I lavori al sottopasso all’altezza della Galleria Fontescodella
di Luca Patrassi
L’assessore Paolo Renna è soddisfatto del percorso iniziato e indica l’avvicinarsi della prossima ed importante scadenza: la conferenza dei servizi per le milionarie ciclovie maceratesi. L’appuntamento è fissato entro agosto 2024.
Gli assessori Paolo Renna e Andrea Marchiori
La premessa di Renna: «Abbiamo recepito in parte o integralmente tutte e osservazioni. Alcune in parte perché non era possibile accoglierle integralmente senza violare altre prescrizioni, abbiamo quindi cercato di accontentare tutti. Siamo in dirittura di arrivo: è in fase di convocazione la conferenza dei servizi, poi il mandato per la redazione del progetto esecutivo e per l’acquisizione dei terreni».
Insomma il Comune sembra aver superato gli iniziali venti di tempesta legati agli iniziali 300 espropri, ora ridotti con una rivisitazione dei percorsi. «Non abbiamo situazioni critiche avendo appunto trovato elementi di condivisione con quanti avevano avanzato le osservazioni. Sulla base delle osservazioni abbiamo rimodulato i percorsi cercando di ridurre al minimo la realizzazione di sentieri ex novo e di utilizzare al massimo la rete esistente.
I lavori nella zona dell’ex chiesa Santa Maria di Torregiana
E’ un progetto che porterà moltissimo sul fronte turistico e questo ha convinto i proprietari delle aree: in alcune zone passeranno anche i Cammini lauretani. C’è poi un altro finanziamento per collegare Sforzacosta con l’abbazia di Fiastra ed anche questo è un percorso strategico. Sulla vallata del Chienti andremo poi a sfruttare l’intermodalità: Piediripa e Sforzacosta hanno le stazioni ferroviarie all’interno di questa progettualità. Un turista che dovesse arrivare senza mezzi e volesse farsi una passeggiata può affittare in loco una bicicletta a pedalata assistita a un prezzo giusto. Stessa cosa con il bus con la stazione di ricarica di piazza Pizzarello».
Il cronoprogramma: «La conferenza dei servizi dovrebbe svolgersi nella seconda metà di agosto, per fine anno è prevista la gara di appalto con assegnazione del cantiere prevista per i primi mesi del 2025. Trecento giorni lavorativi per la consegna chiavi in mano, fine delle opere per la primavera 2026.
Renna e Marchiori illustrano i lavori
Saranno cinque macrostralci e cup unico visto che questo finanziamento non prevede la possibilità di stralci funzionali. L’importo complessivo dei lavori è di 2.2 milioni di euro, sarà una gara ad offerta qualitativamente migliore. Siamo arrivati alla Conferenza dei servizi leggermente oltre la tempistica prevista, abbiamo dovuto fare i calcoli idraulici precisi per il Genio civile. Non smetterò mai di ringraziare l’ingegnere Vincenzo Marzialetti, dirigente del Genio civile per i tanti suggerimenti che ci ha dato».
I punti di maggior pregio delle ciclovie? «I punti più belli in assoluto sono il pezzo dalla chiusa di Sambucheto verso Villa Potenza, che è la parte più naturalistica, l’area di Rotacupa con il fiume incontaminato. Se arrivi con la bici e vuoi fermarti per fare il bagno, puoi farlo perché l’acqua è pulita. Un altro punto bello è il passaggio sul Trodica da contrada Botonto fino alla provinciale, è una passeggiata stupenda.
Fonte Santa Maria Maddalena
Altro percorso bellissimo sarà quello che porterà, con i Cammini lauretani, da Orti di Trodica a Fonte Agliana: in questa zona, passando in bicicletta, ho scoperto una fonte vecchissima che sembrava perduta, Fonte delle Rose». Complessivamente il percorso ciclopedonale è finanziato con cinque fondi diversi, quello di Fontescodella (che porta dal parcheggio scambiatore antistante al palasport fino ai Giardini Diaz mettendo in rete anche fonte Santa Maria Maddalena) è in avanzata fase di realizzazione. La lunghezza complessiva dei vari tracciati: «sono 52 chilometri, la metà dei quali di nuova rifunzionalizzazione., E’ il più grande progetto di ciclovie verdi nelle Marche, peraltro ad anello e collegato con l’intermodalità».
