Da Tommaso Golini, Coordinatore provinciale Forza Nuova:
Forza Nuova intende mettere in guardia la cittadinanza sulla evidente pericolosità costituita dalla recentissima presenza di un campo nomadi a Villa Potenza. La comunità rom non riconosce alcuna dignità a donne e bambini profittando e lucrando su accattonaggio, scippi e sfruttamento dei più deboli e dei più piccoli.
La soluzione del problema rom era e resta una, il rimpatrio di tutti i rom non italiani e la regolarizzazione di quelli italiani: ossia l’obbligo di vivere secondo le leggi ed il buon senso, con una casa, un lavoro regolare, pagando le tasse, rispettando gli obblighi nei confronti dei minori e delle donne, senza privilegi e senza rappresentare solo un costo enorme per i cittadini. Questi insediamenti di rom, tanto quelli regolari quanto quelli abusivi, rappresentano violazioni palesi ed inaccettabili alle norme sanitarie e igieniche, oltre ad essere ricovero per sbandati e delinquenti.
Forza Nuova chiede l’immediato sgombero dell’area, ed è pronta ad una mobilitazione popolare qualora dovessero verificarsi gravi fatti di cronaca”.
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Da cittadino di Villapotenza, non posso nascondere il disagio e la paura nel lasciare la casa incustodita, per andare a lavora senza il timore di ritrovarla svaligiata. Spero che le forze dell’ordine come già richiesto in passato pattuglino di più le nonstre vie, anche perchè l’amministrazione comunale ente preposto allo sgombero di tali accampamenti, se ne frega!
Ricordo come in passato, ogni anno, commercianti e residenti della zona (villa potenza, montecassiano, etc..) abbiano avuto numerosi furti prevalentemente di oggettistica e materiali di rame. Ovviamente casuale la contemporaneità con la presenza di tali accampamenti. Ricordo anche che dopo aver allertato le forze dell’ordine che si impegnarono ad agire, con un gruppo di persone ci attivammo recandoci dietro il mattatoio dove trovammo (e suppongo ancora siano li) ingentissime quantità di guaine plastiche di fili elettrici da cui era stato tolto tutto il rame interno. Trovammo anche numerose casse di oggetti cilindrici nuovi (simili a cappe aspiranti) smontati da cui era stato visibilmente asportato qualche rivestimento interno.
Comunque, come ogni abitante della zona sa, l’ondata di furti avverrà presumibilmente (e del tutto casualmente) quando il campo andrà a traslocare.
Ad ogni buon conto, se la permamenza indiscriminata in quella zona non è vietata (come testimonierebbe il mancato intervento della polizia) inviterei i camperisti a permanere in zona senza permesso alcuno.
Ciò, tuttavia, è soltanto una mia opinione
La difesa dei diritti umani rispetto a singoli individui e/o gruppi etnici prescinde dal loro comportamento ma condanna e combatte il fatto accaduto se viola uno dei diritti fondamentali. Per esempio, non si mette in discussione l’opposizione di Amnesty International alla pena di morte anche quando il condannato è colpevole di omicidi efferati. Analogamente Amnesty International difende i diritti dei romanì, pur condannando comportamenti scorretti e/o illegali che devono essere sanzionati individualmente. Va affrontato innanzitutto il problema della discriminazione che spesso costringe la popolazione romanì all’accattonaggio ed impedisce ai bambini ad andare a scuola.
La scolarizzazione dei bambini ROM va favorita per spezzare questo ciclo. Per farlo, bisognerebbe far uscire i Rom dai «campi nomadi» (veri e propri luoghi di segregazione razziale), combattere le discriminazioni nell’accesso alla casa e al lavoro, garantire livelli di vita dignitosi alle minoranze etniche, favorire gli inserimenti scolastici: c’è bisogno, insomma, di politiche del lavoro, politiche della casa, politiche della scuola, politiche sociali in genere. Il tema mediatico sullo sfruttamento dei bambini da parte dei Rom legittima proprio questa mancanza di politiche,e consente di costruire, attorno al fatto in sé (i bambini al semaforo), una vera e propria cortina fumogena di fantasmi: la madre sfruttatrice, la «tratta», le organizzazioni criminali che trafficano i minori, le violenze familiari, la riduzione in schiavitù e quant’altro. In questo modo, il bambino diventa «vittima inerme», da sottrarre magari alle braccia della stessa madre: e i genitori si trasformano in insensibili e feroci aguzzini colpendo così un intero popolo.
Per far ciò è necessario costruire insieme alla popolazione rom progetti chiari e realizzazioni concrete che rispondano ai bisogni socio-economici e culturali delle varie comunità, cominciando a tradurre in politiche concretissime quella “tutela” e quel “rimuovere ostacoli di ordine economico e sociale” di cui parla la Costituzione Italiana
Amnesty Macerata
Costa troppo rimpatriarli….
