Da Praga
Andrea Busiello
Viaggio sereno per la Lube, che è arrivata in tarda mattinata in quel di Praga dove domani alle ore 19 si giocherà la semifinale di Champions League contro l’altra compagine italiana dell’Itas Trento. In attesa dei circa 400 tifosi che arriveranno domani, la squadra in serata effettuerà un allenamento di rifinitura all’O2 Arena prima di preparare al meglio e nei minimi dettagli questa importantissima semifinale di Champions League.
Sull’aereo clima disteso tra tutti i componenti con battute scherzose di Bartoletti che ci rivela: “Farò il muro decisivo del match. Vedrete”. Ma anche Snippe cerca di stemperare la tensione nella maniera giusta: “Mi farò trovare pronto se sarò chiamato in causa. D’altronde giocare contro Trento mi ha sempre stimolato a far bene”. Un sorriso a 360° lo si scorge sul volto di Lebl che si sente a casa: “Sono felice di giocare in casa mia questa competizione – dice il “Gigante buono” – Contro Trento sarà durissima ma sono fiducioso”.
Dunque le ore antecedenti il match sono vissute in maniera serena dai biancorossi. Ma andiamo a presentare proprio il confronto che si giocherà in un impianto (nella foto) verosimilmente quasi tutto esaurito (sono 18.000 i posti a sedere!). Partiamo dai trentini che sono arrivati già giovedì qui a Praga e si schiereranno con il sestetto base. Grbic in palleggio, diagonale con Vissotto, Kazyiski e Winiarski in banda con Birarelli e Piscopo che agiranno al centro. Libero: Bari. La Lube invece risponderà con il sestetto base, ovvero con la diagonale composta da Vermiglio ed Omrcen, Swiderski e Martino di mano con Lebl e Rodrigao al centro. Libero, naturalmente, Mirko Corsano. Quali i punti di forza di Trento? Indubbiamente sua maestà Kazyiski, che sarà il giocatore da marcare nel migliore dei modi perchè sarà la bocca da fuoco dei campioni d’Italia. Di certo la differenza (in negativo) potrebbe anche essere fatta dall’inesperienza di Vissotto sulla quale la Lube deve cercare di mettere maggior pressione psicologica possibile dato che è un giocatore, questo, che arriva per la prima volta a disputare una competizione di tale portata. Entrambe le squadre hanno a disposizione battitori di grande valore e sarà interessante vedere chi avrà maggiori benefici dal servizio per mettere in seria difficoltà il gioco dei due palleggiatori. Insomma una cosa è certa: non si sa chi andrà in finale ma lo spettacolo sarà assicurato tra due squadre di immenso spessore tecnico e tattico.
La partita (inizio ore 19) sarà trasmessa in diretta tv su Sport Italia.
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DA PRAGA – Siamo rientrati in albergo dopo aver assistito agli allenamenti di Trento e Lube. Tutto tranquillo. Clima disteso in ambo i fronti. Domani saranno in campo i sestetti base anche se per un attimo si è gelato tutto l’entourage Lube per una caduta maldestra di Mirko Corsano ma fortunatamente non si trattava di nulla di grave. Sul nostro portale sarete continuamente aggiornati dal sottoscritto su ciò che succede qui a Praga. La giornata di domani sarà molto lunga e sin dalle 14 saremo all’ O2 Arena per assistere anche alla prima semifinale.
DA PRAGA – Siamo da poco arrivati al Palasport e la situazione è imbarazzante con un’organizzazione davvero precaria sotto tutti i punti di vista. Pensate che dove siamo dislocati noi non si vedono le linee del campo e nessun posto per i giornalisti era assegnato. Chi prima arrivava si prendeva la postazione che voleva. Nemmeno tra i dilettanti ci sono cose di questo genere! Ci sono circa 4.500 tifosi greci dell’Iraklis che ne stanno combinando di tutti i colori. Hanno già buttato in campo carta a volontà ed hanno occupato un settore totalmente diverso da quello che gli era stato assegnato ed alcuni dirigenti della società greca hanno invitato in maniera molto accesa i propri supporters a prendere posto dove gli era consentito e non dove volevano loro (Ovvero nella parte centrale del Palasport). Dopo circa mezz’ora di fuoco la situazione si è ora stabilizzata e la speranza di tutti è che sia una giornata di grande volley e non di altro perchè violenza non fa rima con Pallavolo. Comunque vi terremo aggiornati su ciò che succede all’interno del Palasport in tempo reale ma per il momento il comportamento dei sostenitori dell’Iraklis è Vergognoso per una manifestazione di volley. Addirittura ci sono stati scontri verbali molto sontuosi con la security (davvero molto esigua e mal adeguata ad un evento di tale spessore) ma si spera che il match possa iniziare senza problemi anche se la situazione non è del tutto sotto controllo ancora.
DA PRAGA – L’Iraklis Salonicco è la prima finalista della Champions League 2009. Infatti la compagine del tecnico italiano Flavio Gulinelli ha sconfitto per 3-1 (19-25, 25-22, 25-23, 25-23) un’irriconoscibile Iskra Odintsovo nella prima semifinale di oggi. Supportati da oltre 4.000 tifosi i greci (molto modesti ma iper combattivi) sono riusciti a guadagnarsi l’accesso alla finalissima di domani in programma alle 17,30 sempre qui nel sontuoso impianto dell’O2 Arena.
poteva andà peggio dai..