Antonio Bravi
di Luca Patrassi
Mancano ancora diversi mesi all’appuntamento con le urne per il rinnovo del Consiglio comunale di Recanati e per l’elezione del sindaco ma il clima, anche quello politico, si sta surriscaldando.
Il primo cittadino Antonio Bravi, che nel 2019 vinse al ballottaggio per pochi voti contro il candidato del centrodestra, sarà ovviamente della partita ed in suo appoggio si sono subito mossi il Partito democratico ed alcuni civici. Il centrodestra è attraversato da forti raffiche di vento ed anche in questo caso, sarà colpa del cambiamento climatico, non si riesce più a prendere le misure ai protagonisti.
Francesco Fiordomo
Chi partiva da sinistra si muove da destra e viceversa per la gioia di quel 50% dei cittadini che frequentano le urne, desiderosi di portare un contributo alla causa. Nel 2019, a sostenere Bravi c’era anche l’ex primo cittadino Francesco Fiordomo che ora medita un ritorno in Comune da sindaco con il sostegno di alcuni civici, forse del centrodestra e di Italia Viva-Azione.
Fiordomo era stato eletto sindaco con una coalizione di centrosinistra, poi era approdato alla corte della ex sindaca Pd di Ancona Mancinelli come portavoce e in questi giorni i partiti di centrodestra stanno discutendo se sostenere o meno una sua candidatura che vedrebbe già schierati un paio di personaggi di lunghissimo corso recanatese, un politico e un imprenditore.
Fratelli d’Italia discute animatamente l’argomento al pari di Forza Italia mentre dal fronte Lega non arrivano segnalazioni di alcun tipo. Quindi Bravi, Fiordomo e un ipotetico terzo candidato indicato dal centrodestra se dovesse essere prevalente la linea del no a Fiordomo.
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