Riaccendiamo i forni…..
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Non comprendo perchè si dia spazio a simili deiranti e razzisti comunicati stampa.
Probabilmente si da spazio a questi comunicati perché si è in democrazia.
@Daniele
Essere in democrazia non presuppone che si debba dare spazio obbligatoriamente ai comunicati razzisti.
Potrebbe essere una lecita scelta editoriale evitare comiunicati, da qualsiasi parte provengano, dichiaratamente razzisti, sessisiti, pedofili, ecc.
@ Gianfranco Cerasi
Sono d’accordo con lei, ma in questo caso non vedo razzismo, al contrario una proposta di buon senso, come è stata fatta in passato anche da altre forze politiche.
COME MAI NON PUBBLICANO NOTIZIE SUGLI INFORTUNI E MORTI NEI LUOGHI DI LAVORO???
@paolo renna
ho visto che sei di villa potenza,io ho lavorato con una collega cubana di villa potenza che diceva di essere neocatecumenale!..penso che sia una delle persone piu’ scorrette che io abbia mai conosciuto,lavorare con lei mi ha creato un disagio enorme,spruzzava cattiveria da tutti i pori.Chissa’ forse a v.potenza c’è anche un problema di inquinamento ambientale o il suo cammino religioso le ha creato dei disturbi comportamentali…
Mi fido di piu’ dei campi nomadi che di una neocatecumenale come la tua concittadina!
Anche il sottoscritto è di Villa Potenza e dico che ci basta l’incuria in cui siamo stati abbandonati dal Comune di Macerata. I nomadi o si trova loro un luogo adatto (e non può essere quello dell’ex foro boario) e magari pagano per i servizi di cui hanno bisogno (come noi tutti cittadini), o chi li vuole se li può tenere nel proprio giardino.
Grazie
Andrea Beccacece
Cara sig. Cristina, lei viene dal mondo delle favole mi sa!
Villapotenza (che evidentemente non conosce ) è una frazione stupenda in cui ci convivono varie etnie e religioni senza alcun problema.
Uscire per andare a lavorare con la paura di ritrovare la casa svaligiata ,come spesso succede, non piace a nessuno! Io chiedo come cittadino e contribuente il diritto a vivere in tranquillità. Siccome si parla sempre di accoglienza (falsa) abbiate il coraggio di mettere un campo nomade i piazza della libertà, poi vi voglio vedere tutti ad accoglierli a braccia aperte! Facile scaricare sempre sulle frazioni, come se chi abita li è figlio di un DIO minore.
è tutti sempre bravi ad accogliere i rom nelle case degli altri
io non vivo nel mondo delle favole,io vivo in mezzo alla societa’ vera,crudele,ipocrita,bugiarda…MAI AGGREDITA DA UN ROM,MAI INSULTATA DA UN EXTRACOMUNITARIO,LAVORO CON PERSONE NON ITALIANE LE QUALI SONO MERAVIGLIOSE,PARLO ANCHE CON I BARBONI…IO NON HO PAURA DI CHI E’ DIVERSO DA ME.
Voi avete paura di qualcosa che in realta’ non esiste.Complimenti forse il pellegrinaggio a Loreto potra’ illuminare qualche mente oscurata dal razzismo!
io non sputo agli omosessuali,io non insulto i fascisti bensi solo loro che se la prenono con me,io non tiro coca,io non mi invento le favole per apparire quello che non sono.
amen
qualcuno di villa potenza si puo’ mettere nel proprio giardino la italo/cuban/maceratese/v.potenza neocatecumenale…magari vicino qualcuno puo’ mettere uno dei sette nani di biancaneve!
conosco bene villa potenza.
@ Jack
io credo che un rom a casa sua potrebbe solo portarle un po di allegria in questi suoi pensieri cosi cupi e miopi,a mio avviso.
Buona serata jack.
Se le piacciono tanto, li metta davanti casa sua, poi quando le ruberanno anche le mutande ne riparliamo! Io mi alzo al mattino per andare a lavorare e pago le tasse e pretendo che quando torno a casa la ritrovo così come l’ho lasciata.Poi per me, chi rispetta le leggi è sempre il bene accetto anche a casa mia!
@cristina
più ti leggo più mi piaci… BRAVA!
@Biancorosso
Io ritengo che la criminalità vada contrastata, ma non si può criminalizzare a priori solo per fare demagogia come nel caso del comunicato di cui sopra.
La criminalità va contrastata realmente e non a spot pubblicitari come fa il Governo: avete notato da quando c’è Berlusconi sono SCOMPARSI dalle TV gli sbarchi di clanestini, che continuano come prima, ma non se ne da notizia perchè dopo tante balle raccontate non si può dire che il Governo NON fa nulla….