Sì all’esposizione del crocefisso nell’aula del consiglio regionale.
L’assemblea consiliare ha approvato nella seduta odierna (20 luglio) la mozione presentata da Enzo Marangoni, capogruppo consiliare della
Lega Nord in Regione, per esporre nella sala dove si riunisce il consiglio regionale il crocefisso. La mozione è stata votata quasi
all’unanimità, con un solo voto contrario ed un astenuto. “Sono molto soddisfatto che sia stato compreso lo spirito con il quale ho presentato la mozione e condiviso dai colleghi del consiglio regionale, estendendone la portata”, ha commentato il
consigliere regionale Enzo Marangoni, che durante il recente mandato di consigliere provinciale a Macerata aveva proposto un’analoga
mozione, poi approvata.
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La mediocrità della nostra classe politica è davvero sconfortante. Cosa non si fa per qualche voto in più..perfino usare simboli religiosi! Mah…
Interessante vedere come dal dio pò leghista si è passati, per puri scopi elettorali, ad essere timorati cattolici.
Quello che fa specie e che, sempre per non perdere voti cattolici.clericali, tutti si siano uniti nel votare una mozione che, sinceramente, farebbe più bella figura in un antico manoscritto medioevale che in una Nazione che ha visto Rinascimento e Illuminismo.
Ma siccome i voti clericali-cattolici, come i soldi mafiosi, non puzzano ecco che i nostri Consiglieri regionali (che dovrebbero rappresentare la laicità dello Stato e non le gerarchie vaticane) si allineano subito….
E pensare che il concetto libera chiesa in libero Stato dovrebbe essere patrimonio dell’Italia….
meno male che c’è Marangoni…
“Chissà che pensa il Crocefisso” che li osserva dall’alto quando deliberano coi loro atteggiamenti razzisti o quando Bossi incita ad abbracciare i fucili o quando rifiutano un pasto caldo ai figli di famiglie disagiate nelle mense scolastiche padane. Ho conosciuto qualche giorno fa un’assessore del trevigiano: roba da accaponare la pelle sulle politiche locali leghiste. resto del parere che la lega è il nuovo partito fascista, solo che non lo si è riconosciuto come tale, perchè parla un altro linguaggio e non è passato per Porta Pia, ma stringi stringi, è un fascismo annacquato dei tempi moderni, una garanzia di non democrazia per gli adepti…
Padania= autarchia
caccia all’immigrato = leggi razziali
legge elettorale Calderoli= potere blindato del Parlamento fondato sui numeri
Bossi= supremo comandante in capo
Il Po= riferimento al mito pagano della stirpe
farsi beffa dell’Italia e della Costituzione= ricostruire una nuova Patria non più fondata sui valori di solidarietà , ma di ragioneria politica della superiorità economica.
Bravo Enzo, ma il PD che in provincia, in parte, la minoranza, era uscito dall’aula e in parte aveva votato contro come ha votato in regione?
Ora aspettiamo che la lega nord applichi a sé stessa qualcuno di quei principi che il crocefisso dovrebbe rappresentare: rispetto per gli altri, accoglienza per i diversi, aiuto per chi è in difficoltà, eccetera
E’ possibile sapere come ha votato il consigliere regionale socialista ed ex sindaco di Loreto Moreno Pieroni ? Grazie.
Ricevo ora la comunicazione dal consigliere regionale Marangoni che tutto il PD ha votato a favore, contrario sol Binci (sel).
Dunque, la stessa mozione, in Provincia il PD esce dall’aula in parte, vota contro in parte, in regionetutto il PD vota a favore.
Se non erro i consiglieri provinciali e quelli regionali in moltissimi casi sono diversi, hanno opinioni diverse, hanno un background culturale e politico diverso e quindi visto che non sono fatti con lo stampino -tutti uguali- la pensano, su tante cose, anche in maneira diversa.
Mi meraviglio quindi che si meravigli Marcucci per una diversa idea di pensiero tra i consiglieri provinciali e quelli regionali…..
…. Quasi dimenticavo: da loro il capoccia pensa a tutto, paga tutto, nomina tutti, decide tutto ed i consiglieri hanno solo la possibilità di votare come il boss ha già deciso: sarà per questo che non compredono la libertà di pensiero, così come non comprendono tantealtre cose….