di Alessandra Pierini
Il polo natatorio stenta a partire e si rischia addirittura che la Giunta Comunale non accetti le nuove proposte inoltrate dalla Fontescodella Spa, società che si è aggiudicata la gara di appalto ma ha poi proposto delle modifiche rispetto al progetto iniziale. L’opposizione ha interrogato il sindaco Romano Carancini sulle problematiche che hanno comportato i significativi ritardi nella realizzazione dell’impianto. In realtà però le piscine a Fontescodella ci sono già, sono diverse vasche, immerse nella natura, e per aprirle al pubblico basta aspettare la pioggia. Hanno avuto il privilegio di godersele gli spettatori che ieri pomeriggio si sono recati al palazzetto di Fontescodella per assistere alla partita Lube – Roma. Chi ha avuto l’idea di parcheggiare negli spazi adiacenti al palas, ha potuto sperimentare le capacità anfibie del proprio mezzo e in alcuni tratti si è mosso nell’acqua. Chi ha poi percorso i vialetti alberati ha passeggiato, con attenzione a dove metteva i piedi, lungo il bordo resistendo con fatica alla tentazione di immergersi per un bel bagno.
Oggi la pioggia si è fermata ma le piscine resteranno, almeno per qualche giorno, come mostrano le foto scattate questo pomeriggio, e potrebbero bastare pochi mirati interventi per trasformare le enormi pozzanghere nel tanto sospirato impianto natatorio di Fontescodella.
(Foto di Guido Picchio)
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eheheh..
Me devo ricordà de portà lo sale perchè a me piace lu mare
Articolo degno de “La Rucola”. Comunque, per coninuare con il filone ironico…non dobbiamo lamentarci delle strutture sportive…
-siamo l’unica città d’Italia dal Po in giù ad avere una pista per Bob e Slittino (le mura).
-siamo l’unica città che ha una piscina circolare..(la vasca dei giardini).
-l’unica città ad avere una pista ciclabile da cross country (ops cross metropolis visto che la pista passa per parcheggi e marciapiedi)
e poi abbiamo tanti, tanti campi da calcio…..e per squadrette non degne del iportanza della nostra città!
AHAHAHAHAHAH!!! FORTE QUESTO ARTICOLO!!!!
sono d’accordo con lei signor martello e mi piace la sua ironia,tranne sul punto delle squadrette di calcio. in quelle, giocano bambini e ragazzi che altrimenti passerebbero ore ed ore davanti al pc o in mezzo alla strada e inoltre ci lavorano genitori e dirigenti , la maggior parte senza prendere un euro e credo che sia bruttino definirle squadrette. spero di non averla offesa per il piccolo appunto fattogli e quindi le auguro un sincero bel 2011. ANDREA
Se siete maceratesi questa e’ la piscina che dovreste aspettarti.Nulla di piu’.
Tutto sommato penso la sapevate.
Se dovesse gelare abbiamo anche la pista di pattinaggio su ghiaccio.
Biglietti economici..\
Gratis.
sig. Marcelli, la bocca della verità! quanto ha ragione!
peccato solo per quei 10000 maceratesi che hanno tentato di avere una piscina (e non avranno, come tante altre cose)… ma purtroppo questa gerontocittà questo vuole e questo si merita.
A proposito di superamento di un lutto pesco dalla rete le seguenti informazioni circa i processi psicologici da affrontare che sarebbero nell’ordine
1) l’accettazione della perdita;
2) l’espressione dei sentimenti e il graduale superamento di reazioni che bloccano la crescita;
3) l’adattamento a una vita cambiata;
4) il coinvolgimento in nuove relazioni o in lavori e progetti che reimmergano nella vita.
Il mio augurio è che tutti coloro che non sono riusciti ancora ad accettare “il lutto” di un risultato elettorale locale in cui fino alla fine avevano riposto leggitime speranze, possano rapidamente superare la fase 1 e 2 ed arrivare a quelle successive con tutto vantaggio per le discussioni di CM e anche dell’evoluzione della nostra città .
Con simpatia, i migliori auguri per il nuovo anno.