Interventi sociali nell’area del cratere
L’Arci di Bianchini prima in graduatoria
Finanziamento per 350mila euro

MACERATA - L'associazione sta anche curando un piano, insieme all'Università e al Comune, per una applicazione per potenziare i servizi a favore degli studenti

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Massimiliano Sport Bianchini

di Luca Patrassi

Pubblicata la graduatoria degli interventi che saranno finanziati nell’ambito degli interventi sociali del piano nazionale complementare del Pnrr per i territori colpiti dal sisma nel 2016. Il primo progetto della lunga lista è quello presentato dall’Arci Macerata a firma del presidente Massimiliano Bianchini, il finanziamento che sarà erogato all’associazione dal Governo è di circa 350mila euro.

«Una soddisfazione enorme – osserva il presidente dell’associazione Arci Massimiliano Bianchini – peraltro a fronte di un bando che ha visto presenti tante cooperative sociali. Vero è anche che siamo una delle associazioni più grandi per numero di tesserati, quest’anno sfioriamo quota quattromila. Essere arrivati primi  è una bella gratificazione, non ci siamo inventati nulla, siamo partiti dalla realtà sociale. L’associazione non è quella di venti anni fa, Arci viaggia su due livelli, circoli e imprenditoria sociale: di recente abbiamo deliberato la costituzione di una srl che ci permette di agire più velocemente. Un ringraziamento va all’ex commissario per la Ricostruzione Giovanni Legnini perché si tratta di un percorso che avevamo iniziato con lui, e all’attuale commissario Gudo Castelli».

Spiega Bianchini: «Il finanziamento, l’Arci partecipa con una quota del 20%, prevede un intervento sulle strutture e un altro sulle attività. I territori interessati spaziano da Roccafluvione a Fabriano passando per Belforte, Fiuminata, Serravalle, Monsampietro Morico, Macerata, e Fermo. Si tratta da un lato di migliorare le sedi con l’efficientamento energetico e gli allestimenti e dall’altro di strutturare le attività che già facevamo programmandole per tre anni. Debbo anche ringraziare l’amministrazione comunale di Macerata, e in particolare l’assessore Marchiori, per aver subito deliberato a fronte della nostra esigenza di avere a disposizione per nove anni i locali di via Verdi che hanno bisogno di una manutenzione straordinaria importante». Premiata anche l’idea di partenza: «Da anni lavoriamo molto sulle progettazioni, abbiamo vinto tutti i bandi recenti: il controllo sarà attento, è una grande sfida. Non ha invece senso fare bandi da 20mila euro, ci sono gli strumenti per la programmazione condivisa. II Comune ha un’idea di cosa sul fare e lì si fa l’attività, siamo un comunità aperta, l’associazione sta facendo un grande sforzo per le attività proprie ma anche per quelle aperte a tutti. Inoltre abbiamo presentato un progetto con Unimc e il Comune per un’app studentesca, quando si diceva dovete studiare.. noi lo abbiamo fatto. I circoli crescono perchè fanno parte di un progetto culturale, ci vuole collaborazione con le altre associazioni, bisogna lavorare in rete». Sono dodici i circoli Arci interessati al bando, sette in provincia di Macerata.



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