La situazione politico-amministrativa piuttosto ‘calda’ degli ultimi tempi viene analizzata dal sindaco di Tolentino Luciano Ruffini (foto) per il quale “in questi giorni vari esponenti dell’opposizione, tramite la stampa, non hanno perso tempo, forse in linea con l’estate, di esternare una serie di considerazioni politiche che ancora una volta non trovano fondamento. In una sorta di “macedonia”, trita e ritrita, forse in linea con l’estate, veniamo invitati a dimetterci, veniamo accusati di paralizzare la città, di “barattare” incarichi politici e di non seguire con la giusta considerazione le vicende dell’Assm. Al contrario, invece, con la nomina dei due nuovi Assessori, Romagnoli e Prugni, e del nuovo Vicesindaco Bruni, vogliamo, come già detto, guardare la futuro con rinnovato spirito costruttivo e vogliamo garantire ai nostri cittadini una azione amministrativa di qualità ed efficace. Siamo già al lavoro per fissare le priorità a breve e medio termine con obiettivi realizzabili e molto importanti per la collettività e per l’intero territorio. Sulla questione dell’offerta di alcuni incarichi al gruppo Voce alla Città è bene chiarire che la mia proposta è scaturita dalla volontà di mantenere aperto un canale di comunicazione e collaborazione con un movimento politico che ha fatto parte della Maggioranza e condiviso il programma amministrativo”.
Ruffini passa poi a parlare della municipalizzata Assm. “Per quanto concerne l’Assm, dopo l’approvazione del bilancio, da parte del CdA, stiamo valutando la nuova composizione del massimo organismo di controllo della nostra Azienda pluriservizi e contemporaneamente stiamo valutando con i nostri tecnici le indicazioni contenute nella finanziaria che stabiliscono nuovi criteri per il mantenimento delle proprietà da parte degli enti pubblici. E’ questo un nuovo scenario che il Governo centrale, con le sue decisioni, sta prospettando alle piccole realtà come le nostre. Fin da subito ci siamo mossi per cercare di studiare le possibili soluzioni. Sarà questo il primo compito del nuovo CdA che andremo a nominare a breve. Forse bisognerà ripensare alla fusione con l’Assem di San Severino Marche.
Una sempre maggiore attenzione alle famiglie in difficoltà, mantenimento delle tariffe dei servizi a domanda individuale, nessun aumento della Tarsu, una nuova tac ed un nuovo ecografo, apertura di due nuovi ambulatori nel nostro ospedale, cantieri aperti per una edilizia di qualità ed a prezzi calmierati, una ricca estate di iniziative, il grande successo della Notte del Solstizio, l’apertura del cantiere per la ricostruzione del Teatro Vaccaj, la predisposizione del programma della nuova edizione di Tolentino Expò, servizi di qualità e rispondenti alle esigenze dei cittadini; queste sono le nostre risposte alle sterili polemiche di questi giorni. Al semplice blaterare rispondiamo con il lavoro e con la voglia di migliorare Tolentino. Ora ci aspetta il nuovo Consiglio comunale con nuovi Consiglieri che subentrano ai nuovi Assessori ed al dimissionario Principi nel corso del quale verrà analizzata la situazione delle nostre partecipate, Assm e Acom in primis, che sono alla cronaca in relazione alla manovra governativa. Mi auspico una assise capace di dibattere sui problemi e sulle questioni e non ferma su semplici prese di posizione e su sterili polemiche orientate all’indietro o alla ricerca di visibilItà in vista di futuri scenari elettorali”.
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Ma quanto ci vuole a fare sta fusione: è una vita che se ne parla! Nominate un perito di comune accordo (se ne siete capaci) e fate una spa, salvando società e personale. Certo capisco che rinunciare a un presidente è dura…