La coppia ripresa dalle telecamere del locale
di Luca Patrassi
Un conto da ottanta euro da pagare dopo alcune ore passate al bar pasticceria Gazzani a bere e a mangiare in assoluto relax. Al momento del conto la fuga con inseguimento, il tentativo di aggressione del titolare e l’arrivo finale della polizia. Protagonista una coppia, un uomo e una donna, che era arrivata da Gazzani, in via Dante Alighieri, verso le 13 ed è rimasta a lungo a gustare i prodotti gastronomici e quelli del bar-pasticceria. Il tutto fin verso le 17.
La donna, che era arrivata dopo di lui, si era già alzata per andarsene e la mossa aveva già attirato l’attenzione dei dipendenti del celebre locale civitanovese che stavano monitorando la situazione. Poi lo scatto: l’uomo è scappato, subito inseguito da alcuni dipendenti. Vista preclusa la via di fuga, l’uomo, ha detto che stava andando verso un bancomat per prelevare i soldi visto che era rimasto senza e, per essere più credibile, ha lasciato una carta di identità – di un cittadino belga di 54 anni – in mano agli inseguitori. Poi è scappato nuovamente, ed è stato raggiunto da Franco Gazzani in scooter.
Franco Gazzani
E’ proprio l’imprenditore civitanovese, ex presidente della Fondazione Carima, a raccontare l’epilogo: «Sono riuscito a raggiungerlo, ho chiamato la polizia e l’uomo ha pensato, male, di potermi intimorire sul piano fisico. Ha cercato di aggredirmi, di darmi un pugno, poi è riuscito a prendere il largo di nuovo. L’auto della polizia è arrivata ma non sono riusciti a trovarlo. Ci sono le telecamere del negozio che hanno ripreso la coppia sui tavoli esterni del bar. I poliziotti hanno raccolto le testimonianze dei miei collaboratori e preso in consegna la carta di identità: adesso vediamo se si riesce a risalire alla loro identità». Restano l’amarezza per il conto non pagato e la rabbia per un gesto incivile che sembra stia facendo proseliti stante le segnalazioni in crescita.
Cenano in cinque al ristorante e scappano senza pagare il conto
Questo è il prodotto delle nuove generazioni dove l aperitivo è diventato uno status simbol da fare a tutti i costi e dove l educazione oramai qualcosa di obsoleto tra un po bisogna alzare il filo spinato e guardie armate !!
Hanno mangiato sto mondo e quest altro
80 euro in pasticceria?!
"Morti di fame"....in ogni senso
Non coprite il viso fateli vedere a tutti
Forse erano ex investitori di Banca Marche
Passa Giorgiaaaaaaaaa, tranquilli
La soluzione cè; prima ordini poi come ti porto le pietanze contestualmente paghi il conto poi puoi mangiare.
80 euro han preso pure 20 kg Dio bono.
Grazie Giorgia, non finiremo mai di ringraziarti
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…e bravo il Belgioioso…ma se la carta d’identità non è fasulla, ha ben poco da gioire!!! gv
Oramai questa cosa sta prendendo piede e non sarà facile da debellare.Forse sarò ripetitivo ma prima fai pagare i clienti e poi li servi la cosa è strana ma a mali estremi estremi rimedi.
Continua questa schifosa “piaga” di mangiare a “sbaffo” cioe’ di consumare il cibo senza pagare il conto, questa piaga e’ iniziata in ALBANIA quando alcuni giovani turisti italiani nel mese di AGOSTO avevano mangiato il cibo in un ristorante senza pagare il conto, e la premier MELONI durante la visita ufficiale si era vergognata dell’episodio e aveva pagato x conto suo il conto non saldato, ecco il motivo che bisogna fermarla questa terribile “piaga”.
si faceva anche negli anni settanta solo che non lo scrivevano sul giornale.
Ma certo che si è sempre fatto. Chissà le risate che si sono fatti in tanti quando nel film I laureati di Pieraccioni scappano dal ristorante senza pagare il conto. Decisamente manca il tipo ” Non pago perché non c’ho paura di nessuno”, succeda quel che succeda, poi. Senza considerare di quella volta che ad un povero disgraziato non hanno fatto debito di qualche centesimo e ha dovuto prendere una minore quantità di pane.Ah, popolo di santi e di pagatori…
Certo è che se si tratta di un belga è auspicabile che il Governo belga intervenga, non tanto per saldare il conto (il che tuttavia non guasta) quanto per scusarsi con gli Italiani. Anche se, come si dice, una rondine non fa primavera, ossia non tutti gli abitanti del Belgio sono furfanti.
Come sempre in questi casi pongo la domanda: si potrebbe sapere se le forze dell’ordine li hanno beccati, o almeno pensano di farlo, e soprattutto chi sono costoro? Degli altri casi non ci hanno fatto sapere più nulla se non sbaglio (tipo la Scaletta ecc.)
Ultime chicche, e trovate, adesso per mancanza di soldi, lavoro, e rabbia di fame, vanno nei supermercati e centri commerciali, e senza portarsi via niente, mangiano tra gli scaffali, o quello che hanno preso al taglio, ed escono tranquillamente con la panza piena, nessun reato, dicono solo, “assaggiavo qualcosa” !!! Arriveremo tutti a fare così ??
Iniziate a farvi pagare prima, ordini, paghi e mangi,finché non paghi non ti porto nulla.