cerca di sorprendere Franzese pescato per un attimo fuori dai pali. La ripresa si apre con il calcio di rigore concesso per fallo di Parise su Pezzoli, Fattori trasforma regalando una preziosa vittoria all’Atletico.
il tabellino:
CORRIDONIA ( 4-3-1-2 ): Franzese 6.5, Gentilucci 6, Martinelli 6, Agus 6, Longo 6.5 ( 45’ Taglioni 6.5), Parise 6, Marasca 6.5, Pandolfi 6 (64’ Barucca s.v.), Bugiolacchi 6,5, Nerpiti 6.5, Rosi 6. A disp.:Giri, Zuffati, Troli, Moroni,Raffaeli. All.:Giovanni Ciarlantini
ATLETICO PICENO ( 4-4-2): Capriotti Daniele 6, Erba s.v (36’ Travaglini 6), Capriotti Andrea 6, Valentini 6, Sabini 6, Alijevic 7, Fattori 6, Jachini 6,5, Pezzoli 6.5 (89’ Pierantozzi v.v.), Gabrielli 6, Russo 6. A disp.:Samba, Traini, Pacioni, Fortunati. Cittadini. All.:Amadio ARBITRO: Lavanna di Pesaro ( Pulcini – MonterIù ).
RETE – 53’ (rigore) Fattori.
NOTE – Spettatori 100 circa. Ammoniti; Parise, Nerpiti, Jachini, Valentini , Daniele Capriotti. Espulso al 82’ Barucca.Angoli 3-2. Tempi di recupero: 2’ + 3’.
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