Vittorio Sgarbi
Dopo mesi di silenzio e un difficile ricovero al Policlinico Gemelli di Roma per una sindrome depressiva, Vittorio Sgarbi è tornato a parlare pubblicamente. In un’intervista al Corriere della Sera, il critico d’arte oggi ha raccontato di sentirsi meglio, di aver ritrovato l’appetito e il desiderio, e di voler tornare a occuparsi di politica.
Tra le dichiarazioni più significative, una riguarda direttamente le Marche: «Se lunedì nelle Marche vincerà Acquaroli, sono pronto a fare l’assessore regionale alla Cultura». Un’affermazione che riaccende l’attenzione sul ruolo che Sgarbi potrebbe tornare a ricoprire in una terra che conosce bene e che ha incrociato decine di volte nel suo percorso politico e culturale (è stato anche sindaco di San Severino Marche).
Il «treno fermo in una stazione sconosciuta», come aveva definito il suo stato d’animo durante la malattia, sembra essersi rimesso in moto. E la destinazione, almeno nelle intenzioni, potrebbe essere proprio la Regione Marche.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
…solo, dentro un pozzo profondo, vedere la luce su, in alto, senza aver più nulla con cui riuscire a risalire, mentre nel buio, del pozzo in cui ti trovi, perdi ogni speranza di uscire…Tanti auguri, Vittorio. m.g.
Auguri di una pronta guarigione, ma, sinceramente, non di un ritorno in politica.
Motivo in più per votare Ricci