L’ospedale di Macerata
di Luca Patrassi
Pochi e contesi: il risultato è che diversi specialisti cambiano sede di lavoro poco tempo dopo essere stati assunti. Un fenomeno che si manifesta su scala nazionale e che ha riverberi anche in provincia. Quanto a Macerata la visione dell’albo pretorio della Ast dice che ci sono due medici in uscita, il prolungamento della permanenza in servizio per un altro camice bianco e l’ammissione dei candidati a due concorsi sempre per il ruolo di medico. A pochi mesi dall’assunzione, ha presentato le dimissioni volontarie la dottoressa Maria Elena Bagnarelli che lavorava nel reparto di Anestesia e Rianimazione. La seconda presa d’atto della richiesta di dimissioni volontarie, con decorrenza il prossimo 30 giugno, è quella di Luca Fallavolita, dipendente della Ast di Macerata in qualità di dirigente medico nella disciplina di Cardiologia. Autorizzata, dal vertice Ast, la richiesta di permanenza in servizio, fino al 30 aprile 2025, oltre il limite di età presentata da Mauro Bassano Mauro, dirigente biologo a tempo indeterminato in forza nel laboratorio di Analisi del presidio ospedaliero di San Severino Marche. Il fronte delle risorse umane in entrata.
Pubblicata la determina di ammissione di 18 candidati al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di un posto di dirigente medico di Ginecologia. La commissione esaminatrice è formata dal presidente Filiberto Di Prospero, direttore unità operativa di Ginecologia e Ostetricia della Ast di Macerata, dai componenti Daniela Viviani (direttrice Ginecologia e Ostetricia della Ausl di Reggio Emilia) e Daniela Spettoli (direttrice Ginecologia e Ostetricia Ausl Modena e dalla segretaria Roberta Ruberto, collaboratrice amministrativa della Ast Macerata. Sono invece 15 i candidati ammessi al concorso pubblico, per titoli ed esami, bandito per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di un posto di dirigente medico di Medicina Legale. La presidente della commissione esaminatrice è Anna Lia Del Monaco (direttrice della Medicina legale della Ast di Macerata), componenti Pietro Falco (direttore della Medicina Legale Asl 2 di Lanciano Vasto Chieti) e Pietro Alessandrini (direttore Medicina legale della Ast di Ascoli), segretaria Giovanna Salvi, collaboratrice amministrativa della Ast di Macerata.
Sempre meglio
Bravo Saltamartini e Io Pago..
Che amarezza
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Qua tra dimissioni, pre-pensionamenti e pensioni dei Direttori delle Ast ( 3 su 5) e del personale medico ospedaliero e convenzionato ( medici di base) non la vedo bella. A Palazzo Raffaello invece sono attaccati alle poltrone con la super colla.
Qui signori le cose sono 2 o si statalizza tutto o si privatizza tutto con lo statalismo la cosa è finita male vedi paesi comunisti come sono finiti. Con la privatizzazione diventiamo come gli Stati Uniti quindi in conclusione passiamo dalla padella alla brace non bella come prospettiva.