Fratoianni a Civitanova:
«Battere Meloni e Acquaroli
è un grande progetto politico»

Nicola Fratoianni con i candidati maceratesi di Avs

di Laura Boccanera (foto Federico De Marco)

Chiusura di campagna elettorale ieri sera a Civitanova per Alleanza Verdi Sinistra alla presenza del segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni e dei candidati maceratesi, tra cui l’ex sindaco Tommaso Corvatta.

Nella sala consiliare una cinquantina di presenze hanno ascoltato le parole del leader della sinistra che ha parlato soprattutto della questione palestinese e di come la politica nazionale si ripercuote sui territori. L’incontro ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Leonardo Piergentili e dei candidati maceratesi Patrizia Sagretti, Ariana Hoxha, Laura Ciommei, Sandro Bisonni e l’ex sindaco Tommaso Corvatta.

Fratoianni ha parlato dei temi internazionali, dall’Onu alla vicenda di Ilaria Salis e del genocidio di Gaza. «Meloni qui nelle Marche ha detto che batterla non è un progetto politico. Invece è un gran bel progetto, perché battere Meloni e Acquaroli significherebbe avere un presidente di Regione che dal giorno dopo riconosce lo Stato palestinese. Basta con l’ipocrisia: mai hanno usato neanche le parole “condanniamo il genocidio». Poi la critica alla destra su temi sociali e culturali: «Ipocriti, parlano di Dio, patria e famiglia e poi sono tutti separati, liberissimi di vivere come vogliono, ma non vengano a spiegare agli altri come amare e vivere».

I candidati hanno sollevato i temi locali della campagna elettorale: Corvatta ha rivendicato la tradizione dei diritti conquistati «dal divorzio e all’aborto», chiamando a «trasformare la vittoria storica in vittoria elettorale». Bisonni ha parlato di «quattro battaglie»: sanità, acqua, rifiuti e istruzione. Ha denunciato «liste d’attesa allungate, privatizzazione dei servizi essenziali e il rischio di un mega inceneritore con project financing da 360 milioni di euro». Il leader di Sinistra Italiana ha concluso con un richiamo al voto come scelta di campo: «Queste elezioni sono importanti non solo per il futuro delle Marche, ma anche per questo Paese: ogni occasione in cui una società vota è un’occasione per tornare a prendersi per mano».

L’ex sindaco di Civitanova Tommaso Corvatta e Nicola Fratoianni

A Monte San Giusto ieri sera invece tappa con Matteo Ricci e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Assieme al sindaco Andrea Gentili sul palco il candidato governatore del centrosinistra ha alzato l’asticella del confronto elettorale affermando che «la presenza del sindaco di Roma, figura di riferimento nazionale del centrosinistra dimostra che la nostra sfida non è solo regionale – ha sottolineato Ricci – è la battaglia per riportare al centro la sanità pubblica, il lavoro, i giovani e le aree interne. Con il sostegno di una grande comunità politica e istituzionale, le Marche possono tornare a essere protagoniste in Italia e in Europa».

Da sinistra: il sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il candidato governatore del centrosinistra Matteo Ricci

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