
L’allarme lanciato dai pazienti del medico Francesco Alesiani
Il medico Francesco Alesiani, primario dell’ematologia dell’ast di Macerata, andrà in pensione a gennaio 2026. E al momento non c’è traccia di un sostituto. La prospettiva è che ambulatorio e day hospital ematologico di San Severino chiudano i battenti, costringendo decine di pazienti con malattie del sangue a spostarsi fino a Civitanova per proseguire terapie spesso salvavita. A lanciare l’allarme sono gli stessi pazienti seguiti dallo specialista, che da anni garantisce un servizio essenziale per l’entroterra maceratese. «Esprimo la mia più viva preoccupazione, insieme a quella di tutti gli altri pazienti, per la possibile chiusura delle attività ematologiche presso l’ospedale di San Severino, che potrebbe verificarsi con il pensionamento a gennaio 2026 del dottor Alesiani», scrive uno di loro in una lettera che fotografa il disagio di chi vive nelle aree interne.

Francesco Alesiani
«Tale circostanza aggraverebbe ulteriormente le difficoltà per chi soffre di malattie del sangue e vive in una zona disagiata, molto lontana da Civitanova e privo di supporti per affrontare la nuova situazione», prosegue il paziente. «Sino ad adesso il dottor Alesiani ha sempre soddisfatto le nostre necessità, ma dopo? Ci auguriamo che chi è preposto ad organizzare i servizi sanitari venga a conoscenza dello stato di cose che si verrà a creare e possa di conseguenza riuscire a colmare le relative mancanze».
Una verifica sui bandi pubblicati dall’azienda sanitaria territoriale rivela che a novembre l’Ast ha pubblicato un avviso per la formazione di una graduatoria per incarichi a tempo determinato di dirigenti medici di ematologia, con scadenza al 3 dicembre. Ma di concorsi per la copertura a tempo indeterminato del posto che si libererà con il pensionamento di Alesiani, nell’albo pretorio aziendale non c’è traccia. Per un paziente oncologico o con patologie ematologiche croniche, dover raggiungere Civitanova invece di San Severino significa affrontare trasferte pesanti, spesso ripetute nel tempo, con tutto il carico fisico ed economico che ne consegue.
Il dottor Alesiani rappresenta da anni un punto di riferimento per l’ematologia del maceratese, garantendo continuità assistenziale a pazienti che altrimenti sarebbero costretti a migrare verso la costa o verso altri centri specialistici. Il primario ha organizzato a fine novembre proprio a Civitanova un convegno nazionale sul mieloma multiplo, confermando la sua autorevolezza scientifica nel settore (leggi l’articolo). Il rischio, ora, è che con il suo pensionamento si perda un servizio strategico proprio nelle aree più fragili del cratere sismico, dove la sanità territoriale dovrebbe invece essere rafforzata. L’avviso per incarichi temporanei pubblicato a novembre sembra configurarsi più come una soluzione tampone che come una risposta strutturale al problema. Resta da capire se l’azienda sanitaria territoriale abbia già in programma una soluzione per garantire la continuità del servizio ematologico a San Severino.
Ematologia, convegno nazionale del primario Francesco Alesiani
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Fate bene a lamentarvi. Li avete votati in massa alle regionali, ora devono darvi retta. Bravi