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Io so solo che tra Fontescodella, la rotonda di Corridomnia, via Velini chiusa e da stamattina anche la deviazione sulla statale 362 per andare verso Jesi senza preavviso e senza segnaletica complementare ogni mattina andare da Corridonia a Filottrano è una cosa allucinante.
Si ma le cose che servono quando le facciamo?? Tipo il convitto?? Un'altra cosa all'ospedale non hanno i medicinali. Lo sapete?? Bravi continuate così.
Questo progetto è una follia totale, uno spreco di soldi clamoroso. Se verranno usate da 10 ciclisti al giorno sarà tanto.
Io non sono di Macerata, ma per andare da mia figlia a Villa Potenza è un macello!
A chi i due assessori stanno illustrando il percorso? Piuttosto diano chiare e precise scadenze sulla riapertura della galleria e di Via dei Velini. Poi per i proclami ci sarà tempo
A Quando l'Intervalliva Piediripa - Villa Potenza...???
Quanto si dice la pazzia! Buttare soldi su soldi per cose non necessarie, poi però, non ci si cura delle persone che vivono a stento e i centri d'accoglienza sono strapieni! E intanto con i lavori sta bloccando pure la linea ferroviaria e niente treni o devi fare il giro dItalia e pagando 200_300 euro per arrivare poco lontano!
Ma questi lavori nuovi che state facendo erano necessari?
Elisa Ripani non penso signora, penso che abbiano chiuso le strade solo per creare un po di disagi qua e là
Ma di cosa stiamo parlando? Un collegamento col ponte sullo Stretto??
Roba da matti
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Mi sa che non avete capito quali sono le priorità di una città in ambito stradale…
A parte l’evidente inutilità di alcune opere in cantiere, vedi il sottopasso pedonale di fontescodella o il restauro del rudere della Torregiana , siamo sicuri che la galleria possa essere riaperta nei tempi previsti o andrà a finire come per le piscine.qui non si tratta di essere sinistroidi come afferma qualche commentatore, ma di usare un po’ di buon senso
espropriano come fosse un gioco. lo sapete il dolore che provocate quando espropriate? la speranza è che scompariate quanto prima dalla faccia politica e sociale maceratese. FOREVER
Ma smettetela di criticare sempre tutto e tutti. Ci sono oggi delle difficoltà oggettive per il traffico, ma siamo in agosto, ma Macerata ne uscirà molto più bella, funzionale e più appetibile per i turisti. Lasciate la politica e le polemiche da parte e amate di più Macerata
Finalmente, questa sì che è una bella notizia! La città sarà invasa da “bellezze in bicicletta-così-di-fretta-pedalando-con-ardor”. E’ notorio, infatti, che a Macerata – città in salita – il mezzo di trasporto più diffuso è la bici. Non c’è riviera, non c’è Pianura padana che tengano: è la collina il regno naturale della bici. E poi i turisti! Camionate di turisti tutti a Macerata, città di fenomenale ricettività: Venezia, Firenze, Siena, Modena, Roma, Verona, Napoli, tremate! Macerata completa l’anello nuziale con le ciclabili. Restituiremo i fondi del PNRR in 14 generazioni, ma intanto… vuoi mettere?
Progetto bellissimo e utile, non si può accontentare tutti, le migliorie portano un po di disagio ,ma alla fine ne usufruiscono tutti ,sopratutto porta turismo.Le preoccupazioni sono di natura mantenimento che deve essere fatto di continuo, di ripristinare possibilmente i vecchi camminamenti, rispettando l’ habitat di flora e fauna il più possibile, meglio un piccolo disagio per noi umani a rispetto di chi abita quei luoghi da sempre.
Complimenti a Renna.
Scrive Giovanna Capodarca Agostinelli:
“meglio un piccolo disagio per noi umani a rispetto di chi abita quei luoghi da sempre.
Complimenti a Renna.”
Sembra una battuta!
Diavoli non è una battuta, veri complimenti.
Le prossime elezioni Comunali del 2025 saranno uno tsunami per tutti i sinistroidi, da ricordare a vita.
trovare sempre l’aspetto positivo ; “almeno se mi levano la patente posso andare in giro in bicicletta senza farmi ammazzare per strada”