Anna Menghi, consigliera regionale della Lega
di Luca Patrassi
«Sono soddisfatta, sono scesa in campo all’ultimo perché il partito mi ha chiesto di candidarmi e l’ho fatto con spirito di servizio. Ho preso, in termini assoluti, più voti di quanti ne ho ricevuti alle scorse regionali». A parlare è la consigliera regionale della Lega Anna Menghi, unica candidata di Macerata città alle Europee. «Sono la seconda in provincia di Macerata dopo il generale Vannacci con cui non mi sono mai fatta vedere» aggiunge l’ex sindaca di Macerata, forse per sottolineare la distanza: «Ho preso alcune centinaia di voti anche in altre regioni – aggiunge – e questo non può che farmi piacere a fronte di una candidatura nata in extremis per spirito di servizio». Nel dettaglio, quando mancavano da scrutinare le preferenze di 400 sezioni nel Centro Italia, Anna Menghi era a quota 3552 voti, 616 dei quali ottenuti a Macerata contro i 507 del primatista nazionale di preferenze Vannacci.
Anna Menghi, Mirco Carloni e Giorgia Latini
«La Lega alle Europee è il secondo partito della coalizione di centrodestra nelle Marche, dove FdI esprime il governatore. La Lega cresce dello 0,3% rispetto alle ultime Politiche». E’ l’analisi di Giorgia Latini, segretario regionale della Lega Marche. «Un plauso all’onorevole Mirco Carloni per le circa 15mila preferenze ottenute, un grande risultato. Esemplare Anna Menghi, grazie al suo impegno e alla sua dedizione, ha contribuito a raggiungere questo importante traguardo. Un risultato concreto frutto del lavoro capillare sul territorio organizzato dai direttivi regionale e provinciali, sostenuto dal Gruppo consiliare in Regione coordinato da Renzo Marinelli e dalla dedizione dei tanti militanti e sostenitori. Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere una grande squadra».
La Lega nelle Marche è il secondo partito del centrodestra, con l’8,2% ha superato Forza Italia: «Abbiamo messo in campo due candidati di grande spessore- continua Latini – Competenza ed esperienza sono i fattori che hanno contribuito a dare valore aggiunto al programma complessivo della Lega. – continua il segretario Latini – Basti guardare le città e le province di provenienza dei candidati. Nella Fano di Carloni, terza città delle Marche per abitanti, Lega al 17% con alcuni seggi della provincia al 30%. Nel capoluogo di Macerata, dove Anna Menghi è stata sindaco e resta punto di riferimento politico e sociale, la Lega supera la media regionale e nazionale con il 9,21%. Ancora una volta con il nostro segretario Matteo Salvini abbiamo dimostrato di saper anticipare i tempi che vedono il centrodestra assestare all’Europa dei burocrati e dei divieti il più grande e necessario scossone dal dopoguerra. Ora avanti tutti insieme con il lavoro sul territorio forti di ulteriori certezze».
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La cpse grave è essere soddisfatta di stare dietro a Vannacci, Anna Menghi persona splendida che ha sempre lottato per le persone diversamente abili che si trova a braccetto con chi le stesse persone le vorrebbe ghettizzare in classi diverse... Ma quanto è triste la politica?
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Spiace leggere che la maceratese Anna Menghi, attualmente apprezzata consigliere regionale in forza alla Lega, ha ottenuto nella città di Macerata 616 preferenze delle oltre 3550 attualmente attribuitele nel collegio Italia centrale. E questo perché non si è fatta mai vedere con il generale Vannacci !
In ogni caso il generale in provincia di Macerata è prima di lei in quanto a preferenze.
Spiace perché siamo molto lontani dalle 15.107 preferenze personali conquistate nel lontano 1997 quando i maceratesi la scelsero come sindaco.
Sono stato facile profeta qualche tempo fa dicendo che la candidatura di Anna Menghi sarebbe servita solo al suo partito, e visti i risultati nazionali neanche tanto, e non certo al suo invidiabile profilo politico. Peccato !
Vomitevoli traditori della Patria!
Come diceva Pieraccioni “secondo è quasi primo”
Ossimoro elettorale.