Farmacie comunali, la ricetta di Blarasin:
«Rendono poco da parecchi anni,
ma la soluzione non è venderle»

MACERATA - Il consigliere del centrodestra interviene sull'argomento e replica all'opposizione: «Il centrosinistra ha governato per venti anni prima di noi e ora ci chiede di ribaltare con immediatezza una situazione che non è nuova ma che viene da lontano. Il problema va affrontato con serietà e risolto»

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Andrea Blarasin in Consiglio comunale

Farmacie comunali, la bagarre prosegue sui conti economici e sulla efficacia della gestione in mano alla Apm. Pubblicati gli utili “ottenuti” negli ultimi tre anni dalla tre farmacie comunali, è partita la serie degli interventi. Ieri i capogruppo del Pd e di Macerata Bene Comune, rispettivamente Narciso Ricotta e Stefania Monteverde, oggi per la maggioranza si fa sentire la voce del referente del gruppo misto Andrea Blarasin che intanto spiega un concetto all’opposizione: «Certamente, le farmacie comunali rendono poco da parecchi anni e questo è un dato di fatto ma non per questo la soluzione è cedere l’attività. Peraltro, a chi non avesse buona memoria, ricordo che sia Narciso Ricotta che Stefania Monteverde, i consiglieri che oggi contestano la situazione economica, sono esponenti di quel centrosinistra che ha governato per venti anni prima di noi fino al 2020. Ora ci chiedono di ribaltare con immediatezza una situazione che non è nuova ma che viene da lontano. Il problema va affrontato con serietà e risolto partendo da un dato di fatto: la gestione non ottiene i risultati che l’amministrazione si prefigge, obiettivi che sono non soltanto economici ma anche e soprattutto sociali».

Un punto fermo secondo Blarasin: «Non si toccano le farmacie comunali, nate con un obiettivo sociale ancora oggi assolutamente condivisibile, ma si deve intervenire sulla struttura operativa, sulla gestione, sulla verifica degli obiettivi posti dal proprietario che è il Comune, un Ente pubblico che persegue un fine solidale che è quello del benessere dei cittadino, che è il fine di dare loro servizi, soprattutto quando sono in difficoltà. La farmacia comunale è un luogo dove ci si può rivolgere per avere un sostegno professionale, dove chi è in difficoltà può andare sapendo che potrà avere tariffe agevolate e servizi dedicati». Quali dovrebbero essere i punti cardine della presenza delle farmacie comunali: «Servizio alla comunità: le farmacie comunali spesso sono incentrate sul servizio alla comunità locale. Sono più orientate a rispondere alle esigenze specifiche della popolazione del luogo in cui sono situate, offrendo un servizio personalizzato e mirato. Accessibilità: possono essere più facilmente accessibili in particolare per le persone anziane o con mobilità ridotta. Collaborazione con il sistema sanitario locale: possono lavorare in stretta collaborazione con altre istituzioni sanitarie locali, come centri di salute pubblica, ospedali o medici di famiglia. Questa collaborazione può facilitare un approccio integrato alla cura della salute. Tariffe e prezzi regolamentati: in alcuni contesti, le farmacie comunali possono essere soggette a regolamentazioni che limitano le variazioni dei prezzi dei farmaci, garantendo prezzi accessibili per la comunità. Educazione e prevenzione: Le farmacie comunali possono svolgere un ruolo più attivo nell’educazione sanitaria e nella promozione della prevenzione all’interno della comunità. Responsabilità sociale: Le farmacie comunali sono percepite come imprese socialmente responsabili, con un impegno a sostenere iniziative locali, contribuire alle attività di beneficenza e fornire servizi di consulenza sulla salute. Gestione delle emergenze locali: in situazioni di emergenza o pandemie, le farmacie comunali potrebbero essere ben posizionate per coordinare gli sforzi a livello locale, fornendo supporto alla comunità in termini di approvvigionamento di farmaci critici e risorse sanitarie». Il messaggio finale lanciato dal consigliere Andrea Blarasin: «giusto ottimizzare le risorse e l’organizzazione delle farmacie, ma bisogna riflettere sulla gestione valutando quelle soluzioni tecniche e manageriali utili a far crescere le tre farmacie comunali. Le risorse umane, le professionalità nelle farmacie ci sono, vanno fatte lavorare di squadra condividendo gli obiettivi da raggiungere»..

(l. pat.)

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