Sottopasso ferroviario di via Roma,
deciso l’abbattimento di 55 alberi:
ostacolano l’attività del cantiere

MACERATA - Vita difficile per il patrimonio arboreo: prima il progetto che toglierà di mezzo alcuni pini allo stadio Helvia Recina ed ora l'intervento di urgenza nell'area vicina al passaggio a livello

- caricamento letture
Via-Roma_Passaggio-Livello_FF-18-325x217

Il passaggio a livello di via Roma

di Luca Patrassi 

Partenza annunciata per metà aprile ma a quanto pare si dovrà attendere ancora qualche giorno per vedere le ruspe in azione per le opere di realizzazione del sottopassaggio ferroviario di via Roma, opera che attualmente viaggia a un costo di 8.4 milioni di euro. Ora si è manifestata la necessità di abbattere 55 alberi che ostacolano il cantiere. Non è decisamente un bel momento per gli alberi del capoluogo, ancorché con decenni di anzianità sui tronchi e siano di specie protette. Dopo l’Helvia Recina, dove si sta per passare alle vie di fatto per cancellare la serie di pini ai margini della curva a nord dell’impianto, ci si trasferisce in via Roma con numeri importanti.

La questione dell’abbattimento delle piante è al centro di una delibera della giunta comunale guidata dal primo cittadino Sandro Parcaroli appena pubblicata all’albo pretorio: «Preso atto – si legge nel documento amministrativo – che alcune specie arboree protette risultano coinvolte dal cantiere e per il proseguimento dei lavori dell’intervento in oggetto occorre procedere all’abbattimento delle specie interessate. Visto il limitato lasso di tempo concesso da Rete Ferroviaria Italiana spa per l’esecuzione dei lavori, che prevedono tra l’altro l’interruzione del pubblico servizio, si ritiene necessario e improcrastinabile l’approntamento del cantiere, secondo tutti gli adempimenti come da normativa vigente, e pertanto dovrà essere effettuato l’abbattimento delle specie protette interessate dal tracciato in tempi rapidi».

Sottopasso-Via-Roma_FF-7-325x217

Il progetto del sottopasso

A seguito del picchettamento e delle misurazioni effettuate in loco sono stati individuati dettagliatamente gli alberi da abbattere: 19 roverelle, due tigli, 31 alberi di Giuda, un acero campestre, un ornello e un olmo. Sottolineato  dalla giunta comunale che «non ci sono soluzioni tecniche alternative all’abbattimento e pertanto occorre procedere alla rimozione delle citate alberature, al fine di garantire la conservazione e la rinnovazione del patrimonio arboreo regionale” si procederà alla piantagione compensativa consistente nella piantumazione di due alberi per ogni abbattuto». Piantagione compensativa si assicura, ma  si parla – in particolare per l’Helvia Recina, argomento che sarà affrontato domani in Consiglio comunale – di alberi che facevano bella mostra di se da diversi decenni. Alberi da abbattere per arrivare in tempo utile ad attivare il cantiere e realizzare entro agosto (poi riprenderà la circolazione dei treni sulla Civitanova-Albacina) i lavori che andranno a interferire con il passaggio dei treni.

Sottopasso di via Roma, ora si parte: «Cantiere al via a inizio aprile. Opera strategica attesa da 40 anni»

Smantellato il Parco della Fantasia di Prato «Materiale conservato in un magazzino durante i lavori per il sottopasso» (Foto)

Incompiute, isolamento viario e la ‘strada nuova’ ultraquarantenne. Macerata lumaca esce dal guscio col sottopasso

Helvia Recina, cantiere da inizio maggio. I pini abbattuti saranno ripiantati in altre zone della città

 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X