Rapinano il benzinaio armati di coltello:
subito individuati e arrestati due uomini

di Laura Boccanera

“Dammi il portafogli o ti ammazzo”. Rapina al distributore di benzina lungo la SS 77 a Tolentino. Con la minaccia di un coltello si fanno consegnare il portafogli con all’interno circa duemila euro, subito individuati i responsabili. Si tratta di Mattia Romagnoli di 28 anni e di Andrea Amali di 41. Polizia e carabinieri li hanno fermati in serata a Porto Sant’Elpidio.

L’avvocato Alessandro Marcolini

E’ successo ieri pomeriggio attorno alle 16 nella stazione di servizio Ip lungo la superstrada a Tolentino. Qui due uomini arrivati a bordo di una Fiat Multipla, dopo aver fatto rifornimento si sono avvicinati al benzinaio e mentre uno lo teneva per un braccio l’altro gli ha puntato un coltello all’addome e lo ha minacciato di morte. Il benzinaio terrorizzato ha fatto cadere a terra il portamonete che conteneva circa 2mila euro in contanti e pochi minuti dopo gli autori della rapina si sono allontanati in auto.

Subito sono scattate le indagini e le ricerche da parte della Squadra mobile di Macerata e deii carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Tolentino che hanno permesso di rintracciare gli autori a Porto Sant’Elpidio. I due avevano provveduto anche a modificare la targa del veicolo aggiungendo alcune strisce e modificando due lettere della targa sperando così di farla franca. Ma gli agenti della polizia, in un’operazione congiunta con i carabinieri sono riusciti a risalire alle loro identità. All’interno del veicolo infatti è stato ritrovato il portafoglio con la refurtiva. Sia il mezzo che il contante sono stati messi sotto sequestro assieme con il coltello utilizzato per minacciare il benzinaio.

Questa mattina si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto: ai domiciliari sono finiti Andrea Amali, 41 anni e Mattia Romagnoli di 28 anni. Dovranno rispondere dei reati di rapina in concorso e falso per l’alterazione della targa. Romagnoli è difeso dagli avvocati Alessandro Marcolini e Raffaele Belogi e Amali dal legale Stefano Zoppichini.