Ruba uno zaino da un’auto e con la carta di credito va a fare shopping in locali e bar di Civitanova. Individuato l’autore del furto, è un tunisino di 29 anni. E’ stato rintracciato grazie all’identikit fornito dai baristi e dai titolari degli esercizi nei quali era andato a consumare. E’ successo sabato scorso quando un ragazzo residente a Morrovalle ha trovato la sua vettura aperta sotto la propria abitazione.
Dall’abitacolo era scomparso lo zainetto che conteneva il portafoglio e una carta di credito assieme ai documenti. Controllando i movimenti della carta di credito si è accorto che qualcuno la stava utilizzando pagando in alcuni locali di Civitanova. Il ragazzo è andato allora in commissariato a Civitanova per denunciare il furto e mostrare le ricevute dei pagamenti effettuati. I primi erano stati fatti attorno alle 22,30: chi utilizza la carta stava pagando per due servizi in locali pubblici del centro, il tutto per poche decine di euro. Immediatamente i poliziotti del commissariato si sono recati negli esercizi commerciali e i titolari sono riusciti a fornire una dettagliata descrizione della persona che poco prima aveva effettuato gli acquisti con l’utilizzo della carta di credito oggetto di furto. Subito veniva diramata la nota di ricerche dell’uomo che aveva usato la carta.
Attorno alle 23,30 arriva un’altra segnalazione: pochi minuti prima erano stati effettuati altri due acquisti per alcune decine di euro a distanza di dieci minuti l’uno dall’altro, sempre in due bar di Civitanova. Gli agenti hanno contattato il titolare di uno dei due bar che ha fornito una descrizione dell’uomo perfettamente corrispondente a quella fornita dai suoi colleghi esercenti, indicando anche la direzione verso la quale l’uomo si era allontanato. La polizia in pochissimo riesce a rintracciarlo. Il tunisino viene fermato, identificato e sottoposto a perquisizione e nello zaino è stata trovata la carta intestata al morrovallese. Il 29enne risulta senza permesso di soggiorno, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale nonché già noto alle forze dell’ordine. E’ stato denunciato per furto aggravato, ricettazione e utilizzo indebito della carta di credito. Dopo le procedure di rito l’uomo è stato accompagnato al centro di permanenza per il rimpatrio di Roma.
vanno e vengono
Al prossimo furto si accorgeranno che non è partito
Rimpatriato una parola grossa non ci crede più nessuno
Che strano....e' un irregolare..e verra' rimpatriato...rido x non piangere...
Irregolare, rimpatriato... ok ok
No Comment ..
Irregolare ? Regolare mi pare
Rimpatriato = invitato ad andarsene con una letterina con la quale ci si pulirà il sedere.
Come no
Si rimpatriato....che barzelletta! Siamo in Italia
Un genio della truffa
Non ci crede più nessuno che verrà rimpatriato. Se anche dovesse succedere tra pochi giorni ce lo ritroveremo qui.
Si rimpatriato da Morrovalle a Civitanova
Come te sbagli !
All'improvviso il genio
Ma non era finita a pacchia? Sembra raddoppiata grazie a Giorgia
Siii rimpatriato ma fate il piacere
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…”Centro di permanenza per il rimpatrio di Roma”…e chissà quanto sarà lunga la permanenza (tutta a nostro carico…), chissà, e “dopo le procedure di rito”…si, e c’è stato un “accompagno” (con tanto di ulteriore esborso, se no che “accompagno” è!!?), certo, con “rito” (e trito…) allungato, presumo!!! Povera Italia, la fiera delle ipocrisie accettate e mentre a noi ci “accettano”, certo, e pure Venezia ci ha messo di suo, anzi, di loro, Venezia che, appunto, fa acqua da tutte le parti!!! gv
Fortuna che, oltre ad essere delinquente, è anche possessore di un QI bassino!!
Locali e bar: il bar è un locale, quindi basta dire ‘locali’.
Venissero veramente espulsi non entrerebbero più clandestinamente in Italia in continuazione.. . Arrivano qua proprio perché sanno come non funziona la giustizia italiana.
A parte ogni altra considerazione, questi sono i favolosi, si fa per dire, inevitabili vantaggi delle carte di credito abilitate al contactless: fino a € 49,99 di spesa non occorre digitare il pin e quindi la carta può essere usata senza problemi una volta in mano al ladro !
In questo caso la poca intelligenza del soggetto lo ha fatto scoprire rapidamente ma il meccanismo di contactless non è sicuro e non porta nessuno vantaggio salvo l’effimero risparmio dei 5 secondi necessari per digitare il pin.
Per non parlare del rischio che in fila alla cassa qualche malintenzionato vi legga la carta da breve distanza e vi addebiti impunemente fino a € 49,99. E le banche non avrebbero colpa !