di Luca Patrassi (foto di Fabio Falcioni)
“Futuro per Macerata” è il nome scelto dal consigliere comunale Giordano Ripa – ex Lega, ex Fdi ed ora nel Gruppo misto – per la sua lista civica che ha presentato questa mattina negli spazi del bar Nino di via Roma assieme alla docente Carla Baldoni, al laureato in Scienze della Comunicazione Jacopo Rosetti, al direttore dell’ufficio postale e già coordinatore provinciale della Lega Simone Merlini e all’ingegnere Marco Pesaola.
Giordano Ripa durante la presentazione: alla sua sinistra Simone Merlini, ex coordinatore provinciale della Lega
Ripa ha detto che la sua lista civica nasce al centro, al di fuori dai partiti e dagli schieramenti e che avrà un proprio candidato sindaco al momento non ancora scelto anche se il nome che appare probabile è evidentemente il suo. Ripa si è detto deluso da questi quattro anni passati al fianco della maggioranza e ha anche attaccato frontalmente il sindaco Sandro Parcaroli accusato «di essere uno sprovveduto in mano a quelli di Ancona. Ha detto che si sarebbe incatenato per l’ospedale, tra poco queste catene qualcuno gliele porterà».
«Esprimiamo – ha assicurato Ripa – un nuovo modo di fare politica: i giochi di palazzo in questi ultimi quattro anni hanno anteposto gli equilibri di partito alle esigenze dei cittadini. Non siamo contro i partiti, non li demonizziamo, critichiamo fortemente il modo di fare politica in ambito comunale e regionale. Sono uscito dalla maggioranza perché non mi riconoscevo più in quella politica, in questi mesi il gruppo civico si è allargato anche se non abbiamo ancora una lista completa. Lo scopo è quello di presentarci alle prossime amministrative: non abbiamo tesserati dei partiti, ci poniamo al centro del panorama politico cittadino: siamo aperti ad altri movimenti, ad altre civiche, ai cittadini. Pari dignità e prospettive per gli aderenti alla nostra lista civica. Partiamo dalla base, dai problemi dei cittadini per arrivare a prendere le decisioni. Con noi ci sono persone che arrivano da varie esperienze e professionalità in grado di coprire i vari settori. Negli ultimi 25 anni, ci sono stati 20 anni di centrosinistra e gli ultimi del centrodestra. La politica del centrosinistra è stata fallimentare nei settori strategici (edilizia pubblica, il degrado del centro storico, la sicurezza, le opere pubbliche). Il demerito del centrodestra è che piscine e centro fiere non sono ancora finite nonostante fosse tutto pronto».
Giordano Ripa
Il fronte della sanità: «La nascita della Ast ha significato un passo avanti, ora siamo a un punto fermo visto che non c’è un atto aziendale. Si stanno però profilando scelte che penalizzano Macerata: portare la chirurgia della tiroide a Civitanova è una decisione scellerata fatta per calcoli elettorali e questo lo dice il rapporto Agenas, poi smembrare due unità complesse come Pneumologia e Pediatria. A dicembre del 2020 l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini annunciava il progetto del nuovo ospedale di Macerata. Bene, ma le eccellenze di Macerata vanno mantenute, non si possono livellare i servizi portandoli a Camerino e a Civitanova. In quella occasione dissero che entro tre anni l’ospedale sarebbe stato completato. Il sindaco disse che, diversamente, lui si sarebbe incatenato, uno sprovveduto. A distanza di quattro anni abbiamo solo l’aggiudicazione del bando per la progettazione. Mancano anche i fondi, ci sono solo 65 milioni lasciati dalla precedente amministrazione. Io non sono ottimista sui tempi di realizzazione, i proclami si sgonfiano e rimangono i fatti». Infine Ripa lancia un siluro all’amministrazione: «Ci sono persone con un chiaro passato di sinistra, rispetto tutti ma dico no agli inciuci».
Marco Pesaola
Ad aprire la serie degli interventi è stato l’ingegnere Marco Pesaola: «Siamo contrariati da quello che è stato lo sviluppo delle opere pubbliche, iniziando dalle piscine. Dovremo aspettare ancora anni. Tanti cantieri hanno ritardi enormi, manca il coordinamento. Macerata merita opere migliori, viabilità migliore. Realizzare il marciapiede dall’Helvia Recina a Villa Potenza non sarebbe venuto in mente a nessuno, i maceratesi chiedono altre cose. Vogliamo progettare opere pubbliche funzionali allo sviluppo della città».
Carla Baldoni
L’insegnante Carla Baldoni: «Pensiamo alla sicurezza, un termine ampio che ha una pluralità di significati, dal luogo di lavoro all’ambiente scolastico con il bullismo fino all’ambito familiare. Sicurezza anche sul fronte della repressione dello spaccio, della microcriminalità: le forze dell’ordine stanno lavorando moltissimo ma sarebbe auspicabile potenziare gli organici. Repressione ma anche investimenti in prevenzione».
Jacopo Rosetti: «Da un’amministrazione comunale ci si aspetta che siano posti in essere progetti per i giovani creando possibilità occupazionali, esempi possono essere la creazione di spazi di incontro, sostenere la formazione di professionisti che vadano a far crescere le esperienze dei giovani e sostenere l’imprenditorialità con le startup. Un importante elemento è rappresentato da Unimc, andrebbe rafforzata questa collaborazione con progetti di ricerca che coinvolgano studenti e docenti. Bisognerebbe creare eventi per mettere in contatto le aziende con i giovani».
Jacopo Rosetti
Infine Simone Merlini: «Il nostro progetto punta a ridare ai maceratesi la loro città. Tra i motori della vita sociale di Macerata penso sia doveroso ricordare le associazioni culturali. L’amministrazione Parcaroli ha fatto esattamente il contrario di quanto messo nel programma elettorale, la cosa più eclatante è stata il taglio ai contributi. Tutti i buoni propositi di questa amministrazione sono andati a farsi friggere. Volevano portare gli sci a Macerata, sono scivolati».
Simone Merlini
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Sembra, dico sembra!, un tentativo di non disperdere il proprio bacino dutenza. Non prendersi le responsabilità di condividere le , talvolta, amare e impopolari decisioni e tenersi a galla grazie al salvagente dellovvio populismo. Un po come fece, con le dovute proporzioni, qualcun altro con Italia Viva.. staccarsi per non scivolare nelloblio.
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Bene, perchè qualcosa si muove nella stagnante politica maceratese! Vedo che ci sono giovani e questa è la novità più importante. Un imbocca al lupo al dottor Ripa ed alla sua squadra.
L’anno prossimo a settembre terminerà il mandato dell’amministrazione Parcaroli e i maceratesi dovranno dare un giudizio sul suo operato di cinque (5) anni !
A voler essere generosi non si riesce neanche ad avvicinarsi alla sufficienza per l’operato di questa amministrazione a fronte del programma elettorale di estate 2020.
Benissimo fanno il dottor Giordano Ripa e i suoi amici a cominciare a metterlo in evidenza e a far partire un movimento in vista delle prossime elezioni amministrative.
In particolare mi commuove quasi leggere quello che sostengo da sempre circa le mancate promesse circa il nuovo ospedale.
Il dottor Ripa evoca qualcuno che dovrà portare le catene al signor Sindaco che promise di incatenarsi se per fine mandato non fosse stata posta la prima pietra del nuovo ospedale.
Da sempre mi offro per questo pietoso ufficio; confermo la mia disponibilità e non solo porterei le catene ma affiancherei il signor Sindaco nell’adempimento di questa promessa.
Complimenti e auguri per la nuova esperienza all’amico Giordano.
Sandro Scipioni Segretario provinciale PSI